Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1984/1985
Serie C2
24-03-1985 - Giornata: 25 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Savona FBC 2 - 0 (2 - 0)
RETI: 25. Marescalco F.[A], 45. Da Re P.[A]

Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Vulpiani Fabio, Sgarbossa Eugenio, Marchetti Maurizio, Gregucci Angelo Adamo, Carrera Massimo, Camolese Giancarlo, Scarrone Pier Paolo, Marescalco Franco, Da Re Paolo, Saporito Franco [76. Marchetti Giancarlo] A disp.:(P) Carraro Renato, Cesaro Gian Luca, Manueli Luigi, Nicassio Luigi All.: Tagnin Carlo

Formazione avversaria
SAVONA FBC: Cantoni, Capannini, Tufano [49. Bevilacqua], Bignotti, Talami, Gucciardo [39. Guerra A.], Monari, Guerra I., Vignati, Fioraso, Barlassina. A disp.: Conti, Zannino, Lapa. All.: Viviani Franco

Arbitro: Bellotti Biagio (Saronno)
Note
Ammoniti: Guerra I. [S], Gucciardo [S], Vignati [S], Saporito [A], Beccari [A]. Spettatori: 3.600, incasso di 27.669.000 lire Angoli: 8-4 Giornata soleggiata. Terreno buono. Inizio gara ore 15.30

Commento
L'ALESSANDRIA HA MESSO SOTTO ANCHE IL SAVONA (2-0) E SI TROVA A DUE PUNTI DALLA SECONDA POSIZIONE Grigi: ora l’obiettivo si avvicina Calleri: «Lo svantaggio non è più incolmabile» La classifica si accorcia e il campionato di C2 osserva domenica prossima un turno di sosta, in concomitanza con gli impegni della nazionale di categoria. L'Alessandria ha compiuto, come si sperava, nel migliore dei modi, la prima fase dell’operazione aggancio (leggi avvicinamento alla coppia che attualmente occupa la seconda posizione in classifica Siena e Pontedera). Due lunghezze sui toscani sono ora facilmente colmabili e ancor di più il misero punticino che divide i “grigi” dal Derthona maltrattato ad Imperia. Tuttavia, oltre al franco successo sul Savona, Marco Calieri e compagni chiedevano qualcosa di più a questo turno di campionato, forse una nuova sconfitta del Siena che a Prato è stato salvato dal suo portiere Ielpo che ha neutralizzato un calcio di rigore battuto da Ravot. Per questo il presidente dei grigi non era quel che solitamente si dice l’immagine della felicità. Il “patron” della Mondialpol ha lasciato lo stadio rivolgendo le (solite) scarse parole ai cronisti. Cinque punti di svantaggio, ora ridotti a due: che cosa vuol dire, residente? «Che ci sono buone probabilità di riuscire a colmare anche questo disavanzo». Sorriso, saluto, con solito dribbling nei corridoi del “Moccagatta ” non sempre affollati di addetti ai lavori. Ma l’Alessandria di domenica ha confermato quanto si sapeva già: le condizioni fisiche sono buone e le idee chiare, proprio mentre le avversarie attraversano, con differenze che si riflettono sulla classifica, inevitabili momenti di appannamento. Lo hanno ammesso anche gli avversari. Italo Ghizzardi, l’indimenticabile portierone domenica sulla panchina dei liguri per la squalifica di Viviani ha parlato chiaro: «L’Alessandria mi ha davvero impressionato, è molto meglio del Prato che a Savona ha rischiato di lasciarci le penne; i grigi dispongono di ottimi giocatori, di un centrocampo mobile con Scarrone che troneggia ed un attacco costituito da due punte mobili, che non vanno mai perse di vista un attimo». Probabilmente lo svolgimento del primo tempo è bastato per tranquillizzare i dirigenti liguri. Nei primi 45’ i piemontesi avevano già in mano la vittoria, con un Marescalco come al solito in eccellenti condizioni di forma. Prima del gol di vantaggio l’atleta di Isola Capo Rizzuto aveva già fatto saltare in piedi i fans con una girata al volo (20’) che aveva costretto Cantoni al salvataggio acrobatico. Poi la rete, frutto di un dominio tecnico e tattico davvero indiscutibile: palla raccolta al limite, sul filo del fuorigioco, “finta” ai danni di Capannini e Fioraso, destro rasoterra che non lascia scampo a Cantoni. Una volta in vantaggio, il Savona ha dovuto ancora una volta affidarsi alla buona vena del suo portiere, per evitare un passivo ancora maggiore. Sempre Cantoni, infatti, ha respinto con un gran balzo (42’) una legnata di Camolese; prima ancora lo stesso Giancarlo, era crollato a terra, esausto, davanti al numero uno ligure, al termine di un’azione tutta di prima condotta in tandem con Scarrone. Inevitabile il raddoppio, giusto al 45’, che porta la firma (meritatissima) di Paolo Da Re. La ripresa è accademica. “Ciccio” Marescalco va vicino alla terza rete e porge invitanti palloni agli avversari. «Se manchiamo tante occasioni sotto porta è buon segno — dichiarava il centravanti negli spogliatoi — vuol dire che siamo sempre in condizioni di segnare, e questo è importantissimo ».Ottima anche la difesa: Beccari ha corso un grosso rischio soltanto su calcio di punizione, ma la “legnata” di Barlassina si è schiantata contro la traversa, mentre i tiri da lontano di Vignati hanno trovato sempre pronto l’estremo difensore dei “grigi”, che si merita davvero un bel “sette” in pagella. Facciamo il punto sul campionato con Carletto Regalia (Colombo ha lasciato prestissimo lo stadio e forse si è preso qualche giorno di ferie): «Non possiamo di sicuro lamentarci — ha ammesso il direttore sportivo — anche se resta un pizzico di rammarico per l’occasione fallita dal Prato che non ha trasformato un calcio di rigore che poteva sconfiggere il Siena. Tuttavia, se pensiamo a quali erano le nostre condizioni non più di un mese fa, allora non si può che essere soddisfatti, pur restando il rammarico per quei punti che dovevamo avere ma che non ci troviamo ora a disposizione». Tregua. «Speriamo che questa settimana di riposo non ci faccia male». Marescalco, una specie di monumento al professionismo, pensa già alla ripresa (vigilia di Pasqua, quartiere di Casale San Basilio a Roma). In effetti, la sosta per l’Alessandria sarà molto breve: la pattuglia di Colombo riprenderà la preparazione domani, giovedì. Una giornata molto intensa, con due sedute di allenamento, giusto per smaltire la “ruggine” di un paio di giorni. Sabato, probabile amichevole: era già fissata una gara con l’Asti, ma l’ultima sconfitta dei “galletti” ha costretto la società di via Gentilini a modificare i suoi programmi. Lunedì prossimo di nuovo tutti in campo: l’obiettivo è il Lodigiani e, indirettamente, la C1 (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) L'ALESSANDRIA HA RITROVATO SE STESSA IN 45' LIQUIDATO ANCHE IL SAVONA E’ bastato il primo tempo all’Alessandria per aver ragione al “Moccagatta” del Savona: gli ospiti sono stati sconfitti con un secco due a zero che non lascia dubbi sulla supremazia dei grigi di capitan Scarrone. Una vittoria importantissima per gli alessandrini che, proseguendo nella serie positiva, stanno rosicchiando ogni domenica punti preziosi alle dirette avversarie nella lotta per la promozione in CI. Messo al sicuro nel primo tempo il risultato, con reti del bomber Marescalco e di Da Re. l'Alessandria nella ripresa ha leggermente rallentalo il ritmo, con schemi più leziosi, pur sempre mantenendo la supremazia e impedendo al Savona anche la possibilità di segnare almeno il gol della bandiera. Si deve dunque, aggiungere che al 66' e al 67' prima la traversa su punizione del sempre bravo Barlassina. poi per la prontezza del portiere Beccati su conclusione di Vignati, i savonesi hanno visto sfumare due occasioni per accorciare almeno le distanze. Numerosi i tifosi sugli spalti, notevole l'entusiasmo per la ritrovata Alessandria. Otto a quattro, a favore dell'Alessandria, i calci d'angolo. Ammoniti, del Savona, Ivano Guerra, Gucciardo e Vignati e gli alessandrini Saporito e Beccali. Calcio d'inizio ed è subito l'Alessandria ad attaccare. Al 4' Scarrone tocca di tacco per Sgarbossa. la cui conclusione va di poco a lato. Al 12', punizione dal vertice di Scarrone, Cantoni pronto devia in angolo; lo stesso portiere, 4' dopo, blocca il bel cross di Da Re. Si arriva al 21': punizione di Scarrone che pesca solo in area Marescalco, gran botta, ma il portiere savonese, con une stupenda deviazione, salva ancora. Il gol è ormai nell'aria e arriva al 25': Camolese serve Marescalco che. evitato Talami, calcia freddamente e con. un rasoterra mette in rete. L'Alessandria, ormai lanciata, insiste, al 42' mischia in area e staffilata di Camolese che Cantoni in tuffo respinge. Il raddoppio arriva allo scadere del tempo: Scarrone serve Gregucci lanciato in avanti, il difensore grigio tocca bene per Da Re che, sullo slancio, accompagna il pallone in rete. Sul due a zero l'Alessandria si ripresenta in campo con meno decisione. Al 47' Marescalco, evitato il portiere, spreca l'occasione passando. al centro anziché calciare decisamente, mentre. 10' dopo, Scarrone tiene anticipato da Bignotti. Un minuto dopo è ancora Marescalco a calciare troppo debolmente la conclusione. Il Savona, mai rassegnato, cerca la strada del gol al 66' e al 67': la traversa prima e Beccar! poi impediscono a Berlassina e a Vignati di segnare. Insistono i savonesi, ci sono ancora due belle conclusioni di Monari e una di Vignati, ma per gli ospiti nulla da fare, sul due a zero arriva la fine dell'incontro mentre i tifosi applaudono, finalmente, i grigi sempre più landati all'inseguimento dell'obiettivo promozione. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI Carbonia - Nuorese 0-1 Civitavecchia - Lodigiani 2-0; Imperia - Derthona 3-1 Lucchese - Spezia 2-0 Massese- Pontedera 0-3 Montevarchi - Olbia 1-0 Prato - Siena 0-0 Vogherese - Torres 0-0 CLASSIFICA: Prato p.34; Pontedera, Siena 31; Derthona 30; Lucchese, Alessandria 29; Torres 26; Massese 25; Montevarchi 24; Savona 23; Imperia, Lodigiani, Vogherese, Spezia, Civitavecchia 22; Carbonia, Olbia20; Nuorese 18 Il punto sul campionato Paolo Bertani, provenienza Milan, ha esaltato i quattromila del Porta Elisa firmando i due gol: battendo con facilità lo Spezia, la Lucchese è tornata a sperare nella promozione. Con una metamorfosi incredibile l’Imperia ha indossato la pelle del leone aggredendo il Derthona conquistando la vittoria più limpida del campionato: il punteggio di 3-1 non ha ammesso repliche. La Vogherese non è riuscita a superare l’ostica Torres che ha attuato un gioco esclusivamente di contenimento.