Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2009/2010
Lega Pro 1ª Div.
11-10-2009 - Giornata: 8 - Monza - Brianteo


Monza Brianza 1912 AC - Alessandria US 1912 0 - 1 (0 - 1)
RETI: 19. aut. Cudini [Mo]

Alessandria US 1912 Servili Andrea [88. Cicutti Alessandro], Ciancio Simone, Sottil Andrea, Cammaroto Vincenzo, Gosheh Shadi, Fantini Enrico, Briano Mauro, Longhi Matteo, Buglio Angelo, Artico Fabio [77. Motta Angelo Giovanni], Rosso Daniele [63. Rodriguez Samon Reider] A disp.:Bolla Alec, Pucino Raffaele, Signorini Andrea, Volpara Emanuele All.: Foschi Luciano

Formazione avversaria
MONZA BRIANZA 1912 AC: Westerveld, Esposito, Cudini [71. Tuia], Fiuzzi, Barjie [66. Ravasi], Campinoti, Zebi, Eramo, Seedorf Stefano, Samb, Mosca [74. Dimas Goncalves]. A disp: Rossi Chauvenet, Anghileri, Prato, Seedorf Cedric. All. Cevoli Roberto

Arbitro: Pasqua Fabrizio (Tivoli) [Pennacchi, Stefanelli]
Note
Ammoniti: Motta [A], Seedorf Stefano [M], Buglio [A], Servili [A], Briano [A]. Angoli: 10-2. Recuperi: 2.+ 7. Spettatori: 561 paganti, 596 abbonati, incasso € 7.296 Giornata di sole, terreno in buone condizioni Inizio gara ore 15.00

Commento
BENTORNATA ALESSANDRIA Sfatato il tabù Brianteo: decide un’autorete, occasioni per chiudere, miracoli tra i pali Decide un’autorete, ma sarebbe una lettura riduttiva di un grande spettacolo. Quello che va in scena al ‘Brianteo’, dove l’Alessandria batte tutto, anche la tradizione negativa, perché i precedenti, in casa del Monza, non erano certo incoraggianti. E anche la vigilia non è stata una passeggiata, la qualificazione in Coppa Italia sfumata al 17’ del secondo tempo supplementare, l’infermeria piena, la tranquillità minata da chi, sport diffuso in questa città, si diverte a rompere il giocattolo magari perché non gli è permesso di giocare. La risposta è da squadra vera: anche grande, prima di tutto sul piano umano e poi su quello tecnico. La combinazione giusta, più forte delle difficoltà, quelle che già ci sono, ancora prima del fischio d’inizio, perché un mese senza vincere, con un solo punto in classifica, può diventare un fardello pesante. Non per un insieme di giocatori e staff che ha alzato un muro solido e su questo ha ricostruito la sua ripartenza. Cambiando modulo, tornando inizialmente al 4-3-1-2, con Artico alle spalle di Rosso e Fantini, poi corretto, dopo mezzora, in un 4-3-2-1, perché Artico chiede il cambio e Luciano Foschi si affida a Rosso punta centrale, cercando profondità e velocità con Motta. E quando, nella ripresa, Rodriguez rimpiazza Rosso, è Fantini a inventarsi terminale d’attacco. tutto questo non sarebbe possibile se non ci fosse una grande forza dentro gli uomini che vestono la maglia grigia, dentro gli interpreti principali, che hanno qualcosa in più rispetto agli avversari. Fa bene Foschi a ricordare «che le gare vanno chiuse, soprattutto se si creano quattro o cinque occasioni limpide come abbiamo fatto noi. Avremmo evitato di soffrire fino al 97’», però il tecnico vorrebbe elogiarli tutti, i suoi, uomini, compresi i due che stanno tra i pali, Servili che vola nel primo tempo a chiudere l’angolino sul colpo di testa di Samb e poi Cicutti, che entra a freddo, perché il collega si infortuna, e lo imita in tutto. Meno gravi i due stop di giornata: solo un indurimento del polpaccio per Artico, una botta alla coscia per Servili. Oggi e domani gli accertamenti. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Un autogol di Cudini regala all’Alessandria la prima vittoria esterna del campionato. Al Brianteo finisce 1-0 per i grigi, al cospetto di un Monza tenace: ma la compagine di Foschi è superiore anche agli infortuni che sembrano volerla martoriare. E’ il successo della determinazione di una squadra che si stringe nel finale attorno al proprio allenatore. Ed è un’affermazione targata Stefano Borla, l'allenatore dei portieri, che li prepara con dedizione in settimana. Se, infatti, Servili si conferma «saracinesca», quando il numero si infortuna e fra i pali va Cicutti, anche il dodicesimo è straordinario e salva il risultato al 7’ di recupero. Formazioni e schieramenti della vigilia confermati solo in parte. Tra i grigi, infatti, Foschi preferisce Rosso a Rodriguez, mentre Artico agisce da rifinitore. Primi minuti con i giocatori alessandrini paralizzati: Briano si fa soffiare due palloni sulla trequarti difensiva e il Monza può innescare pericolosi ribaltamenti di fronte con Samb. Al 9', però, Buglio pennella per Artico che incorna di poco a lato. Provvidenziale al 13' la spaccata di Ciancio in copertura su Samb, a cui il terzino ospite toglie la palla dalla testa a due metri dalla porta. Dopo gli svarioni, l’Alessandria sale in cattedra e al 18' passa: cross di Ciancio, la difesa respinge corto sui piedi di Fantini che si accentra, tira prontamente di destro e trova la carambola su Cudini, che spiazza il proprio portiere. Al 25', con Artico fuori a cambiare le scarpe e Briano a terra, il Monza si divora l'occasione del paareggio: né Seedorf né Mosca riescono a deviare a due passi da Servili. E’ sempre Samb a creare ansia ai mandrogni: il giocatore di colore dei brianzoli ha un cambio di passo ubriacante, tanto che anche Fantini ripiega in difesa a dar man forte al compagno di reparto Ciancio. Ma nel finale di tempo le difficoltà per l’Alessandria aumentano, perché anche Campinoti inizia a spingere e Briano, rimasto vittima di una botta a metà frazione, è visibilmente acciaccato e, pur stringendo i denti, non dà il consueto contributo in mezzo al campo. Con la sostituzione di Artico (indurimento del polpaccio) con Motta, cambia l'assetto tattico dei grigi: il neo entrato e Fantini svariano sulle fasce mentre Rosso è unica punta. Ma è sempre la compagine biancorossa a menare le danze e ci vuole un miracolo di Servili al 40' per evitare l’1-1 su colpo di testa ravvicinato del solito Samb. Prima dell’intervallo Ghosheh fallisce il possibile raddoppio. In avvio di ripresa, il Monza spinge sulle fasce, mentre sul fronte opposto Motta e Rosso cercano di far salire la squadra che ha però un atteggiamento «trapattoniano» e si chiude troppo a protezione del vantaggio. Al 17' brivido in area per un contatto tra Longhi e Seedorf: l’arbitro lascia proseguire fra le proteste dei lombardi. Si patisce sia in campo sia in tribuna: mister Cevoli, infatti, rende il suo Monza ancora più offensivo con l'innesto di Ravasi al posto di Barjie e l'adozione di un modulo assai spregiudicato. Finale da cardiopalma: a Motta viene annullato inspiegabilmente un gol, poi si fa male Servili in uno scontro con Dimas e al posto del portierone entra a freddo Cicutti. Al 7' di recupero, proprio il numero dodici stesso salva il risultato con una grande deviazione in angolo su Samb e blinda la prima vittoria esterna dell'Alessandria. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) L' Alessandria ritrova la via del gol e la vittoria. Il Monza fa la partita, ma deve accontentarsi degli applausi convinti di Clarence Seedorf. L' equilibrio del match si rompe al 19' : palla dentro dell' ottimo Fantini e sfortunata autorete di Cudini. La reazione della squadra di Cevoli non si fa attendere, ma negli ultimi metri si sente l' assenza dello squalificato Iacopino. L' unico biancorosso a farsi pericoloso è Samb, che impegna sia Servili sia il nuovo entrato Cicutti. L' Alessandria soffre, stringe i denti e sfiora il bis al 72' , quando Westerveld compie due miracoli su Rodriguez e Buglio. (Gazzetta dello Sport) RISULTATI: Benevento-Lumezzane 2-1 Como-Pergocrema 1-1 Cremonese-Perugia 1-0 Figline-Pro Patria 2-1 Foligno-Arezzo 1-4 Lecco-Sorrento 1-0 Novara-Varese 1-1 Paganese-Viareggio 0-0 CLASSIFICA: Cremonese p. 19, Novara 18, Arezzo 15, Varese, Lumezzane, Perugia 14, Pergocrema 12, Alessandria, Benevento 11, Lecco 10, Figline, Viareggio 9, Foligno, Monza, Sorrento 8, Como 7, Pro Patria 5, Paganese 4. MARCATORI: 6 reti: Chianese (Arezzo), Le Noci (Pergocrema), Ebagua (Varese), 4 reti: Musetti (Cremonese), Cavagna (Foligno), Motta (Novara). Il punto sul campionato Il pareggio ci sta tutto, gara combattuta, con l' impronta muscolare a limitare la valenza tecnica. Novara e Varese si danno un gran da fare per prevalere; al termine di una partita più tattica che spettacolare è la Cremonese a festeggiare per i tre punti e per il ritrovato posto solitario in vetta alla classifica. Tocca a Guidetti il compito di punire un Perugia ordinato ma poco coraggioso al 37' della ripresa direttamente su calcio di punizione. Disfatta per il Foligno e prima vittoria esterna dell' Arezzo che salva la panchina del tecnico Semplici. Una prodezza firmata da Pintori al 2', raccogliendo un invitante assist di Scaglia, accende la partita del Lumezzane. (La Gazzetta dello Sport)