Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1992/1993
Serie C1
25-10-1992 - Giornata: 8 - Carrara - Dei Marmi


Carrarese Calcio - Alessandria Calcio US 1 - 1 (0 - 0)
RETI: 68. Biagi [Ca] 72. Serioli G.[A]

Alessandria Calcio US D'Amico Alessandro, Bertotto Valerio, Maddè Emiliano, Zanuttig Andrea, Tonini Devis, Lenisa Alessandro, Perugi Paolo, Sabato Antonio, Serioli Gianfranco, Didonè Oreste, Banchelli Giacomo [71. Maurino Romano] A disp.:Alfano Giuseppe, (P) Battistini Graziano, Bonadei Fabio, Chiappino Luca All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria
CARRARESE CALCIO: Ghizzardi, Borsa, Superbi, Bugiardini, Salvalaggio, Ferrario [76. Bertocchi], Sturba, Rivi, Biagi [70. Carillo], Statella, Fermanelli. A disp: Prosperi, Tonini, Sora All.: Lembi Umberto

Arbitro: Serena Tarcisio (Bassano del Grappa)
Note
Espulso: Maddè [A] Ammoniti: Salvalaggio (C), Statella (C), Superbi (C), Tonini (A), Perugi (A), Maurino (A). Angoli: 2-5 Spettatori 2300 circa (per un incasso di L.29.861.000) Cielo coperto, con pioggia fitta nella seconda parte del primo tempo e per buona parte della ripresa.Terreno scivoloso. Inizio gara ore 14.30

Commento
Toscani in vantaggio nella ripresa dopo l'espulsione di Maddè, ma la rabbiosa reazione ospite frutta il pareggio di Serioli L'ALESSANDRIA IN DIECI RAGGIUNGE LA CARRARESE: 1-1 Risultato giusto tra due squadre sottotono Ancora troppe incertezze dei grigi in difesa Grigia la giornata, grigio l'ospite di turno allo stadio dei Marmi e grigia anche la partita, ravvivata da pochi spunti e conclusa con un pareggio tutto sommato giusto. La Carrarese rimanda quindi ancora una volta l'appuntamento col primo successo casalingo, conferma che le caratteristiche del suo gioco si adattano meglio alle trasferte (la squadra apuana ha già ottenuto due affermazioni fuori casa) e nell'occasione paga anche le assenze di Spelta, Bizzarri e Pasquini. L'Alessandria conferma quello che già si sapeva sul suo conto. Una squadra bella in avanti, con alcuni elementi sempre in palla, vedi Serioli, Didonè e Sabato, ma incerta nel pacchetto arretrato che riesce ad andare in affanno e a crearsi dei problemi anche quando non esistono. La gara ha stentato a decollare e si è ravvivata soltanto nel secondo tempo quando l'Alessandria ò rimasta in dieci per l'espulsione di Maddè (brutto fallo su Sturba) e la Carrarese è immediatamente passata in vantaggio su una punizione procurata ancora da Sturba e trasformata in gol dal sinistro di Biagi che in sette giorni si è scoperto goleador di razza. Partita chiusa con un gol di vantaggio e la superiorità numerica? Macché, la reazione dell'Alessandria è rabbiosa e porta nel giro di 4' al gol del pareggio. Superbi e Bugiardini ritardano il disimpegno sulla fascia destra, si inserisce Zanuttig che arriva sul fondo e crossa, Ghizzardi non esce, Salvalaggio marca Serioli davanti anziché dietro ed arriva così il colpo di testa dello specialista ospite che non lascia scampo alla mancanza di esperienza del portiere e dello stopper casalinghi, e riporta la partita su quei binari di equilibrio che fotografano l'incontro nella maniera più giusta. Per le due le squadre un passo indietro nel gioco rispetto al turno precedente. I piemontesi hanno bisogno di rinforzi nel reparto arretrato, gli apuani di recuperare gli infortunati, ma anch'essi attendono il mercato di novembre., Nel primo tempo bisogna aspettare diciotto minuti per un'azione degna 'di nota. La promuove Sturba mettendo in movimento Biagi sul cui cross al centro Fermanelli non arriva. Al 40' una conclusione senza pretese di Perugi viene resa pericolosa da una deviazione di Ferrario ma Ghizzardi para. Al 42' grossa occasione per la Carrarese: Biagi lancia Fermanelli in contropiede, l'attaccante supera D'Amico in uscita ma Lenisa riesce a recuperare. Nella ripresa, oltre alle due reti, da registrare al 74' una girata di Fermanelli che conclude un'iniziativa di Superbi ma trova pronto D'Amico. (La Stampa - Ed. Sport - Giuseppe Braglia) BUON PARI PER L’ALESSANDRIA CONTRO LA CARRARESE I grigi vincono il mal di trasferta Reazione grintosa ed incisiva al momentaneo svantaggio - Di Serioli, con un bellissimo colpo di testa, il pareggio Dopo aver espugnato il ‘Moccagatta’, l’Alessandria centra il secondo obiettivo; sfatare la sorte avversa in trasferta, dove fino alla gara di Carrara non era stato raccolto nessun punto. “Finalmente ci siamo sbloccati anche fuori casa - commenta Sabadini, visibilmente soddisfatto del punto conquistato in terra toscana - Abbiamo sfatato questa tradizione avversa. E lo abbiamo fatto dimostrando capacità di reazione". Poi il tecnico grigio chiede notizie delle altre squadre. “Leffe, Massese e Vis Pesaro hanno perso. Bene, abbiamo raggiunto a quota sei tre squadre. Piano piano ci stiamo portando verso una classifica più tranquilla, che meglio risponde agli effettivi valori della mia squadra ”.Una squadra, quella in casacca grigia, che nel primo tempo ha faticato un po’ a trovare il ritmo giusto. “Sì, è vero - ammette Sabadini - nei primi 45 minuti non abbiamo giocato molto bene. Anzi, direi che la squadra ha fatto un po’ di confusione, finendo per concedere troppi spazi ai centrocampisti della Carrarese ” Nell’intervallo, però, giocatori e tecnico si sonò confrontati. Dieci minuti di riflessione sulla condotta di gara nella prima frazione, sugli errori commessi e sui cambiamenti da apportare nel gioco. Un colloquio ‘salutare’, visto che nella seconda frazione gli ospiti sono apparsi molto più tonici, determinati e di nuovo efficaci sulle fasce, poco sfruttate fino a quel momento. La squadra è rimasta in dieci per l’espulsione di Maddé e, quattro minuti dopo, ha subito il gol dei padroni di casa. “Un gol - precisa Sabadini - su una punizione nata da un falloche, a mio avviso, avrebbe dovuto essere a nostro favore, visto che, almeno così mi è sembrato dalla panchina (stessa impressione dagli spalti, n.d.r.) Tonini il fallo lo ha subito e non commesso ”.Ma sono bastati quattro minuti per riprendere in mano il risultato. Quattro minuti in cui l’Alessandria si è subito portata in avanti, con la necessaria razionalità e incisività, abbinata ad una grande grinta. “I ragazzi hanno lottato con i denti. E anche dopo il pareggio hanno insistito ancora in avanti - aggiunge Sabadini - sfiorando anche il successo in almeno un paio di occasioni, con Didoné,; che ha visto il portiere fuori dai‘pali e ha tentato di fargli il pallonetto,Nel complesso, dunque, una prestazione soddisfacente, pur con qualche imperfezione ancora da eliminare. “Nel primo tempo, ripeto, abbiamo faticato un po’ a chiudere a centrocampo. Perugi, ad esempio, si è mosso molto meglio nella ripresa, quando è tornato a fare il suo gioco sulla fascia, spostandosi, però, all’occasione nella zona mediana del campo quando la situazione lo richiedeva. ”. L’espulsione di Maddé avrebbe potuto influire negativamente sull’esito dell’incontro. Un Maddé che, a tratti, è sembrato un po’ in difficoltà contro il rapido Sturba, capace di improvvisi cambi di velocità. “Il ragazzo ha una volontà di ferro -replica Sabadini - deve solo imparare a gestirsi meglio”. Elogi più che meritati a Serioli. “ Un gran gol. E sono contento per il ragazzo - aggiunge il tecnico grigio - perché se lo merita proprio”. I grigi, dunque, fanno un passo avanti importante. Senza rischiare poi eccessivamente contro una Carrarese che può contare su un discreto organico, più votato all’agonismo che alla tecnica. Le battute iniziali dell’incontro vedono i padroni di casa in avanti, con un insidioso tiro cross di Fermanelli al 5’ sul quale nessuno è pronto ad intervenire. Tornano in avanti i toscani al 17’ con uno scambio Straba - Rivi e assist al centro per Biagi, in ritardo per la deviazione. Al 35’ la prima conclusione grigia: porta la firma di Zanuttig, sempre più a suo agio con la maglia numero 4 sulle spalle e un ruolo finalmente a lui congeniale. La palla ha un effetto a parabola, sulla destra di Ghizzardi, ma è fuori dallo specchio della porta. Due minuti dopo protestano i padroni di casa per un presunto tocco con la mano di Tonini sul tiro di Biagi; l’arbitro opta, giustamente, per l’involontarietà.Ancora un tiro per i grigi; lo scocca Perugi al 40’ e un tocco in area di un difensore rischia di beffare Ghizzardi. Pochi istanti prima del riposo il pericolo piùgrosso per la squadra di Sabadini: Fermanelli s’invola sul filo del fuori gioco, salta D’Amico in uscita, ma poi incespica al momento del tiro, favorendo il recupero di Lenisa, ancora una volta uno dei più positivi in maglia grigia.Nella ripresa capovolgimenti di fronte, ma poco lavoro per i portieri. Al 63’ l’Alessandria resta in dieci per l’espulsione di Maddé, reo di aver colpito duro Sturba. Passano quattro minuti e la Carrarese va in vantaggio: punizione dal limite che Biagi calcia imparabilmente nel sette.Si teme l’ennesima battuta d’arresto esterna, ma l’undici di Sabadini è molto cambiato rispetto alle prime gare di campionato. Poco meno di quattro minuti e le sorti dell’incontro tornano in Darità: Zanuttie.messo in movimento da Didoné, quasi dall’altezza della linea di fondo scodella un assist per la testa di Serioli, che fa secco Ghizzardi. Nell’ultimo quarto d’ora cambi nelle due squadre. E ancora l’Alessandria in avanti, senza dubbio più determinata degli avversari. Le occasioni per aggiudicarsi l’intera posta sono prima sui piedi di Didoné e poi su quelli di Bertotto. Fra le due azioni l’anticipo di Salvalaggio che, per evitare l’intervento di Serioli, rischia di provocare la più classica delle autoreti. Poi il triplice fischio. L’Alessandria torna a far punti anche in trasferta, confermando di aver ritrovato il carattere. Adesso sotto con il Leffe (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Risultati: Carpi – Triestina 1-1 Como – Arezzo 2-0 Empoli – Massese 1-0 Leffe – Vicenza 1-3 Ravenna – Palazzolo 1-1 Siena – Chievo 1-2 Spezia – Sambenedettese 0-0 Vis Pesaro – Pro Sesto 1-2 CLASSIFICA: Empoli p.13; Vicenza 12; Chievo, Sambenedettese 11; Triestina, Ravenna 10; Como, Pro Sesto, Spezia 8; Siena, Carrarese, Carpi 7; Leffe, Vis Pesaro, Alessandria, Massese 6; Palazzolo 5; Arezzo 3 Il punto sul campionato Nella giornata in cui l’Empoli ha mantenuto la vetta del girone, pareggiando contro la Massese, il pareggio della Sambenedettese sul campo dello Spezia, entrambe le squadre sono rimaste in dieci uomini, il Vicenza si è portato al secondo posto con il successo sul campo del Leffe; il Chievo ha agganciato i marchigiani espugnando Siena.