Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1983/1984
Serie C2
13-05-1984 - Giornata: 31 - Carbonia - Comunale


Carbonia Polisportiva - Alessandria Calcio US 2 - 3 (0 - 2)
RETI: 62. rig. Zaccheddu [Ca] , 85. Soda [Ca] 10. Scarrone P.[A], 23. Lorenzo T.[A], 84. Pistis A.[A]

Alessandria Calcio US Carraro Renato, Marangon (II) Fabio, Sgarbossa Eugenio, Briata Roberto, Gregucci Angelo Adamo, Lorenzo Teodoro, Manueli Luigi, Camolese Giancarlo, Cavagnetto Ezio [52. Pistis Antonio], Scarrone Pier Paolo [80. Santini Roberto], Cavaglià Maurizio A disp.:(P) Beccari Sandro, Fratena Fabio, Panizza Emanuele All.: Colombo Antonio

Formazione avversaria
CARBONIA POLISPORTIVA: Branchetti, Ibba, Zaccolo, Mura, Melis, Ogno, Pusceddu, Zaccheddu, Soda, Congiu [75. Leone], Pillosu. A disp.: Tronci, Belcamino, Vizza. All.: Fele Francesco

Arbitro: Moschet Francesco (Conegliano Veneto)
Note
Ammoniti: Zaccheddu [C], Melis [C], Leone [C], Camolese [A], Briata [A]. Spettatori: 600 Angoli: 15-3 Tempo bello, terreno in perfette condizioni. Inizio gara ore 16.00

Commento
UNA GARA PERFETTA E DUE PUNTI ACCIUFFATI IN SARDEGNA L’Alessandria che non ti aspetti (e il Carbonia perde le staffe) Gregucci minacciato, ma i “grigi” resistono e vanno tre volte in gol Non c’è ancora l’allenatore, ma l’Alessandria ha da lunedì pomeriggio un nuovo direttore sportivo. Carlo Regalia, 50 anni, per 6 alle dipendenze del Bari dopo essere stato giocatore di buon livello. É un uomo esperto, un profondo conoscitore del calcio di C, e soprattutto cadetto. L’Alessandria, dunque, ha già fatto il primo salto di qualità, in attesa di dare ufficialmente il via alla campagna acquisti e vendite con il placet del nuovo allenatore.« Conosco da tempo il presidente Calieri — ha detto Regalia ai cronisti — e posso confermare che ci sono le premesse per fare bene, anche se sono al tempo stesso perfettamente consapevole del compito che mi attende. Alessandria è una città che vanta tradizioni calcistiche di prim’ordine e al “Moccagatta” io ricordo di aver disputato incontri di estrema intensità, quando i grigi volevano tornare in serie A. Per questo il compito mi lusinga, indipendentemente dalle preoccupazioni di carattere personale». Si è anche cercato di conoscere anticipazioni sulla squadra ma Regalia è diventato (giustamente e comprensibilmente) più riservato: «È naturale che abbiamo già una certa idea di quella che sarà l’Alessandria del fu turo, ma non è ancora giunto il momento di fare dei nomi. tanto più che sarà il nuovo allenatore a decidere». «E ancora di più quest’anno — ha voluto aggiungere Gianmarco Calieri — ci tengo a sottolinearlo. Le scelte spettano al tecnico e noi non vogliamo in alcun modo interferire». E la squadra? Si riparte da capo, oppure resta valida l’attuale ossatura? «Visto che questa squadra non ha completamente fallito — ha aggiunto Regalia — non sembra il caso di smantellarla. Comunque vogliamo ripeterlo, si deve raggiungere un accordo con l’allenatore, poi comportarci di conseguenza». A questo punto, sembra che la candidatura di Alberto Mari prenda maggiore consistenza, ma l’ex allenatore del Foligno non ha ancora dato una risposta, domenica non ha seguito la prova dei “grigi” a Carbonia e pare anzi sia stato avvicinato da qualche altro club. L’Alessandria ha così contattato altri allenatori (ma le preferenze andrebbero al 43enne ex folignese: «È un uomo che conosce la categoria..»), mentre al tempo stesso sta cercando di ristrutturare la società anche partendo dal settore giovanile che potrebbe essere affidato all’ex diesse Gariazzo. Buone novità anche per il «Moccagatta ». Il vice presidente Ceratogli e Giorgio Calieri hanno avuto un lungo colloquio con gli amministratori comunali. «Abbiamo trovato persone estremamente disponibili — dicono i dirigenti — e da tutti quanti abbiamo avuto le più ampie assicurazioni. Ci sono stati, indubbiamente, degli ostacoli di carattere burocratico, che non possono in alcun modo essere imputati alla scarsa volontà degli assessori responsabili. Per questo siamo fiduciosi in una sollecita ripresa dei lavori interrotti alla gradinata nord, magari nel mese di luglio». (Il Piccolo - R.G.) LO SPRINT DEI GRIGI INGUAIA IL CARBONIA Perdendo la quarta partita consecutiva, il Carbonia sprofonda nell'inferno dell'ultimo posto in classifica. L'Alessandria è passata al Comunale (3-2) quasi senza volerlo: due feti nella prima metà del primo tempo hanno in pratica chiuso la partita in anticipo. Dopo le segnature di Scarrone e Lorenzo, propiziate da due svarioni difensivi, al Carbonia hanno iniziato a tremare le gambe e sui volti dei suoi giocatori si è affacciato lo spettro della retrocessione. Nella ripresa c'è stata una reazione che ha portato all'illusione di poter ottenere un insperato pareggio, ma il finale è stato nuovamente amaro. A110' segna Scarrone riprendendo un pallone carambolato sul palo dopo un difettoso intervento di Zoccolo, al 23' Lorenzo raddoppia al termine di una lunga discesa Nella ripresa, l'Alessandria sfiora ancora il terso gol al 12' e al 16', ma sventano Bianchetti e Mura. Al 17' Zaccheddu dimezza le distanze su rigore, concesso per fallo di Carraio su Ogno. Il Carbonia attacca disperatamente: vede la possibilità di pareggiare al 24' con una punizione di Zaccheddu respinta miracolosamente in angolo da Carraro, che si è ripetuto un minuto dopo ancora su una conclusione del centrocampista del Carbonia, respingendo col corpo il suo tiro scagliato da dentro l'area di rigore. Il Carbonia a questo punto lascia inevitabilmente ampi spazi al contropiede dei grigi, che scatta inesorabile all'84: Chiude la partita Pistis, subentrato nella ripresa a Cavagnetto, ribadendo in rete da pochi passi un pallone servitogli da un compagno dalla linea di fondo. Il Carbonia ha una reazione d'orgoglio, segna ancora sull'azione successiva con Soda, ma si tratta di un gol inutile. (La Stampa - Ed. Sport - Franco Cavagnino) RISULTATI: Asti - Lucchese 2-1 Cerretese - Civitavecchia 1-1 Derthona - Savona 0-0 Imperia - Pontedera 1-1 Olbia - Massese 0-0 Spezia - Torres 1-0 Vogherese - Livorno 0-0 Ha riposato: Casale CLASSIFICA: Livorno* p. 45;Asti* 43; Alessandria* 36; Lucchese 33; Savona, Torres* 31; Pontedera* 30; Imperia* 28; Derthona* 27; Massese, Spezia, Olbia* 25; Cerretese, Civitavecchia* 24; Carbonia, Vogherese, Casale* 23 *una gara in meno Il punto sul campionato Lo sport astigiano ha festeggiato la promozione della squadra di calcio in C1; la squadra ha ottenuto la certezza matematica superando la Lucchese, al termine di un match di grande tensione agonistica, soprattutto nella ripresa. Anche se costretto a giocare in dieci uomini per tre quarti di gara il Savona contro il Derthona ha saputo difendere il pareggio. Il Pontedera ha da rammaricarsi del risultato di Imperia, il pari ottenuto, il diciottesimo, è un record stagionale. Vittoria sofferta, preziosa e meritata quella conquistata dallo Spezia sulla Torres con un gol di Carmassi. Vogherese e Livorno hanno giocato al risparmio: i padroni di casa hanno badato a non rischiare mentre gli ospiti hanno badato a non perdere l’imbattibilità.