Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1983/1984
Serie C2
25-03-1984 - Giornata: 22 - La Spezia - Alberto Picco


Spezia 1906 FC - Alessandria Calcio US 1 - 0 (1 - 0)
RETI: 26. rig. Farinelli [Sp]

Alessandria Calcio US Carraro Renato, Battiston Luciano, Sgarbossa Eugenio, Marangon (II) Fabio [70. Scarrone Pier Paolo], Santini Roberto, Lorenzo Teodoro, Pagano Rocco, Camolese Giancarlo, Cavagnetto Ezio [55. Fratena Fabio], Manueli Luigi, Pistis Antonio A disp.:(P) Beccari Sandro, Rastelli Claudio, Valeri Oscar All.: Colombo Antonio

Formazione avversaria
SPEZIA 1906 FC: Bianchi, Calabrese, Lestinge, Di Marzio, Benedetti, Simonelli, Palazzese [85. Boggio], Galasso, Forace, Farinelli, Ferrara [82. Del Zotti]. A disp.: Rollandi, Ricci, Migani. All.: Galbiati Italo

Arbitro: Scalise Antonio (Bologna)
Note
Recupero della gara rinviata il 26.02.1984 Spettatori: 1.500 (1.250 paganti) per un incasso di 7.500.000 lire Giornata inclemente con forte vento e pioggia torrenziale che ha reso pesantissimo il fondo del terreno di gioco Colombo in tribuna perchè senza nullaosta del S.T.

Commento
SFORTUNA ANCHE PER... COLOMBO NEL RECUPERO Di DOMENICA A LA SPEZIA Ancora incertezza sui futuro dei grigi Oggi pomeriggio (ore 17) interessante amichevole con il Vicenza Il recupero non ha portato fortuna ad Antonio Colombo, esordiente in veste di allenatore. L’Alessandria, dopo aver ceduto su “rigore” ad Asti, ha lasciato l’intera posta anche a La Spezia, sempre battuta da un tiro dagli undici metri. Una partita stranissima, durissima, sotto la pioggia battente e sopra un terreno appena leggermente migliore ai quello che, la domenica 26 febbraio scorso, costrinse l’arbitro a rinviare l’incontro che ora le due squadre hanno recuperato, approfittando della sosta internazionale. Ma chi si attendeva un’Alessandria demotivata è rimasto profondamente deluso. L’impegno non è mancato e a questo punto della stagione, considerati i presupposti (la recente fine dei sogni di grandezza) è già molto vedere correre e lottare su ogni palla, come se fosse ancora tutto da decidere. È rimasto stupito anche il nostro fotoreporter Glauco Zanini, che ormai dei “grigi” conosce praticamente tutto, come un “addetto ai lavori”. Una gran bella lotta: «I giocatori si sono dati davvero da fare — ha detto il “mago del click” che segue le partite in posizione ottimale e può quindi carpire gli umori degli atleti, lo stato d’animo di ognuno — non me lo sarei sinceramente aspettato. Non si può fare colpa a nessuno e il risultato favorevole allo Spezia è stato determinato da un calcio di rigore. Segnare su azione era molto, molto difficile e non ci sarebbe riuscito forse nessuno, neppure se le due formazioni avessero giocato una giornata intera». Infatti, dopo la rete decisiva, i liguri hanno avuto in contropiede la possibilità di mettere al sicuro il risultato ma, incredibilmente, una palla diretta in porta si è fermata a qualche centimetro dalla linea bianca, frenata da una pozzanghera. Un’immagine emblematica di quanto si è visto domenica al “Picco”, il campo di calcio di una delle città più piovose d’Italia, sul cui “fondo” molto si potrebbe discutere. Archiviato anche il recupero non resta che seguire le vicende dell’attuale stagione che continua a trascinarsi l’interrogativo sulla futura dirigenza. Sotto questo aspetto sarà Interessante verificare quanto accadrà nella prossima gara interna, domenica contro il Civitavecchia. Il diesse Gariazzo, per lungo tempo portavoce della società fino a quando è durato il silenzio - Stampa, lo aveva già annunciato. «Sarebbe un peccato che le contestazioni ai Calieri continuassero fino al termine della stagione. Sappiamo che la maggioranza dei tifosi non ha nulla da recriminare, che riconosce la validità degli sforzi del massimo dirigente; certo, però, che a ricevere insulti non piace mai a nessuno. Calieri è già amareggiato e non merita altre tribolazioni». A togliere d’impiccio il patron, sono però giunte le dimissioni di Natalino Fossati, da tempo “bersaglio” prediletto dei tifosi. Può darsi che la... tempesta si plachi e che «tutti quanti (come consiglia l’instancabile Gariazzo fl.d.r.) si stringano attorno a questa squadra che deve concludere la stagione in modo onorevole». A proposito di allenatori, continua intanto la girandola di nomi e di ipotesi su chi potrebbe sedere il prossimo anno sulla panchina grigia. La bagarre, in realtà, si scatenata una dichiarazione dello stesso direttore sportivo. Intervistato nel corso di una trasmissione televisiva, il dirigente ha chiamato in causa, tra i tecnici, l’ex trainer dell’Alessandria Pippo Marchioro, quest’anno licenziato dal Cesena. Ha poi frettolosamente aggiunto: « ha già firmato per un’altra squadra, ho fatto il suo nome solo per esempio». Intanto continuano le congetture, mentre la società continua sulla strada delle amichevoli per mantenere interesse attorno alle vicende di Scarrone e compagni Oggi pomeriggio, mercoledì, con inizio alle ore 17, l’Alessandria affronterà il Vicenza allo stadio “Moccagatta”. Una buona occasione per fare esperienza, per dar modo anche ai giovani (vedi il promettente Valeri) di calcare il tappeto dello stadio di Spalto Rovereto contro formazioni blasonate. La vice capolista della Cl dovrebbe schierare i migliori giocatori, ad esempio quel Rondon che guida la classifica cannonieri e che Alessandria ha vanamente corso in sede di calcio mercato. (Il Piccolo - Roberto Gilardengo) Il cambio dell'allenatore non salva l'Alessandria I GRIGI CAPITOLANO SU RIGORE, VERSO LA SALVEZZA LO SPEZIA? Decide un rigore. Lo Spezia vince un recupero importantissimo con l' Alessandria (1-0) e scavalca in graduatoria la coppia Vogherese - Cerretese, appaiando il Casale. I grigi, nettamente staccati dalle formazioni che si avvicinano alla CI, non recuperano nulla e naufragano nel fango del Picco»; sia pure al termine di un Incontro gagliardo. L' 1-0 arriva al 26', quando l'arbitro, vicinissimo, all'azione, rivela un fallo di mano in area di Marangon su centro di Palazzese, a seguito di una punizione di Farinelli. Quest'ultimo, specialista dal dischetto, infila Carrara sulla destra e per 1 liguri il gioco è fatto. Inutile la reazione del piemontesi, specie nella ripresa, che costringono i locali ad un' affannosa difesa, tanto da collezionare complessivamente otto angoli a favore. Lo Spezia, dunque, esulta per la conquista del successo che rappresentava il suo importante obiettivo in questa delicata lotta per la. salvezza. L'Alessandria, dal canto suo, non fa drammi, anche se avrebbe meritato qualcosa di più. Ma si sa che chi segna ha sempre ragione. E l'equipe di Colombo (il mister ha visto l'incontro, dagli spalti, in quanto non è giunto in tempo il permesso del settore tecnico, dopo la sua «promozione» al posto di Fossati) al fischio finale si trova sotto di un gol. Un terreno veramente pesante (la gara del 26 febbraio scorso non era neppure iniziata per l'impraticabilità del campo). l'Alessandria deve rinunciare, oltre a Gregucci, anche al libero Perego. E' Lorenzo che viene inserito in questo ruolo, mentre a centrocampo. all'inizio', non gioca Scarrone che entra nel finale. Lo Spezia manca dell'infortunato Cai-massi e conferma Ferrara autore del pari a Casale. L'inizìo'è favorevole ai piemontesi e al 9' la conclusione dal limite di capitan Manueli sorvola di' poco la traversa. E' debole invece la conclusione di Cavagnetto al 18'. Al 26' il gol decisivo descritto all'Inizio. L'Alessandria tenta la reazione, ma prima del riposo è Lestinge che costringe Carrara a una bella respinta. ' Il secondo tempo è tutto dei piemontesi che tentano anche la carta Frateria in luogo dello zoppicante Cavagnetto. L'occasione più grossa è però dello Spezia, al 21', quando Ferrara ha via libera su un lungo lancio della retrovia, aggira anche Carrara ma, quando sta per infilare tranquillamente la rete, ci si inette anche 11 fango e proprio sulla linea Battiston riesce a impedire che la sfera entri. Dopo lo scampato pericolo, la formazione ospite costringe lo Spezia sulla difensiva, però non riesce a concretizzare, pur mettendo in seria difficoltà la retrovia spezzina che si salva anche con affanno (La Stampa - Ed. Sport - F.C.) CLASSIFICA: Livorno* 37; Asti* 35; Alessandria, Torres 28; Lucchese 26; Massese, Derthona, Pontedera, Savona 23; Carbonia, Olbia 22; Civitavecchia, Imperia 20; Casale, Spezia* 18; Vogherese, Cerretese 17 Una gara in meno Classifica marcatori: 16 RETI: Vitale (Prato), Cipriani(Cerretese) 9 RETI: Fiaschi (Grosseto). 7 RETI: Canessa, Palmisano (Torres), Venturini, Grossi (Prato), Cappellari (Imperia) 4 RETI: Guerra, Mendo(Casale)