Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2010/2011
Lega Pro 1ª Div.
20-03-2011 - Giornata: 27 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Ravenna Calcio 2 - 1 (1 - 0)
RETI: 24. Scappini S.[A], 59. Scappini S.[A] 79. Sciaccaluga [Ra]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Pucino Raffaele, Ghinassi Tommaso, Cammaroto Vincenzo [81. Procida Stefano], Damonte Loris, Bonomi Simone, Croce Daniele [56. Negrini Matteo], Camillucci Cristiano, Scappini Stefano [74. Artico Fabio], Martini Marco, Bondi Renato Rafael A disp.:(P) De Marco Juri, Marchesetti Mattia, Menassi Roberto, Segarelli Gianluca All.: Sarri Maurizio

Formazione avversaria
RAVENNA CALCIO: Rossi Gianmaria, Carnesalini, Sabato [55. Chianese], Rossetti [62. Cazzola], Rosini, Fasano, Guitto, Sciaccaluga, Rossi Paolo, Maggiolini, Rosso [71. Gerbino Polo]. A disp.: Pellegrino, Corbelli, Tagliani, Fonjock. All.: Rossi Leonardo

Arbitro: Bindoni Daniele (Venezia) [D'Apice, Raimondi]
Note
Espulso: 91. Pucino [A]. Ammonito: 63. Sciaccaluga [R]. Angoli: 5-7. Recuperi: 0.+ 4. Spettatori: 1.406 paganti, 422 abbonati Inizio gara ore 14.30

Commento
DA SOGNO. MA CON CHE FUTURO? Secondo successo consecutivo, ma preoccupano le parole dei legali di Veltroni. ‘Episodi molto gravi ’ Che futuro avrà l’Alessandria? Vi chiederete, perché questa domanda dopo la seconda vittoria casalinga consecutiva, quota 43 che è ben oltre il primo obiettivo, la salvezza, un’autorità rinata dal blackout di Sorrento, se possibile ancora più forte? Perché se entrano in campo i legali si fa in fretta a passare, anche nei tifosi, dalla gioia alla preoccupazione. Poche battute, quella che si definisce una comunicazione lapidaria. Dall’avvocato Cesare Rossini, che ha al suo fianco l’avvocato Paola Debernardi. «Parlo a nome del presidente Giorgio Veltroni, che è inibito. Intervengo solo per annunciare che, a breve, ci sarà una conferenza stampa, per spiegare alcuni aspetti molto gravi che hanno avuto un epilogo, ancora più grave e spiacevole, sabato mattina». A breve quando? «Nelle prossime ore, nei prossimi giorni». Un annuncio che sorprende tutti, anche l’ufficio stampa, per nulla informato di questo intervento a fine conferenza stampa, che quindi non può aggiungere nulla alle parole dell’avvocato Rossini. L’episodio grave di sabato mattina sembra essere un appuntamento con le istituzioni, concordato da tempo e saltato all’ultimo minuto, ma siamo nel campo delle supposizioni, anche se pare certo che l’argomento non fosse l’Alessandria Calcio squadra, ma la delicata ‘questione stadio’. Eloquente l’espressione del presidente Veltroni in sala stampa: silenzioso per via dell’inibizione, ma con il volto scuro, non certo di chi si può godere un terzo posto solido e la seconda vittoria consecutiva in casa, passo deciso verso i playoff. Veltroni che, va detto, per la prima volta da quando è presidente, non ha seguito la partita dalla tribuna centrale, al fianco di collaboratori e autorità, ma nella Nord, insieme ai tifosi. Che hanno colto il clima molto teso e, adesso, si chiedono cosa potrà essere, nelle prossime settimane, della società e di una squadra che, proprio in questo momento delicato, avrebbe bisogno di avere tranquillità e certezze attorno. Fino ad ora giocatori e staff hanno fatto muro protettivo e, su questo, costruito la loro stagione da sogno. Il dubbio, di tutti, anche nell’antistadio, era uno solo: e adesso? (Il Piccolo - Mimma Caligaris) I grigi superano 2-1 il Ravenna, fanno due su due in casa ma la gioia per il terzo posto viene mitigata dalla preoccupazione per il futuro societario, espressa dagli emissari del presidente Veltroni. Si annuncia una settimana di fuoco, anche perché c’è tensione fra il patron, il Comune e lo sponsor. Dopo 120 secondi ospiti pericolosi: agile incursione di Rossetti sulla destra, cross per la testa di Fasano, inzuccata e traversa piena, sulla ribattuta Rosso spedisce debolmente tra le braccia di Servili. Palla-gol a parte, meglio il Ravenna nei primi minuti mentre l'undici di casa fatica a sviluppare il gioco sulle fasce: il tutto è condito da qualche errore di troppo in fase di impostazione per cui l'estremo ospite nei primi 10’ è spettatore non pagante. Ma Gianmaria Rossi resta spettatore anche al 14' quando Scappini incorna fuori di un niente un perfetto traversone di Bondi. Quando i grigi sembrano faticare più del lecito ecco la fiammata che porta al gol. E’ il 24, palla recuperata da Camillucci, taglio perfetto in profondità di Bondi che mette Scappini in condizioni di superare il portiere Rossi con un diagonale di sinistro. L'ex Ravenna, arrivato al nono centro stagionale, prima esulta poi ha quasi un gesto di scuse verso i tifosi giallorossi sistemati in uno spicchio di rettilineo. La partita sale di tono: al 39' bella azione in profondità del Ravenna sulla quale mette una pezza Bonomi, autore di un provvidenziale recupero su Paolo Rossi: capovolgimento di fronte e prima Bondi poi Bonomi non sfruttano al meglio due buone opportunità. Proteste dei grigi al 43' per un presunto mani in area di Sabato su tiro di Croce, ma l’arbitro lascia correre e poi manda le squadre al riposo. Esattamente allo stesso minuto del primo tempo, al 2' della ripresa brivido in casa alessandrina: da un cross di Maggiolini, deviazione in spaccata di Cammaroto che obbliga Servili ad un balzo sotto l'incrocio dei pali, due minuti dopo Rosso spreca una facile opportunità in area. Giallorossi in forcing: al 7' Maggiolini si libera con una veronica della guardia di Ghinassi ma spedisce sull'esterno della rete. L’Alessandria si scuote: al 13' il diagonale di Martini esalta il portiere Rossi che devia in corner. E' il preludio al raddoppio di Scappini che scaturisce proprio dal tiro dalla bandierina. Batte Bondi, mischia e Scappini supera il portiere del Ravenna con una girata volante che gli permette di arrivare in doppia cifra nella classifica marcatori. Martini va vicinissimo al gol al 19' con una pregevole conclusione a fil di palo. Il Ravenna però non si perde d'animo mentre i grigi sembrano appagati e, puntuale, arriva la «frustata» di Sciaccaluga: un gran destro dal limite dell'area e distanze accorciate. Palpitanti i minuti finali: l'uscita di Cammaroto per infortunio pone in emergenza la difesa mandrogna, Pucino si becca scioccamente il secondo cartellino giallo in pieno recupero ma i grigi stringono i denti e portano a casa la vittoria che consolida il terzo posto. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) L' Alessandria sfrutta ancora una volta il fattore campo e batte il Ravenna confermando la terza posizione. Per oggi è però attesa la sentenza per le inadempienze fiscali denunciate dalla Covisoc (probabile penalizzazione) mentre sul fronte societario, al termine della partita, i legali della società hanno preannunciato una conferenza stampa per denunciare gravi problemi sorti all' interno del sodalizio. E in serata è stato sollevato dall' incarico il team manager Marcellini. Grande Scappini Tornando alla partita, è stata la domenica di Stefano Scappini, ex di turno e autore di una doppietta. Ma il risultato non tragga in inganno: il Ravenna ha sempre impegnato i padroni di casa e solo la cattiva giornata dei suoi attaccanti gli ha impedito di pareggiare. Partono subito bene gli ospiti che con Fasano colpiscono la traversa. L' Alessandria, sovrastato a centrocampo, stenta ad avanzare, ma pian piano riprende il comando delle operazioni e al 14' la punizione di Bondi trova pronto Scappini alla deviazione: palo. L' Alessandria insiste e al 24' trova il vantaggio: corridoio di Bondi per Scappini, bella girata del centravanti e rete. Ravenna vivo Nella ripresa sono gli ospiti a cercare la rete. Ci prova Paolo Rossi al 7' in girata, ma va fuori. Poi si risveglia l' Alessandria e Scappini in mezza girata mette in rete: 2-0. Leonardo Rossi inserisce Chianese e Gerbino Polo e al 33' Sciaccaluga dal limite trova l' angolino alto alla sinistra. Nell' Alessandria esce Cammaroto per infortunio e la difesa ne risente. Gli ospiti reclamano un calcio di rigore per una spinta di Procida su Chianese, ma l' arbitro fa proseguire. LA PENALIZZAZIONE CHE INCOMBE Oggi la Disciplinare, riunitasi la settimana scorsa, potrebbe penalizzare l' Alessandria, dopo il deferimento della Procura su segnalazione Covisoc (Gazzetta dello Sport) RISULTATI: Cremonese - Reggiana 0-1 Gubbio - Spal 1-1 Lumezzane - Monza 1-0 Paganese - Sorrento 0-0 Pavia - Pergocrema oggi Salernitana - Bassano Virtus 2-0 SudTirol - Como 1-3 Verona H. - Spezia 1-0 CLASSIFICA: Gubbio p.56; Sorrento 46; Alessandria 43; Salernitana 41; Lumezzane 39; Verona H.38; Bassano Virtus 37; Ravenna 36; Spal, Como, Reggiana 35; Cremonese 34; Spezia 32; Sudtirol, Pavia 28; Pergocrema 27; Paganese 21; Monza 20 Penalizzazioni: Salernitana -4 / Spezia -2/ Alessandria, Gubbio, Como, Spal, Lumezzane, Pergocrema -1 Il punto sul campionato Il Gubbio ha sbagliato molto: ha colpito una traversa con la palla che non è entrata per questione di centimetri (Daud al 21' ) e si è mangiato un gol con Bazzoffia al 29' , poi nella ripresa Boisfer al 19' ha alzato da due metri sopra la traversa. La Spal, in vantaggio al 6' del secondo tempo con Melara, ha sfiorato il raddoppio con Farina e ha subito l' 1-1 al 44' con il rigore di Galano che salva la capolista. Uno 0-0 che ha lasciato il Sorrento a dieci punti dalla vetta e ha consentito alla Paganese di lasciare l' ultima posizione. Un tempo per lavorare ai fianchi un Bassano impostato per contenere (Jaconi ha rinunciato alla terza punta), un secondo di grande intensità in cui sono bastati 4' per mettere al sicuro la quarta vittoria casalinga di fila. Ispirata da Carrus, la Salernitana ha messo fieno in cascina in attesa tuttavia di una nuova penalizzazione. Il primo gol tra i professionisti del difensore Checcucci è valso al Lumezzane il quinto posto solitario e ha spinto il Monza sull' orlo del baratro. (La Gazzetta dello Sport)