Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1983/1984
Serie C2
18-09-1983 - Giornata: 1 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Pontedera US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US Carraro Renato, Rastelli Claudio, Gregucci Angelo Adamo, Salvadori Roberto, Lorenzo Teodoro [89. Perego Antonio], Marangon (II) Fabio [70. Sgarbossa Eugenio], Cavaglià Maurizio, Manueli Luigi, Scarrone Pier Paolo, Camolese Giancarlo, Fratena Fabio A disp.:(P) Beccari Sandro, Pagano Rocco, Valeri Oscar All.: Ferretti Mirko

Formazione avversaria
PONTEDERA US: Garzelli, Fargione, Antonioli, Mattolini, Pini, Giani, Rispoli, Vescovi, D'Urso [62. Montagnani], Colla, Gargani [71. Piludu]. A disp.: Tamagli, Domenichini, Ferrari. All.: Malatrasi Saul

Arbitro: Predieri Roberto (Varese)
Note
Ammoniti: Mattolini [P], Garzelli [P] Angoli: 8-2 Spettatori: 6.000 (5.056 paganti), incasso di 35.282.000 lire. Giornata di sole, terreno in buone condizioni. Inizio gara ore 16.00

Commento
L'ALESSANDRIA DELUDE I TIFOSI E SI FA BLOCCARE DAL PONTEDERA Grigi: rimandata la festa del gol La formazione di Ferretti ha denunciato mancanza di schemi e intesa tra i reparti-Poche palle gol mal sfruttate dagli attaccanti — Disdegnando la manovra sulle fasce laterali, Manueli e compagni hanno finito per favorire gli ospiti che non hanno mai rischiato di soccombere - Si gioca sabato a Calangianus (il terreno di Olbia non è omologato) — Tre giorni a Porto Cervo Chi si aspettava un esordio scoppiettante è rimasto profondamente deluso. Gol e titoli trionfalistici sono dunque rimandati, per ora non si addicono all’Alessandria di campionato, costretta al risultato in bianco da un onesto Pontedera. La formazione di Ferretti si è insomma sciolta al sole, spesso arrancando per la mancanza di lucidità e quasi mai riuscendo ad impensierire il portiere ospite Garzelli che, quando è stato chiamato in causa, si è peraltro disimpegnato da campione. I problemi di quest’Alessandria rifatta di sana pianta in estate, non sono mai stati un mistero o una sorpresa per gli addetti ai lavori. «Ho una squadra tutta nuova, composta da giocatori di categoria - sottolinea Ferretti ai cronisti - pensate: dispongo di due ragazzi che hanno fatto panchina in serie A, poi validi elementi di C, qualcuno di quarta serie. Cerchiamo di lavorare con tranquillità. Se la Roma ha avuto problemi ad inserire Falcao e Cerezo, non capisco perché la stessa difficoltà non la debba incontrare l’Alessandria che deve mettere in squadra otto giocatori nuovi». È il vero problema. I dodici gol messi a segno in Coppa Italia sono stati fumo negli occhi dei tifosi e della critica. L’Alessandria è andata a rete con difensori e centrocampisti: una punizione di Manueli, uno spunto di Scarrone, un colpo di testa di Gregucci, e altro. Fratena ha messo in mostra scatti rabbiosi ma anche strane pause, mentre Cavaglià vaga alla ricerca della posizione, pur dannandosi l’anima in un utilissimo lavoro di spola. L’arma per “bucare” le difese resta sempre la velocità; soltanto con manovre ad ampio respiro si può sperare di piegare le formazioni che scendono in campo chiaramente votate al pareggio. Disdegnando le fasce laterali, domenica l’Alessandria non ha fatto altro che cadere nella trappola tesa dalla squadra ai Malatrasi. «Ci hanno proprio favoriti - ha ammesso negli spogliatoi il trainer degli ospiti -, quei cross sono stati vera manna per i nostri difensori che sono alti e dunque forti nel gioco aereo». Manueli e compagni hanno poi fallito buone occasioni per passare in vantaggio: una volta ha salvato Garzelli, un’altra il buon Gigi ha alzato troppo la mira concludendo oltre i legni. La rete vanamente inseguita ha finito per innervosire i giocatori, spesso irretiti dal dinamismo dei granata. Ferretti ha buttato nella mischia anche Sgarbossa, un ragazzo dal tiro fulminante, che però non ha neppure fatto in tempo ad entrare in partita. Solito pubblico, numeroso ma decisamente freddino. Che l’Alessandria non fosse in giornata di grazia era apparso chiaro fin dalle battute iniziali. Era stato addirittura il Pontedera a rendersi minaccioso per primo: al 6’ una conclusione da lontano di Colla, aveva impegnato Carraro, disturbato da un rimbalzo. I seimila hanno seguito, in silenzio; l’Alessandria intanto arrancava. Altre azioni. Nel primo tempo, all’8’ Scarrone serve Salvadori su punizione, che di testa schiaccia nell’angolino: Garzelli para in tuffo, riuscendo addirittura ad evitare il calcio d’angolo. Un minuto dopo Gregucci “vola” di testa ad inzuccare un bel cross di Rastelli: traiettoria centrale e parata. Sembra che l’Alessandria, senza troppo esaltarsi, possa andare in gol. Cavaglià al 17’ fa da torre per capitan Scarrone che batte di sinistro trovando Garzelli naturalmente pronto alla parata. È ancora Cavaglià (che poi nella ripresa scomparirà dalla scena) a scaldare le mani dell’estremo difensore ospite con una decisa incornata da due passi, a conclusione di un’azione Scarrone-Salvadori. Al 36’ la più bella iniziativa di Fratena, che gira rabbiosamente a rete da due passi; para Garzelli e poi agguanta la sfera sull’arrivo di Cavaglià. Nella ripresa, tra il 15’ e il 16’ Manueli ha sui piedi la possibilità di sbloccare il risultato. Ma nella prima occasione, il Gigi spara sui piedi del portiere dopo una perfetta triangolazione Salvadori - Fratena; successivamente conclude alto dopo un millimetrico servizio di Scarrone. Una ventina di minuti di vuoto. L’ultima palla gol capita a Sgarbossa che non riesce ad intercettare una invitante palla centrata dal solito Scarrone che, nonostante qualche sbavatura è stato l’unico a cercare l’invenzione, il passaggio smarcante. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) NON PASSA (0-0) L’ALESSANDRIA COL PONTEDERA CHIUSO A RICCIO Per i tifosi grigi è subilo delusione. L'Alessandria, impegnata in casa con il Pontedera. non è infatti andata oltre ad un modesto pareggio, a reti inviolate. Contro una squadra che ha saputo difendersi bene, i locali hanno trovato qualche difficoltà a trovare schemi ed agilità. E’ poi mancato, malgrado il pubblico che gremiva gli spalti, quel dodicesimo uomo in campo che doveva essere l'incitamento del pubblico: mai si è sentito un incoraggiamento, specialmente nelle azioni di attacco, agli alessandrini. Una freddezza strana, considerato che la tifoseria appariva alla vigilia di questo campionato “caricata” a dovere. Negli ultimissimi minuti di gara, l'alessandrino Lorenzo. dopo una testata col terzino toscano Antonioli, è rimasto dolorante a terra: ha riportato una ferita lacero-contusa all'arcata sopracciliare destra e. ad incontro concluso, è stato ritenuto opportuno portarlo in ambulanza all'ospedale per alcuni esami di controllo. Non sembra, comunque, ci sia nulla di preoccupante, ad eccezione di pochi punti di sutura. Alcune note di cronaca. Al 3'. lungo e pericoloso tro di Rispoli, che Carraro non blocca, ma il pericolo sfuma subito. Tre minuti dopo il portiere respinge la lunga conclusione di Colla, servito da Gargano. Poi le conclusioni pericolose sono soltanto dell'Alessandria. All'8' punizione di Scarrone, bella testata di Salvadori. Garzelli, ottimo, respinge. Lo stesso portiere, al 19’, manda in corner la pericolosa conclusione di Cavaglià, su azione Scarrone-Salvadori. Libera ancora bene, al 36’, l'estremo difensore, al termine dello scambio Scarrone - Fratena. Nella ripresa, al 52',. va di poco a lato la secca conclusione di Scarrone, mentre al 60' il portiere respinge un tiro di Manueli, replica Scarrone. ma nulla di fatto. Al 78' Sgarbossa. ben servito in area, perde un'ottima occasione. Otto a due. a favore dell'Alessandria, i calci d'angolo. Ammoniti i toscani Mattolini e Garzelli. (La Stampa – Franco Marchiaro) RISULTATI: Carbonia - Livorno 0-1 Cerretese - Spezia 3-1 Imperia - Civitavecchia 0-0 Lucchese - Derthona 1-0 Massese - Casale 3-1 Sant’Elena - Asti 2-1 Torres - Savona 1-0 Vogherese - Olbia 2-2 CLASSIFICA: Cerretese, Massese, Livorno, Lucchese, S. Elena, Torres p.2; Alessandria, Civitavecchia, Imperia, Olbia, Pontedera, Vogherese 1; Asti, Carbonia, Derthona, Savona, Casale, Spezia 0 Il punto sul campionato Sei vittorie, di cui cinque casalinghe, e tre pareggi, hanno caratterizzato la giornata d’esordio del campionato. Vince il Livorno, unico in trasferta a Carbonia, vince la Cerretese sullo Spezia, vince il S.Elena Quartu sull’Asti. Alla fine il risultato più sorprendente della giornata è proprio lo zero a zero tra Alessandria e Pontedera con la giustificazione per i grigi di essere una squadra ancora in divenire.