Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1922/1923
1ª Divisione
10-12-1922 - Giornata: 7 - Alessandria - Campo degli Orti
Lega Nord Girone C


Alessandria US - Livorno US 3 - 0 (0 - 0)
RETI: 55. Bay (I) P.[A], 75. Baloncieri A.[A], 76. Baloncieri A.[A]

Alessandria US Cagnina Giuseppe, Lupo Luigi, Costa Felice, Moretti Emilio Carlo, Carcano Carlo, Brezzi Guglielmo, Tosini Oreste, Baloncieri Adolfo, Banchero (I) Elvio, Gandini Giuseppe, Bay (I) Primo All.: Carcano Carlo

Formazione avversaria
LIVORNO US: Jacoponi (I) Bruno, Vincenzi Giovanni, Bandini (I) Aldo, Innocenti (II) Gontrano, Nigiotti, Viale, Anichini, Jacoponi (II) Gino, Paolini, Magnozzi (I) Mario, Lomi.

Arbitro: Venegoni Giuseppe (Legnano)

Commento
ALESSANDRIA BATTE LIVORNO (3-0) Livornesi ed Alessandrini, incalzantinsi molto da vicino e sospinti a loro volta da altri pugnaci antagonisti in questo ferreo Girone aperto a tutte le sorprese e possibilità di rivincite insperate, sono scesi in campo fermamente decisi i primi a mantenere inviolato il primato, ottenuto se non con successi spettacolosi, certo regolari e progressivi: gli altri a ritornare a dominare le posizioni eli testa cancellando l'amaro ricordo della sconfitta ferrarese. La gara, assurta ad una alta passionalità che ha pervaso pubblico e giocatori, ed ottimamente diretta dall'arbitro Venegoni del Legnano, attento e preciso nel suo non facile compito, si è chiusa, dopo le alterne vicende, del primo tempo, con una clamorosa vittoria alessandrina per tre goals a zero. È facile, comprendere l'esplosione di entusiasmi a cui si è abbandonato il pubblico nel salutare la nuova significativa affermazione dei grigi, che ieri hanno dato realmente una meravigliosa misura del loro valore: fra lutti, attenti, precisi, volenterosi ed efficaci, hanno emerso il poderoso Brezzi che alla linea di sostegno è stato il perno inflessibile ed inesauribile fino alla fine, ed il grande Baloncieri a cui nessun elogio è pari alla valentia dimostrata in tutto l'incontro. Gli amaranto, immuni fino a ieri da sconfitte, ci hanno lasciata la migliore delle impressioni specialmente nel primo tempo in cui sono riusciti a tenere in iscacco tutte le insistenze degli attaccanti grigi. Il portiere Jacoponi, come del resto il nostro Cagnina, non è stato eccessivamente impegnato: ha liberato alcuni tiri insidiosi, mentre altre volte si è lasciato indurre ad uscire di porta non sempre opportunamente; buona la linea dei terzini ove é emerso il back Vincenzini [Vincenzi, N.d.S.]; solidissimi gli halves guidati dal bravo e volenteroso Nigiotti; mobilissimi, veloci, decisi i forwards assai bene diretti in ogni azione offensiva dal valoroso Magnozzi, molto ammirato in attacchi laboriosi. Cosi, a larghi tratti, la fisionomia di questa partita accanita ed impetuosa, Nei particolari dell’incontro vediamo i grigi muovere le prime azioni sotto la rete di Jacoponi, subito infrante dai precisi rimandi dei terzini solidi e sicuri. L'ostilità alessandrina si manifestò alquanto pugnace ma non ancora eccessivamente ardita: poi sono gli amaranto a correre alla riscossa e più di un tiro giunge a destinazione. Ma anche, la bravura della difesa alessandrina non si lascia sorprendere, cosicché il gioco ha delle soste e delle incertezze a metà campo per riprendere poi una fisionomia più accentuata. Al 24' è fischiato il primo corner in favore dei grigi a cui ne fanno seguito altri due al 28’ ed al 32’ con raffiche ardenti e mischie appassionanti che fanno ondeggiare il pubblico nella spasmodica attesa. L'attacco alessandrino prosegue ancora per alcuni minuti con folate e tiri di Baloncieri e Gandini a cui fanno riscontro combattive riscosse di Magnozzi, Paolini e Lomi. Poi la fine del primo tempo rimanda i giocatori negli spogliatoi per il riposo. Nella ripresa gli alessandrini sono decisi a tutto osare per giungere ad un risultato tangibile, e vincendo finalmente la ferrea resistenza della, difesa amaranto segnano al 10' il primo goal per merito di Bay sopra un passaggio astuto di Baloncieri sul quale s'era addensata l'oculata sorveglianza degli avversari. Il successo concittadino sprona l’ardore dei Livornesi che corrono ora alla riscossa e impegnano a più riprese la bravura di Lupo, Costa e dello stesso Cagnina che libera alcuni tiri precisi e serrati: ma la minaccia degli amaranto è di breve durata: al 30 minuto, dopo alterne vicende, il popolare Baloncieri fugge da metà campo, si libera di tutti gli avversari che invano tentano ostacolargli la sua fatale discesa e giunto a pochi metri dalla rete segna irresistibilmente il secondo goal che solleva un delirio di applausi. Pochi secondi dopo, impossessatosi di nuovo della palla, ripete in una ammiratissima ed elegante azione il tentativo precedente, scavalca i forwards, evita il centro half, si libera dei terzini e calcia risoluto: Iacoponi tenta fermare il bolide, ma la palla gli sfugge, ruzzola lievemente a terra e va a finire in fondo alla rete. II terzo punto, è cosi fatto in un clamore assordante, Invano gli amaranto tenteranno le ultime energie nella riscossa del loro spirito combattivo: le sorti sono decise: il risultato non muterà malgrado il buon volere e la valentia di alcuni inesauribili ed indomabili Livornesi. I grigi attaccano ancora con Baloncieri in una forma superba e poi i fischio dell’arbitro pone fine a questa grossa battaglia vinta brillantemente dai grigi per tre goals a zero. (La Stampa) ALESSANDRIA BATTE LIVORNO: 3 A 0 Il netto scarto di punti non segna una supremazia grigia chiara e convincente. I tre goals ottenuti nel secondo tempo su azioni impetuose di Bay e Baloncieri sono indizio di una maggiore capacità in posizione e di una maggiore resistenza degli alessandrini piuttosto che non di una migliore abilità tecnica di questi sui giuocatori toscani. Livorno giuocò il primo tempo tutto di slancio e bravura. La prima linea ha dimostrato una viva forza di penetrazione ma indecisione nel tiro risolutivo. Più volte il quintetto livornese portò la sua minaccia nell’area di Cagnina senza poi riuscire a scavalcare l’estremo baluardo. Livorno ha dato l’impressione di una mola che manchi dell’ultimo scatto. I grigi vinsero a distanza in virtù di una condotta di giuoco energica e serrata. Ha arbitrato Venegoni. Subito dopo l’inizio i toscani sviluppano un giuoco più armonico dei piemontesi: le fasi di attacco e di difesa si alternano senza alcun risultato. Al 27’, 32’, 34’ i toscani subiscono tre corner, ma si liberano facilmente. Il primo tempo si chiude senza vinti né vincitori. La ripresa sposta l’equilibrio fra i contendenti: Alessandria spinge i suoi uomini all’attacco mentre Livorno dà segni palesi di stanchezza. Al 9’ Bay s’impossessa del pallone e cala verso Iacoponi; il portiere tenta la parata estrema gettandosi sul pallone; il grigio scatta e proietta il ball nella rete incustodita. Al 28’ il giuoco è a mezzo campo. Balloncieri strappa il pallone e parte di scatto; preme sulla difesa avversaria e con un ultimo guizzo, scavalcatala, segna il secondo punto magistralmente. I livornesi hanno un attimo di sbalordimento. Il giuoco di Balloncieri diventa sempre più pericoloso e la difesa avversaria è letteralmente sorpresa di fronte alle puntate audaci del Nazionale e nella furia della riscossa commette un grave errore. Ballonceri infila il terzo pallone nella rete avversaria. Dopo ciò la partita procede fino alla fine senza convinzione da parte dei toscani. (La Gazzetta dello Sport). LA RIPRESA DEL CAMPIONATO ALESSANDRIA BATTE LIVORNO 3-0 LA partita vivacissima fu combattuta con grande impegno dalle due squadre che si equivalsero nel primo tempo. Nella ripresa gli attacchi degli alessandrini si fecero più precisi e riuscirono a travolgere la difesa avversaria, procurando il primo goal per merito di Bay. I livornesi reagirono con energia; non poterono però ottenere risultati conclusivi e cedettero poi definitivamente alla superiorità dei grigi che segnarono altri due punti su tiri di Baloncieri. Nelle file livornesi, chi venne men oal suo compito, fu la prima linea veloce ma fallosa e deficiente nel tiro in goal. Efficace fu invece la linea di sostegno e la difesa. Gli alessandrini giuocarono una buona partita: la difesa però commise qualche errore e i livornesi non seppero sfruttare. Arbitro Venegoni (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio) RISULTATI: Novara – Brescia 1-0 Pastore – Lucchese 1-2 Padova – U.S.Milanese rinv. Savona – Andrea Doria 1-0 annullata Spal – Novese 1-1 CLASSIFICA: Alessandria p. 11, Livorno, Spal* 10, Padova*, Novara 8, Andrea Doria 7, Lucchese 6, U.S.Milanese*, Novese 4, Pastore 3, Savona 2, Brescia*** 1. Ogni * = 1 gara in meno Il punto sul campionato Dopo la sospensione imposta dall’incontri internazionale di Bologna il campionato è stato ripreso ieri: solo le partite delle squadre milanesi sono state sospese a causa delle elezioni amministrative. Nel Girone C l’Alessandria, vincendo il suo match contro l’U.S.Livorno ha ripreso il comando della classifica, favorita anche dall’incontro nullo tra Spal e Novese. Notevole poi la sconfitta della Doria. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio)