Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2010/2011
Lega Pro 1ª Div.
10-04-2011 - Giornata: 29 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Pergocrema 1932 US 2 - 1 (0 - 1)
RETI: 68. Scappini S.[A], 69. Marchesetti M.[A] 9. Marconi [Pe]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Pucino Raffaele, Romeo Samuele [65. Marchesetti Mattia], Cammaroto Vincenzo, Damonte Loris, Bonomi Simone, Negrini Matteo [77. Ghinassi Tommaso], Camillucci Cristiano, Scappini Stefano, Martini Marco [57. Artico Fabio], Bondi Renato Rafael A disp.:Cuneaz Andrè, (P) De Marco Juri, Menassi Roberto All.: Sarri Maurizio

Formazione avversaria
PERGOCREMA 1932 US: Russo, Ghidotti, Lolaico (76. Canziani), Romeo, Panariello, Ricci, Profeta, Guerci [63. Basile], Caccavallo, Galli [74. Scotto], Marconi. A disp.: Ingrassia, Pambianchi, Mammetti, Simeoni. All.: Maurizi Agenore

Arbitro: Ripa Vincenzo (Nocera Inferiore) [Olivieri, Pennacchio]
Note
Ammoniti: 28. Lolaico [P], 54. Pucino [A], 63. Artico [A], 69. Marchesetti [A], 71. Galli [P], 83. Profeta [P]. Angoli: 6-2 per l'Alessandria. Recuperi: 2.+ 5. Spettatori: 1700 circa (1146 paganti + 422 abbonati), incasso non comunicato. Giornata di sole, molto calda. Terreno buono Inizio gara ore 15.00

Commento
TERZI. E CON UN NUOVO PATRON? Cuore, grinta e energie oltre i limiti: in meno di 120’’ la vittoria davanti a Alessandro Mongarli Non si sa ancora se sarà il futuro presidente dell'Alessandria Calcio, però al ‘Moccagatta’ si accomoda subito nella poltrona solitamente destinata a chi comanda. Alessandro Mongarli non è un volto nuovo per il calcio piemontese: nel 2004 aveva provato a rilevare il Toro e nel 2005 il Parma, senza esito. «Perché le mie offerte non era state accettate». E la sua fama di inventore del brevetto per l'apertura delle lattine è il biglietto da visita per il suo debutto nel ruolo di acquirente dei grigi. Se ne parlerà da domani, quando si incontreranno i legali, Mongarli parla di «piano industriale anche in Italia e nella provincia di Alessandria» al quale si legherà quello sportivo, «su sollecitazione di amici (Fossati e altri, ndr), in una piazza molto legata al calcio». Di certo ha il via libera dell'amministrazione comunale - «abbiamo accelerato, perché la difficile situazione creata negli ultimi giorni e perché il gruppo interessato ha chiuso tutta la partita delle garanzie con gli istituti di credito», puntualizza il sindaco Piercarlo Fabbio - e anche di Lorenzo Repetto, main sponsor dell'Alessandria con Alegas, «a me sta a cuore il piano industriale, che è stato ben valutato. Con Veltroni eravamo stati noi a cercare le garanzie, questo gruppo ha fatto già tutti i passi necessari». Non è ancora il presidente, non si sa se lo diventerà e chi avrà al suo fianco, ma Alessandro Mongarli non sbaglia la sua prima previsione. «Sono venuto per vedere una bella partita». Spettacolare magari no, ma straordinariamente intensa e con emozioni grandi per i quasi 1700 (sempre troppo pochi, in curva anche un dolce ‘Ciao Cassien’), ennesimo capolavoro di una squadra che è passata in mezzo a tutto, anche a giornate di tensioni extracampo, che avrebbero tagliato le gambe e tolto energia a chiunque. ‘Tifosi e giocatori, uniti per questi colori’ come recita uno degli striscioni alzati dalla Nord: la marcia in più, il pubblico, per una squadra che ha spinto il doppio ed è uscita, di forza e di cuore, ma anche di intelligenza, da una situazione complicata dal gol quasi a freddo del Pergocrema e dalla difficoltà di giocare tra le linee con una squadra che ha chiuso tutti gli spazi, con il suo tipico atteggiamento da trasferta. Cambi azzeccati, ma non è la prima volta che un grosso contributo arriva dalla panchina. Poi le magie di Artico, Scappini in cerca di record, la voglia di riscatto di Marchesetti, la determinazione di tutti, nessuno escluso. Di trenta uomini che meritano di giocarsi la B. E che da ieri sono di nuovo sul podio. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Più col cuore che con il gioco, i grigi segnano due gol in 90 secondi tra il 22' e il 24' del secondo tempo, piegano 2-1 il Pergocrema e continuano a sognare i playoff di C1. Sarri azzecca ancora una volta i cambi che mutano l'esito della partita e al Moccagatta è festa grande per il terzo posto in solitudine, in attesa della trasferta cruciale a Salerno. L'avvio di partita vede i grigi pimpanti, ma al 9' sono gli ospiti a passare in vantaggio. Un fallo di Pucino fa guadagnare al Pergocrema una punizione dalla trequarti destra: battuta a centro area di Galli, colpo di testa di Marconi che anticipa la difesa insaccando alle spalle di Servili. I mandrogni risentono del contraccolpo del gol subito, compiono qualche errore elementare in fase di disimpegno e le azioni offensive vanno avanti a strappi. Al 18', però, c’è un’azione gol per l'Alessandria: corner di Bondi per lo stacco di Negrini, palla fuori di poco. Due interventi dubbi in area ospite, su Martini e Scappini, fanno gridare al rigore ma l’arbitro non interviene. Il Pergocrema contiene e riparte, distendendosi bene in contropiede con Marconi, che però «ciabatta» la conclusione al 38'. Finale di frazione con Bonomi e Bondi che confezionano una bella azione per la conclusione di Martini (43') deviata in corner da Russo. L'avvio di secondo tempo vede subito Caccavallo protagonista con un tiro da fuori. Dopo un po' di parapiglia per un intervento su Profeta, mister Sarri decide che è il momento di Artico, gettato della mischia con notevole anticipo rispetto alle precedenti partite. Al 16' i grigi rischiano però lo 0-2: rinvio di Russo, palla che supera la metà campo, arriva sui piedi di Ghidotti che non ci pensa un attimo a scagliare dai 35 metri un gran destro che si stampa sul palo lontano a Servili battuto. L’Alessandria balbetta calcio e non sembra in grado di rimontare, così Sarri tenta la carta della disperazione: dentro Marchesetti per Romeo e i frutti si vedono subito, al 22': Artico addomestica la sfera, poi «pennella» per Scappini che di testa regala il pareggio. Trascorrono meno di due minuti e c’è il sorpasso: conclusione di Bondi respinta da Russo, rimette al centro Bonomi e sulla sfera si avventa Marchesetti, che da pochi passi segna il primo gol in maglia grigia. E al Moccagatta è festa. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) L' Alessandria si riappropria della terza posizione battendo a fatica il volenteroso Pergocrema. Una partita non spumeggiante ma ricca di spunti, con i padroni di casa sempre a comandare il gioco e il Pergo pronto a rapidi capovolgimenti di fronte. Gli uomini di Sarri, nonostante la grave difficoltà economica che sta attraversando la società e con diversi mesi di arretrati alle spalle, non hanno lesinato gli sforzi per aggiudicarsi i tre punti. La partita Passati in svantaggio dopo solo 9' di gioco, punizione battuta dalla sinistra da Galli e deviazione di testa di Marconi alle spalle di Servili, i piemontesi hanno immediatamente spinto il piede sull' acceleratore grazie alle spinte sulle fasce di Bondi a sinistra e Negrini sulla destra. Ma hanno dovuto aspettare la metà della ripresa per pareggiare: Artico, entrato da poco, pennella a centro area per Scappini che di testa fulmina Russo. Galvanizzata dal pareggio, l' Alessandria spinge ancora di più e due minuti dopo passa in vantaggio. Il tiro al limite dell' area di Bondi viene deviato di pugno da Russo con palla che arriva a Bonomi il cui tiro-cross viene finalizzato dal rientrante Marchesetti. Il Moccagatta è una polveriera e per il Pergocrema non ci sono più occasioni per giungere al pareggio. Cambio in vista? Assente il presidente Veltroni, in tribuna, accanto al sindaco Fabbio e all' ex torinista Natalino Fossati, c' era l' imprenditore torinese Alessandro Mongarli, sempre piu' intenzionato a rilevare la società grigia. Domani si terrà il primo incontro tra i legali, quindi se ci saranno le premesse Veltroni potrebbe lasciare l' Alessandria. (Gazzetta dello Sport) RISULTATI: Cremonese-Como 2-2 Gubbio-Bassano Virtus 1-1 Paganese-Lumezzane 1-0 Pavia-Sorrento 5-4 Reggiana-Ravenna 3-0 Spezia-Spal 0-0 SudTirol-Monza 0-1 Verona H.-Salernitana 2-1 CLASSIFICA: Gubbio p.58; Sorrento 49; Alessandria 45; Salernitana 43; Verona H. 42; Reggiana 41;Como, Lumezzane, Bassano Virtus 39; Spal 37; Spezia, Ravenna 36; Cremonese 35; Pavia 34; Sudtirol 29; Pergocrema 28; Paganese 25; Monza 24 Penalizzazioni: Salernitana -5 / Alessandria e Spezia -2/ Gubbio, Como, Spal, Lumezzane, Pergocrema -1 Il punto sul campionato «Con nove punti di vantaggio a 5 giornate dalla fine il Gubbio ha praticamente vinto il campionato». Così Osvaldo Jaconi, allenatore del Bassano, ha elogiato gli umbri: «Giocano un gran calcio e meritano la promozione in serie B». La partita si è accesa nel secondo tempo e nel giro di due minuti ha bruciato emozioni e risultato: vantaggio umbro al 26' con un gol tutto velocità e grinta di Bazzoffia, palla a centrocampo e rete di Mateos con un gran tiro sotto la traversa. E' finita 1-1 e sono stati tutti contenti. Trascinato dai suoi bomber Ferretti (tripletta) ed Eusepi (doppietta) il Pavia ha superato per 5-4 il Sorrento in una gara emozionante. Un successo che ha permesso alla squadra di Benny Carbone di continuare la corsa per uscire dalla zona playout. Birra, porchetta, tante famiglie, sole estivo e Nicola Ferrari che si è messo a fare lo show: è la giornata perfetta al Bentegodi. Quei quindicimila non aspettavano altro. Spinto da un pubblico così, il Verona non si è mai arreso. E infatti il gol-vittoria è arrivato a 4 minuti dal termine. (La Gazzetta dello Sport)