Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2010/2011
Lega Pro 1ª Div.
23-01-2011 - Giornata: 21 - Como - Giuseppe Sinigaglia


Como Calcio - Alessandria US 1912 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US 1912 Servili Andrea, Pucino Raffaele, Romeo Samuele, Cammaroto Vincenzo, Damonte Loris, Bonomi Simone, Negrini Matteo [88. Cuneaz Andrè], Camillucci Cristiano, Scappini Stefano [80. Artico Fabio], Martini Marco [69. Bondi Renato Rafael ], Croce Daniele A disp.:(P) De Marco Juri, Ghinassi Tommaso, Machado Pineda Bryan, Segarelli Gianluca All.: Sarri Maurizio

Formazione avversaria
COMO CALCIO: Castelli, Maggioni, Fautario [66. Da Dalt], Conti, Magli, Gomes [78. Fortunato], Franco, Riva, Maah, Villar [73. Scardina], Bardelloni. A disp.: Gapessoni, Ambrogetti, Licata, Ardito. All.: Garavaglia Elio

Arbitro: Gallo Michele (Barcellona Pozzo di Gotto) [Schembri, Dal Cin]
Note
Espulso: 85. Brevi [C - Secondo]. Ammoniti: 41. Fautario [C], 45. Camillucci [A], 67. Maggioni [C], 91. Bonomi [A]. Angoli: 4-2. Recuperi: 1.+ 4. Spettatori: (529 paganti, 426 abbonati. Incasso 9325,88 euro) Giornata di sole, ma fredda, terreno in condizioni imbarazzanti Inizio gara ore 14.30

Commento
NON E' BELLO. MA SERVE Spettacolo assente a Como, su un campo osceno. Con il pari grigi di nuovo sul podio La classifica si muove verso l’alto, l’Alessandria riconquista il podio. Anche se il margine sulla sesta si riduce, perché, alle spalle, c’è il Bassano che risale e che sta diventando la sorpresa della seconda parte della stagione. «L’avevo detto che il girone di ritorno sarebbe stato un altro campionato e sarebbe stato difficile fare punti, soprattutto su campi di squadre in lotta per la salvezza». Previsione, l’ennesima, azzeccata da Sarri, che da Como tona con un punto utile, a suo giudizio anche con indicazioni positive sulla duttilità di una squadra che si pensava composta solo, o quasi esclusivamente, da fiorettisti, ciò gente abituata a toccare di fino, e invece, si scopre che gli sciabolatori sono più numerosi di quanto si potesse stimare. Tutto questo, comunque, non cambia la valutazione complessiva sui 90’, poco spettacolari, con troppi errori da una parte e dall’altra, con giocate anche elementari sbagliate in maniera palese. Certo, c’è una causa principale da mettere nel conto, il campo: alla Lega Pro, e alla Figc, che, attraverso la Disciplinare si affrettano a distribuire penalizzazioni alle società che hanno dimenticato di indicare il delegato alla sicurezza e il suo vice, ci piacerebbe ricordare che la sicurezza vale anche per chi va in campo, per i primi interpreti dello spettacolo calcistico, e che un fondo come quello del ‘Sinigaglia’ è altamente pericoloso per l’incolumità dei giocatori. Ma a chi fa calcio di immagine, e con la calcolatrice delle multe, questo interessa poco: a Como, ieri, un terzo del terreno era completamente ghiacciato e anche nelle altre zone, sotto un leggero velo di ghiaccio, c’era fango. Se pensiamo al Moccagatta e facciamo un confronto la domanda è scontata: l’Alessandria investe molto sul suo terreno, che è un vanto, perché il Como non lo fa? E perché, di fronte a una simile negligenza, che nega spettacolo e sicurezza, non ci sono sanzioni? Così non è più calcio, è una corsa campestre, con tutto il rispetto per una disciplina che, comunque, nelle sue competizioni importanti, ha scenari migliori. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Su un campo indecoroso, i grigi guadagnano un punto a Como al termine di un match nel quale le poche occasioni da gol (due) capitano ai padroni di casa. Gli uomini di Sarri, abituati a sviluppare moltissimo il gioco palla a terra, risentono enormemente delle terribili condizioni del prato e quasi mai riescono a produrre tre passaggi di fila. Primi minuti molto frammentati, c’è un tiro solo al quarto d'ora: il comasco Riva dal limite impegna Servili in due tempi. Al 23' Villar punta due difensori, arriva al limite dell'area e la sua conclusione, deviata da un difensore alessandrino, finisce tra le braccia di Servili. Un minuto dopo Maah si incunea in area, il suo tiro in diagonale è controllato in presa bassa da Servili. Primo segnale di vita degli ospiti al 32': bella combinazione Croce-Bonomi, Martini tenta di servire Scappini in area ma la difesa libera. Dopo l'intervallo i grigi si trovano con Croce ad agire in una zona di campo in condizioni migliori rispetto al primo tempo ed è subito l'ex Arezzo a provare il cross in area dopo una buona serpentina, la palla viene però controllata dalla difesa. Al 4' difesa mandrogna presa di infilata: Maah si invola, il suo tiro è ribattuto da Servili, la palla rotola verso la porta ma Bonomi spazza sulla linea. Tre minuti dopo Damonte cincischia al limite dell'area, Servili devia in corner il colpo di testa di Franco che è indirizzato verso l'incrocio dei pali. I pericoli scampati scuotono i grigi: al 13' bella palla di Scappini per Martini la cui girata dall'altezza del dischetto dei rigore sfiora l'incrocio dei pali. Un po' meglio l’Alessandria nel primo quarto d'ora della ripresa. Al 19' pregevole schema su punizione: palla a Croce che per un soffio non si ritrova a tu per tu con Castelli. Non succede più nulla fino al 41’, quando il Como segna con Maah, ma il guardalinee alza la bandierina per il fuorigioco che partecipa all’azione. Al 47' Conti colpisce di testa la traversa, è l'ultimo pericolo di una partita bruttina. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) Como che attacca di più e arriva un paio di volte vicinissimo al gol, ma finisce 0-0. Complici anche le condizioni pessime del campo, la partita non è delle migliori, soprattutto nella prima parte. Le occasioni vere arrivano nella ripresa, con una conclusione di Maah respinta prima dal portiere e poi sulla linea da Bonomi, quindi un colpo di testa di Franco parato da Servili, a cui l' Alessandria risponde con una girata alta di Martini e un colpo di testa di Croce, parato. Al 41' il Como grida al gol, ma la rete è annullata per un fuorigioco di Franco. Ultima occasione sempre per il Como con una traversa colpita di testa da Conti. (Gazzetta dello Sport) RISULTATI: Cremonese - Ravenna 1-0 Gubbio - Spezia 2-1 Lumezzane - Pergocrema 1-1 Monza - Reggiana 0-0 Paganese - Salernitana 0-0 Pavia - Spal 1-0 Sorrento - Bassano Virtus 0-1 SudTirol - Verona H. 0-0 CLASSIFICA: Gubbio p.42; Sorrento 37; Spal, Alessandria 33; Reggiana 31; Bassano Virtus 29; Salernitana* 27; Verona H., Lumezzane, Cremonese, Ravenna; Spezia, Sudtirol 25; Pavia 24; Pergocrema 22; Como 21; Monza 19; Paganese 13 Una gara in meno Salernitana e Spezia -2/ Alessandria, Gubbio, Como, Pergocrema, Spal, Lumezzane -1 Il punto sul campionato Il Gubbio ha vinto e ha allungato in classifica, dimenticando in fretta la penalizzazione, che ha fatto imporre alla società il silenzio stampa. Partita perfetta e terza vittoria di fila per il Bassano, che ha visto i playoff. Sotto tono e pure un tantino sfortunato, il Sorrento ha incassato la seconda sconfitta consecutiva. Il Pavia, rinvigorito dal mercato di riparazione, ha battuto una Spal con parecchie assenze ed è tornata al successo dopo un mese e mezzo senza vittorie. Un' opaca Reggiana è uscita indenne dal Brianteo grazie ai miracoli del suo portiere Manfredini. Il miglior Monza della gestione Verdelli avrebbe meritato di più e si è rammaricato per il calcio di rigore fallito al 43' da Ferrario. E’ finito pari il derby salernitano, giocato a curve vuote, con gli ultras locali posizionati all' esterno dello stadio per impedire l' annunciato arrivo di tifosi salernitani, alla fine rimasti a casa. (La Gazzetta dello Sport)