Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1984/1985
Serie C2
12-05-1985 - Giornata: 30 - La Spezia - Alberto Picco


Spezia 1906 FC - Alessandria Calcio US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Beccari Sandro, Vulpiani Fabio, Sgarbossa Eugenio, Marchetti Maurizio, Gregucci Angelo Adamo, Carrera Massimo, Camolese Giancarlo, Scarrone Pier Paolo [80. Marchetti Giancarlo], Marescalco Franco, Da Re Paolo, Nicassio Luigi A disp.:(P) Carraro Renato, Cesaro Gian Luca, Manueli Luigi, Moro Claudio All.: Tagnin Carlo

Formazione avversaria
SPEZIA 1906 FC: Marchisio, Fazio, Filippigh [46. Torcigliani], Cappelletti, Benedetti, Boggio, Carmassi, Palazzese [78. Baldi], Sannino, Sorace, Tarasconi. A disp.: Rollandi, Bandoni, Valenzi. All.: Curletto Sergio - Carassale Giovanni

Arbitro: Gargiulo Giuseppe (Napoli)
Note
Ammoniti: Sorace [S]; Da Re [A]; Fazio [S] Spettatori: paganti 1934, incasso di 13 milioni e 647 mila lire Giornata di pioggia. Terreno fangoso Inizio gara ore 16.00

Commento
IL PAREGGIO DI LA SPEZIA NON MODIFICA I PIANI DELL’ALESSANDRIA la svolta verrà domenica? Il rammarico per la partita giocata nel pantano dello stadio ‘Picco’: troppi scontri e poco gioco — Il segretario Coscia: «Speriamo che a Civitavecchia sia possibile mettere in mostra le nostre capacità di manovra» — Le previsioni: in corsa anche Derthona e Lucchese, mentre il prossimo turno riserva insidie per le prime della classe La svolta del campionato è quindi, ancora una volta rimandata. Era prevedibile e cosi è stato: Spezia e Alessandria domenica si sono aggredite annullandosi a vicenda, pareggiando sia come volume di gioco, sia come occasioni da rete: un paio, clamorose, da entrambe le partì. Lo 0-0 del «Picco» è comunque una nuova iniezione di fiducia per la pattuglia di Toni Colombo, che si trova a recuperare, questa volta, un punto sul Siena che orfano del suo regista Perinelli (davvero uomo - squadra, questo longilineo «numero dieci») cade addirittura di fronte al proprio pubblico. Anche Derthona e Pontedera non avanzano, mentre è la volta del Prato a rifarsi della sconfitta dell’altra domenica al «Moccagatta». Campionato «pazzo», sempre più imprevedibile, ma anche sempre più corto, per l’Alessandria.« A questo punto, a quattro domeniche dalla conclusione — afferma il segretario dei “grigi”, Gianfranco Coscia — non ci resta che vincere a Civitavecchia, dove speriamo sia possibile riuscire a giocare al calcio e non... a pallanuoto». Evidente, ancora oggi, il rammarico del dirigente di via Gentilini. Al «Picco» la sfida tra liguri e piemontesi si è subito ridotta a livello di duello muscolare; un esempio: il guizzante Marescalco praticamente annullato dallo stopper Boggio, un armadio che sul pantano ha saputo esaltarsi contro il capocannoniere del girone. Ma quello di domenica non era il vero Marescalco, come non tutta l’Alessandria era «DOC», nel senso che non ha saputo imporsi come avrebbero voluto i suoi commoventi, mille tifosi. «È evidente — aggiunge Coscia — che l’impossibilità di giocare la palla rasoterra, sull’acquitrino e nel pantano di La Spezia ha condizionato il movimento dei nostri attaccanti. Ora, come detto, guardiamo tutti quanti con fiducia a Civitavecchia, ma non si creda che nel Lazio ci attenda una Squadra in disarmo, perché i nerazzurri non possono considerarsi ancora in salvo e giocheranno certamente per fare punti; non ci concederanno nulla, assolutamente». Forse, però non sarà una gara drammatica come quella con i bianconeri spezzini, tenacemente aggrappati a qualche spicciolo di speranza per restare tra i professionisti. Gara vibrante, ma pochissime vere occasioni. L’Alessandria, poi, si è messa in luce soltanto un paio di volte nel primo tempo (al 12’ Saporito non è riuscito a finalizzare una buona palla nell’area piccola), mentre Da Re ha sferrato un gran tiro nei minuti conclusivi, facendo gridare al gol la tifoseria di fede grigia (da non dimenticare, però, la traversa di Tarasconi a portiere battuto).Previsioni. In effetti la giornata di domenica è attesa con grande impazienza. In altra parte della pagina, c’è il solito Marescalco che si lancia in pronostici, altrettanto solitamente puntuali e intelligenti. Il buon «Ciccio», insomma, aveva guardato la graduatoria, individuando alla 14esima di ritorno un calendario mica da ridere. Da queste parti, ovviamente, tutti si attendono, o comunque sperano che il Montevarchi già giustiziere dell’Alessandria in quel gelido 6 gennaio scorso (rete di Bertini, un centra vantino niente male), si... ripeta contro il Siena che torna al secondo posto: molto atteso sarà anche il risultato di Pontedera, dove ci sarà il Prato ritornato al comando del girone. Se proprio vogliamo allargare l’orizzonte - promozione, allora è obbligatorio segnalare Derthona - Lucchese: ultima spiaggia per gli uomini di Domenghini che usufruiscono della seconda gara interna consecutiva e che cercheranno di fare almeno rispettare la regola «due partite in casa... tre punti». Anche a Tortona sono concordi: «Campionato tutto da decidere, soprattutto per chi ha due punti disvantaggio sulle prime due della classe — dichiara il collega Ettore Piraccini — soprattutto conforta la notevole determinazione messa in mostra del Pontedera che non ha digerito la sconfitta interna con il Siena e continua a lamentarsi per certe, poco favorevoli direzioni arbitrali nei loro confronti. Tutte possono recuperare, a quattro domeniche dal termine: certo che anche un punto, oggi come oggi, può essere determinante. Il nostro "Domingo" però non dispera». E lo sprint si fa sempre più entusiasmante. L’unica preoccupazione: questa continua pioggia che non accenna a smettere, nonostante il calendario indichi primavera inoltrata. E in questo campionato delle follie ci sta pure che si continui a giocare sull’acqua e sul fango, con tutto svantaggio per quelle squadre che, come l’Alessandria, avrebbero voluto volare (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) SPEZIA, "BOMBER" ALESSANDRINI A DIGIUNO MA LO 0-0 TIENE VIVE LE SPERANZE DEI GRIGI Obiettivo: intera posta per entrambe. Ma nel pantano del «Picco» l'incontro tra Spezia e Alessandria finisce senza reti. La squadra ospite cerca il successo per concretizzare le aspirazioni di primato, lo Spezia s'impegna allo spasimo perché invischiato nella lotta per non retrocedere. I grigi recuperano Sgarbossa e impostano una gara d'attacco costringendo i locali ad agire di rimessa, ma il «bomber» grigio, Marescalco, e Saporito non riescono a tradurre in gol il lavoro dei compagni. Cronaca. Al 13' Saporito arriva male su un cross; fioccano gli angoli a favore del grigi e su uno di questi al 28' Greguccl interviene di testa sul centro di Da Re, ma Marchisio non si lascia sorprendere. L'Alessandria inizia la ripresa con un calcio piazzato di Scarrone che non crea problemi a Marchisio. Al 4' l'occasione più favorevole del match: Sannino ha un bel duello .con Maurizio Marchetti, riesce a sgusciare sulla sinistra ed effettua un cross per Tarasconl il quale salta Gregucci, Il colpo. di testa dell'attaccante manda la sfera ad accarezzare la traversa. L'Alessandria si fa viva al 13' con Marescalco di testa; 5' dopo Carmassi riceve da Cappelletti e obbliga Beccari a un intervento in tuffo.. Al 25' Da Re serve Sgarbossa, ma il portiere avversarlo, in tuffo, sventa la minaccia. Tafferugli, a suon di ombrellate, dopo la partita. Numerosi i contusi, solo due però si sono rivolti in serata all'ospedale per farsi medicare. Si tratta di un carabiniere, Antonio Salvemini, 28 anni, e Sergio Deganeti, trentenne, di Alessandria, entrambi giudicati guaribili in una settimana. (La Stampa - Ed. Sport - F.C.) RISULTATI: Civitavecchia – Imperia 1-0 Derthona – Pontedera 1-1 Lucchese – Carbonia 1-0 Nuorese – Torres 3-0 Prato – Montevarchi 2-0 Savona – Olbia sosp Siena – Lodigiani 1-2 Vogherese – Massese 1-0 CLASSIFICA: Prato p. 39, Siena 38, Alessandria 36, Lucchese, Derthona, Pontedera 35, Lodigiani, Torres 30, Civitavecchia 29, Massese, Montevarchi 28, Savona, Vogherese 27, Imperia. Spezia 25, Carbonia, Nuorese 24, Olbia 23. Ogni * = 1 gara in meno. Il punto sul campionato Nuovo ribaltone in vetta alla classifica: il Prato è tornato in testa dopo aver vinto contro il Montevarchi, superando il Siena, battuto, in casa, dalla Lodigiani. La partita spareggio tra il Derthona e il Pontedera, valevole per la stagione intera, si è chiusa con il risultato di pareggio. Due punti forse decisivi per la Vogherese che ha superato di misura la Massese, in una difficile lotta per la salvezza; vittoria meritata al termine di una gara apparsa spigolosa. Niente da fare per l’Imperia, era una partita spareggio per i liguri ma il Civitavecchia non ha concesso alcuna chance.