Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1984/1985
Serie C2
10-03-1985 - Giornata: 23 - Massa - degli Oliveti


Massese 82 US - Alessandria Calcio US 0 - 3 (0 - 0)
RETI: 46. Marescalco F.[A], 67. Marchetti G.[A], 84. Marchetti G.[A]

Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Vulpiani Fabio, Sgarbossa Eugenio, Marchetti Maurizio, Gregucci Angelo Adamo, Carrera Massimo, Camolese Giancarlo, Scarrone Pier Paolo [86. Nicassio Luigi], Marescalco Franco, Da Re Paolo [71. Moro Claudio], Marchetti Giancarlo A disp.:(P) Carraro Renato, Cesaro Gian Luca, Saporito Franco All.: Tagnin Carlo

Formazione avversaria
MASSESE 82 US: Rocca, Battiston, Rastelli, Cilona, Bertini, Liset [59. Lucidi], Domenichini [59. Brugaletta], Magagnini, Quattrini, Mocellin, De Ponti. A disp.: Lucetti, Primizio, Del Francia. All: Fontana Pietro

Arbitro: Rungger Karl (Bolzano)
Note
Spettatori 1500 circa. Sfilata di sbandieratori e lancio del pallone di gioco da un elicottero, per l’inaugurazione di un club di tifosi toscani. Terreno in discrete condizioni Inizio gara ore 15.00

Commento
SHOW DELL'ALESSANDRIA A MASSA: 0-3 I grigi applauditi dai tifosi toscani - Doppietta di Marchetti e gol di Marescalco nella ripresa Grande vittoria dell'Alessandria agli “Oliveti”. Gli uomini di Tagnln hanno offerto un vero spettacolo al pubblico presente che li ha a lungo applauditi. Dopo una partenza un tantino incerta, in cui i piemontesi hanno concesso troppo spazio alla Massese, subendo anche un palo al 10' su tiro di Domenichini, Scarrone e compagni hanno preso in mano la partita, e da quel momento in campo è esistita una sola squadra. Il centrocampo dei grigi (in tenuta rossa, nell'occasione) si muoveva molto bene, surclassando in agilità, con Scarrone e Camolese, i vari Liset e Magagnini, apparsi spenti. Il gol alessandrino era nell'aria, anche se è giunto solo in apertura di ripresa con una manovra a sorpresa combinata fra Scarrone e Marchetti, ottimo il velo di quest'ultimo e Marescalco infilava in corsa con un destro di controbalzo. I padroni di casa accusavano vistosamente il colpo e abbozzavano una timida reazione con Domenichini e Magagnini. Anche l'ingresso in campo di una terza punta come Brugaletta non cambiava nulla. Era anzi l'Alessandria a far vedere ancora le cose migliori, potendo giocare in scioltezza. Al 67' giungeva il raddoppio, grazie a una bella azione di Camolese tutta sinistra che saltava due avversari e serviva una patta d'oro per il sinistro di Giancarlo Marchetti. La terza e definitiva segnatura portava ancora la firma del n. 11 che sfruttava stavolta una bella giocata di Vulpiani, lanciato a sua volta da Scarrone. Marchetti controllava il centro del terzino e appena in area lasciava partire un destro che si infilava sotto la traversa. Per l'Alessandria un vero trionfo. (La Stampa – Ed. Sport – A.V.) LA VITTORIA DI MASSA HA RIPORTATO ENTUSIASMO: ORA DUE GARE INTERNE PER FAR DECOLLARE I GRIGI "Se giochiamo cosi, tutto può succedere" Dirigenti e giocatori si preparano a scalare la classifica Colombo, l’allenatore, lo aveva detto senza mezzi termini ed i giocatori hanno raccolto l’invito, tornando dallo stadio degli “Uliveti” con tre gol che fanno una strepitosa vittoria e la consapevolezza di essere rientrati senza mezzi termini, nel gran giro della promozione.Inutile ostentare uno scontato pessimismo, del tutto fuori luogo se si pensa agli applausi che hanno accompagnato Giorgio Calieri, a quelli che hanno ricevuto i ragazzi in campo, al termine della gara che ha riproposto l’alternativa Alessandria.Del resto non potrebbe essere diversamente, soprattutto se si da un’occhiata alla classifica, che vede i “grigi" a quattro incollature dalla zona promozione, mentre il torneo sta per iniziare la terza fase, quella più difficile.La tanto attesa primavera vede la pattuglia di Colombo in scintillanti condizioni di forma. «Se giochiamo con questo ritmo — ci ha dichiarato con un sorriso a 32 denti il vice presidente Cerafogli — non so proprio come potrà andare a finire; domenica abbiamo fatto tre gol che potevano tranquillamente diventare cinque se soltanto Carrera e Nicassio, negli ultimi minuti, avessero trasformato un paio di favorevoli occasioni da rete. Questo per dire che la nostra squadra sta giocando come mai le era accaduto fino ad ora». Lo svolgimento dell’incontro, temutissimo, che si giocava sul terreno “degli ex”, è stato esemplare. L’Alessandria ha cercato di controllare la Massese nel primo tempo (durante il quale Sandro Beccari ha respinto da campione una conclusione ravvicinata di Magagnimi per poi scattarenella ripresa e colpire “a tradimento” con freddezza e anche con merito. È andato in gol Marescalco, finalizzando in rete un cross di Camolese, poi le due reti di Giancarlo Marchetti: la terza davvero splendida: un gran tiro al volo che si è insaccato all’incrocio dei pali lasciando di stucco un po’ tutti, fotografi compresi. Tripletta, morale, possibilità di un ulteriore avanzamento in classifica. «Risentiamoci tra un paio di domeniche — ha dichiarato il segretario Coscia —, dopo le partite con Vogherese e Savona: anche se si tratta di avversari che incontreremo di fronte al nostro pubblico il pronostico non sarà d certo a senso unico, perchè la “Voghe” in trasferta sa sempre farsi rispettare ed i liguri puntano tutto sulla velocità». Ma anch’egli accenna un sorriso. Il bel tempo dovrebbe portare terreni asciutti, adattissimi per esaltare le doti di questa tanto bistrattata Alessandria che ora, mentre le cosidette grandi arrancano, sta clamorosamente risalendo la china. A Massa hanno giocato benissimo Scarrone e Carrera, poi Sgarbossa, che è riuscito a prendere le misure all’insidioso Quattrini ed infine Gregucci che ha neutralizzato quella vecchia volpe di De Ponti. Anche Coscia è d’accordo con Cerafogli: squadra ritrovata, morale alle stelle e graduatoria più che mai accorciata. «Ci preoccupa la posizione del Siena — aggiunge il dinamico segretario — e più che altra ci rammarica il fatto di aver perso l’occasione di battere la formazione di Ferruccio Mazzola, che a questo punto diventa la più agguerrita, potendo giocare con tranquillità. Se avessimo messo le cose a posto nella gara dell'altra domenica, ora avremmo un punto in meno da recuperare». In effetti ormai si guarda alla fase finale della stagione, dopo la sosta del 31 marzo (impegni della nazionale di serie C). Riuscirà l’Alessandria a recuperare il terreno perduto? Interviene ancora Cerafogli: «Il tema del campionato, alla luce di quanto abbiamo visto domenica in Toscana è praticamente a senso unico: dobbiamo vincere tutte le partite, sperando casalese che le altre avversarie accusino qualche battuta a vuoto (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) RISULTATI Civitavecchia - Montevarchi 2-1 Derthona - Spezia 0-0 Imperia - Olbia 1-1 Nuorese - Savona 0-0 Pontedera -Lucchese 0-0 Prato - Vogherese 0-0 Siena - Carbonia 2-0 Torres - Lodigiani 2-3 CLASSIFICA: Prato p.32; Derthona, Siena 29; Pontedera 28; Lucchese 26; Alessandria 25; Massese, Torres 24; Savona 22; Vogherese, Montevarchi 21; Carbonia, Imperia, Lodigiani, Spezia, Civitavecchia 20; Olbia 18; Nuorese 15 MARCATORI: Fra i migliori è andato in gol il solo Ennas della Torres che ha raggiunto così la sua 9* segnatura ; fermi dunque a quota 10 Ravot del Prato e Cardillo del Lodigiani, e a quota 9 Quattrini della Massese e Molteni e Cenci del Derthona. Il punto sul campionato Per quanto riguarda gli altri risultati della giornata, conferma della crisi del Derthona che in casa ha raccolto solo 2 punti nelle ultime 3 gare, mentre anche il Prato, dopo aver perso a Civitavecchia, ha incasellato 2 pareggi interni con Nuorese e Vogherese. Regolare la marcia del Siena, mentre sta diventando veramente impressionante la serie del Civitavecchia, che ha battuto anche il Montevarchi raggiungendo cosi la sua 5a vittoria consecutiva, impresa mai realizzata da nessuna squadra quest'anno: nelle ultime 7 partite i laziali hanno conquistato ben 13 punti su 14 con 6 vittorie ed un solo pareggio interno con il Derthona