Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1980/1981
C. It. Semipro
14-09-1980 - Giornata: 5 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
Girone Eliminatorio


Alessandria Calcio US - Derthona FBC 0 - 1 (0 - 0)
RETI: 50. Baglini [De]

Alessandria Calcio US Zanier Adriano, Piazza Fabrizio, Poli Giovanni, Burroni Valerio, Soncini Stefano, Colombo Antonio, Calisti Angelo, Gaudenzi Mario [65. La Loggia Giuseppe], Colusso Renato, Piccotti Enrico, Zerbio Luigi [46. Pasquali Primo] A disp.:(P) Favot Sergio All.: Ballacci Dino

Formazione avversaria
DERTHONA FBC: Piacentini, Bisi, Rossi, Rossetti, Bobbiesi, Nervi [65. Pertusi], Tusi, Di Davide, Russo, Pandolfi, Baglini [65. Semini]. A disp.: Basso. All.: Veneri Giorgio

Arbitro: Biagi Lorenzo (Legnano)
Note
Espulso 56. Soncini [A].

Commento
I grigi eliminati (o quasi) dalla Coppa Italia Baglini (gol dell'ex) beffa Zanier Trionfo per I “leoni" dopo 68 anni L’Alessandria incassa la rete nei primi minuti d ella ripresa e non riesce più a rimontare — Espulso Soncini, g li uomini di Ballacci rischiano d i subire il raddoppio — Occasioni per Colusso e La Loggia I "leoncelli” hanno fatto il miracolo, dopo 68 anni. Contro ogni previsione, ma meritatamente, gli uomini di Veneri sono usciti dal "Moccagatta ” con due punti che, seppure di nessuna utilità pratica ai fini della qualificazione, hanno un’importanza addirittura "storica”. Tutto da rivedere, quindi, il giudizio sull’Alessandria? Non esattamente. B allacci non se ne preoccupa più di tanto. Scesi in campo privi di Fabris (squalificato) e con Maniscalco e Rossi in panchina praticamente inutilizzabili (problem i ai muscoli adduttori), i grigi hanno pagato cara l’esperienza del giovane Piazza e l’ormai nota sterilità offensiva. Fuori dalla Coppa, quindi, ma occhio sempre rivolto a campionato, l'obiettivo principale. Ballacci, ricordiamolo, aveva del resto già esplicitamente dichiarato di non dare nessun peso al torneo federale, che dovrebbe in pratica servire come preparazione alla stagione che andrà ad incominciare tra una decina di giorni. Colombo e compagni devono ancora lavorare molto, questo è vero, m a la squadra, a dispetto del risultato negativo, ha confermato la validità del reparto arretrato e, parzialmente, del centrocampo. Ancora troppo lenta ed involuta, comunque, la manovra dalla tre - quarti in avanti. Si costruisce molto , si conclude poco. Sul nostro taccuino, nei primi 45’ ci sono soltanto un paio di azioni degne di nota, che la dicono lunga sulla sproporzione tra gioco svolto e conclusioni a rete. «Se becchiamo un gol - commentava B allacci negli spogliatoi - può anche capitare che non si riesca più a rimontare, come è successo oggi (domenica n.d.r.)». A complicare le cose, tra l’altro , si è messo anche Soncini, validissimo controllore di Bruno Russo, fino a quando non è letteralmente "impazzito” e non ha trovato di meglio che affibbiare al "bomber” un calcione a gioco praticamente fermo. Il difensore sarà multato. Con l’espulsione dello stopper la squadra ha addirittura rischiato in un paio di occasioni la beffa del raddoppio (contropiedi di Tusi), tutta sbilanciata in avanti alla ricerca del pareggio. Colombo, preso d ’infilata, ha più di una volta mostrato la corda, arrancando dietro alle punte ospiti. Il "libero ”, quando non è adeguatamente protetto dalla coppia di difensori, non riesce a far valere i diritti dell’esperienza, si trova a mal partito alle prese con avversari guizzanti. Un problem a che potrebbe presentarsi molto spesso negli incontri casalinghi, quando si gioca con "metà campo da vendere”. LA CRONACA — Stefano Baglini, ex di turno, ha dato il primo grosso dispiacere agli sportivi. La sconfitta coi cugini leoncelli, inutile negarlo, brucia maledettanente. Erano quasi settant’anni, come detto, che il Derthona non sconfiggeva l’Alessandria in una gara ufficiale: tutto cancellato in un solo pomeriggio. Nessuna novità nella formmazione dei bianconeri, mentre Ballacci presenta Zerbio all’estrema sinistra al posto di Pasquali (che entrerà nella ripresa). In panchina anche Ferdinando Rossi, che pochi giorni prima era stato ufficialmente ingaggiato dalla società; il giocatore dovrebbe scendere in campo domenica prossima ad Asti, nell'ultima gara di Coppa. Marcature: Soncini tiene a bada Russo, Piazza - Baglini, Poli - Tusi, Bobbiesi - Zerbio, Rossi - Calisti e Nervi su Colusso. I grigi portano molto la palla, ma concludono raramente. Primo tiro in porta al 7'. Fuga di Piccotti e sinistro, forse deviato, che non impensierisce Piacentini. Al quarto d ’ora la prima grossa occasione, su calcio d’angolo di Gaudenzi. Arriva Burroni dalle retrovie e con uno splendido tuffo manda la palla a sfiorare la traversale. L'azione più bella è alla mezzora. Piccotti, sulla sinitra , centra arretrato per Calisti, il quale tocca arretrato per l’accorrente Colusso: controlla maldestro (con la pur favorevole occasione (36'). Negli ultimi minuti l’offensiva dei padroni di casa si fa pressante. Occasionissima al 40'. Burroni spedisce di testa in area per Colusso che, sempre di testa, colpisce da due passi. Sembra gol fatto ma il centravanti indirizza la sfera giusto sul portiere, che riesce a respingere con un balzo. Colusso, sorpreso, rimette ancora sotto porta ma questa volta il portiere blocca a terra. Un minuto dopo La Loggia, entrato da poco al posto di Gaudenzi, si trova a tu per tu con Piacentini su lancio di Pasquali; la conclusione del giovane attaccante è sprecata sull’uscita del "guardiano ” ospite. Ultimo brivido per i tifosi grigi, che cominciano a sfollare in silenzio. Siam o al 42’: palla da Tusi a Russo, tiro respinto in corner. Finisce tra la soddisfazione dei tortonesi, che improvvisano rumorose carovane per festeggiare l'avvenimento. Una vittoria da raccontare. Quarantaduesimo: Zerbio ruba la palla a Nervi, ma poi conclude debolmente rasoterra. Nella ripresa, per cercare di dare più potenza alla prima linea, Ballacci manda in campo Primo Pasquali al posto di Zerbio. Aumentano i... chili, ma il risultato non cambia. Anzi al quinto minuto , inaspettatamente, gli ospiti vanno in vantaggio. Punizione dalla destra di Bisi, Baglini, irrompe di testa e anticipa tutti, infilando Zanier con un'abile deviazione. L’Alessandria è in ginocchio, accusa nettamente il colpo. Insistono i "leoni” che trovano in Tusi e Pandori gli organizzatori del gioco offensivo. Al 9’ il tornante se ne va (Colombo in crisi) e conclude molto vicino al palo alla sinistra di Zanier. Due minuti dopo l'espulsione di Soncini, che complica terribilmente le cose ad una squadra che a questo punto vuole a tutti i costi il pareggio. Pareggio che Piazza, smanioso di riscattarsi, sfiora al 14' con un colpo di testa "piazzato” su calcio d ’angolo di Calisti. La palla si perde a lato di un nulla, con Piacentini che osserva. Il terzino concede il bis al 28’. Questa volta la palla passa vicinissima al "sette”, su calcio di punizione di Piccotti. È però il Derthona, che gioca di rimessa, ad andare addirittura vicino al raddoppio. Ancora Oscar Tusi parte in contropiede, con la difesa colta nettamente di sorpresa. Il "tornante” punta deciso versò Zanier ma poi gli tira sui piedi e spreca la favorevole occasione (36'). Negli ultimi minuti l’offensiva dei padroni di casa si fa pressante. Occasionissima al 40'. Burroni spedisce di testa in area per Colusso che, sempre di testa, colpisce da due passi. Sembra gol fatto ma il centravanti indirizza la sfera giusto sul portiere, che riesce a respingere con un balzo. Colusso, sorpreso, rimette ancora sotto porta ma questa volta il portiere blocca a terra. Un minuto dopo La Loggia, entrato da poco al posto di Gaudenzi, si trova a tu per tu con Piacentini su lancio di Pasquali; la conclusione del giovane attaccante è sprecata sull’uscita del "guardiano” ospite. Ultimo brivido per i tifosi grigi, che cominciano a sfollare in silenzio. Siam o al 42’: palla da Tusi a Russo, tiro respinto in corner. Finisce tra la soddisfazione dei tortonesi, che improvvisano rumorose carovane per festeggiare l'avvenimento. Una vittoria da raccontare (Il Piccolo – Roberto Gilardengo) L'ALESSANDRIA SEMINA IL DERTHONA RACCOGLIE «Se fossimo riusciti a concretizzare anche solo l'uno per cento del nostro lavoro a centrocampo non avremmo avuto problemi. Invece abbiamo perso: l'ho già detto e lo ribadisco, la mia è purtroppo, per ora, una squadra che se prende un gol non riesce più a rimontare». Così Dino Ballacci, allenatore dei «grigi» passato dalla gloria di mercoledì scorso contro il Novara alle preoccupazioni odierne, dopo la partita persa dall'Alessandria, in casa, per 1-0 (gol di Baglini al 50') contro il Derthona. Quelle di Ballacci sono verità sacrosante: mai come ieri si è vista un'Alessandria a metà, che riusciva a costruire azioni piacevoli fino alla tre quarti campo avversaria per poi rovinare tutto in fase di conclusione. Merito, ovviamente, anche dell'arcigna difesa tortonese; merito del portiere Piacentini, autore nel finale di parate strepitose anche se, bisogna dirlo, le punte grigie parevano averlo preso per un bersaglio mobile, vista l'insistenza con cui scaricavano bordate sul suo corpo invece di cercare lo spiraglio vincente. Ora per l'Alessandria il discorso Coppa Italia è quanto meno compromesso: la grande favorita per la qualificazione è a questo punto l'Asti che ospiterà i «mandrogni» domenica prossima. Mister Giorgio Veneri, con il suo Derthona, sta alla finestra: aspetta forse che Colombo e compagni, dopo aver concesso ai tortonesi di espugnare il «Moccagatta» (un fatto mai capitato da prima della guerra), rendano loro anche il favore di battere gli astigiani. Ballacci comunque non si crea problemi: lo aveva detto ben chiaro che la Coppa Italia serviva solo per amalgamare la squadra. Forse più che la sconfitta gli è dispiaciuto di non poter mandare in campo il duo Maniscalco-Rossi che avrebbe sicuramente vivificato l'attacco (entrambi accusano noie ai muscoli adduttori). «Conto di schierarli ad Asti — ha detto il mister — dove finalmente potrò vedere una squadra che corre per 90 minuti». Nonostante la vittoria anche Veneri ha problemi di attacco: Russo gioca a corrente alternata e Baglini, sostituito da Pertusi al 15' del secondo tempo, si è fatto vedere solo in occasione del gol; due squadre simili sostanzialmente. Anche se noi non abbiamo per ora le ambizioni dichiarate dall'Alessandria — afferma il mister tortonese —. Procediamo in umiltà, consapevoli dei nostri limiti: abbiamo ridimensionato i "grigi" e questo ci basta. (La Stampa - Ed. Sport - P.B.) RISULTATI 4ª giornata: Derthona – Asti TSC 1-1 CLASSIFICA: Asti TSC, Derthona p. 4, Alessandria 2.

Girone Eliminatorio

Alessandria Calcio US - Derthona FBC 0 - 1 (0 - 0)

RETI:

50. Baglini [De]

Alessandria Calcio US

Zanier Adriano, Piazza Fabrizio, Poli Giovanni, Burroni Valerio, Soncini Stefano, Colombo Antonio, Calisti Angelo, Gaudenzi Mario [65. La Loggia Giuseppe], Colusso Renato, Piccotti Enrico, Zerbio Luigi [46. Pasquali Primo]

A disp.:(P) Favot Sergio

All.: Ballacci Dino

Formazione avversaria

DERTHONA FBC: Piacentini, Bisi, Rossi, Rossetti, Bobbiesi, Nervi [65. Pertusi], Tusi, Di Davide, Russo, Pandolfi, Baglini [65. Semini]. A disp.: Basso. All.: Veneri Giorgio

Arbitro: Biagi Lorenzo (Legnano)

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Crediti

2021 museogrigio, tutti i diritti riservati.

Girone Eliminatorio

Alessandria Calcio US - Derthona FBC 0 - 1 (0 - 0)

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50. Baglini [De]

Alessandria Calcio US

Zanier Adriano, Piazza Fabrizio, Poli Giovanni, Burroni Valerio, Soncini Stefano, Colombo Antonio, Calisti Angelo, Gaudenzi Mario [65. La Loggia Giuseppe], Colusso Renato, Piccotti Enrico, Zerbio Luigi [46. Pasquali Primo]A disp.:(P) Favot SergioAll.: Ballacci Dino

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DERTHONA FBC: Piacentini, Bisi, Rossi, Rossetti, Bobbiesi, Nervi [65. Pertusi], Tusi, Di Davide, Russo, Pandolfi, Baglini [65. Semini]. A disp.: Basso. All.: Veneri Giorgio

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Zanier Adriano, Piazza Fabrizio, Poli Giovanni, Burroni Valerio, Soncini Stefano, Colombo Antonio, Calisti Angelo, Gaudenzi Mario [65. La Loggia Giuseppe], Colusso Renato, Piccotti Enrico, Zerbio Luigi [46. Pasquali Primo]

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