Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2010/2011
Lega Pro 1ª Div.
01-05-2011 - Giornata: 32 - Monza - Brianteo


Monza Brianza 1912 AC - Alessandria US 1912 2 - 0 (1 - 0)
RETI: 19. Djokovic [Mo] , 59. Ricci [Mo]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Pucino Raffaele, Romeo Samuele, Ghinassi Tommaso [61. Marchesetti Mattia], Segarelli Gianluca [70. Menassi Roberto], Barbagli Mirko, Croce Daniele, Camillucci Cristiano, Scappini Stefano, Artico Fabio [77. Martini Marco], Bondi Renato Rafael A disp.:Ciancio Simone, Cuneaz Andrè, Damonte Loris, (P) De Marco Juri All.: Sarri Maurizio

Formazione avversaria
MONZA BRIANZA 1912 AC: Westerveld, Oualembo, Barjie, Prato [77. Campisi], Cudini, Fiuzzi, Iacopino, Gambadori, Ferrario [84. Furlan], Djokovic, Ricci [81. Alberti]. A disp.: Marcandalli, Tuia, Uggè, Masini. All.: Motta Gianfranco

Arbitro: Ros Riccardo (Pordenone) [Di Salvo, Genovese]
Note
Espulso: 81. Motta [M - All]. Ammoniti: 18. Romeo [A], 63. Barjie [M], 69. Ricci [M], 74. Oualembo [M]. Angoli: 1-5. Recuperi: 0.+ 4. Spettatori: 576 paganti, 427 abbonati, incasso € 6.948. Giornata di sole, calda; terreno in buone condizioni. Inizio gara ore 15.00

Commento
FISCHIERA' SGUIZZATO, ARBITRO DI VERONA La testa è già alla Spal che arriverà domenica e al Moccagatta si giocherà la residue chance di conquistare un posto nei playoff. E Maurizio Sarri ha fiducia, «perché anche dopo prestazioni poco brillanti e risultati che avrebbero potuto rappresentare un contraccolpo psicologico, la risposta della squadra è sempre stata importante. I ragazzi, tutti, sono andati sempre oltre le difficoltà. Certo, non posso fare previsioni, la reazione la capiremo, tutti, nei primi dieci minuti contro la Spal. Ma non sono una reazione effimera e un’ora giocata non da Alessandria che mi preoccupano: sono abituato ad andare oltre la singola partita - insiste Sarri - soprattutto quando il rendimento inferiore e la prestazione diversa da quella che avevamo preparato non sono di un giocatore o, comunque, di un gruppo ristretto, ma di tutta la squadra. Che, evidentemente, dopo aver tirato al massimo per più di due mesi - aggiunge il tecnico - può aver accusato un po’di fatica fisica e mentale». (Il Piccolo) Grigi, che tonfo. La brutta copia della squadra ammirata in più occasioni incassa due gol dal Monza e una sconfitta che non fa una grinza. Solo in avvio di partita gli uomini di Sarri arrivano con facilità al tiro e danno l'impressione di poter sbloccare il risultato. Ma, incassato il primo gol, è notte fonda per l’Alessandria e l'estremo difensore del Monza di fatto compie la prima parata al 44' del secondo tempo su Bondi. Difesa in «bambola», ad eccezione di Barbagli, centrocampo così così e attacco che non punge. Il dato sconfortante è quello di aver regalato al Monza, tra andata e ritorno, quattro dei sei punti disponibili e di non essere stati in grado di segnare nemmeno un gol alla difesa più battuta del girone. A livello di classifica, per fortuna, le cose non cambiano molto: grigi terzi e obiettivo playoff rimandato al match casalingo con la Spal. Al Brianteo, dopo i primi minuti di studio, sembra che Camillucci e compagni possano dirigere bene le operazioni, tanto che in un quarto d'ora Croce e Artico hanno un paio di opportunità. Ma, improvvisa, ecco la doccia fredda: punizione dalla sinistra di Gambadori e inzuccata vincente di Dokovic con la difesa ospite colpevolmente ferma. Il vantaggio dà coraggio al Monza mentre i grigi sono piuttosto imprecisi e confusionari. Poche le partenze palla a terra e gli esterni offensivi non saltano l’uomo. Persino Artico, che pure dispensa alcuni palloni illuminanti, dà comunque l'impressione di rallentare troppo il gioco e, nel complesso, non incide positivamente come accaduto in tante altre occasioni. La ripresa comincia con due corner consecutivi per l'Alessandria ma è un «fuoco di paglia»: è il Monza infatti a mettere in costante difficoltà la retroguardia ospite. Puntuale il raddoppio dei lombardi: sapiente palla in profondità di Iacopino per Ricci che approfitta della «dormita» di Ghinassi, salta anche Servili e deposita in rete. Un infuriato Sarri non ci sta e rivoluziona la squadra. Dentro Marchesetti, Barbagli va a fare il centrale, Pucino è spostato a sinistra, Croce fa l'esterno basso a destra con Marchesetti più avanti. Purtroppo, se si eccettua un tentativo di Pucino verso la metà del tempo, l’Alessandria è inconsistente, anzi permette a una formazione non trascendentale come il Monza di gestire in maniera accademica gli ultimi minuti. Il bilancio dei 90’ è deludente: se Croce qualche guizzo sporadico lo trova, va malissimo Bondi sulla sinistra. Il brasiliano perde il duello con Oualembo ed è costretto a rincorrerlo a lungo. In mezzo solo Camillucci merita un plauso, davanti giornata negativa per tutti. Insomma, è un'Alessandria davvero irriconoscibile quella che esce a testa bassa dal Brianteo, ma una partita storta può capitare e in fondo manca un solo punticino al traguardo dei playoff. (La Stampa) RISULTATI: Bassano Virtus - Reggiana 0-0 Lumezzane - SudTirol 1-0 Paganese - Spezia 0-1 Pavia - Verona H. 1-1 Pergocrema - Cremonese 2-1 Salernitana - Como 2-0 Sorrento - Gubbio 2-1 Spal - Ravenna 3-0 CLASSIFICA: Gubbio P.62; Sorrento 58; Alessandria 49; Salernitana 47; Verona H. 46; Reggiana 45; Spezia, Spal, Lumezzane 43; Como, Bassano Virtus 41; Cremonese, Ravenna 38; Pavia 36; Pergocrema 34; Sudtirol, Paganese 29; Monza 28 Penalizzazioni: Salernitana -6 / Alessandria e Spezia -2/ Gubbio, Como, Spal, Lumezzane, Pergocrema -1 Il punto sul campionato Il Gubbio ha rinviato la festa: il Sorrento, battendolo, è arrivato a -4 e domenica va a La Spezia, mentre la capolista di Vincenzo Torrente (nella foto Ianuale) riceve la Paganese. Lo stesso Spezia, con Spal e Lumezzane, si sono rifatti sotto in chiave playoff, approfittando del crollo dell' Alessandria e della frenata del Verona: domenica ci sono scontri diretti come Alessandria-Spal, Reggiana-Salernitana e Verona-Lumezzane che, insieme a Spezia-Sorrento, mettono di fronte tutte squadre in corsa per i playoff. E teniamo presente che all' ultima giornata c' è Lumezzane-Spezia, che la Reggiana potrebbe andare da un Pavia non salvo, che Alessandria (a Bassano) e Spal (con il Como) avranno impegni più soft, e che la Salernitana riceverà il Gubbio. In coda le sconfitte nei derby tornano a far tremare Cremonese e Ravenna (solo 2 punti di vantaggio sui playout), mentre il risveglio del Monza rimette in gioco l' ultimo posto: domenica per i brianzoli derby a Como tifando Pavia, che va a Bolzano, sapendo che all' ultima giornata ci sarà Paganese-Alto Adige. (La Gazzetta dello Sport)