Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1992/1993
Serie C1
14-03-1993 - Giornata: 24 - Empoli - Enzo Castellani


Empoli FC - Alessandria Calcio US 2 - 1 (1 - 0)
RETI: 45. Castelli [Em] , 86. Pellegrini [Em] 67. Zaniolo I.[A]

Alessandria Calcio US Battistini Graziano, Bertotto Valerio [64. Bonadei Fabio], Maddè Emiliano [46. Zaniolo Igor], Zanuttig Andrea, Siroti Paolo, Tonini Devis, Perugi Paolo, Sabato Antonio, Banchelli Giacomo, Gallo Fabio, Avallone Salvatore All.: Mazzola Ferruccio

Formazione avversaria
EMPOLI FC: Calattini, Pandullo, Guarino, Carli, Pellegrini D., Galante, Lazzini, Zamuner, Protti [61. Corti], Perrotti, Castelli [81. Fanesi]. All.: Nicoletti Walter

Arbitro: Branzoni Umberto (Pavia)
Note
Espulsii: Guarino [E]; Zaniolo [A] Ammoniti: Siroti [A] Zamuner [A] Spettatori: 2.500 circa Giornata di sole, terreno in eccellenti condizioni Inizio gara ore 15.00

Commento
I grigi rimontano con Zaniolo ma l'Empoli, in dieci, vince nel finale: 2-1 ALESSANDRIA, STOP DOPO 3 MESI Gol decisivo di Pellegrini a 5' dalla fine Dopo 10 risultati utili consecutivi, l'Alessandria di Ferruccio Mazzola è stata sconfitta (2-1) dall'Empoli che detiene con fermezza la seconda posizione della classifica. Una gara non bella, anzi una delle più brutte viste al «Castellani» in questa stagione, continuamente spezzettata, specialmente nei primi minuti di gioco, dai reiterati e inopportuni fischi dell'arbitro. Alla fine si conteranno sei giocatori ammoniti, due (Guarino dell'Empoli e Zaniolo per i grigi) espulsi e due dirigenti empolesi cacciati via anzitempo dalla panchina. L'Empoli si lancia subito all'attacco e dopo solo 4' Battistini è costretto ad intervenire su un forte tiro di Razzini; 2' dopo è Perrotti che impegna ancora l'estremo difensore dei grigi e, successivamente, l'Alessandria esce dal suo guscio con una punizione battuta da Sabato. Al 12' Siroti viene ammonito per un ennesimo fallo compiuto ai danni di Castelli. Gli attaccanti toscani dilagano nell'area avversaria e Bertotto si salva con un fallo ai danni di Prot. La conseguente punizione viene battuta da Zamuner che manda la sfera di poco alta sull'incrocio dei pali. Nonostante la supremazia territoriale dell'Empoli, per poco l'Alessandria non passa in vantaggio su tipica azione di contropiede. Corre il 22' e Perugi s'invola verso la porta di Calattini, il quale inciampa e lascia la porta sguarnita. Il n. 7 piemontese, a colpo sicuro, batte verso la porta avversaria ma clamorosamente colpisce il palo. Passato il pericolo, l'Empoli si proietta ancora in avanti e, dopo un insistente forcing, riesce ad andare in vantaggio al 44' con Castelli che colpisce in spaccata la sfera pervenutagli da un cross di Zamuner, corretto di testa da Galante. Nella ripresa Mazzola sostituisce il terzino Maddè con il diciottenne Zaniolo. Ora i grigi giocano con due punte, il nuovo entrato e Banchelli. La formazione ospite appare più aggressiva, ma l'Empoli sciupa due facili occasioni con Zamuner e Protti. Al 62' i toscani restano in 10 per l'espulsione di Guarino (doppia ammonizione). Ne approfittano gli ospiti che al 66' sciupano però un'ottima occasione con Banchelli che, a porta vuota, manda la sfera fuori. Al 72' i grigi pareggiano. E' Zaniolo che in sospetta posizione di fuorigioco raccoglie la sfera passatagli da Banchelli e segna fra le proteste dei giocatori e del pubblico empolese. L'Empoli nonostante l'inferiorità numerica si getta generosamente in avanti e coglie la rete della vittoria all'85' con Pellegrini, servito da Lazini su punizione. Un minuto dopo viene espulso anche Zaniolo. (La Stampa - Ed. Sport - Leonardo Anelli) SI INTERROMPE AD EMPOLI IL ClCLO POSITIVO DEI GRIGI, MA C’È MOLTO DA RECRIMINARE Alessandria sconfitta in un clima da corrida Ospiti vicinissimi al gol in almeno un paio di occasioni - Mazzola non è deluso “La squadra è viva” “Si può parlare di rapina o di regalo: fate un po’ voi ” . Ferruccio Mazzola è appena uscito dagli spogliatoi: questa sconfitta proprio non gli va giù. E ha tutte le ragioni, il mister grigio, per essere arrabbiato. “Loro hanno avuto solo due occasioni. Noi ben di più: è finita 2 a l. Chi era presente ha visto bene come sono andate le cose”. Certi comportamenti, in campo e fuori, non possono non irritare. “Io parlo solo di calcio e oggi posso dire che in campo una sola squadra ha giocato a calcio, la mia". Non si può darecerto torto al mister. Dopo dieci risultati utili consecutivi ci stava anche un punto - e forse anche qualcosa di più ad Empoli - e invece non si è raccolto niente. Peccato, per un paio di nitide occasioni fallire di un nulla. “Difficoltà nell’andare in gol? Non mi sembra proprio – replica Mazzola - Direi piuttosto che non abbiamo avuto molto fortuna, specie sul tiro di Perugi”. Deluso? “Amareggiato forse, deluso no. Perché, al di là del risultato, ho visto una squadra viva, e questo mi dà tranquillità”. Analisi che non fa un grinza, quella del tecnico grigio. Anche a chi era sugli spalti – e ha visto la partita non con il pensiero accecato solo da una gran voglia di vendetta (ad Empoli continuano a rinfacciare all’Alessandria e, in particolare, a Tonini, l’incidente a Montella, quando già dopo la partita le immagini avevano mostrato che il libero non aveva nessuna colpa, e che sull’attaccante non era stato commesso alcun fallo) – si è reso conto che il pari sarebbe stato risultato più giusto, addirittura un po’ penalizzante per gli ospiti. Figuriamoci la sconfitta. L’occasione più ghiotta al 23’, con Perugi, lanciato bene da Gallo e altrettanto abile ad incunearsi nella retroguardia avversaria. Calattini, in uscita, scivola leggermente, il numero sette grigio tenta una sorta di pallonetto che s’infrange sul palo e poi rientra in campo. Dal gol mancato al quello subito, a pochi istanti dal riposo: sugli sviluppi di una punizione calciata da Zamuner, Castelli è abile a girare sotto misura un assist di Galante, con la difesa forse non del tutto immune da colpe. Nella ripresa Mazzola tenta la carta della seconda punta: dentro Zaniolo, fuori Maddé, con Perugi spostato a guardia del mobilissimo Lazzini. Mossa azzeccata: l’Empoli deve tenere a bada, oltre al bravo Banchelli, molto insidioso, anche questo ventenne di belle speranza, che ha i numeri per fare strada. Al quarto d’ora il primo episodio che segna la svolta: l’arbitro ammonisce per la seconda volta Guarino, che finisce così anzitempo negli spogliatoi. Cinque minuti dopo i grigi sfiorano il pareggio con Banchelli che recupera palla al limite dell’area e, con Calattini ormai fuori causa, calcia alto, forse per il timore di un fallo del direttore di gara, un pallonetto sul quale ormai la retroguardia dell’Empolinon avrebbe potuto più fare nulla. Il clima si accende; due dirigenti toscani sono anche loro espulsi e al 72’, quando Zaniolo firma il pareggio, ribadendo in rete un pallone vagante dopo che Calattini aveva falciato Banchelli, la tifoseria esplode tentando anche di invadere il campo. Il clima è tesissimo: l’arbitro commette errori su errori, compresa anche - così sembra dalla tribuna - la punizione dal limite a favore dell’Empoli. Zamuner batte una prima volta, ma Branzoni fa ripetere perché la barriera è troppo vicina. Sul secondo tentativo Lazzini vede smarcato Pellegrini sulla destra e lo serve: il difensore, libero, da pochi passi, batte Battistini. E l’86’: c’è ancora il tempo per un cartellino rosso, nei confronti di Zaniolo. Poi tutti negli spogliatoi a ripensare ad una sconfitta che ha il sapore amaro della beffa (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Risultati: Carpi – Vicenza 0-1 Carrarese – Palazzolo 1-1 Como – Pro Sesto 2-0 Leffe – Arezzo 3-2 Raevnna – Sambenedettese 1-0 Siena – Massese 2-0 Spezia – Chievo 0-1 Vis Pesaro – Triestina 1-1 CLASSIFICA: Ravenna p.35; Empoli 34; Vicenza 31; Triestina 30; Como, Pro Sesto 27; Chievo 26; Leffe 25; Vis Pesaro, Massese, Sambenedettese 22; Alessandria, Carrarese, Palazzolo 21; Siena, Carpi, Spezia 19; Arezzo 11 Il punto sul campionato Il Ravenna è riuscito a mantenere un punto di vantaggio sull’Empoli grazie alla vittoria, sofferta, contro la Sambenedettese, che ha terminato la gara in dieci: gol decisivo di Scapolo al 56’. Terzo posto per il Vicenza che ha vinto sul campo del Carpi, di misura. Pareggio della Triestina sul campo della Vis Pesaro . Terzo ko interno dello Spezia per mano del Chievo e liguri che si sono andati al penultimo posto in classifica, gol di Spatari al 16’.