Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1983/1984
Serie C2
22-01-1984 - Giornata: 17 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Lucchese Libertas AS 2 - 1 (1 - 0)
RETI: 28. Camolese G.[A], 50. Cavagnetto E.[A] 90. rig. Barducci [Lu]

Alessandria Calcio US Carraro Renato, Battiston Luciano, Rastelli Claudio, Sgarbossa Eugenio, Gregucci Angelo Adamo [74. Santini Roberto], Perego Antonio, Camolese Giancarlo, Manueli Luigi, Cavagnetto Ezio [79. Pistis Antonio], Scarrone Pier Paolo, Fratena Fabio A disp.:(P) Beccari Sandro, Lorenzo Teodoro, Pagano Rocco All.: Fossati Natalino

Formazione avversaria
LUCCHESE LIBERTAS AS: Dal Molin, Bernardini, Ramagini, Garfagnini [67. Vallini], Arrigoni, Bencini [63. Mastrangeli], Barducci, Soldati, Paci, Andreucci, Paesano. A disp.: Bertolucci, Petroni, Cei. All.: Baldi Michele

Arbitro: Fassari Santo (Catania)
Note
Ammoniti: Carraro [A], Fratena [A] Angoli: 10-4. Spettatori: 4.000 (3.796 paganti), incasso di 28.200.000 lire Giornata fredda, con leggera foschia Inizio gara ore 14.30

Commento
ULTIMA DI ANDATA: SPLENDIDA VITTORIA DEI GRIGI CONTRO I ROSSONERI TOSCANI Stritolata la Lucchese, Livorno più vicino Oggi pomeriggio (ore 14,30) le seconde linee in campo a Novara Concluso il girone d’andata nel migliore dei modi, cioè stritolando la Lucchese molto più nettamente di quanto non dica il punteggio finale (2-1), che non tiene conto di un diluvio di palle-gol fallite dagli attaccanti grigi (già in vantaggio di due reti) e che deve invece annotare un calcio di rigore benevolmente accordato agli ospiti proprio allo scadere, una vera «invenzione» dell’arbitro. L'Alessandria viaggia ora con il vento in poppa, a soli due punti dal Livorno capolista bloccato dal Derthona e con due lunghezze di vantaggio sull’Asti che ora guarda al recupero in Toscana con un pizzico di apprensione: la Lucchese, dopo aver ceduto i due punti ai «grigi» può sperare di riportarsi sotto soltanto liquidando i biancorossi che marciano con una certa regolarità. Ma intanto, ancora oggi, c’è da sottolineare la grande prova di tutta la squadra, che ha scoperto in Rastelli un ottimo propulsore, in Camolese un goleador di fresca fama. Capitolo a parte per Fratena, letteralmente imprendibile e capace da solo di far dannare la retroguardia, per Gregucci che ha cancellato dal campo il pericoloso attaccante Paci, prima di uscire per un leggero infortunio. «Una formazione spumeggiante - ha detto l’allenatore dei rossoneri Baldi - «Molto meglio del Livorno» ha aggiunto un collega del «Tirreno», inviato al seguito della Lucchese. L’Alessandria dunque raccoglie consensi e... ringrazia attendendo la prossima trasferta a Pontedera. «Andiamo per vincere» dichiara senza mezzi termini il presidente Calleri quasi a sgombrare il campo da ogni possibile dubbio, gli fanno contorno sorrisi, assensi. È una bella festa, perché gli uomini in grigio hanno ritrovato il gioco prima ancora dei gol che sono stati la logica, inevitabile conseguenza della migliore prestazione stagionale. «Ci siamo distesi bene, in verticale - spiega Fossati ai cronisti - quindi non posso che essere soddisfatto per quanto hanno saputo fare oggi i ragazzi, tutti quanti, indistintamente: dal giovane Rastelli che si è mosso con intelligenza, a Gigi Manueli che ha saputo ripiegare a centrocampo, catturare buoni palloni, proporre nuove azioni per gli attaccanti». L’unico neo: la perdurante assenza di Salvadori. Tutti lo davano per recuperato, fin dalla serata di giovedì, era pronto un rientro in grande stile, oppure all’occorrenza un impegno temporaneo,a gara iniziata. Purtroppo, l’esperto mediano ha dovuto ancora una volta alzare il braccio, le sue condizioni sono peggiorate nella giornata di venerdì: niente recupero: «Roberto era veramente depresso - ammette Fossati - aveva addirittura minacciato di abbandonare il calcio, voleva parlare a Calleri; poi l’abbiamo convinto a sostenere una visita supplementare. Lamenta una infiammazione inguinale, un doloroso versamento alla coscia destra che da diverse settimane ormai ritarda il suo atteso rientro. Non è il caso di drammatizzare, e anche Salvadori se n’è reso conto: meglio attendere la primavera, ci sarà ancora tanto bisogno di lui» (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) Prosegue la scalata dei grigi L'ALESSANDRIA IMPONE LA SUA GRINTA E' SUBITO ALLE CORDE LA LUCCHESE: 2-1 Bella prestazione dell'Alessandria contro la forte Lucchese e preziosissima vittoria (2-1) per la lotta alla Promozione, tenuto conto anche delle mezze battute d'arresto di Livorno ed Asti. Il risultato avrebbe potuto essere ben più vistoso, considerati due pali ed una traversa colpiti I grigi hanno giocato forse la migliore partita di tutto questo campionato, hanno aggredito gli avversari praticamente dal primo all'ultimo minuto. Partita bellissima, ed il merito va a tutti i giocatori, anche se forse qualche nota di merito In più va a Rastelli (ottimo sostituto dello squalificato Marangon), Manueli, Camolese, Gregucci e capitan Scarrone. La Lucchese è apparsa inferiore alle aspettative, ma questo probabilmente perché, aggredita sin dall'inizio, ha avuto poco spazio per far valere i propri indubbi meriti. La prima azione d'attacco del grigi si conclude. all'8', con un tiro alto di Manuell; due minuti dopo, al termine di uno scambio con Cavagnetto, Fratena colpisce la traversa. Al 25' lo stesso Fratena, lanciato all'attacco, viene cinturato al limite dell'area da Ramagini. Punizione calciata da Scarrone, testa di Cavagnetto, palla a Sgarbossa che serve Gregucci, ottimo nel concludere di testa: Dal Molin salva in corner. Si riprende è Ramagini salva sulla linea bianca la conclusione di Camolese. Insiste l'Alessandria e, al 28', la prima rete: Sgarbossa centra, testa di Camolese ed è gol. La Lucchese ha una occasione al 44', su punizione di Paesano e tiro poi di Barducci che. Carraro para con sicurezza. Seconda rete grigia al 50': azione Camolese - Fratena, palla per Cavagnetto che, di. testa, insacca. Continua la pressione del grigi, al 55' Dal Molin para fortunosamente Reagiscono i toscani, buona azione Garfagnini e Paci (ex grigio) al 62', ma Carraro salva jn corner. Al 90' Battiston carica all'inizio dell'area Barducci, l'arbitro, forse forzando la decisione, concede il rigore che lo stesso Barducci trasforma è 2-1. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Carbonia Massese 0-0 Imperia - Torres 1-0 Livorno Derthona 0-0 Olbia - Civitavecchia 1-0 Pontedera - Casale 0-0 Sant’Elena - Cerretese 3-3 Spezia - Asti 1-1 Vogherese - Savona rinv. CLASSIFICA: Livorno p. 26; Alessandria 24; Asti 22; Derthona, Lucchese, Torres 19; Carbonia 18; Massese, Pontedera 17;Civitavecchia 16; Imperia 15; Savona, Cerretese, Olbia 14; Vogherese, Casale* 12; Spezia, S. Elena* 11 *una gara in meno MARCATORI: 6 RETI: Barducci (Lucchese,2); 5 RETI: Cavagnetto (Alessandria, 1), Marchetti e Liucci (Cerretese), Ravazzolo (Derthona), Piras (Torres), Negri (Vogherese, 2); 4 RETI: Grossi (Asti, 2), Zaccheddu (Carbonia), Panerò (Civitavecchia), Villa (Derthona), Discepoli (Imperia, 4), Pierozzi (Massese) Brandolini (Pontedera), Galasso (Savona),Farinelli (Spezia.3); 3 RETI: Scarrone e Fratena (Alessandria); 2 RETI: Camolese e Sgarbossa (Alessandria); 1 RETE: Manueli, Marangon, Gregucci e Pistis (Alessandria). AUTORETI: 10 Il punto sul campionato Nel pantano e sotto una pioggia battente, il Derthona ha bloccato la capolista Livorno con una accorta tattica difensiva. Dopo tre mesi esatti l’Imperia, contro la Torres, è tornata ad ottenere la vittoria giunta nella giornata di minor afflusso di pubblico. E’ finito in parità il match del Picco tra lo Spezia e l’Asti, su di un terreno pesante e il risultato ha accontentato entrambe le squadre. Difendendosi a volte agevolmente, a volte affannosamente, il Casale ha strappato un punto sul campo del Pontedera: con una sola punta utilizzata nel corso del match il Casale ha effettuato soltanto un tiro nello specchio della porta.