Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2010/2011
Lega Pro 1ª Div.
16-01-2011 - Giornata: 20 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Lumezzane AC 1 - 1 (1 - 1)
RETI: 38. Scappini S.[A] 25. Ferrari [Lu]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Romeo Samuele, Ghinassi Tommaso, Cammaroto Vincenzo, Damonte Loris, Bonomi Simone, Camillucci Cristiano, Negrini Matteo [63. Bondi Renato Rafael ], Scappini Stefano, Martini Marco [58. Artico Fabio], Croce Daniele [84. Cuneaz Andrè] A disp.:Carlini , (P) Cicutti Alessandro, Pucino Raffaele, Segarelli Gianluca All.: Sarri Maurizio

Formazione avversaria
LUMEZZANE AC: Trini, Alberti [82. Luciani], Pisacane, Dadson [77. Finazzi], Checcucci, Emerson, Mancini, Calliari, Bradaschia [50. Lo Iacono], Galabinov, Ferrari. A disp.: Di Gennaro, Sevieri, Faroni, Inglese. All.: Nicola Davide

Arbitro: Barbiero Gianluca (Vicenza) [Cerantola, Ciampa]
Note
Ammoniti: 16. Bradaschia [L], 30. Checcucci [L], 36. Alberti [L]. Angoli: 4-4. Recuperi: 0.+ 4. Spettatori: (1059 paganti, 442 abbonati, incasso non comunicato). Giornata fredda, cielo coperto, terreno in buone condizioni Inizio gara ore 14.30

Commento
UN PUNTO PER ACCORCIARE Pareggio utile con qualche rammarico per il terzo posto in solitaria. Oggi la Disciplinare Solo un pareggio, ha obiettato qualcuno al triplice fischio. Solo un pareggio, sì, ma non è come molti altri, è la fotografia di una gara giocata bene, di intensità e di qualità, più colpi da applausi che errori, più sostanza che pensieri, più forza che leggerezza. Solo un pareggio, aggiungiamo, nel giorno in cui le prime due della classe, Gubbio e Sorrento, cadono in trasferta e un successo grigio avrebbe permesso di avvicinarsi ancora di più alla testa della classifica. Ma il Lumezzane non ha le caratteristiche del comprimario e neppure la mentalità: ha molti giovani di valore, che Davide Nicola, l’allenatore, aiuta a crescere, a quanto è dato sapere (e, anche, vedere) molto bene, se è vero che i cambi hanno aggiunto più che togliere. Almeno nel clan bresciano, dove Lo Iacono è molto duttile, ma anche estremamente utile e deciso nelle conclusioni, più di Mancini Cambiamento in difesa Anche i grigi hanno cambiato. Anzitutto la formazione: le molte prove di schemi, anche sabato in rifinitura, con Romeo schierato da esterno non erano un mero esercizio tattico per ‘sincronizzarsi’, ma una scelta per aggiungere centimetri ad un reparto chiamato a contrastare i giganti dell’attacco rossoblù. Così dentro Ghinassi dall’inizio, che non ha convinto più di tanto e deve rispondere di concorso di colpa nel vantaggio degli ospiti, con l’ex di turno sulla fascia. Anche quando l’ex del Figline ha rischiato grosso, anche nella ripresa, Sarri lo ha tenuto in campo, dimostrando, una volta di più, l’attenzione che il tecnico dedica alla testa dei suoi uomini, alle reazione, agli equilibri prima ancora che ai risultati. Anche perché i secondi sono, sempre, figli dei primi. Dunque difesa, di fatto, con tre centrali puri, ciascuno con una sua specificità, da amalgamare bene e in fretta. L’Alessandria ha impiegato quasi mezzora per farlo, ma da quel momento in campo c’è stata, quasi sempre, solo una squadra. La squadra che, più degli ospiti, avrebbe meritato, per accorciare sulle prime due, sconfitte, e per distanziare anche la coinquilina sul terzo gradino. «Prendiamoci un pareggio importante, perché in questa stagione non ricordo una squadra forte e ben organizzata come il Lumezzane - ci tiene a puntualizzare il presidente Veltroni - Anche se noi di occasioni per provare a vincere ne abbiamo create davvero tante e, forse, almeno un paio avrebbero meritato di essere sfruttate meglio. Però è un buon punto, ci avviciniamo al duo di testa e in un girone così equilibrato e difficile, è fondamentale, a ogni turno, muovere la classifica». Si intuisce che le valutazioni sono fatte, tutte, in prospettiva playoff. «Questo lo dite voi, io confermo che siamo pronti anche ad aggiungere qualcosa se saremo convinti che ci aiuterà ancora a crescere». Aquilanti, dunque, ma non solo. Tv e disciplinare La società risponde anche al titolare di una nota emittente televisiva, che aveva imputato i pochi servizi e l’assenza di partite e trasmissioni sui grigi con una mancata richiesta esplicita della società. «Richiesta che, invece, è stata fatta, manifestando la nostra piena disponibilità per contribuire a creare uno spazio per i grigi. Siamo ancora in attesa di una risposta: non è nostra intenzione decidere a casa d’altri – spiega l’addetto stampa Gigi Poggio, a nome della società - ma non vogliamo neppure che altri lo facciano a casa nostra». Chiuso un ‘caso’, ne resta aperto un altro: sono queste le ore in cui la Disciplinare si pronuncerà sui deferimenti per irregolarità nella figura del responsabile per la sicurezza. L’Alessandria spera solo in una ammenda, ma c’è il rischio, come anche per altri club, di una penalizzazione. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Esce il segno «ics» al Moccagatta, i grigi mettono in carniere il nono risultato utile consecutivo (tre vittorie e sei pareggi) ma non superano il Lumezzane e non approfittano appieno delle sconfitte di Gubbio e Sorrento. L’1-1 è giusto, perché l’Alessandria si trova di fronte un’avversaria organizzata e sempre propositiva. Ne esce un match gradevole, in cui entrambe fanno di tutto per vincere. In avvio subito una sorpresa fra i locali: Ghinassi è in campo dal primo minuto al fianco di Cammaroto. Romeo è spostato sulla fascia destra e c’è il sacrificio di Pucino, che va in panchina. Scelta corretta sulla carta, perché il Lumezzane ha due arieti in avanti e Sarri vuole più centimetri in mezzo alla difesa, ma sul campo l’ex del Figline faticherà non poco. Nei primi minuti le due formazioni si fronteggiano a metà campo, anche se si delineano subito un paio di duelli (Bonomi-Bradaschia e Negrini-Pisacane) che promettono scintille. Al 9' Ferrari dimostra di essere bomber di razza: sfrutta un'incertezza della retroguardia e calcia forte di sinistro, Servili respinge sui piedi di Galabinov che ribatte in rete ma è in offside. Altra occasione per gli ospiti al 13': preciso cross di Bradaschia e Mancini sbaglia la porta da buona posizione. I grigi replicano al 18' prima con Negrini e poi con Camillucci ma le conclusioni sono velleitarie. L'occasione buona per i padroni di casa è al 24' quando un preciso cross di Negrini, ben innescato da Cammaroto, non è sfruttato a dovere da Martini. Al 25' il Lumezzane passa: errore di Ghinassi in disimpegno, Mancini lancia Ferrari in profondità, poderoso l'inserimento dell'avanti ospite che brucia Romeo in velocità e con un preciso rasoterra fulmina Servili. Lo 0-1 non turba i grigi, pronti a reagire. Al 31' miracolo di Trini su conclusione di testa di Negrini, servito da un cross millimetrico di Croce, poi Cammaroto ci prova anche lui di testa, fuori. Al 38' il pareggio: bel duetto Martini-Scappini, il centravanti batte Trini con un destro sul primo palo. Inizia la ripresa e c’è un brivido: «dormita» di Ghinassi che si fa prendere il tempo da Ferrari, l’attaccante perde il tempo e il difensore rimedia in extremis. Ma l’Alessandria è viva e crea una doppia opportunità: prima una bella manovra partita di piedi di Camillucci si chiude con un tiro di Scappini deviato in angolo da Trini, sul corner ancora il nove di casa spedisce alto sulla traversa. Il doppio cambio di Sarri (Artico e Bondi al posto di Martini e Negrini) pare efficace. Il brasiliano salta subito tre avversari, poi Scappini non sfrutta l'assist pensando di essere in fuorigioco. Occasione in contropiede per gli ospiti al 28': Servili esce di piedi su Ferrari, il successivo tiro di Calliari finisce innocuo tra le braccia dell'estremo difensore. I grigi ci provano con grande volontà, ma nei ripiegamenti la squadra è allungata. Così, si viaggia su azioni individuali: Croce al 33' soffia il pallone al diretto avversario, sul cross Trini respinge sui piedi di Damonte che calcia altissimo. Miracolo di Trini al 35' sul bolide di Croce destinato all'incrocio dei pali, ma è il Lumezzane a essere minaccioso nel finale. E' il 42' quando l'inesauribile Bradaschia mette palla al centro, tocco di Ferrari per Lo Iacono che centra in pieno la traversa. Anche nel recupero Alessandria e Lumezzane non si rassegnano, ma l’1-1 è il risultato inevitabile, forse anche il più giusto. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) All'andata Ferrari provocò la vittoria a tavolino per l' Alessandria, nella gara di ritorno si è rivelato la vera spina nel fianco per la difesa grigia, mettendo sempre in difficoltà il suo marcatore Ghinassi. Dopo una rete annullata a Galabinov (9' ) su invito del bomber del Lumezzane, al 25' ci pensa lui a trafiggere Servili dopo una cavalcata di 50 metri. L' Alessandria cerca di reagire con Negrini (31' ) che si vede respingere da Trini il colpo di testa ravvicinato. Al 38' il pareggio di Scappini, che dal limite trafigge il portiere bresciano. Nella ripresa i padroni di casa cercano la vittoria ma sono gli ospiti a sfiorarla con la traversa colpita al 42' da Lo Iacono. (Gazzetta dello Sport) RISULTATI: Bassano Virtus - Paganese 1-0 Pergocrema - Como 1-0 Ravenna - Gubbio 2-1 Reggiana - Sorrento 3-1 Salernitana - SudTirol 2-1 Spal - Cremonese 1-1 Spezia - Pavia 2-2 Verona H. - Monza 2-0 CLASSIFICA: Gubbio p.40; Sorrento 37; Spal, Alessandria 33; Reggiana 30; Spezia 27; Bassano Virtus, Salernitana, Ravenna, Verona H., Lumezzane 25; Sudtirol 24; Cremonese 23; Pergocrema 22 Como, Pavia 21; Monza 18; Paganese 12 *Una gara in meno Salernitana -2 punti di penalizzazione/ Spal e Lumezzane -1 punto di penalizzazione Il punto sul campionato Un gran Ravenna ha vinto, convinto e si è affacciato in zona playoff. La squadra romagnola ha superato di slancio il Gubbio stoppando la serie positiva della capolista che si è interrotta dopo otto vittorie di fila. I padroni di casa hanno rifilato due gol alla difesa di Torrente - costretta a seguire la partita dalla tribuna causa squalifica - ovvero il reparto meno battuto del campionato, salendo al settimo posto a 4 punti dalla zona promozione. Il Sorrento ha fallito l' aggancio in vetta al Gubbio e ha incassato il terzo ko stagionale, la Reggiana si è rialzata e ha trasformato in applausi la contestazione dei tifosi. Giusto pareggio a Ferrara tra Spal e Cremonese, tra squadre largamente incomplete. Bloccate le fasce e triplicata la marcatura su Vannucchi, il Pavia ha messo sotto lo Spezia. E' Lazzaro, con due rigori, a salvare l' imbattibilità stagionale del Picco. E’ ritornata al successo dopo 6 giornate la Salernitana dei giovani, che ha stoppaton la contestazione al presidente Lombardi di un gruppo di ultrà che a metà ripresa sono entrati in curva sfondando un cancello e messo a rischio la partita con il lancio di un botto che ha sfiorato Falzerano mentre si riscaldava. Una giocata da attaccante d' area del terzino Ghosheh ha spaccato la partita lanciando il Bassano fuori dalla zona calda e mortificando la nuova Paganese, rivoluzionata nel mercato di gennaio ma ancora ko fuori casa. (La Gazzetta dello Sport)