Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1992/1993
C. It. Serie C
09-09-1992 - Giornata: 2 - Voghera - Comunale
Secondo Turno


Pavia AC - Alessandria Calcio US 2 - 0 (1 - 0)
RETI: 30. Scalzo [Pa] , 75. Zuntini [Pa]

Alessandria Calcio US D'Amico Alessandro, Bonadei Fabio, Mezzetti Lorenzo [46. Bertotto Valerio], Maddè Emiliano, Tonini Devis, Maurino Romano, Zanuttig Andrea [40. Caricari Luca], Gargioni Fabrizio, Serioli Gianfranco, Didonè Oreste, Alfano Giuseppe [46. Banchelli Giacomo] A disp.:Albasi Matteo, (P) Battistini Graziano All.: Sabadini Giuseppe

Formazione avversaria
PAVIA AC: Limonta, Ogliari, Peretto, Di Marco, Danzè, Morabito, Baldo [57. Uberti], Acquali, Zuntini, D'Agostino [72. Giannini], Scalzo [46. Schwoch]. A disp.: Sirtori, Ferina. All.: Chierico Gian Paolo

Arbitro: Bizzotto Sebastiano (Castelfranco Veneto)
Note
Partita giocata a Voghera per l'indisponibilità del Fortunati Ammoniti: Danzè [P], Didonè [A], Maurino [A]. Angoli: 4-5. Spettatori: 500 circa. Serata piovosa e molto umida, terreno in buone condizioni. Per buona parte della ripresa si è giocato con l'illuminazione ridotta. Inizio gara ore 20.45 QUALIFICATO: Pavia

Commento
Sul «neutro» di Voghera la squadra si conferma inferiore: i tifosi locali imbrattano il pullman DAI GRIGI UN MESTO ADDIO ALLA COPPA Nessuna prova d'orgoglio, il Pavia vince ancora: 2 a 0 Seconda sconfitta dell'Alessandria in Coppa-Italia contro il Pavia, costretto a giocare al Comunale di Voghera a causa dei lavori sul proprio terreno. Dopo il 3 a 0 rimediato al Moccagatta i grigi ieri sera hanno subito altri due gol a zero. Nessuna impennata d'orgoglio. Quasi un allenamento per i pavesi che hanno sovrastato i grigi principalmente sul piano atletico. Dopo un predominio quasi assoluto del Pavia nel primo quarto d'ora, al 20' prima «occasione» per l'Alessandria: fallo al limite d'area di Morabito su Maurino. Tirava Zanuttig, ma la palla colpiva in pieno viso un difensore. Cominciava a piovere. Al 26' Didonè di piatto destro impegnava Limonta. Il Pavia rispondeva con un tiro-cross di Scalzo, bloccato da D'Amico. Poi andava in gol, al 30': Di Marco dialogava con Scalzo, che vinceva un contrasto e trafiggeva D'Amico rasoterra. Il portiere rischiava ancora verso la fine del primo tempo con un'uscita a vuoto. All'entrata in campo dei giocatori, dopo la pausa, si spegnevano la metà dei riflettori. L'arbitro comunque, dopo aver sentito il parere dei capitani, decideva di proseguire. La reazione dell'Alessandria si spegneva con un palo lambito da Seriori. Poi era ancora il Pavia all'attacco. Prima Ogliari sfiorava a sua volta un palo e poi, di nuovo al 30', il neo etrato Schwoch apriva sulla destra per Zuntini che con un diagonale rasoterra siglava il definitivo 2 a 0. I grigi cercavano il gol della bandiera, ma registravano tre clamorosi errori di Didonè, Banchelli e Maddè, soli davanti al portiere. Finita la partita un'ulteriore amarezza: gli «ultras» della Vogherese, in ricordo di vecchi attriti, imbrattavano il pullman alessandrino con scritte oltraggiose. (La Stampa - Alessandria Sport - Roberto Gelato) IL PAVIA VINCE ANCHE IL RETOURN MATCH Un altro mercoledì ‘nero’ Squadra demotivata e senza stimoli: i lombardi passano in scioltezza Fuori dalla Coppa. C’è amarezza per l’epilogo di questo secondo turno: eliminati da una formazione di categoria inferiore, che si è dimostrato, in entrambe le gare, più grintosa, spavalda, sicura ed incisiva nel gioco. Sì, perché se ormai lo 0 a 3 dell’andata aveva ridotto al minimo - per non dire annullate - le speranze di passare alla terza fase, è il modo in questo è maturata questa esclusione che lascia perplessi, per non dire contrariati. A distanza di una settimana si è ripetuta la stessa gara ‘Moccagatta’: chi si aspettava, o quantomeno sperava in una reazione dopo il 5 a 3 di Trieste, ancora una volta è tornato a casa deluso. Anzi, rispetto alla trasferta in Friuli si è fatto un passo indietro nel gioco. Al ‘Grezar’ almeno la squadra per 45 minuti era stata viva, aveva attaccato, aveva creato pericoli alla retroguardia alabardata. E anche quando lo svantaggio si era fatto pesante ha avuto ancora qualche guizzo in avanti. Contro il Pavia nulla: giocatori che in campo danno l’impressione di non avere stimoli, di aver dimenticato cosa significa lottare per il risultato. E non è certo una giustificazione il fatto che il passivo dell’andata era rilevante: se c’è grinta e determinazione si possono anche segnare quattro gol in trasferta. O, almeno, si deve andare in campo con la convinzione di potercela fare. Non è stato cosi. Qualche azione, nel finale, i grigi l’hanno anche costruita, ma ci sono stati fasi dell’incontro in cui la formazione di Sabadini è stata completamente in balia del Pavia. Un Pavia che può dire la sua nel campionato di C2 al via domani. L’undici biancoazzurro è passato in vantaggio al 31’ con Scalzo, sugli sviluppi di un’azione personale di Di Marco, che offre al centravanti un’ottima palla per battere a rete e superare D’Amico con un diagonale. Il raddoppio al 74’: lo firma Zuntini con un tiro dal limite che si insacca nell’angolino basso. In precedenza il palo aveva detto di no ad una potente conclusione di Serioli. Prima del triplice fischio, in uno stadio ormai quasi al buio un tentativo di Maddè - che è stato l’unico a lottare con lucidità per novanta minuti - e un paio di tentativi di Banchelli: un colpo di testa fuori di un soffio e un tiro ravvicinato che Limonta in uscita blocca. Ma è davvero troppo poco. (Il Piccolo - Mimma Caligaris)

Secondo Turno

Pavia AC - Alessandria Calcio US 2 - 0 (1 - 0)

RETI:

30. Scalzo [Pa] , 75. Zuntini [Pa]

Alessandria Calcio US

Formazione avversaria

PAVIA AC: Limonta, Ogliari, Peretto, Di Marco, Danzè, Morabito, Baldo [57. Uberti], Acquali, Zuntini, D'Agostino [72. Giannini], Scalzo [46. Schwoch]. A disp.: Sirtori, Ferina. All.: Chierico Gian Paolo

Arbitro: Bizzotto Sebastiano (Castelfranco Veneto)

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