Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1983/1984
Serie C2
04-03-1984 - Giornata: 23 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Vogherese AC 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 53. Pistis A.[A]

Alessandria Calcio US Carraro Renato, Santini Roberto, Marangon (II) Fabio, Sgarbossa Eugenio, Gregucci Angelo Adamo, Perego Antonio, Camolese Giancarlo, Salvadori Roberto, Cavagnetto Ezio [60. Fratena Fabio] [75. Cavaglià Maurizio], Scarrone Pier Paolo, Pistis Antonio A disp.:Battiston Luciano, (P) Beccari Sandro, Rastelli Claudio All.: Fossati Natalino

Formazione avversaria
VOGHERESE AC: Ginelli, Meggiarin, Lombardo, Trezza, Tamellini, Broglia, Vercesi, Zanotti, Negri, Domenicali, Querin [57. Curti]. A disp.: Morbelli, Tonetto, Falsettini, Ferla. All.: Verdi Osvaldo

Arbitro: Betti Varno (Siena)
Note
Ammoniti: Tamellini, Trezza (Vogherese) Angoli: 4-4 Spettatori: 3.500 (2.749 paganti), incasso di 19.006.500 lire Giornata di sole, terreno in discrete condizioni

Commento
UN GOL DI PISTIS DECIDE LA GARA DI DOMENICA AL “MOCCAGATTA” — SI AVVICINA PER L’ALESSANDRIA IL MOMENTO-VERITÀ Contro la Vogherese, due punti per sperare Grigi ancora “ convalescenti” dopo la batosta con il Livorno e le contestazioni dei tifosi all’allenatore Fossati — Ma nessuno getta la spugna, in attesa della sfida con la Torres e della trasferta di Asti — Domani solita partitella settimanale: probabile il rientro di Battiston al posto di Santini; qualche preoccupazione per gli incidenti a Cavagnetto e Fratena Si continua a sperare. I due punti strappati alla Vogherese, che domenica al «Moccagatta» si giocava una fetta di retrocessione, consentono all’Alessandria di voltare pagina e di attendere un impegno decisamente più attendibile, tra quattro giorni, contro la Torres. I sardi hanno gettato al vento l’ultima occasione per rientrare nel giro-promozione e l’Alessandria, che ha una gara da recuperare ed uno scontro diretto nel quale fondere le ultime energie, ora spera di porsi nuovamente a caccia delle fuggitive. Se dovessimo misurare le chances dei «grigi» in base al gioco espresso contro i rossoneri lombardi, ci sarebbe ben poco da stare allegri. L’Alessandria, come un malato convalescente, ha ripreso confidenza con i due punti, in attesa di poter ritrovare anche (e definitivamente) la salute. Ma la prova è stata, come si temeva, ancora condizionata dalle ultime disavventure: pesano le tre reti subite dal Livorno e pesano ancora gli insulti e le contestazioni a mister Fossati, nuovamente subissato da fischi all’annuncio dell’altoparlante. La strada è in salita, ma non tutti disperano e anche il vice presidente Cerafogli, come sempre appassionato ed instancabile, tra un sorriso (amaro) e l’altro lo ha detto chiaramente: « C ’è ancora speranza, se ben ricordate l’anno dell’ultima promozione, abbiamo recuperato cinque punti alla Carrarese». Evidente l’analogia con l’Asti di Volpi che occupa il secondo posto ad una sola incollatura dal Livorno. A prima vista i giochi sembrano fatti, anche perché troppo netta, a questo momento, appare la differenza di rendimento tra una squadra solida e motivata come l’Asti ed una formazione rattoppata, in evidente d’identità crisi « Ci siamo resi conto che i biancorossi sarebbero stati avversari difficili da superare — ha confessato negli spogliatoi, con molta onestà, Fernando Cerafogli — ma ci tengo a precisare che il presidente e tutta la società hanno svolto un lavoro serio e coscienzioso. Al momento di allestire la squadra che avrebbe dovuto cercare la promozione, si è voluto fare un discorso in prospettiva, a lunga scadenza. Abbiamo voluto, insomma, una serie di uomini che ci avrebbero potuto dare adeguate garanzie anche in vista di un immediato passaggio in C1 ». Ma le buone intenzioni, a volte, non bastano a vincere un campionato quando «saltano » un paio di pedine. Difficile mettere in preventivo le delusioni in serie offerte da un atleta come Manueli, da un domò cioè, che al termine della scorsa stagione aveva disputata la finale di Coppa - Italia con la maglia del Verona. Altrettanto impossibile sapere in anticipo del fastidioso, lunghissimo infortunio che ha bloccato il mediano Salvadori per tanti mesi. «Faina» si è rimesso e ha ripreso il posto in squadra soltanto domenica contro la Vogherese, cioè quando il campionato sembra aver preso una piega ben definita. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) UNA RETE DI PISTIS AFFONDA LA VOGHERESE ALL'ALESSANDRIA NON MUOIONO LE SPERANZE Dopo, le amare sconfitte di Casale e in casa con il Livorno e la sosta forzata a Spezia, per l’'impraticabilità del campo, l'Alessandria di Natalino Fossati è tornata alla vittoria battendo (1-0) la Vogherese, scesa al “Moccagatta” alla ricerca disperata di punti per allontanare lo spettro retrocessione. Una Vogherese che, pur badando a difendere un possibile pareggio, nel primo tempo ha avuto due ottime occasioni per andare a rete, punita poi, all'inizio della ripresa, da una bella conclusione di Pistis. I grigi hanno disputato un primo tempo sotto tono, chiaramente tesi dopo le ultime deludenti prestazioni, timorosi evidentemente di subire le critiche dei tifosi (solo 2749, per un incasso di poco superiore ai 19 milioni). Poi, nella ripresa, il gioco è decisamente migliorato e la rete di Pistis, dopo pochi minuti, ha permesso di assicurarsi una vittoria preziosa, se non si vogliono lasciar cadere le ultime possibilità di restare nel giro-promozione in C1. Malgrado la vittoria, certamente meritata, è proseguito negli spogliatoi dell'Alessandria il silenzio stampa del mister assente per impegni il presidente Marco Calleri), conseguenza delle contestazioni dopo la sconfitta contro il Livorno. Ai cronisti si sono presentati il vicepresidente Ceratogli ed il direttore sportivo Gariazeo che si sono limitati a dirsi soddisfatti per i due punti. La cronaca. Al 10', una buona occasione sprecata dall'Alessandria: cross al centro di Pistis, Càvagnetto, anziché lasciare la palla per Scorrane, libero, tocca con la mano il pallone e spreca tutto. Due minuti dopo la Vogherese sfiora la rete: lunga fuga di Negri che calcia bene, ma la palla, dopo aver percorso tutto la luce della porta alessandrina, esce di poco a lato. Al 21'è Domenicali a lanciare Lombardo, solo in area, ma il suo tiro va altissimo sulla traversa. Pistis, al 26', colpisce di testa, su servizio di Sgarbossa (alto di poco), mentre per la Vogherese, al 30', la conclusione di Vercesi è parata bene da Carraro. Si riprende dopo il riposo con una stangata di Domenicali, al 47', a porta vuota: fuori. Al 53', invece, l'unico gol della giornata: Camolese centra bene e pronto Pistis. irrompere, manda la sfera alle spalle dell’ottimo Ginelli. Due minuti dopo i grigi sfiorano il raddoppio: Salvadori finalmente ristabilito e in forma — lancia Pistis che serve Scarrone, fermato al limite dell'area mentre va a rete. Punizione, calcia direttamente lo stesso Scarrone, e Ginelli salva deviando in angolo. Lo stesso estremo difensore, al 68', respinge la conclusione di Pistis, raccoglie Camolese ma un difensore salva in angolo. Brivido per l'Alessandria, al 78': bella punizione di Domenicali e Carraro, tempestivo, riesce a deviare in corner, salvando la preziosa vittoria dei grigi. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Marchiaro) RISULTATI: Asti - Civitavecchia 2-0 Carbonia - Pontedera 0-0 Casale - Derthona 1-1 Lucchese - Livorno 1-1 Massese - Torres 2-0 Olbia - Cerretese 1-0 Savona - Spezia 0-0 Ha riposato: Imperia. CLASSIFICA: Livorno* p. 33; Asti* 32; Alessandria, Torres 27; Lucchese, Massese 23; Derthona, Pontedera, Carbonia 21; Imperia, Olbia 20; Savona 19; Civitavecchia* 18; Casale 17; Vogherese* 16; Cerretese, Spezia 13 due gare in meno *una gara in meno CLASSIFICA MARCATORI — Con soli 10 gol nella, giornata più, si torna a medie piuttosto basse. giornata, la metà della giornata precedente pur con una partita in3. Il totale è ora ai 306 reti In 23 giornate e 182 partite alla media di 1,64 a partita e di rauc13,30 a giornata. Barducci batte Grudina dopo 805 minuti ed è di nuovo il solitario capocannoniere del girone. 8 RETI: Barducci (Lucchese, 3); 7 RETI: Zaccheddu Carbonia 2), Liucci(Cerretese), Negri (Vogherese 2^; 5 RETI: Grossi (2) e Maraiazchese (Asti), Palazzi (Livorno), Pierozzi (Massese), Saporito (Olbia), Piras (Torres); 4 RETI: Cavagnetto (Alessandria 1), Sòda (Carbonia), Marchetti (Cerretese), Discepoli ( Imperia 4), Ilari (Livorno 2)Paci (Lucchese),.Chiarugi e Redomi (Massese), Galasso (Savona) e Dozzi (Torres); 3 RETI: Scarrone e Fratena (Alessandria); 2 RETI: Pistis, Gregucci, Sgarbossa e Camolese (Alessandria); 1 RETE: Marangon e Manueli (Alessandria). AUTORETI: 10 Il punto sul campionato Contro un Civitavecchia chiuso in difesa, l’Asti è riuscita a prevalere soltanto alla distanza segnando in apertura di ripresa con Marchese. La squadra di Canali è capace di lampi di entusiasmo e di giornate eccessivamente negative: nell’ultimo match è arrivato lo 0-0 contro lo Spezia. Casale e Derthona hanno pareggiato la gara al Natal Palli con un pareggio: il Casale, pur privo di quattro titolari ha avuto il torto di non cercare con maggiore determinazione il risultato.