Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1992/1993
Serie C1
02-05-1993 - Giornata: 30 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria Calcio US - Vis Pesaro 1898 3 - 0 (1 - 0)
RETI: 21. Serioli G.[A], 49. Banchelli G.[A], 87. rig. Serioli G.[A]

Alessandria Calcio US Battistini Graziano, Bertotto Valerio [40. Banchelli Giacomo], Bonadei Fabio, Zanuttig Andrea, Siroti Paolo, Tonini Devis, Perugi Paolo, Sabato Antonio, Serioli Gianfranco, Gallo Fabio, Avallone Salvatore [90. Didonè Oreste] A disp.:(P) D'Amico Alessandro, Gargioni Fabrizio, Maddè Emiliano All.: Mazzola Ferruccio

Formazione avversaria
VIS PESARO 1898: Riccetelli, Paoloni, Scarponi, Sala, Amoruso [28. Anastasi], Romani, Pellegrino [66. Cicchetti], Di Curzio, Zagati, Gasperini, Martini. A disp.: Magnoni, Mosconi, Colauttig. All.: Catuzzi Enrico

Arbitro: Pisacreta narciso (Salerno)
Note
Rigore parato al 89. a Di Curzio [V]. Ammoniti: Sala [V], Siroti [A], Zanuttig [A], Scarponi [V], Martini [V], Cicchetti [V]. Angoli: 2-2. Spettatori: 3.200 (2.756 paganti, incasso L. 40.185.000) Giornata di sole, terreno in buone condizioni. Inizio gara ore 16.00

Commento
La preziosa vittoria al Moccagatta contro la Vis Pesaro (3-0) serve ad allontanare la paura L'ALESSANDRIA SALE SUL TRENO SALVEZZA Reti di Serioli (due) e Banchelli Un secco 3-0, con brivido finale, tra Alessandria e Vis Pesaro. Un risultato che rispecchia l'andamento della partita, con i grigi proiettati in attacco alla ricerca d'un cospicuo e rotondo bottino e i biancorossi asserragliati in difesa, decisi a non uscire con le ossa rotte. E i marchigiani hanno fatto di tutto per evitare il terzo gol che li penalizzerebbe in caso di classifica avulsa. Il brivido finale è proprio in questo senso. A tempo ormai scaduto, l'arbitro fischia a favore dei biancorossi un calcio di rigore. Dal dischetto. Di Curzio calcia angolato ma debole e con un gran tuffo Battistini intercetta la palla e la devia di quel tanto che basta per evitare il gol della bandiera degli ospiti. Una parata che manda in visibilio il pubblico. Al fischio conclusivo esplode la curva Nord. Centinaia di tifosi scavalcano la rete di protezione e invadono il campo a caccia di una maglia. Nell'ultima gara stagionale al «Moccagatta» i grigi si scrollano così di dosso lo spauracchio della retrocessione. «Un bel passo avanti - spiega Mazzola anche perché siamo tre punti sopra il Siena, terz'ultima. Affronteremo con meno patemi le tre gare che ci restano, tutte purtroppo in trasferta». Il successo dei grigi ancora una volta nasce dalla fluidità a centrocampo. Le percussioni nel primo tempo di Zanuttig mettono in più d'una occasione in difficoltà la retroguardia avversaria. Discorso analogo per Sabato che gioca una delle migliori partite della stagione. E sono proprio i due centrocampisti a propiziare la prima rete al 21'. Il capitano lancia Zanuttig. Il mediano dribbla un avversario, entra in area e serve Serioli che non fallisce. La reazione degli ospiti è sterile. Al 26' Zagati di testa colpisce debole e Battistini annulla. Ancora, al 40' un tiro di Gasperini finisce a lato. Nel primo tempo l'unica vera azione degna di nota dei marchigiani è antecedente al gol. Al 18' Amoruso, su punizione, cerca l'angolo basso, ma è pronto «Batman» Battistini. Nella ripresa la musica non cambia. Passano 4 minuti ed arriva il gol del raddoppio. Sabato s'invola verso l'area e tocca per Banchelli che approfitta d'una incertezza di Anastasi per battere in diagonale l'incolpevole Riccetelli. Al 53' Gallo per Avallone che dal limite colpisce male e la palla finisce alta. Due minuti dopo i grigi hanno l'opportunità di andare ancora a segno: Zanuttig su calcio piazzato mette in mezzo, Serioli svetta, ma la sfera impatta sulla traversa, raccoglie Banchelli che con una mezza rovesciata manda fuori d'un soffio. Al 60' un fallo in area su Gallo viene trasformato dal direttore di gara in punizione dal limite. Al 74' traversone teso di Gasperini, testa di Zagati, Battistini blocca in due tempi. Forcing finale dei grigi alla ricerca del prezioso terzo gol. A tre muniti dalla conclusione Banchelli viene messo giù in area da Anastasi. Serioli non fallisce dagli undici metri e si fa perdonare i due errori consecutivi dal dischetto con Carrarese e Chievo. Era dal match con la Massese (27 dicembre) che al centravanti non riusciva una doppietta. Intanto, nella classifica marcatori Banchelli si porta ad un solo gol dai leader Cappellini e Murgita. (La Stampa - Ed. Sport - Piero Abrate) I ‘GEMELLI DEL GOL’ SERIOLI E BANCHELLI FIRMANO UNA VITTORIA MOLTO IMPORTANTE PER I GRIGI Tre gol alla ‘Vis* e la salvezza è più vicina Che bella vittoria, grigi ! Tre centri alla Vis Pesaro, rispedita in terra marchigiana con lo stesso bottino di punti di quando era arrivata ad Alessandria. La formazione di Mazzola, invece, avanza, verso il traguardo della salvezza, Il successo di domenica è di quelli che, nell’economia di una stagione lunga e combattuta, potrebbe rivelarsi davvero determinante. E i ragazzi in casacca grigia l’hanno meritato, dal primo all’ultimo, con una condotta di gara esemplare, concedendo pochissimo, per non dire nulla,agli avversari. Così come sette giorni prima, a La Spezia, si era avvertito di nuovo il clima ‘rovente’ delle zone basse, adesso si torna a respirare un’aria più tranquilla. Intendiamoci, il traguardo della permanenza nella categoria non è ancora raggiunto, tanto più che, da adesso fino alla fine, alla compagine alessandrina restano solo più tre gare e tutte in trasferta (come noto il 23 osserverà un turno di riposo). Ma l’affermazione - e per di più netta - in uno scontro diretto era fondamentale e l’undici di casa, molto ben disposto in campo, l’ha legittimata con una supremazia terriotoriale e di gioco solo raramente interrotta dai pesaresi di Catuzzi, volenterosi ma mai veramente pericolosi, se si esclude l’episodio del rigore nel finale, sventato da Battistini. “ Una prestazione molto buona, da parte di tutta la squadra. Era molto importante far punti con la ‘Vis ’ e poi credo che abbiamo regalato una grossa soddisfazione ai nostri tifosi, che la meritano davvero". Ferruccio Mazzola arriva in sala stampa visibilmente soddisfatto. Ma è lui il primo a non lasciarsi prendere da facili entusiasmi e ad ammonire tutti sulle difficoltà che questo campionato ancora riserva. “È giusto gioìre, perché la vittoria con i marchigiani ci permette di scalare qualche posizione in classifica. Ma guai a creder di essere già arrivati. Ci sono ancora tre tappe tutt'altro che agevoli”. Dietro questo successo “la grinta, il carattere, la concentrazione, il ritmo di cui questa squadra è capace”. E gli avversari ?” Avevamo segutio la ‘Vis’, l ’avevamo studiata bene. Sapevamo che stava attraversando un discreto periodo di forma. Avevo studiato una determinata impostazione, che sono stato poi costretto a cambiare - spiega Mazzola - quando ho visto che Turchi non era né in campo, né in panchina. In un primo momento devo ammettere che la cosa mi ha fatto piacere, perché il giocatore è sicuramente uno degli elementi più temibili. Poi però mi sono reso conto che la mia squadra era disposta in campo per contrastare tre attaccanti e, quindi, con tre difensori. La ‘Vis’, però, di uomini in avanti ne aveva solo due. E così ho deciso di richiamare in panchina uno delle retroguardia e di rafforzare l’attacco”. Ecco spiegata la sostituzione di Bertotto. “Ho richiamato Valerio perché - ribadisco - in quel momento non era necessario essere eccessivamente coperti in difesa. E la scelta è caduta su di lui perché l’avevo visto in leggera difficoltà con Martini. Aveva commesso un paio di falli, poteva anche rischiare un ’ammonzione, che in questo finale di campionato non ci serve proprio”. Mister, si è giocato meglio anche perché le condizioni del fondo del ‘Moccaggata’ sono ben diverse da un mese fa? “Il campo, l'ho sempre detto, ha la sua parte. E devo riconoscere che da due o tre settimane, da quando il nostro direttore sportivo Piedimonte se ne occupa direttamente, la situazione è decisamente migliorata ”. Ma vediamoli, nel dettaglio, gli episodi che hanno deciso il match. Il primo gol al 21’: lo firma Gianfranco Serioli, ben appostato sul primo palo, che tocca un pallone servito dalla destra da Zanuttig (lanciato a sua volta da capitan Sabato). Riccetelli è beffato. Il raddoppio in avvio di ripresa, dopo quattro minuti: è ancora Sabato ad iniziare la manovra; il suo tocco è al centro dell’area, dove Banchelli è bravo ad approfittare di un’incertazza di Anastasi e ad infilare il ‘sette’, con un forte diagonale. Cinque minuti dopo un altro ottimo pallone sui piedi di Avallone, ma la conclusione questa volta è alta. E al 55’ Serioli colpisce di testa la traversa e Banchelli, che cerca di deviarla in mezza rovesciata acrobatica, spedisce la palla d’un soffio oltre l’incrocio dei pali. Al 60’ è Gallo a involarsi verso l’area di rigore avversaria: vien falciato, per l’arbitro però al limite. Sul 2 a 0 l’Alessandria lotta come se dovesse ancora sbloccare il risulato. E a tre minuti dal triplice fischio Anastasi atterra Banchelli. Un po’ di discussione per la scelta di chi si deve incaricare della trasformazione. Lo cheide con insistenza Serioli, quasi a voler rompere ad ogni costo una tradizione finora negativa. E questa volta il centravanti realizza: è il suo nono centro stagionale. Un piccolo brivido nel finale: Zagati è bel lanciato in area e Battistini è costretto ad uscire sull’attaccante per neutralizzarlo. È il secondo penalty nell’ arco di pochi minuti: sul dischetto va Di Curzio, ma Battistini ‘salva’ il 3 a 0 allungandosi quel tanto che basta per deviare la sfera. Bravi tutti, mister Mazzola? “Indubbiamente. Io non sono solito fare classifiche di merito, ma credo che oggi si debba elogiare la prova del nostro capitano, la sua abnegazione, il suo spirito di sacrificio al servizio della squadra ”. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Carpi – Chievo 0-1 Leffe – Como 4-1 Massese – Spezia 0-0 Pro Sesto – Ravenna 1-1 Sambenedettese – Palazzolo 3-0 Triestina – Carrarese 0-0 Vicenza – Empoli 2-1 Siena riposa CLASSIFICA: Ravenna p. 40; Vicenza 38; Empoli 34; Triestina 32; Chievo° 31; Como 30; Leffe 29; Pro Sesto 28; Sambenedettese, Alessandria° 26; Carrarese, Palazzolo°, Spezia° 25; Vis Pesaro, Massese 24; Siena 23; Carpi 20 °(Una gara in più) Arezzo ritirato. Il punto sul campionato L'importante scontro in chiave promozione è vinto dal Vicenza che, al “Menti”, batte l'Empoli 2-1: padroni di casa in vantaggio grazie al rigore di Lopez al 27’, raddoppio di D’Ignazio al 70’; gol della bandiera di Perrotti all’86’. I biancorossi si avvicinano così anche al primo posto assoluto visto che il Ravenna a Sesto San Giovanni non riesce a schiodarsi dall' 1-1. La Massese non è riuscita ad avere ragione dello Spezia che ha effettuato le barricate e si è dovuta accontentare di un pareggio. Il Siena per via del turno di riposo, si trova così ad occupare il secondo posto rimasto per la retrocessione. L'altro è sempre più strettamente occupato da Carpi che, con otto punti a disposizione, ne deve recuperare almeno quattro.