Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1978/1979
C. It. Semipro
20-12-1978 - Giornata: 1 - Pisa - Arena Garibaldi
Ottavi di Finale


Pisa SC - Alessandria Calcio US 3 - 2 (1 - 0)
RETI: 63. rig. Barbana [Pi] , 67. Cannata [Pi] , 70. Cannata [Pi] 42. Barozzi R.[A], 50. Barozzi R.[A]

Alessandria Calcio US Brunetti Massimo, Legnaro Gianluigi, Contratto Renzo, Avere Bruno, Colombo Antonio, Tonetto Flavio, Calisti Angelo, Molinari Pietro [75. Bongiorni Gabriele], Picco Gianluigi, Piccotti Enrico, Barozzi Roberto [85. Berardo Mario] All.: Capello Guido

Formazione avversaria
PISA SC: Ciappi, Rapalin [46. Girardi], Miele, Croci, Franceschi, Dariol,Barbana, Cannata, Di Prete, Minozzi, Bencini. A disp.: Mannini, Biagini, Capon, Quarella. All.: Seghedoni Gianni

Arbitro: Giaffreda Roberto (Roma)

Commento
ALESSANDRIA SCONFITTA DI MISURA A PISA NELL'ANDATA DEGLI OTTAVI DI COPPA ITALIA L'Alessandria ha sciupato un'ottima occasione per vincere in trasferta la prima partita degli ottavi di finale della Coppa Italia semiprofessionisti. La gara si è conclusa per il Pisa. I grigi, con un'accorta tattica, hanno condotto la 'danza fino al 5' del secondo tempo, quando per merito di Barozzo sono riusciti a mettere alle spalle del portiere pisano Ciappi due imprendibili pallegol. Poi, peccando un po' di presunzione, anziché tirare i remi in barca, ha continuato con la solita manovra che aveva dato ottimi risultati, cioè a far gioco nella metà campo pisana. A questo punto il Pisa, che non aveva più nulla da perdere, ha infittito le proprie azioni, fino a giungere alla prima marcatura su calcio di rigore. Era il campanello d'allarme per i grigi, ma ormai era troppo tardi: il Pisa è uscito di prepotenza e ha fatto valere la classe dei suoi pezzi migliori, Cannata. Barbane e Croci; in pochi minuti ha raddrizzato il risultato passando infine in vantaggio al 25'. L'Alessandria, comunque, si è dimostrata squadra atleticamente ben preparata e di tutto rispetto sul piano organizzativo. Su tutti è prevalso Calisti. soprattutto nei primi quarantacinque minuti. Veniamo ad alcuni cenni di cronaca. Si gioca davanti a un discreto pubblico nonostante la giornata feriale, agli ordini del signor Giaffreda. Il campo è un po' allentato, ma le squadre partono a testa bassa cercando subito di andare a rete. La prima azione è del Pisa al 13': Barbana servito da Croci spara sul portiere, che riesce a liberare. Al 15' risponde l'Alessandria con Calisti; che da pochi passi si vede ribattere il tiro da Ciappi. Al 42' la prima rete. L'azione prende l'avvio sulla sinistra del campo; la palla giunge a Legnaro; a metà campo pronto lo smistamento dal terzino a Calisti, due passi e lungo traversone Nel secondo tempo, al 5', raddoppiano gli alessandrini. Piccotti dalla sinistra calibra un bel pallone diretto in porta, Ciappi respinge alla meglio, ma la corta respinta del portiere viene raccolta di testa da Barozzo, che segna. La partita sembra ormai chiusa, ma i padroni di casa in venticinque minuti rovesciano il risultato. Al 18' segna su calcio di rigore Barbana per atterramento dello stesso giocatore. Al 22' e al 25' Cannata di. testa raccoglie due traversoni a spiovere e porta a tre le reti Poi, fino al termine, la partita non ha più storia perché gli alessandrini non hanno più nelle gambe la possibilità di rimontare. (La Stampa - Ed. Sport - G.N.)