Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2010/2011
Lega Pro 1ª Div.
27-03-2011 - Giornata: 28 - Reggio Emilia - Giglio


Reggiana 1919 AC - Alessandria US 1912 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 92. Temelin [Re]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Negrini Matteo, Ghinassi Tommaso, Cammaroto Vincenzo, Damonte Loris [63. Segarelli Gianluca], Bonomi Simone, Croce Daniele, Camillucci Cristiano, Scappini Stefano [74. Artico Fabio], Martini Marco [87. Menassi Roberto], Bondi Renato Rafael A disp.:Barbagli Mirko, (P) De Marco Juri, Marchesetti Mattia, Procida Stefano All.: Sarri Maurizio

Formazione avversaria
REGGIANA 1919 AC: Manfredini, Aya Ramzi, Lanna, Viapiana, Zini, Mei, D'Alessandro, Maschio, Guidetti [72. Temelin], Alessi, Arati [84. Maritato]. A disp.: Bellucci, Oliomarini, Migliaccio, Bovi, Esposito. All.: Mangone.

Arbitro: Viti (Campobasso) [Di Vuolo, Fiorito]
Note
Ammoniti: 24. Damonte [A], 37. D'Alessandro [R], 41. Bonomi [A], 53. Croce [A], 55. Martini [A]. Angoli: 4-3. Recuperi: 0.+ 3. Spettatori: 1.755 paganti, 1.157 abbonati, incasso € 22.631 Cielo coperto, terreno discreto Inizio gara ore 15.00

Commento
IL REGALO NELL'OVERTIME L’Alessandria consegna il gol vittoria alla Reggiana in pieno recupero: responsabilità collettiva La beffa. Se preferite il harakiri. perché l’epilogo di un pareggio meritato che diventa una sconfitta merita di più la seconda lettura. L’Alessandria che regala un gola alla Reggiana. I granata che fanno ben poco per meritarsi questo dono: sì, qualcosa in più nel primo tempo, ma molto meno nella ripresa, quando sono i grigi a a dare più la sensazione di poter vincere e fare l’en plein nel trittico di gare tra una sosta e l’altra. Invece, al minuto 46, arriva la rete che scompagina la lettura di una partita ben gestita, rischiando poco nonostante una difesa in parte inventata. E, per una volta, sono gli uomini di Sarri a provare sulla loro pelle l’amaro di un ko al fotofinish: in più di una gara questo modo di risolvere le partite era stato dell’Alessandria che, in una sola occasione, paga due volte, perché mentre Temelin ha tutto il tempo e la libertà di toccare in rete la palla che rilancia anche Reggio Emilia in orbita playoff, a Salerno i padroni di casa firmano la rete del successo sulla Cremonese, che vale anche il sorpasso a spese di Artico e compagni. Ecco perché parlare di beffa è poco: sarebbe una lettura riduttiva di un epilogo che, se si trattasse di un processo, avrebbe un lungo elenco di chiamate in correità. Perché l’azione è, forse, la più banale e la più arginabile fra tutte quelle (non molte) proposte dai padroni di casa: un lungo lancio dalle retrovie, partito dal piede di Alessi, che si fa vedere ben poco nei 90’. In quel momento, però, i grigi sono in ordine sparso e nessuno intercetta un pallone solo apparentemente innocuo e neppure troppo veloce. Così Maritato può metterlo giù e a quel punto è Bonomi a non fare il suo, concedendogli di crossare. Non è neppure un cross irresistibile: anzi, è un rasoterra che viaggia anche a velocità non impossibile. Il problema è che tutti, in area, lo guardano sfilare senza intervenire. Temelin è lì, pronto: ringrazia per tanta generosità e segna. E dà ragione a Amedeo Mangone, che si lascia andare anche a gesto ‘forte’ verso qualcuno di Reggio che, da mesi, mette in discussione la sua gestione della squadra: il successo, questa volta, nasce dai due uomini partiti dalla panchina, cambi vincenti, con una buona dose di fortuna. E classifica che si compatta, con un’ammucchiata alle spalle di chi oggi sarebbe nei playoff: conseguenza inevitabile è l’abbassamento della quota spareggi. Ma l’Alessandria che nelle ultime tre trasferte resta a secco deve pensare di cercare questi punti anche fuori casa (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Questa volta i minuti di recupero sono fatali ai grigi, sconfitti al 91’ al Giglio di Reggio Emilia. I tre punti vanno agli uomini di Mangone, che azzecca le sostituzioni visto che l'azione decisiva parte da Maritato ed è finalizzata da Temelin, entrambi subentrati a match in corso. L’episodio chiama però in causa la difesa dell’Alessandria, presa d'infilata da un pallone che potrebbe e dovrebbe essere gestito diversamente. Avvio con occasionisssima per la Reggiana, ma Guidetti non è preciso nel tap in davanti a Servili e spedisce fuori da ottima posizione. I grigi faticano e al 21' i padroni di casa si distendono in contropiede, palla da Guidetti ad Arati con Servili sicuro in presa bassa. Al 25' ancora Servili in evidenza nel respingere una conclusione di Alessi. Nel frattempo Damonte finisce sul taccuino degli ammoniti: il centrocampista sembra risentire dell'impegno infrasettimanale con la rappresentativa di Lega Pro e il suo apporto è un po' sotto la media. E’ sempre la Reggiana a menare le danze: minuto 39, Lanna se ne va sulla sinistra servendo un pallone invitante per Maschio, pronto il suo tiro e Servili si oppone col corpo in maniera efficace. La prima iniziativa ficcante dell'Alessandria è al 42': Martini difende un buon pallone favorendo l'inserimento di Croce: immediato il cross sul quale si avventa Bondi di testa, sfera fuori di poco. Il secondo tempo inizia con una bella progressione di Bondi per la testa di Martini con palla che finisce di poco alta sulla traversa (5'): La Reggiana non ci sta e risponde all'11' con una rasoiata di Arati che sibila fuori di un palmo alla destra di Servili. Poi si viaggia al piccolo trotto fino al 38’ quando un gran recupero difensivo di Bondi al 38' sembra mettere fine alle residue speranze degli avanti di casa. Poi, però, i grigi capitolano quando lo 0-0 pare in cassaforte. Mei recupera un pallone e lo proietta in verticale verso Maritato, su cui Bonomi non è attento nella marcatura. Sul cross al centro è altrettanto pesante concorso di colpa del resto della difesa alessandrina che resta imbambolata a guardare il pallone su cui si avventa Temelin. Per l'attaccante neo entrato è un gioco da ragazzi battere Servili e regalare l’1-0 ai suoi (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) Quando lo 0-0 sembra inevitabile, ecco il flash che acceca l' Alessandria e rilancia clamorosamente la Reggiana nella corsa ai playoff. E' appena iniziato il secondo dei 3' di recupero ordinati dall' arbitro Viti (seguito in tribuna dal «capo» della Can Pro, Stefano Farina): lungo lancio di Mei per Maritato che mette al centro per Temelin, che infila da due passi. È il gol che consegna ai granata la seconda vittoria consecutiva e scatena il tripudio generale. Con Amedeo Mangone che perde il consueto aplomb e consuma la sua «vendetta» nei confronti di un tifoso che l' aveva offeso, con gestacci. «Chi paga il biglietto non ha il diritto di insultare» ha commentato poi. Vitale La Reggiana ha confermato la ritrovata vitalità, frutto anche del cambiamento tattico (modulo e mentalità più prudenti), che ha restituito le certezze smarrite in due mesi senza successi (4 sconfitte di fila prima della svolta di 8 giorni fa a Cremona). L' Alessandria è incappato in una giornata poco brillante. Ha subìto costantemente gli avversari nella prima frazione, con la Reggiana più intraprendente, aggressiva e pericolosa. Guidetti non ha capitalizzato due ghiotte occasioni, la seconda dopo una prodezza di Servili su sventola di Alessi. Nella ripresa la Reggiana ha calato l' intensità della sua manovra, senza però mai consentire ai rivali di prendere in mano il pallino del match. I piemontesi hanno trovato soltanto un paio di sprazzi offensivi, firmati da Bondi. Su un suo tiro-cross, al 20' , Manfredini ha rischiato la papera, salvandosi con affanno. Pian piano lo slancio granata si è esaurito, ma nei titoli di coda arriva la zampata di Temelin (9 gol quest' anno) che vale tre punti d' oro. (Gazzetta dello Sport) RISULTATI: Bassano Virtus - Verona H. 1-1 Como - Pavia 4-2 Monza - Paganese 0-0 Pergocrema - Gubbio 1-1 Ravenna - Spezia 0-1 Salernitana - Cremonese 2-1 Sorrento - Lumezzane 2-0 Spal - SudTirol 2-2 CLASSIFICA: Gubbio p.57; Sorrento 49; Salernitana 44; Alessandria 43; Verona H., Lumezzane 39; Como, Reggiana, Bassano Virtus 38; Ravenna, Spal 36; Spezia 35; Cremonese 34; Pavia 31; Pergocrema, Sudtirol 28; Paganese 22; Monza 21 Penalizzazioni: Salernitana -4 / Spezia -2/ Alessandria, Gubbio, Como, Spal, Lumezzane, Pergocrema -1 MARCATORI: Il punto sul campionato Stop per la capolista Gubbio sul campo del Pergocrema ne ha approfittato il Sorrento che ha rosicchiato due punti grazie alla vittoria sul Lumezzane. La vittoria di misura della Salernitana sulla Cremonese ha consentito ai campani di portarsi al terzo posto in classifica. Pareggio del Verona sul campo del Bassano. Poker del Como sul Pavia. (La Gazzetta dello Sport)