Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2010/2011
Lega Pro 1ª Div.
12-12-2010 - Giornata: 17 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Bassano Virtus 55 ST 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 87. Scappini S.[A]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Pucino Raffaele, Romeo Samuele, Cammaroto Vincenzo, Damonte Loris, Bonomi Simone, Negrini Matteo [69. Cuneaz Andrè], Camillucci Cristiano [64. Segarelli Gianluca], Scappini Stefano, Martini Marco [64. Artico Fabio], Croce Daniele A disp.:Biava Raffaele, (P) Colombi Simone, Ghinassi Tommaso, Marchesetti Mattia All.: Sarri Maurizio

Formazione avversaria
BASSANO VIRTUS 55 ST: Grillo, Basso, Gosheh, Caciagli Matteo, Pellizzier, Porchia, Mateos Aparicio, Lorenzini, Guariniello, Crocetti, Venitucci [68. Baido]. A disp.: Grosso, Beccia, Madiotto, Martina, Niada, Vigo. All.: Jaconi Osvaldo

Arbitro: Aureliano Gianluca (Bologna) [Stefanelli, Fascetti]
Note
Ammoniti: 37. Lorenzini [B], 56. Pucino [A], 65. Ghosheh [B], 77. Scappini [A], 86. Porchia [B]. Angoli: 8-3. Recuperi: 1. +4. Spettatori: 1.036 paganti, 422 abbonati Giornata di sole, ma fredda, terreno discreto. Inizio gara ore 14.30

Commento
TRE PUNTI DI SOSTANZA Poco spettacolo ma vittoria fondamentale. Decide Scappini a 3’ dalla fine. Pubblico cercasi Spettacolo? No grazie. Ma la classifica richiede altro. Soprattutto quella del girone A della Lega Pro, dove lo scarto tra playoff e playout è minimo, quattro o cinque punti, una inezia, lo spazio di due partite, anche meno. Conta la sostanza, a pazienza se gli esteti restano delusi. Per tre punti quasi allo scadere si può anche soffrire. Certo, avremmo preferito un po’ meno, anche se non è stata sofferenza per colpa dell’assedio altrui, ma per la difficoltà di mettere sotto un avversario che, sul campo, conferma il suo dna di ostacolatore e l’abilità a non far giocare gli altri. È una tattica anche questa e più passano i minuti e più chi dovrebbe vincere si scoraggia e chi non deve subire, invece, vedere aumentare la sua convinzione. Alessandria - Bassano ha rischiato di avere questo epilogo: se non è stato così, il merito è di chi non ha smesso di crederci, di grigi tutti, qualcuno più convinto o, comunque, più determinante. Un nome, Daniele Croce uno che, per dirla con Salvatore Lo Presti, storica firma di Gazzetta - «è fuori posto in C, perché vale almeno la b». All’Alessandria, però, sta benissimo di avere un ‘fuori categoria’ così, assolutamente incontenibile, soprattutto nella ripresa. Nella lista ci sta bene anche Stefano Scappini, che prova anche a sbloccare la partita cercando un rigore che l’arbitro non gli fischia, e anche lui, con grande onestà, non si sarebbe assegnato. Ma, a essere sinceri, ci stanno tutti, ciascuno con un contributo diverso in quantità e qualità, ma uguale in volontà. Un successo che rivalutaanche la striscia di pareggi e permette di chiudere l’andata a 28 punti, 5 in più rispetto all’anno scorso e, anche parecchi in più rispetto alle previsioni dell’estate. Un bottino che significa terzo posto e che, una volta di più, stimola una domanda: cosa deve fare ancora questa squadra per portare il pubblico allo stadio? Ieri 1500 tra paganti a abbonati, medie da modesto centroclassifica, invece da 14 anni l’Alessandria non era così in alto. Il 19 sarà giornata grigia «Il nostro girone di andata finisce domenica con lo Spezia», annuncia il presidente Giorgio Veltroni. E domenica sarà ‘giornata grigia’: pagheranno tutti, abbonati compresi. Ci piacerebbe raccontare di presenze che questa Alessandria merita. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Quando nessuno più se l’aspetta e nell’aria aleggia lo spettro del secondo 0-0 casalingo consecutivo, un’inzuccata di Scappini fa esplodere il Moccagatta e regala ai grigi i tre punti contro il Bassano. L’Alessandria arriva al giro di boa a quota 28, in piena zona playoff e con licenza di sognare la serie B. L’1-0 contro i veneti dei tanti ex (Mateos e Ghosheh in campo, l’applaudito dg Braghin in tribuna a rievocare i trascorsi nel club mandrogno, con due promozioni di fila dalla D alla C1) matura al termine di un match nel complesso poco entusiasmante. La squadra di Sarri fatica contro la difesa schierata dei vicentini, che sistemano sempre 8-9 uomini dietro la linea del pallone e non lasciano varchi. Così, nel primo tempo c’è di fatto un solo tiro nello specchio della porta, ma a Grillo basta inginocchiarsi per bloccare il rasoterra di Scappini. Ripresa un po’ più viva, soprattutto quando nell’Alessandria entra Artico, la cui proprietà di palleggio manda in affanno i centrali del Bassano. Servili si guadagna la pagnotta con una deviazione su bolide di Lorenzini, poi Scappini cade in area a contatto con Pellizzier ma l’arbitro non dà retta alle proteste dell’attaccante che chiede il rigore, infine al minuto 43 il risultato si sblocca. Grande azione di Croce a sinistra, cross perfetto per la testa di Scappini che anticipa il portiere in uscita e devia in porta. (La Stampa - Ed. Cuneo) A due minuti dalla fine, un perentorio stacco di testa di Scappini, perfettamente servito da Croce, regala ai grigi la vittoria e il +5 sulla sesta in classifica al termine del girone d’andata. Battuto 1-0 il Bassano, in una partita complicata in cui gli ospiti alzano un muro quasi invalicabile, sistemando almeno 7-8 uomini dietro la linea del pallone. I grigi ci provano nei primi minuti sulle fasce, specie con Croce che dispensa sia cross in mezzo sia tocchi smarcanti, però la solidità difensiva degli uomini di Jaconi si evidenzia fin da subito. Puntuali i raddoppi di marcatura degli ospiti, che lasciano ragionare poco i portatori di palla alessandrini. Così i grigi non riescono mai a rendersi pericolosi e il primo tiro nello specchio della porta è un destro centrale di Scappini sul quale Grillo non ha problemi. Non che gli ospiti facciano di più, la conseguenza, è che i due portieri restano di fatto inoperosi. La ripresa vede i grigi quasi stabilmente nella metà campo avversaria ma il gioco sulle fasce va ad intermittenza per cui i palloni gettati a centro area sono preda di Porchia e Pellizer che hanno buon gioco su Martini, costretto a rendere centimetri e fisicità ai rivali. Il giallo a Pucino (11'), forse un po' affrettato, farà saltare al difensore il match con lo Spezia. L’ingresso di Artico dà un po’ più di vivacità alla manovra, ma le occasioni non arrivano nonostante la pressione dell’Alessandria aumenti. Episodio dubbio al 38' quando Scappini finisce giù in area dopo un contatto con Porchia, l'arbitro però fa correre e ha ragione. Quando sembra inevitabile lo 0-0, ecco la fiammata che incendia il Moccagatta: Croce si destreggia sulla sinistra, pennella un cross per la testa di Scappini che anticipa Grillo in uscita e dà ai grigi i tre punti utili per tenere lontane le rivali in chiave playoff. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) L' Alessandria prosegue nella corsa verso i playoff. Con il Bassano, davanti al c.t. Ferrara dell' Under 21, non è stata una bella gara, con gli ospiti che hanno cercato soprattutto di imbrigliare le azioni dei padroni di casa. Nella prima parte da segnalare al 43' una punizione di Negrini che Grillo smanaccia in angolo. La ripresa è stata più vivace. Al 23' Servili mette in corner un tiro di Lorenzini. Al 37' Scappini gira a rete ma un difensore mette in angolo. Un minuto dopo lo stesso Scappini viene atterrato in area da Porchia, ma per l' arbitro non è rigore. Al 42' il forcing grigio viene premiato: dalla sinistra è Croce a mettere al centro per Scappini che di testa infila l' incolpevole Grillo (Gazzetta dello Sport) RECUPERI: Verona H. - Sorrento 1-1 RISULTATI: Alessandria - Bassano Virtus 1-0 Como - Spal 2-3 Cremonese - Sorrento 0-0 Gubbio - Salernitana 3-1 Ravenna - Monza 1-0 Reggiana - Pavia 2-1 Spezia - Lumezzane 0-0 SudTirol - Paganese 2-1 Verona H. - Pergocrema 0-0 CLASSIFICA: Gubbio p.34; Sorrento 31; Spal, Alessandria 28; Reggiana 26; Spezia, Salernitana, Sudtirol 23;Cremonese, Ravenna, Lumezzane 21; Bassano Virtus 20; Como, Pavia 19; Verona H., Pergocrema 18; Monza 14; Paganese 11 *Una gara in meno Salernitana -2 punti di penalizzazione/ Spal e Lumezzane -1 punto di penalizzazione Il punto sul campionato Il Gubbio schiaccia la Salernitana inguaiando sempre di più il tecnico Breda che potrebbe saltare da un momento all' altro, firma la sesta vittoria consecutiva, si laurea campione d' inverno e Gomez sale sul podio più alto dei goleador con undici reti, raggiungendo Paulinho La Reggiana torna al successo casalingo che mancava dal 24 ottobre. Il rigore sbagliato da Le Noci (attesissimo ex di turno) al 90' è lo specchio di un Verona che non sa più vincere (5 pari su 5 con Mandorlini). La Spal vola: fa tre gol, mangia due punti al Sorrento e vince su un campo complicato. Il Como invece interrompe la serie positiva di tre gare. Non perde più un colpo il Ravenna, che vince ancora e adesso ha di fronte a sé altre due gare casalinghe - compreso il recupero con la Spal - prima della fine dell' anno per pensare in grande. (La Gazzetta dello Sport)