Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2013/2014
Lega Pro 2ª Div.
03-11-2013 - Giornata: 10 - Bassano del Grappa - Rino Mercante


Bassano Virtus 55 ST - Alessandria US 1912 4 - 2 (2 - 1)
RETI: 21. Maistrello [Ba] , 29. Semenzato [Ba] , 70. Proietti [Ba] , 84. Berrettoni [Ba] 25. Taddei R.[A], 86. Marconi M.[A]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Mariotti Alessio, Sirri Alex, Cavalli Gabriele, Cammaroto Vincenzo [39. Sabato Roberto], Mora Luca, Spighi Mirco [80. Tanaglia Filippo], Caciagli Simone [60. Rantier Julien], Scotto Luigi, Taddei Riccardo, Marconi Michele A disp.:Filiciotto Alberto, Pappaianni Lenzi Andrea, (P) Poluzzi Giacomo, Romano Dario All.: Notaristefano Egidio

Formazione avversaria
BASSANO VIRTUS 55 ST: Rossi, Toninelli, Semenzato, Cenetti, Pelagatti, Bizzotto, Cortesi, Proietti, Maistrello [87. Pietribiasi], Furlan [71. Berrettoni], Guccione [79. Zanella]. A disp.: Lombardi, Stevanin, Bortoli, Iocolano. All.: Petrone Mario

Arbitro: Mastrodonato Vito (Molfetta) [Barbieri, Cassarà]
Note
Espulso 83. Sirri [A]. Ammoniti: 16. Caciagli [A], 22. Sirri [A], 24. Semenzato [B], 30. Bizzotto [B], 54. Rossi [B]. Angoli: 2-8. Recuperi: 3.+ 3. Spettatori: 500. Cielo coperto, terreno discreto. Inizio gara 14.30

Commento
Severa lezione del Bassano ai grigi, che lasciano il Veneto con le orecchie basse per l’ennesima prestazione sconcertante. Finisce 4-2: due gol regalati nel primo tempo, una partita costellata di errori e una squadra irriconoscibile rispetto al match col Forlì. Se il presidente Di Masi aveva strigliato la squadra dopo Meda, stavolta i presupposti sono superiori e la panchina di Notaristefano vacilla nuovamente. Primi 25’ di supremazia territoriale del Bassano e arriva puntuale l’1-0 su un concorso di errori dell’Alessandria: Caciagli perde palla a centrocampo, Furlan calcia dal limite, Servili respinge la conclusione proprio sui piedi di Maistrello, che non perdona. I grigi però reagiscono e 4’ c’è la stoccata del pareggio di Taddei: il suo sinistro all’incrocio dei pali è di rara bellezza. Ma al 29’ il Bassano torna in vantaggio: respinta corta di Mariotti sui piedi dell’accorrente Semenzato che di destro fulmina Servili. Tre minuti dopo Scotto reclama per un atterramento in area, l’arbitro lascia correre. Il Bassano è superiore ovunque: fra gli ospiti a centrocampo si fa sentire l’assenza di un giocatore fisico come Valentini. La retroguardia inoltre va in affanno quando si stacca Maistrello creando spazi per gli inserimenti dei centrocampisti. In più, a fine primo tempo Cammaroto esce per infortunio. Nei primi 15’ della ripresa l’Alessandria è in bambola: Notaristefano prova a scuotere i suoi con l’ingresso di Rantier per il confusionario Caciagli, ma al 25’ il Bassano chiude la partita con un destro dal limite di Proietti. Berrettoni al 39’ su punizione (Servili parte in ritardo) affossa definitivamente i grigi. Nel finale Sirri lascia i suoi in dieci ed il gol del 2-4 di Marconi serve soltanto per il tabellino. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi ) "NON CERCHIAMO ALIBI. SIAMO STATI PERDENTI IN TUTTO" Dopo le parole al ‘Mercante’, nessun commento da Notaristefano Preferisce non parlare, Egidio Notaristefano. Non ieri, a caldo, dopo l’esonero. Potrebbe decidere di farlo nei prossimi giorni, quando tornerà in Alessandria «per prendere le mie cose». E, probabilmente, per salutare la squadra. Perché la separazione è iniziata già nel fine gara, viaggi divisi, buona parte dei giocatori in pullman, il tecnico da solo. Anche se Gabriele Cavalli, il capitano, ci tiene a precisare «che non è certo perché il mister si è sentito deluso o ‘tradito’ dalla nostra prestazione. Era già accaduto altre volte che il viaggio di ritorno non fosse con il pullman al completo e poi Notaristefano ha sempre diviso tutto con noi, i momenti belli delle vittorie e quelli più difficili delle sconfitte o dei pareggi deludenti. E se c’era qualcosa da dirci, non è mai rimasto in silenzio. Credo che la sua sia stata una scelta dettata da ragioni diverse». Però, evidentemente, anche l’ormai ex tecnico qualche domande se l’è fatta: perché una prestazione così diversa nel carattere e nella voglia, nella determinazione e nel cuore rispetto a quella di sette giorni prima? «Atteggiamento sbagliato, ma in settimana non avevo avuto alcun segnale in questo senso. E non è certo un peccato di presunzione: la squadra non mi ha mai dimostrato di sentirsi arrivata solo per aver battuto il Forlì. L’abbiamo preparata bene, questa sfida - così Notaristefano in sala stampa al ‘Mercante’- ma non l’abbiamo affrontata come avremmo dovuto. E come mi aspettavo che facessimo. Invece siamo stati perdenti in tutto, perché non siamo stati mai in partita». Il peso delle assenze è parso a tratti insopportabile? «Non cerchiamo alibi, siamo mancati tutti, anche io». Alla domanda se si sentisse in discussione, la risposta già data due settimane fa. «Io mi sento sempre in discussione. Devo preoccuparmi di capire perché la squadra non ha giocato questa partita, quali sono le cause, come possiamo e dobbiamo rimediare da martedì alla ripresa. Altre decisioni, invece, non spettano a me». Spettano a chi, pensiamo già domenica sera, le ha prese. A Notaristefano è rimasto l’ultimo dvd, quello di Bassano: per capire se non giocare è stata la conseguenza dei limiti di un gruppo o un scelta figlia di un feeling interrotto. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI Bra-Cuneo 2-2 Delta Porto Tolle-VirtusVecomp 0-2 Forlì-Real Vicenza 1-2 Monza-Castiglione 1-1 Renate-Mantova 2-2 Rimini-Spal 2-1 Santarcangelo-Pergolettese 0-0 Torres-Bellaria 1-0 CLASSIFICA: Real Vicenza p.20; Monza 19; Bassano, Santarcangelo, Rimini 18; Pergolettese 16; VirtusVecomp 15; Alessandria, Renate 14; Cuneo 13; Mantova 12; Spal, Forlì 11; Torres 10; Delta Porto Tolle, Bellaria 7; Castiglione 6; Bra 5 MARCATORI: 10 reti: Alessandro (3, Real Vicenza). 7: Torri (1, Cuneo); Sinigaglia (2, Monza); Nicastro (Rimini); Varricchio (3, Spal). 6: Floriano (1, Mantova). 5: Berrettoni (1, Bassano); Masini (Mantova). Il punto sul campionato Torna in vetta il Real Vicenza, che va sotto a Forlì e poi ribalta la situazione vincendo; il Forlì ha lasciato in tribuna Petrascu, che sta per essere trasferito all'Imolese in D.Il Monza perde la vetta dopo il pari interno contro un Castiglione che ha visto sfumare la prima vittoria dopo essere andato in vantaggio: i brianzoli si consolano con il rientro di Gasbarroni dopo l'infortunio. Salgono forte due big: il Rimini che ha vinto il derby contro la Spal (terza espulsione per il tecnico di casa Marco Osio). Vivace 2-2 nel derby tra Bra e Cuneo, che si è giocato nello stadio del capoluogo visto che l'impianto di Bra non è ancora pronto: Omar Torri ha rimediato al 2-0 del Bra. Idem il Renate nella gara del ritorno di Antonio Sala dopo il divorzio: il Mantova vinceva 2-0, poi è stato preso dai rigori di Scaccabarozzi. Prima gara casalinga e prima vittoria per Marco Cari dal suo arrivo sulla panchina della Torres. (La Gazzetta dello Sport)