Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1992/1993
Serie C1
20-09-1992 - Giornata: 4 - Palazzolo sull\'Oglio - Comunale


Palazzolo AC - Alessandria Calcio US 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 51. Crotti [Pa]

Alessandria Calcio US Battistini Graziano, Bonadei Fabio, Bertotto Valerio, Gargioni Fabrizio [61. Alfano Giuseppe], Tonini Devis, Maurino Romano, Zanuttig Andrea [67. Caricari Luca], Sabato Antonio, Banchelli Giacomo, Didonè Oreste, Maddè Emiliano A disp.:Albasi Matteo, (P) D'Amico Alessandro, Mezzetti Lorenzo All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria
PALAZZOLO AC: Brivio, Aresi, Baronchelli, Morotti, Tirloni, Cavaletti, Garbelli, Pala, Cortesi, Crotti [61. Misso], Preti [83. Paleni]. A disp: Gualeni, Garbi, Franzoni All.: Zanchini Luciano

Arbitro: Longo Salvatore (Paola) [Zeppa, Tamigo]
Note
Ammoniti: Tonini (A); Morotti (P); Tirloni (P); Garbelli (P); Cortesi (P), Baronchelli (P Angoli: 3-5 Spettatori 1.000 circa, di cui 700 paganti (per un incasso di 8 milioni) Giornata di sole; terreno in buone condizioni Inizio gara ore 15.00

Commento
I soliti errori difensivi regalano la vittoria al Palazzolo (1-0), ora i grigi sono penultimi ALESSANDRIA NEI GUAI PER INGENUITA' Nel finale Maddè spreca l'occasione del pareggio Giallo a Palazzolo: dove è finita l'Alessandria nella prima mezz'ora della ripresa? Ancora una volta i grigi di Tato Sabadini, privi dello squalificato Serioli e che presentano a sorpresa Zanuttig, recuperato dopo l'infortunio, restano vittime delle proprie ingenuità difensive e conoscono la seconda sconfitta in quattro partite. Resta ancora un sogno la prima vittoria in campionato. La battuta d'arresto dei piemontesi, contro una squadra inferiore tecnicamente, ma che pone sul piatto della bilancia tanta grinta e una ripresa da incorniciare, nella quale il Palazzolo non solo mette a segno il gol-partita, ma soprattutto schiaccia i grigi nella loro metà campo e sfiora in più di un'occasione il raddoppio, preoccupa per il futuro. Successo più che legittimo, quello degli azzurri di casa. Soltanto nel finale gli uomini di Sabadini tirano fuori attributi e grinta che erano rimasti negli spogliatoi dopo l'intervallo, sfiorando il pareggio. Ma gli errori in fase conclusiva, soprattutto quelli di Maddè nei minuti conclusivi, li condannano alla seconda battuta d'arresto in quattro giornate: una situazione che incomincia a pesare. La gara inizia al piccolo trotto. Al 5' Didonè ruba palla a Preti sulla linea di metà campo, vince un rimpallo con Aresi. Entrato in area locale, l'ex comasco conclude debolmente tra le braccia di Brivio. Molto più incisiva, al 12', l'azione bresciana orchestrata da Crotti, rifinita da Tirloni e conclusa dallo stesso Crotti che, solo davanti a Battistini, alza la mira. L'Alessandria si rivede al 25', quando Brivio è chiamato al miracolo (deviazione volante oltre la traversa) da un destro carico di veleno di Banchelli. Nella ripresa l'Alessandria lascia negli spogliatoi tutto: voglia di provarci, vis pugnandi e chi più ne ha più ne metta. E il Palazzolo, per contro, cresce a vista d'occhio. Per i grigi il primo campanello d'allarme suona al 48' quando, da una punizione di Moratti, Cortesi di testa anticipa l'incerto Battistini, ma Crotti viene preceduto da Maddè al momento di battere nella porta sguarnita. Il n. 10 del Palazzolo si rifà al 51', siglando la rete che decide la gara. Crotti sfrutta una palla vagante in area alessandrina e, anticipando Battistini di giustezza, va a bersaglio. Per mezz'ora gli ospiti sono in balìa dei locali, che attaccano alla ricerca del raddoppio. Preti e Cortesi portano lo scompiglio nella difesa altrui, ma il risultato non cambia. Soltanto con l'avvicinarsi della conclusione della gara l'Alessandria torna sotto pericolosamente. Brivio (74') respinge un diagonale di Caricari e nel finale un paio di mischie portano vicino all'1-1. Una girata di Maddè all'88' sfiora il palo alla sinistra del portiere palazzolese. A tempo scaduto, lo stesso Maddè non riesce a indirizzare nello specchio della porta un invitante pallone, a tre passi dal portiere. Il Palazzolo con questo successo, il primo della stagione, esce dalla crisi dopo una settimana densa di polemiche. L'Alessandria invece continua il suo calvario. Due soli punti dopo le prime quattro giornate, e Battistini, portiere dei grigi una situazione difficile, con la grinta e l'ardore che ieri hanno latitato, soprattutto nella prima parte della ripresa. Il penultimo posto in classifica porterà qualche decisione tecnica a sorpresa in casa dei grigi? (La Stampa - Ed. Sport - Roberto Gelato) DOPO UN BUON PRIMO TEMPO, IL CALO NELLA RIPRESA Grigi, ancora ingenuità Un rimpallo serve la palla gol a Crotti - Reazione solo nel finale Rabbia. “Dopo una partita del genere non si può non essere arrabbiati”. Tato Sabadini sale la scala che dallo spogliatoio porta in campo. Si accende una sigaretta, non fa niente per nascondere la delusione per una sconfitta evitabile. L’Alessandria cade a Palazzolo e scivola sul fondo. È penultima; meno di lei finora ha raccolto solo l’Arezzo. E l’allenatore non ci sta. “Commettiamo il solito errore in difesa e subiamo il gol che finisce sempre per condizionare il risultato finale. Era stato così a Trieste; domenica scorsa con la Samb abbiamo spianato la strada ai nostri avversari per il pareggio. E qui a Palazzolo la musica, purtroppo, non è cambiata”. “Ad amareggiarmi di più - sottolinea ancora il tecnico grigio - è il fatto che in settimana prepariamo al meglio la gara studiamo l’avversario. Ognuno sa bene quale è il suo compito; tutti hanno consegne ben precise. Poi, una volta in campo puntuale ecco l’ingenuità che paghiamo sempre a caro prezzo. Se il gol degli avversari arrivasse su un’azione ‘pulita’, nitida, nulla da dire. Ma quando, come è successo qui a Palazzolo, tutto nasce da una palla inattiva, quando permettiamo al giocatore di impossessarsi della sfera e andare comodamente al cross, allora non mi sta più bene”. L’allenatore è amareggiato. Per tutto il secondo tempo si è sbracciato dalla panchina; ha tentato anche due sostituzioni, inserendo la seconda punta, per cercare di riagguantare un risultato che, nei primi 45 minuti, la sua squadra aveva ampiamente meritato. Ma la reazione è stata forse un po’ tardiva, qualcuno alla fine ha accusato la stanchezza. Totale: zero punti in due trasferte e il morale tutto da ricostruire. E pensare che in settimana il tecnico non aveva certo fatto mistero di puntare al successo. “Ho cercato in tutti i modi di convincere i ragazzi, di trasmettere loro la giusta carica. Deluso dalla gara ? Per quasi settanta minuti abbiam o tenuto in mano il gioco, abbiamo disputato un buon primo tempo creando alcune occasioni piuttosto limpide, e anche nel finale ci siamo resi pericolosi, sfiorando il pareggio”. “Ma alla fine ci troviamo con un pugno di mosche. Forse sarebbe meglio giocare meno, ma concretizzare di più. La squadra tutta deve avere più personalità. Non si deve andare in campo timorosi, altrimenti è più facile commettere errori". Dopo il gol del Palazzolo la reazione si è fatta attendere Un po’ troppo. “Sì, è vero, i ragazzi hanno accusato un po’ di sbandamento. Poi però hanno cercato di recuperare: qualche occasione l’abbiamo avuta, ma siamo stati imprecisi, come nell’ultima palla capitata sui piedi di Maddé”. Gol a parte, cosa ha fatto la differenza? “Il Palazzolo non è certo compagine irresistibile, ma ha tirato fuori, specie nella ripresa, quella cattiveria che noi, a differenza di altre gare non abbiamo avuto". L’analisi del tecnico non fa una grinza. Ad un primo tempo più di marca grigia, è seguita una ripresa in cui i padroni di casa sono apparsi trasformati, indubbiamente caricati dalla rete nei primi minuti, che ha reso tutto più facile. E pensare che nella prima fase, giocata a tratti al piccolo trotto, si è vista più Alessandria che Palazzolo. Sui piedi di Didoné la prima grossa occasione, al 6’: favorito da un difettoso controllo di Aresi, il numero 10 grigio conquista la palla, entra in area, ma sull’uscita del portiere, calcia debolmente di destro, e Brivio non ha difficoltà a parare. La risposta dei locali al 12’: Tirloni pennella un suggerimento per Crotti che, da pochi passi, alza di un soffio sulla traversa. Al 25’ la più ghiotta occasione per i grigi: Didoné imbecca Banchelli che, dal limite, stretto fra due avversari, inventa un tiro destinato ad insaccarsi nel sette senza il ‘miracolo’ di Brivio, che vola ad alzare la palla in angolo con la punta delle dita. Due minuti dopo azione in velocità di Didoné e traversone dalla linea di fondo per la testa di Gargioni; il numero uno azzurro blocca senza problemi. Botta e risposta alla mezzora: va prima al tiro Preti, servito da Crotti, e sul capovolgimento di fronte Zanuttig salta con decisione un paio di avversari, entra in area e mette al centro una palla insidiosa, sulla quale la difesa riesce però a liberare. Prima dell’intervallo un ‘duetto’ Didoné - Banchelli e conclusione sul fondo e un colpo di testa di Aresi a lato. L’avvio della ripresa è tutto del Palazzolo. Le prime avvisaglie al 48’,quando su un’uscita a vuoto di Battistini, disturbato da Cortesi, Maddé riesce con un guizzo ad anticipare la deviazione di Crotti. Ma il gol tarda solo di tre minuti. Lo firma, al 51’, proprio il numero 10 dei locali, pronto ad avventarsi sulla sfera fortunosamente carambolata dalle sue parti grazie ad un rimpallo: con la punta del piede deposita la palla in rete nonostante il tentativo di recupero di Battistini. Si attende la pronta replica dell’Alessandria e, invece, intorno al 20’ è il Palazzolo ad andare ancora vicino alla segnatura, con Preti. Al 68’ Battistini, con ottima scelta di tempo e coraggio, esce sui piedi di Pala, lanciato al millimetro da Garbelli. Al 71’ finalmente si rivede in avanti l’undici grigio: sul calcio d’angolo di Didoné, Maddé prova la deviazione di testa e Brivio para in presa alta. Si fa vedere anche Caricari, e questa volta l’estremo difensore del Palazzolo si salva con i piedi. Ma, come spesso accade, è il Palazzolo ad andare ancora vicino al raddoppio, sfruttando il contropiede: Tirloni lancia Preti che vede Battistini fuori dai pali e cerca di superarlo con un pallonetto, di poco fuori misura. Al 79’ Sabato cerca il pareggio, ma il suo tiro, molto forte, finisce di un soffio a lato. A tre minuti dalla fine la palla buona è sui piedi di Emiliano Maddé, che si gira bene e spara a colpo sicuro. Non è fortunata: la sfera, anche questa volta, si spegne di un nulla sul fondo. E a pochi secondi dal triplice fischio il numero undici non è molto preciso al momento dell’ultimo tocco. Si toma a casa a secco di punti E da oggi si ricomincia, Con un Lenisa in più. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI Carrarese – Empoli 0-1 Chievo – Massese 5-0 Como – Vis Pesaro 2-1 Pro Sesto – Arezzo 1-1 Ravenna – Leffe 0-0 Sambenedettese – Carpi 4-0 Siena – Spezia 0-0 Vicenza – Triestina 1-1 CLASSIFICA: Sambenedettese, Empoli, Triestina p.7; Vicenza 6; Chievo, Vis Pesaro, Pro Sesto, Ravenna, Siena, Spezia 4; Carrarese, Leffe, Palazzolo, Como, Carpi, Massese 3; Alessandria 2, Arezzo 1. Il punto sul campionato Il pareggio della Triestina in casa del Vicenza (per gli ospiti gol di Vaneloti mentre per i padroni di casa a segno Valoti) ha comportato la formazione di un terzetto al comando I rossoalbardati sono stati raggiunti dall’Empoli che ha agganciato la vetta vincendo sul campo della Carrarese e dalla Sambenedettese che ha rifilato un poker al Carpi. Lo squillo di giornata è del Chievo che riesce finalmente a vincere una partita usl proprio terreno e lo fa con un clamoroso 5-0 alla Massese. Primo punto dell’Arezzo con lo 0-0 nell’anticipo di Sesto San Giovanni.