Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2010/2011
Lega Pro 1ª Div.
05-12-2010 - Giornata: 16 - Ferrara - Paolo Mazza


Spal 1907 - Alessandria US 1912 1 - 1 (0 - 0)
RETI: 81. Smit [Sp] 48. Negrini M.[A]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Pucino Raffaele, Romeo Samuele [70. Ghinassi Tommaso], Cammaroto Vincenzo, Damonte Loris [85. Artico Fabio], Bonomi Simone, Negrini Matteo, Camillucci Cristiano, Scappini Stefano, Martini Marco [75. Segarelli Gianluca], Croce Daniele A disp.:(P) Colombi Simone, Cuneaz Andrè, Machado Pineda Bryan, Marchesetti Mattia All.: Sarri Maurizio

Formazione avversaria
SPAL 1907: Ravaglia, Ghetti, Rossi Giovanni, Coppola, Zamboni, Battaglia, Melara, Migliorini [58. Locatelli] [75. Smit], Meloni, Rossi Paolo [87. Colomba], Cipriani. A disp.: Capecchi, Bortel, Bedin, Corsi. All.: Notaristefano Egidio

Arbitro: Del Giovane Stefano (Albano Laziale) [Alla Atta,Tiburzi]
Note
In panchina nell'Alessandria Calzona per Sarri (squalificato) Ammoniti: Migliorini [S], Croce [A], Cammaroto [A], Damonte [A - in panchina]. Angoli: 7-3. Recuperi: 2.+ 5. Spettatori: 2600 circa (1235 paganti e 1233 abbonati, per un incasso di 24744, 65 euro) Cielo coperto, terreno in discrete condizioni Inizio gara ore 14.30

Commento
AL 90' IL PARI STA STRETTO Ma è grande Alessandria che deve ancora migliorare nella gestione del vantaggio Ci sono pareggi che, alla vigilia, tutti sarebbe pronti a sottoscrivere, per primi i diretti interessati, giocatori, dirigenti, anche staff tecnico. Salvo poi pentirsi, al 90’, di un punteggio riduttivo. Come lo è il pareggio per l’Alessandria, anche se il verdetto di Ferrara non può essere letto come una diminuzione esagerata e senza motivazioni. La Spal è forte, anche se l’ultimo arrivato, Locatelli, gioca meno di 20’, nella ripresa, per colpa di una fascite plantare che, almeno all’inizio, potrebbe limitare il suo utilizzo. Ma quella ferrarese resta una corazzata, che ha qualità, quantità, organizzazione e fisicità. E che crea, anche se il conto delle occasioni si chiude alla pari, con un leggero vantaggio per i grigi, perché mica si può considerare occasione un tentativo di assedio, magari agevolato da alcuni fischi dell’arbitro non propriamente ineccepibili. «Meglio fosse rimasto in campo Locatelli- puntualizza Nario Cardini, dt dell’Alessandria - almeno non sarebbe entrato Smit». Come non essere d’accordo, anche se l’ex Milan e Lazio, 299 volte in A, ha toccato quattro palloni e due sono stati i passaggi illuminanti e altrettante le punizioni conquistate, da posizione invitante. Questo per ribadire che pareggiare a Ferrara è un buon risultato, anche se quando si viene raggiunti dopo aver accarezzato l’idea dell’arrivo in solitaria, un po’ di amaro resta. Ma resta anche la certezza, caso mai accresciuta, «di avere un gruppo straordinario – come sottolinea il presidente, Giorgio Veltroni - ragazzi che possono magari avere qualche centimetro o qualche chilo in meno rispetto agli avversari, ma hanno un cuore e una volontà enormi. Certo che avremmo preferito vincere e sicuramente dobbiamo ancora crescere nella gestione del vantaggio, ma questa Alessandria gioca sempre alla pari con le grandi e sa anche essere superiore». Un’Alessandria migliorabile con il mercato che sta per aprire? «La classifica ci piace e la disponibilità, mia, c’è, ma prima di pensare a comprare, o a scambiare, pensiamo al Bassano e allo Spezia. Da battere. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) I grigi tornano da Ferrara con un prezioso 1-1 e consolidano il terzo posto in C1. Ma, se ad inizio partita il risultato verrebbe sottoscritto da tutti, una volta in vantaggio l'Alessandria spera per una ventina di minuti nel colpaccio. Poi, però, la pressione della Spal si fa insistente e Servili capitola. Meglio i padroni di casa nel primo tempo, grigi più tonici nella ripresa nonostante la rete subita. Subito due sorprese nell'undici iniziale dei grigi: Sarri dà fiducia a Scappini come terminale offensivo (Artico si accomoda in panchina) mentre Damonte è preferito a Segarelli in mediana. L'inizio della Spal è subito deciso con due corner nei primi 2’ e un tentativo al volo di Cipriani che finisce fuori di poco. Spicca la prestanza fisica del numero undici estense ma, nel complesso, tutti i biancoblù danno l'idea di essere meglio messi fisicamente rispetto agli ospiti. Spal ancora pericolosa con una doppia conclusione di Rossi e Meloni: la difesa respinge con affanno. In campo sono scintille ed è vivace il duello tra Romeo e Cipriani: quest'ultimo gioca molto di esperienza usando anche i gomiti e si lamenta con il direttore di gara, che lo invita a giocare e a far silenzio. Proprio l’arbitro nel mirino dei ferraresi al 22', dopo un intervento in area ai danni di Paolo Rossi, che i locali vorrebbero sanzionato col rigore. Proteste vane. Al 26' occasione gol per la Spal: Coppola innesca Melara sulla destra, quest'ultimo si «beve» prima Bonomi in velocità e poi Cammaroto con un'abile finta di corpo, pronto il cross per la testa di Cipriani che da ottima posizione sbaglia incredibilmente. I grigi faticano: Camillucci e Damonte sbagliano troppi palloni e gli esterni non vengono lanciati a dovere, così Scappini si ritrova isolato tra tre difensori e può fare ben poco. L’unica fiammata dei mandrogni arriva al 39': Croce sventaglia a centro area, Battaglia tocca inavvertitamente e Ravaglia è costretto al miracolo per togliere la palla dall'angolino. A pochi minuti dall’intervallo Romeo è costretto ad uscire per un taglio alla testa, rientrerà col capo fasciato. Nella ripresa, al 3', arriva il vantaggio dell’Alessandria: Croce è abile sulla sinistra a saltare il diretto marcatore Ghetti, il cross al centro è toccato da Scappini che mette fuori causa la difesa di casa; Negrini, appostato sul secondo palo, controlla la sfera e batte Ravaglia di destro. La Spal subisce il contraccolpo psicologico e il gioco degli uomini di Notaristefano si fa più confuso. A quel punto il mister di casa fa alzare dalla panchina Locatelli che entra a ridosso del quarto d'ora deliziando subito il pubblico con un tocco in profondità di esterno destro per Cipriani, anticipato dalla retroguardia alessandrina. La Spal cerca di fare gioco ma il centrocampo ospite è più solido e riesce a contrare con efficacia le trame degli estensi: a metà tempo, dopo l'ennesimo contatto aereo con Cipriani, lo stopper Romeo è costretto ad uscire per dare spazio a Ghinassi. La Spal attacca a testa bassa nonostante debba subito rinunciare a Locatelli: i grigi dal canto loro si arroccano a difesa del prezioso vantaggio. Al 35', però, arriva il pareggio: ennesima galoppata sulla destra di Melara che innesca Smit, il nuovo entrato non ci pensa un attimo e con uno splendido diagonale al volo di sinistro segna un gran gol. Sull’1-1 i grigi vacillano e Servili salva porta e risultato al 47' su una precisa «rasoiata» del solito Smit. Il triplice fischio sancisce la conquista di un ottimo punto: bene così. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) La Spal fatica un' altra volta in casa, l' Alessandria conferma l' ottimo ruolino di marcia in trasferta: alla fine è un pareggio giusto. Partono bene i ferraresi, poi crescono gli ospiti che, dopo aver rischiato su un colpo di testa di Cipriani, sfiorano il gol con una deviazione ravvicinata di Negrini e una conclusione di Scappini. In apertura di ripresa gol dell' ex Negrini che mette in rete un pallone prolungato di testa da Scappini. Notaristefano gioca la carta Locateli, ma la partita del fantasista dura appena 15' (fascite plantare). Dentro Smit, gran sinistro al volo e 1 a 1 finale. (Gazzetta dello Sport) RECUPERI: Gubbio-Sorrento 1-0 RISULTATI: Bassano Virtus - Cremonese 0-0 Lumezzane - Verona H. 1-1 Monza - Como 0-1 Paganese - Gubbio 0-2 Pavia - SudTirol 2-1 Pergocrema - Ravenna 1-2 Salernitana - Reggiana 1-1 Sorrento - Spezia 2-0 CLASSIFICA: Sorrento* p.30; Gubbio 28; Spal, Alessandria 25; Reggiana, Salernitana 23; Spezia 22; Cremonese, Bassano Virtus, Lumezzane, Sudtirol 20; Pavia, Como 19; Ravenna 18; Verona H., Pergocrema 17; Monza 14; Paganese 11 Una gara in meno Salernitana -2 punti di penalizzazione/ Spal e Lumezzane -1 punto di penalizzazione Il punto sul campionato In attesa del recupero infrasettimanale contro il Sorrento, il Gubbio ha centrato la quarta vittoria consecutiva grazie a due prodezze di un super Gomez che ha stordito una Paganese falcidiata dalle assenze. Niente sconti, si è frantumata anche la serie positiva dello Spezia dopo otto gare utili di fila. Il Sorrento ha macinato gioco, gol, punti e avversari con l' incedere di un blindato. Protagonisti un gol stupendo di Togni al volo, girata di destro su assist di Paulinho e raddoppio di Manco nella ripresa con finta e tiro deviato dalla testa di Comazzi. Far gol e non poterlo gustare. Montalto, che non segnava da 2 stagioni, ha sbloccato la partita al 35' della ripresa con un diagonale dopo lo scambio Merino-Carcuro: festeggiato dai compagni, però, ha rimediato una distorsione alla caviglia destra. Il punto-brodino ha scaldato la Cremonese, troppo manovriera e compassata per incidere in un campionato dove il furore agonistico e la corsa hanno contato più delle grandi firme. Acori tuttavia ha avuto l' alibi dell' uscita prematura di Zanchetta, che ha gettato la spugna al tramonto del primo tempo causa un guaio muscolare. (La Gazzetta dello Sport)