Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1922/1923
1ª Divisione
14-01-1923 - Giornata: 10 - Alessandria - Campo degli Orti
Lega Nord Girone C


Alessandria US - Brescia FBC 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 75. rig. Carcano C.[A]

Alessandria US Cagnina Giuseppe, Freddi Mario, Costa Felice, Moretti Emilio Carlo, Carcano Carlo, Brezzi Guglielmo, Piccina Mario, Tosini Oreste, Cattaneo Renato, Gandini Giuseppe, Bay (I) Primo All.: Carcano Carlo

Formazione avversaria
BRESCIA FBC: Trivellini, Firmo, Vielmi (III) Luigi, Pisa, Bellardi, Bersani, Ratti (II) Alfredo, Ros, Borghetti, Bonardi, Furia. All.: Schöffer Imre.

Arbitro: Pinasco Giacomo (Sestri Ponente)
Note
Terreno pessimo Inizio ore 14,30

Commento
ALESSANDRIA BATTE BRESCIA (1-0) Una vittoria stiracchiata, conclusa sul finire dell'arruffata partita con un fortunoso calcio di rigore, ha suggellato l’incontro animoso fra alessandrini e bresciani sul pessimo campo degli Orti. Forse la cagione di questo caotico match riposa in gran parte sulle condizioni del terreno, ridotto a palude tanto si guazzava nel fango che tutti i giuocatori ne uscirono abbondantemente ricoperti da cima a fondo. Le azioni che andavano svolgendosi non sempre con la solita bravura, e che la mancanza di Balonceri e Banchero facevano maggiormente emergere, venivano sciupate ed arenate in quelle larghe pozzanghere che facevano perdere ogni controllo e direttiva al pallone e rendevano instabile l'equilibrio s la statica degli atleti invano lottanti contro opposti elementi. Pur tuttavia anche in simili condizioni in cui la leggera e snella linea attaccante grigia è venuta a trovarsi, la consistenza degli attacchi è stata assunta e mantenuta a lungo dagli uomini di Carcano, e se la loro vittoria non è chiara e convincente come in altre prove, questo è dovuto alle cause predette ed all'ottimo sistema difensivo opposto dal bresciani, che sono riusciti con grande energia a frenare e rompere un'infinita serie di raffiche offensive. Fischiato l'inizio, gli azzurri, che hanno la palla, scendono nell'area alessandrina, e Freddi e Cagnina devono rimandare alcuni tentativi di Ross c Bonardi; l'attacco passa presto nelle file opposte, e Gandini, Cattaneo e Bay impegnano successivamente la difesa bresciana, che libera ottavo minuto in corner; l'offesa si restringe di nuovo impetuosa sotto la rete di Trivellini, che al quattordicesimo minuto, su tiro di Brezzi, esce e rimanda faticosamente, ma è stretto da vicino dagli avversari e travolto malamente; il valoroso nazionale resta alcuni attimi intontito, poi si rialza molto applaudito, ed il giuoco subisce alcune incerte alternative per serrarsi nuovamente in campo bresciano, ove al ventesimo minuto Vielmi libera appena in tempo un tiro di Bay in corner: un minuto dopo Cattaneo giuoca la difesa tutta azzurra, ma Trivellini non smentisce la sua fama, e si fa molto applaudire in altre due successive patate su tiri di Gandini e Cattaneo. Seguono alcuni calci di punizione contro le due squadre: una bella discesa in linea del Brescia, che appoggia di preferenza il giuoco sull'ala di sinistra con lunghi traversoni; rabbiosi ritorni di Bay e Piccina, la nuova recluta tolta dalle riserve e non ancora all'altezza del suo compito; un tiro improvviso di Brezzi rimandato da Firmo e quindi il primo corner contro l'Alessandria al quarantesimo minuto, che segue la sorte degli altri. Breve assestamento nelle lince, a cui fa riscontro una nuova serie di attacchi imperniati da Gandini e Bay che non danno altro risultato che due corners infruttuosi al 43.o ed al 45.o minuto. E cosi ha termine il primo tempo. Nella ripresa il pubblico, che vede svanire la possibilità di un bel successo per le azioni disordinate dei nostri, non cessa di incitare e sorreggere col suo più fervido entusiasmo la compagine concittadina, che ritorna alla carica ora con maggior consistenza ed assieme; il giuoco si mantiene quasi senza efficaci contrasti sotto la rete di Trivellini, che, ottimamente coadiuvato dai suoi, riesce a mantenere inviolata la sua porta; i tiri si rinnovano alle folate rabbiose ed insidiose di Gandini, Bay e Cattaneo: i corners si susseguono ancora come prima, perchè, bene o male, la difesa bresciana libera sempre: Il giuoco assume ora vivacità incontenuta: il pubblico, tutto preso dalla lotta immane, rumoreggia ed applaude secondo le circostanze, e pare preso da un nervosismo strano per la vittoria che sembra sfuggire: anzi una bella discesa di Bonardi su cross di Furia tiene in sospeso gli animi, ma Cagnina interviene fulmineo ed allontana il pericolo Al 26' e 27' altri due corners sono fischiati contro il Brescia, che, per quanto assalito da ogni parte, tien testa ancora fieramente all'irruente avanzata del grigi. Finalmente al 30’, in una delle tante tumultuose mischie sotto la rete di Trivellini, che parevano da un momento all'altro dovessero portare al destato successo, ecco segnato un grave fallo commesso di un bresciano; fischio dell'arbitro; calcio di rigore; grida assordanti del pubblico, che si elevano altissime allorché, Cattaneo segna il sospirato goal. È un senso di liberazione e di gioia che passa fra gli attoniti e fino allora delusi spettatori; la vittoria, magari a caro prezzo, è finalmente conquistata, anche se nei restanti minuti un attacco azzurro, seguito da un calcio di punizione, non abbia fatto passare un brivido di apprensione per le sorti della sospirata c brumosa giornata. Ha diretto ottimamente il referée Pinasco, della Sampierdarenese. (La Stampa) ALESSANDRIA B. BRESCIA: 1-0 La partita tra i bresciani e gli alessandrini è riuscita oltremodo interessante ed avvincente per l’estrema combattività degli uomini in campo. La vittoria toccò all’Alessandria su un calcio di rigore; fu vittoria meritata perché i grigi ebbero netto e assoluto predominio durante quasi tutta la partita. Se lo scarto dei punti non fu maggiore, lo si deve all’abilissima difesa di Trivellini, che ha pienamente confermata la sua fama di portiere insuperabile e degno nazionale. Si deve tuttavia considerare anche che gli attaccanti grigi erano oggi privi di Baloncieri e che il terreno pesantissimo rendeva oltremodo difficile ed estremamente faticoso il compito degli avanti. Questi non andarono tuttavia immuni da critiche per aver mancato qualche facile occasione di segnare, specie da parte del centro. I bresciani si sono difesi con molta energia e a un dato momento poterono anche sperare di concludere l’incontro con un match pari; ma a troncare le loro speranze venne il – per loro malaugurato – calcio di rigore, che diede la vittoria ai grigi. I bresciani fecero una buona impressione, perché sono decisi e pronti usl pallone, e svolgono un abile e preciso giuoco di passaggi. La partita si inizia alle 14.30. Subito Cagnina è impegnato, ma i grigi non tardano a contrattaccare e costringono i bresciani in corner. Gli attacchi dei grigi si fanno sempre più insistenti e al 16. Moretti tira un calcio di punizione che, raccolto da Carcano con un colpo di testa per poco non è mutato in goal. Trivellini in questa azione si da molto ammirare per la meravigliosa parata. In una pericolosa melée, che aveva costretto Trivellini a uscire di porta, i grigi per poco non segnano. La ripresa vede i grigi nuovamente all’attacco, e Cattaneo, approfittando di una scappata di Trivellini che lascia libera la sua rete, calcia: ma il pallone va a finire oltre il palo. Segue un bel tiro di Brezzi, che frutta un corner senza risultato. Cagnina respinge poi un formidabile tiro del centro avanti bresciano ed è nuovamente Cattaneo che costringe Trivellini a gettarsi in plongeon. Siamo ormai a dieci minuti dalla fine, senza che le due contendenti abbiano segnato. I grigi spostano Brezzi in prima linea e tentano l’ultima riscossa. I loro attacchi si fanno più assillanti e in una pericolosa azione sotto la porta di Trivellini, un bresciano commette un fallo e l’arbitro concede inesorabilmente il calcio di rigore. Tira Carcano e Trivellini si getta in plongeon, ma il pallone pasa sotto e va a finire in fondo alla rete. Seguono ancora altre azioni, ma poco dopo l’arbitro Pinasco fischia la fine della partita. (La Gazzetta dello Sport). ALESSANDRIA BATTE BRESCIA 1-0 Partita combattuta energicamente con netta superiorità dell’Alessandria che però riuscì a segnare l’unico goal solo al 40° minuto della ripresa su calcio di rigore. La bravura del bresciano Trivellini impedì un maggior punteggio. Arbitro Pinasco. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio) RISULTATI: Andrea Doria – Livorno 1-1 Lucchese – Padova 3-0 Pastore – Spal 1-0 Savona – Novese 0-0 U.S.Milanese – Novara 1-2 CLASSIFICA: Alessandria p. 16, Livorno 15, Padova* 14, Spal, Novara 12, Andrea Doria, Lucchese 9, Novese, Pastore 6, U.S.Milanese* 5, Brescia**, Savona 3. Ogni * = 1 gara in meno Il punto sul campionato Nel girone C la classifica rimane sconvolta dai risultati a sorpresa di Torino e Lucca. Il Padova si è fatto battere dai lucchesi e la Spal è stata vinta dall’ardire del Pastore che ha potuto cogliere l’unico goal proprio quando la superiorità ferrarese stava per concretarsi. L’Alessandria vincendo leggermente sul Brescia approfitta così di queste due inattese sconfitte e del match nullo Livorno-Doria per passare al primo posto. (Corriere della Sera – edizione del pomeriggio)

Lega Nord Girone C

Alessandria US - Brescia FBC 1 - 0 (0 - 0)

RETI:

75. rig. Carcano C.[A]

Alessandria US

Cagnina Giuseppe, Freddi Mario, Costa Felice, Moretti Emilio Carlo, Carcano Carlo, Brezzi Guglielmo, Piccina Mario, Tosini Oreste, Cattaneo Renato, Gandini Giuseppe, Bay (I) Primo

All.: Carcano Carlo

Formazione avversaria

BRESCIA FBC: Trivellini, Firmo, Vielmi (III) Luigi, Pisa, Bellardi, Bersani, Ratti (II) Alfredo, Ros, Borghetti, Bonardi, Furia. All.: Schöffer Imre.

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2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

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Alessandria US - Brescia FBC 1 - 0 (0 - 0)

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75. rig. Carcano C.[A]

Alessandria US

Cagnina Giuseppe, Freddi Mario, Costa Felice, Moretti Emilio Carlo, Carcano Carlo, Brezzi Guglielmo, Piccina Mario, Tosini Oreste, Cattaneo Renato, Gandini Giuseppe, Bay (I) PrimoAll.: Carcano Carlo

Formazione avversaria

BRESCIA FBC: Trivellini, Firmo, Vielmi (III) Luigi, Pisa, Bellardi, Bersani, Ratti (II) Alfredo, Ros, Borghetti, Bonardi, Furia. All.: Schöffer Imre.

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