Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1984/1985
Serie C2
14-04-1985 - Giornata: 27 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Torres Calcio 2 - 1 (0 - 0)
RETI: 48. Saporito F.[A], 85. Marescalco F.[A] 58. Ennas [To]

Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Vulpiani Fabio, Sgarbossa Eugenio, Marchetti Maurizio, Gregucci Angelo Adamo, Carrera Massimo, Camolese Giancarlo, Scarrone Pier Paolo, Marescalco Franco, Da Re Paolo [75. Marchetti Giancarlo], Saporito Franco A disp.:(P) Carraro Renato, Cesaro Gian Luca, Manueli Luigi, Nicassio Luigi All.: Tagnin Carlo

Formazione avversaria
TORRES CALCIO: Di Pasquale, Pozzi, Colombo, Nuti, Sanna Alessandro, Cordischi, Orlando, Virgilio, Luiu [46. Tolu], Discepoli, Ennas [83. Ferla]. A disp.: Pinna, Garofalo, Sanna Franco. All.: Albanese Gesualdo.

Arbitro: Arpaia Roberto (Forlì)
Note
Ammoniti: Discepoli [T], Luiu [T]. Spettatori: 2.700 circa (2260 paganti, incasso L. 17.530.500). Angoli: 12-0. Giornata bella. Terreno in non perfette condizioni. Inizio ore 15.00

Commento
L’Alessandria liquida la Torres grazie ad una prodezza di Marescalco – Ora di avvicina il derby GRIGI VERSO IL MOMENTO DELLA VERITÀ Chi chiedeva bel gioco e spettacolo sarà tornato a casa a bocca asciutta, ma chi voleva un pretesto per continuare a sognare sarà stato accontentato da quella splendida zampata di Marescalco, che a 5’dal termine ha deciso la gara di domenica scorsa tra Alessandria e Torres. Due punti, come si diceva, per poter calare al «Fausto Coppi» di Tortona con uno stimolo in più, con il secondo posto sempre a portata di mano, nonostante il Siena, regolarissimo, non accenni a perdere colpi. Si sta dunque preparando un grandissimo derby. Non conta il risultato negativo del Derthona a Prato: i «leoni», in Toscana, hanno pagato un attimo di distrazione collettiva (è sempre un errore, a nostro avviso, adottare la tattica del fuorigioco in C2), cedendo così alla capolista. Ma in casa dei cugini hanno un attimo accantonato il motto: in C2 o in C1 ma sempre con l’Alessandria (questione di incassi...) e pensano forse ad un blitz nella categoria superiore, magari senza i «grigi». Per questo lo scontro di domenica assume i contorni di una vera e propria eliminazione diretta tra le formazioni che inseguono o, appunto sperano. L’Alessandria sarà, dunque, all’ultima spiaggia. Domenica con la Torres ha forse un po’ pagato gli strascichi ed il sottile veleno accumulato all’indomani della sconfitta di Roma; hanno vinto, Scarrone e compagni, con ben poca gloria e con il rischio di un ingiusto pareggio che aleggiava sullo stadio per buona parte della ripresa. Caldo, terreno troppo asciutto e, in alcuni tratti sconnesso, hanno contribuito a rendere più difficoltosa la manovra dell’Alessandria che pareva uscita da una lunga convalescenza. Il nostro taccuino ha registrato, è vero, quattro occasioni da rete nel primo tempo (nell’ordine: Marescalco, Camolese, Scarrone e ancora Marescalco); quindi il gol di Saporito, al 3’ della ripresa, complice un avventato rinvio di Cordischi e, ancora, più beffardo, il pareggio di Ennas (14’), pronto a raccogliere un pallone respinto dal palo su conclusione di Orlando, nell’unico, serio, affondo dei rossoblù isolani. Null’altro però da segnalare. «Indubbiamente — ha sottolineato il dirigente Mario Iacampo, che con Fernando Cerafogli ha seguito l’incontro dalla panchina — il caldo di questi giorni può aver condizionato il rendimento dei nostri ragazzi, ma al tempo stesso posso capire questo attimo di deconcentrazione. Tuttavia, facendo due conti, nel caso di altrettanti risultati positivi nelle prossime gare (Tortona e Prato in casa - n.d.r.) qualcosa in vetta potrebbe cambiare. Non è una previsione avventata, ma un calcolo ben preciso che, speriamo ci dia ragione». Per il momento una domenica di tregua, servita per ricaricare le batterie un po’ a tutti (lo stesso presidente, Marco Calleri, ha preferito ascoltare per radio le vicende del massimo campionato, dimenticando, fatto non del tutto inconsueto, di sottoporsi ad un rapidissimo incontro con i cronisti). E dal prossimo turno? Sarà di nuovo battaglia. Colombo, preoccupato di tenere sempre «carichi» i ragazzi ha ripreso ieri la preparazione con l’obiettivo-Derthona. Ci sono sempre alcuni dati confortanti. Domenica il mister ha preso atto del buon stato di salute della retroguardia, imperniata attorno a Massimo Carrera, con Gregucci attento su Ennas, Sgarbossa poco impegnato da Virgilio; ha però sofferto per la mancanza di lucidità del settore centrale, che quando Scarrone e Camolese non sono al cento per cento gira spesso a vuoto, non essendo sufficiente il dignitoso podismo di Da Re e la spinta alle spalle di Maurizio Marchetti. (Il Piccolo – Roberto Gilardengo) L’Alessandria si rimette in corsa per la promozione UNA PRODEZZA DI MARESCALCO HA DATO IL SUCCESSO AI GRIGI Prodezza del bomber Marescalco a cinque minuti dal termine e vittoria (2-1) dell'Alessandria, al Moccagatta, contro il Torres. Non è stata una bella partita, con l’Alessandria giù di tono — effetto, forse, dei primi caldi? — e il Torres troppo preoccupato a limitare il suo impegno per uscire dal Moccagatta con un pareggio a reti inviolate, limitandosi ad alcune azioni di contropiede soltanto per alleggerire la pressione dei padroni di casa. Brutta partita, meritata, comunque, la vittoria dei ragazzi di capitan Scarrone che mantengono vive le ultime speranze di agganciare le formazioni in lotta per la promozione in C1. Dodici a zero, a favore dell'Alessandria, i calci d'angolo, ammoniti del Torres Discepoli e Luiu. I primi quarantacinque minuti hanno visto l'Alessandria impegnata ad attaccare, ma con azioni troppo spesso maldestre specialmente nelle conclusioni, e il Torres chiuso nella propria metà campo, senza neppure tentare una vera azione offensiva se non in scarsi contropiede. Al 6' Saporito serve Da Re, girata che impegna Di Pasquale, pronto a parare. Al 13' è Camolese a impegnare, ma senza esito, l'estremo difensore sardo. Insistono i grigi: al 20' con Marescalco, poi, alla mezz'ora, con Camolese la cui conclusione è deviata, a portiere battuto, da un difensore. Al 34', durante una rimessa da lato, Correrà viene scalciato da un giocatore delta panchina del Torres, l'arbitro, però, non vede e non prende provvedimenti. Cercano ancora la via della porta Marescalco, Saporito, Da Re, ma senza esito. Si riprende dopo il riposo e, finalmente, l'Alessandria va a rete: 48', azione in area sarda, Cordischi involontariamente serve Saporito che, da lontano, con un secco sinistro, sorprende Di Pasquale. Reagisce il Torres, 10' dopo, su una delle rare azioni d'attacco agguanta il pareggio: conclusione di Orlando, il pallone colpisce il palo, irrompe Ennas e batte Beccari. Sull'1 a 1 i sardi riprendono la tattica della difesa ad oltranza, mentre i grigi sprecano troppe occasioni. All'85' l'azione del gol vittoria:-cross di Maurizio Marchetti, Marescalco è abile a ricuperare la palla e, con un tiro nell'angolino, batte Di Pasquale. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) ALESSANDRIA - TORRES 2-1 L’Alessandria ha rischiato il pareggio causa una sequenza di errori consecutivi e poi di una giornata non tanto felice. La Torres, tutta arricciata in difesa con Ennas e poi Ferla unicap unta ha reso le cose difficili invischiando in una ragnatela la penetrazione degli alessandrini. Sbloccato il risultato i grigi sembravano avviarsi verso una facile conclusione e invece con l’unica azione della partita i sardi agguantavano il pareggio. Sofferenza, quindi, per i padroni di casa che malgrado la spinta di Scarrone e Camolese (ottimi gli inserimenti di Carrera) non riuscivano più a mettere in difficoltà seria il bravo Di Pasquale. La marcatura nel finale liberava tutti dalla paura. Ecco le tre reti: al 3’ della ripresa dal fondo liberava Cordischi con un tiro rasoterra che trovava sulla traiettoria Saporito il quale sparava imparabilmente in porta. Dieci minuti dopo un centro di Orlando, che nessuno intercettava, veniva respinto dal palo alessandrino: Ennas tuffandosi in volo di testa batteva lo spiazzato Beccari. Al 40’ Marchetti M. entrava in area, dava a Marescalco che girava in rete facendo secco Di Pasquale. (La Gazzetta dello Sport – Franco Benzi) RISULTATI: Carbonia - Lodigiani 0-0 Lucchese - Imperia 3-0 Massese - Siena 0-0 Montevarchi - Spezia 1-0 Olbia - Pontedera 0-2 Prato - Derthona 1-0 Savona - Civitavecchia 1-1 Vogherese - Nuorese 0-0 CLASSIFICA: Prato p.37; Siena 34; Derthona, Pontedera 33; Lucchese, Alessandria 31; Torres 27; Massese, Montevarchi 26; Lodigiani, Savona, Civitavecchia 25; Imperia, Spezia, Vogherese 23; Carbonia 22; Olbia, Nuorese 21. Il punto sul campionato Lo scontro al vertice è andato al Prato. In vantaggio con Colucci a metà della ripresa i lanieri hanno resistito al ritorno dei leoncelli malgrado l’inferiorità numerica dovuta ad un’espulsione. Il Siena così rimane secondo da solo, anche se non è andato oltre lo 0-0 a Massa. Una doppietta di Brandolini ha consentito al Pontedera di espugnare Olbia ul terzo gradino del podio a fianco del Derthona. Settimo pareggio consecutivo per il Savona, che non vince in casa da quattro mesi: contro il Civitavecchia è terminata 1-1. E' bastato un tiro al Montevarchi per battere lo Spezia: lo ha scoccato Garozzo al 27'. Altro pareggio in bianco per la Vogherese che non riesce ad andare in gol da diverse settimane.