Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1983/1984
Serie C2
04-12-1983 - Giornata: 12 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
VINTA


Alessandria Calcio US - S.Elena Quartu Calcio 3 - 0 (1 - 0)
RETI: 24. Cavagnetto E.[A], 85. Sgarbossa E.[A] 89. aut. Ottaviani [S.]

Alessandria Calcio US Carraro Renato, Battiston Luciano, Marangon (II) Fabio, Sgarbossa Eugenio, Gregucci Angelo Adamo, Perego Antonio, Camolese Giancarlo, Manueli Luigi, Cavagnetto Ezio, Scarrone Pier Paolo, Fratena Fabio [72. Pistis Antonio] A disp.:(P) Beccari Sandro, Pagano Rocco, Rastelli Claudio, Santini Roberto All.: Fossati Natalino

Formazione avversaria
S.ELENA QUARTU CALCIO: Vavoli, Ottaviani, Leschio, Gariazzo, Cardinali, De Pau, Casaschia [46. Podda], Porru, Lintas [72. Martinez], Biondi, Mureddu. A disp.: Troi, Apollono. All.: Franzoni.

Arbitro: Isola (Parma)
Note
Espulsi: Leschio [S] Ammoniti: Marangon [A] Angoli: 7-1 Spettatori: 5.000 (4.107 paganti), incasso di 27.990.500 lire Giornata di sole, con temperatura rigida Partita successivamente annullata per il ritiro del S.Elena Quartu Inizio gara ore 14.30

Commento
Tre reti e secondo posto assicurato per l’Alessandria che ha così collezionato il suo quarto successo consecutivo domenica scorsa con il Sant’Elena. Di buono, al “Moccagatta” non si è davvero visto altro perchè i grigi hanno “sofferto” come Natalino Fossati temeva, la pochezza tecnica del Sant’Elena Quartu, ultimo in classifica. I padroni di casa dopo aver sbloccato il risultato nel primo tempo, hanno perso lucidità e fantasia nella ripresa, accusando alcune pause, concretizzando soltanto nel finale l’evidente superiorità (anche numerica, per l’espulsione del terzino Leschio) e riuscendo a raccogliere timidi applausi. «Temevo questa partita soprattutto per i risvolti psicologici che poteva avere— ha spiegato mister Fossati—perché nel calcio si è spesso condizionati dagli avversari, quando questi non hanno granché da offrire. Devo dire che mi è piaciuto molto il pubblico. C’è stato qualche fischio, è vero ma la gente era perfettamente consapevole del fatto che la partita non poteva sfuggirci dalle mani e il secondo sarebbe prima o poi arrivato. Alla terza rete è esplosa la gioia. Si è trattato dunque di fischi utili per la squadra». Fossati sincero e convincente. L’Alessandria, insomma, ha dovuto sbrigare una fastidiosa formalità, ha giocato con l’orecchio rivolto al “Picchi” di Livorno, dove la capolista doveva ricevere un Asti sempre disinvolto e piacevole da vedersi (e per nulla preoccupato di dover giocare contro i primi della classe). Difficile valutare le prestazioni dei singoli. Gregucci, forse il migliore, ha faticato relativamente poco per immobilizzare lo sgusciale Lintas e Battiston ha trascorso una domenica anche troppo tranquilla con Mureddu in attesa di riprendere confidenza con il calcio “vero”, quello di domenica prossima al “Ciccione” di Imperia. Qualche spunto interessante di Manueli, alcune le sue, ottimi cross dalla linea di fondo. Quando riesce a giostrare nel suo settore preferito, cioè sulla destra, in posizione dei tornante, il ragazzo di Voghera ritrova convinzione e consapevolezza nei propri mezzi. «E stato bravo— afferma Fossati — che lo ha atteso all’uscita per fargli i complimenti — lapartita era difficile e lui si è adattato alla situazione. Quando il resto della squadra aveva perso la concentrazione è stato il Gigi a tenere in piedi il centrocampo. Mi è davvero piaciuto». Complimenti di circostanza, non per demerito del popolare Gigi che si dimostra sempre sempre più serio professionista, ma soprattutto per la sconcertante mediocrità dei sardi, che sempre volonterosi e mai domi (persino dopo l’ingiusta espulsione di Leschi hanno continuato a sperare in un impossibile pareggio) non hanno mai impensierito Carraro che ha dovuto effettuare una sola parata in novanta minuti e che per questo non è assolutamente giudicabile. Una bella rete di Ezio-gol su passaggio di Manueli e un altro mezzo gol, l’ultimo, dopo una bella azione personale, con tiro conclusivo deviato casualmente da Ottaviani alle spalle di Vavoli. In realtà, già al 6’, Cavagnetto aveva avuto una buona palla per portare in vantaggio l’Alessandria, dopo un’azione tra Sgarbossa e Perego. Quindi, dal 10’ al 19’, violente conclusioni di Manueli, Scarrone e Sgarbossa mettono in allarme il portiere. Il gol è una logica conclusione di un predominio netto, logico, indiscutibile. Manueli imbecca Cavagnetto che sul filo del fuorigioco e da difficile posizione, spiazza Vavoli, con un destro molto angolato (24’). Messo al sicuro il risultato, la formazione grigia continua senza slanci. Può addirittura mettersi in evidenza il mobile Lintas che cerca di scavalcare Carraro con un pallonetto che però si perde alto sopra i legni (40’ ).Nella ripresa, con il Sant’Elena che gioca con tre punte e che quindi presta il fianco ai contropiedi dell’Alessandria, i grigi potrebbero vendemmiare. Al 17’ Manueli serve Sgarbossa, ma Vavoli para in due tempi; al 22’ uno dei tanti centri di Manueli, non viene intercettato dal portiere che perde la palla: Marangon, incredibilmente, sparacchia alto da due passi; Pistis, da poco entrato, imita i compagni di squadra gettando al vento, al 37’ una respinta della difesa dopo un’azione Camolese - Marangon, mentre due minuti dopo il portiere è bravo a respingere una girata dello stesso centravanti. Il n.1 del Sant’Elena nulla può fare sulla violenta bordata di Sgarbossa, che raccoglie solo una palla vagante e scarica lo shoot alle spale del “ guardiano”. Terza rete quasi allo scadere. Fa tutto Cavagnetto, controlla una difficile palla sulla tre - quarti, punta verso l’area e poi da una quindicina di metri conclude in porta: la deviazione di Ottaviani inganna Vavoli. (Il Piccolo) RISULTATI: Carbonia - Imperia 3-2 Cerretese - Derthona 0-0 Livorno - Asti 0-0 Massese - Pontedera 0-0 Olbia - Spezia 0-0 Savona - Civitavecchia 3-0 Torres - Casale 0-0 Vogherese - Lucchese 0-1 CLASSIFICA: Livorno p.19; Alessandria 16; Lucchese, Asti 15; Torres 14; Derthona 13; Carbonia 12; Savona, Imperia, Cerretese, Olbia 11;Casale Civitavecchia, Pontedera, Spezia10; Vogherese 9; S. Elena 8 CLASSIFICA CANNONIERI — solo 12 gol nella giornata, 11 dei quali realizzati in sole tre partite, con ben 5 0-0; il totale è di 173 reti in 108 partite alla media di 1,60 a gara e di 14,44 a giornata. I 3 gol al Sant’Elena rendono l’attacco dell’Alessandria il migliore del girone con 13 gol come Derthona e Carbonia.5 Reti: Negri (Vogherese, 2); 4 Reti: Marchetti e Liucci (Cerretese), Discepoli (Imperia, 4), Barducci (Lucchese, 1), Pierozzi (Massese) e Farinelli (Spezia, 3); 3 Reti: Cavagnetto e Scarrone (Alessandria), Zaccheddu (Carbonia, 1), Panerò (Civitavecchia), Villa, Torri e Ravazzolo (Derthona),Brandolini (Pontedera), Galasso (Savona), Cau (2) eP iras (Torres); 2 Reti: Sgarbossa e Fratena (Alessandria) + altri 20 giocatori; 1 Rete: Pistis e Gregucci (Alessandria) + altri 57 giocatori. Autoreti: 7 (Il Piccolo)

VINTA

Alessandria Calcio US - S.Elena Quartu Calcio 3 - 0 (1 - 0)

RETI:

24. Cavagnetto E.[A], 85. Sgarbossa E.[A]
89. aut. Ottaviani [S.]

Alessandria Calcio US

Formazione avversaria

S.ELENA QUARTU CALCIO: Vavoli, Ottaviani, Leschio, Gariazzo, Cardinali, De Pau, Casaschia [46. Podda], Porru, Lintas [72. Martinez], Biondi, Mureddu. A disp.: Troi, Apollono. All.: Franzoni.

Arbitro: Isola (Parma)

Note

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info@museogrigio.it

Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

VINTA

Alessandria Calcio US - S.Elena Quartu Calcio 3 - 0 (1 - 0)

RETI:

24. Cavagnetto E.[A], 85. Sgarbossa E.[A]89. aut. Ottaviani [S.]

Alessandria Calcio US

Formazione avversaria

S.ELENA QUARTU CALCIO: Vavoli, Ottaviani, Leschio, Gariazzo, Cardinali, De Pau, Casaschia [46. Podda], Porru, Lintas [72. Martinez], Biondi, Mureddu. A disp.: Troi, Apollono. All.: Franzoni.

Arbitro: Isola (Parma)

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24. Cavagnetto E.[A], 85. Sgarbossa E.[A]
89. aut. Ottaviani [S.]