Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1984/1985
Serie C2
17-03-1985 - Giornata: 24 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Vogherese AC 2 - 0 (1 - 0)
RETI: 7. Marescalco F.[A], 77. Saporito F.[A]

Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Vulpiani Fabio, Sgarbossa Eugenio, Marchetti Maurizio, Gregucci Angelo Adamo, Carrera Massimo, Camolese Giancarlo, Scarrone Pier Paolo [87. Nicassio Luigi], Marescalco Franco, Da Re Paolo, Marchetti Giancarlo [69. Saporito Franco] A disp.:(P) Carraro Renato, Cesaro Gian Luca, Manueli Luigi All.: Tagnin Carlo

Formazione avversaria
VOGHERESE AC: Morbelli, Madaschi [78. Tamellini], Tretter, Frara, Seveso, Meggiarin, Belotti, Rolando, Vercesi, Curti, Zanotti. A disp.: Bressan, Crispoltoni, Zorzetto, Iacomotti. All: Bissacco Carlo

Arbitro: Merlino Giovanni (Torre del Greco)
Note
Ammoniti: Scarrone [A], Zanotti [V]. Angoli: 3-6 Spettatori: 4.000 (3.508 paganti), incasso di 27.480.000 lire Giornata soleggiata, lieve brezza. Terreno ottimo. Inizio gara ore 15.00

Commento
CLASSICO SUCCESSO SULLA VOGHERESE, IN ATTESA DI UN IMPORTANTE BIS CONTRO IL SAVONA — BUON PUBBLICO Alessandria: ecco un altro centro Due punti preziosi nella rincorsa al secondo posto — Venti punti per sperare nella C1 Il primo obiettivo, dei due casalinghi che l’Alessandria dovrà «infilare» sulla strada della rincorsa alla seconda posizione in classifica, è stato dunque centrato. La Vogherese ha pagato il pedaggio che, si spera, toccherà anche domenica prossima al Savona, lasciando lo stadio con due gol al passivo dopo una battaglia che avrebbe forse potuto risolversi con mezzora di anticipo ma che si è invece chiusa soltanto nelle battute conclusive. «Come da pronostico — ha accennato Toni Colombo nell'incontro con i cronisti — avevo detto che per vincere si doveva soffrire e cosi è stato. Un altro passo avanti e un punto conquistato sulle squadre che ci stanno davanti. Speriamo di continuare con questo ritmo e di sperare ancora ». Non è stato (e si poteva prevedere) un successo scintillante, come quello che aveva fatto sgranare gli occhi agli sportivi, sette giorni prima a Massa. Ma i due punti di domenica scorsa sono preziosissimi proprio perché sofferti. Ci sarà ancora tanto da lottare, per rientrare in piena corsa per la C1 e per sciupare almeno un paio di occasioni. Dieci giornate alla conclusione del campionato (venti punti): ancora tutto è da decidere: «Non posso che rammaricarmi ancora adesso per aver pareggiato con il Siena — ricorda il vice presidente Cerafogli — lasciando perdere gli altri punti che abbiamo gettato per strada, anche immeritatamente. Con un punticino in più per noi ed uno in meno per i toscani ci sarebbe ancora più possibilità e più speranze». Più avanti «Ciccio» Marescalco raccontava il suo gol rivolgendo però un pressante appello ai giornalisti: «Non scrivete che sono raggiante - sottolineava Franco adeguatamente stimolato dai compagni di squadra — peché se è vero che sono andato in rete nel primo tempo, ho avuto l'impressione che la gente se la sia presa per qualche occasione che non ho potuto o saputo sfruttare al meglio. Ho paura che qualcuno sia diventato troppo esigente. Scherzi a parte, non mi posso lamentare, ma sono convinto di avere ancora molte cartucce da sparare nel prosieguo della stagione». Promesso da bomber, ma intanto ricordiamo il «momento magico» del primo tempo. Prima del gol che ha permesso a Marescalco di salire a quota dodici nella speciale classifica cannonieri, Paolo Scarrone aveva segnato con una punizione delle sue. Una battuta impeccabile, quella del capitano, un destro molto tagliato che, dopo aver aggirato la barriera, si era infilato alle spalle di Morbelli vanamente gettatosi sulla sinistra. Poi l’intervento dell'arbitro: calcio di punizione indiretto, nessuno aveva toccato la palla e gol quindi da annullare. Per fortuna ci ha ripensato il buon «Ciccio». Sul centro del redivivo Vulpiani, il centravanti ha preceduto tutti di piede, scavalcando il portiere della «Voghe» con un tocco ravvicinato. Quindi il tema tattico dell’incontro che segue i binari della logica, con i padroni di casa ispirati dai lanci di Scarrone e gli ospiti troppo spesso sbilanciati alla ricerca di un pareggio, assai improbabile vista la pochezza di Vercesi e Zanotti. Da Re prima, Marescalche Giancarlo Marchetti poi, hanno sfiorato il secondo gol che avrebbe chiuso definitivamente il conto con i rossoneri lombardi. «Se avessimo segnato con alcuni minuti prima avremmo forse sofferto molto di meno — spiega Antonio Colombo — ma forse è meglio così». Infatti è rispuntato quel giocatore imprevedibile che è Franco Saporito il quale ben imbeccato da Camolese («Vedrete che non sono soltanto capace a correre» ha sottolineato maliziosamente Giancarlo) ha preso la mira freddando Morbelli: palla sul palo di sinistra e poi ancora sull’altro, per spegnersi in fondo alla rete. Ora si volta già pagina, mentre restano le solite, positive indicazioni emerse nell’incontro con la Voghe. Primo, la ritrovata solidità difensiva, frutto dell’ottimo lavoro di interdizione effettuato da Massimo Carrera, un «gioiellino» che dai dilettanti sta salendo alla ribalta del calcio nazionale con una serie di prestazioni autoritarie. Il giovanissimo lombardo ha già stupito tutti, compagni ed avversari: «Gioca con l’esperienza di un veterano — ha detto Vulpiani —, non sembra tradire la benché minima emozione». Oltretutto attorno a lui si sta sistemando l’intera retroguardia che ha trovato un impeccabile marcatore in Eugenio Sgarbossa (domenica ha festeggiato i 21 anni annullando il centravanti Vercesi), che si sta sacrificando in un utilissimo lavoro di tamponamento, in coppia con Gregucci.Pubblico. Potrebbe essere la nota lieta della giornata di domenica, ma la platea del «Moccagatta » numericamente già apprezzabile, sembra ancora latitante dal punto di vista dell’entusiasmo. Forse i tifosi hanno bisogno di altri due punti. Che siano quelli di domenica contro il Savona? (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) I grigi recuperano un punto su tutte le grandi L'ALESSANDRIA DOMA LA VOGHERESE (2-0) E TRA I TIFOSI SI SOGNA GIA' LA PROMOZIONE Con una rete per tempo, ad opera di Marescalco e Saporito, i grigi hanno avuto ragione d'una Vogherese mal rassegnata. Commenta mister Colombo a fine gara: .Non voglio parlare di corsa alla promozione in C1, andiamo avanti con l'obiettivo di fare risultato pieno. Domenica prossima nel confronto casalingo con il Savona cercheremo di ripeterci. Prudenza in casa grigia sull'obiettivo promozione, ma la tifoseria sta riscaldandosi ieri gli spettatori paganti sono saliti ad oltre 3500, con un incasso di 27 milioni e mezzo — e pensa ad un possibile aggancio con le formazioni in lotta per i due posti in C1. All'euforia dei grigi, fa riscontro la delusione del vogheresi, usciti a testa alta dal Moccagatta. ma sconfitti. La squadra ha giocato ma non è venuto il risultato, cosa che d'altra parte era da prevedersi, sapevamo benissimo che l'Alessandria voleva vincere ad ogni costo.. Calcio d'inizio per l'Alessandria, che punta subito a rete. Al 6' c'è una punizione dal limite: calcia ottimamente Scarrone ed è gol; l'arbitro annulla perché si trattava d'una punizione a due. Rabbiosa reazione grigia e, un minuto dopo, arriva la prima rete: conclusione di Da Re, il portiere Morbelli sfiora il pallone, un difensore libera, ma Vuipiani raccoglie e crossa per Marescalco che non perdona. L'Alessandria potrebbe raddoppiare nel minuti successivi con Da Re, Marescalco e Giancarlo Marchetti, ma le conclusioni vengono bloccate. E' poi la Vogherese a farsi pericolosa. Al 20', fallo di Gregucci su Zanoni, colpisce Curti per Frara ma la barriera respinge; 6' dopo azione Tretter-Curti-Zanotti, la cui conclusione va di poco a lato. Il primo tempo termina sull'1 a 0 e, ripreso 11 gioco, la Vogherese continua a cercare il pareggio: al 66', su mancato Intervento di Gregucci, Madaschi, imbeccato da Vercesi, si mangia il gol. Il pericolo scuote i grigi e al 77' arri va il raddoppio: Camolese serve bene Saporito (che pochi minuti prima aveva sostituito Giancarlo Marchetti), tiro secco, la palla colpisce il palo di destra, rimbalza su quello di sinistra, quindi si Infila alle spalle di Morbelli. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Lodigiani - Imperia 1-0 Nuorese - Massese 1-1 Olbia - Carbonia 1-4 Pontedera - Montevarchi 0-0 Savona - Prato 0-0 Siena - Lucchese 0-0 Spezia - Civitavecchia 1-0 Torres - Derthona 1-1 CLASSIFICA: Prato p.33; Derthona, Siena 30; Pontedera 29; Lucchese, Alessandria 27; Massese, Torres 25; Savona 23; Lodigiani, Spezia, Montevarchi 22; Vogherese 21; Carbonia, Imperia, Civitavecchia, Olbia 20; Nuorese 16 MARCATORI: Sempre in casa alessandrina c’è ancora da notare che il bomber Marescalco è andato a segno anche contro la «Voghe » ed ha cosi consolidato la sua posizione di capocannoniere del girone che ora occupa con 12 gol segnati ; fra gli inseguitori hanno incrementato il loro bottino solo i marcatori di Torres - Derthona (1-1), e cioè Ennas e Molteni, che raggiungono entrambi a quota 10 Ravot del Prato e Cardillo del Lodigiani, mentre con 9 reti seguono Quattrini della Massese, Cenci del Derthona e Folli della Lucchese.(Il Piccolo) Il punto sul campionato Si è fermata al Picco la serie record del Civitavecchia, lo Spezia ha vinto per 1-0 grazie al gol di Valenzi. Sudata, ma meritata la vittoria della Lodigiani sull'Imperia scesa in campo per strappare il pareggio, la partita non è stata spettacolare per il nervosismo delle due compagini. Savona e Prato hanno pareggiato a reti inviolate, i toscani hanno compiuto un altro passo avanti verso la promozione.