Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1969/1970
Serie C
18-01-1970 - Giornata: 18 - Padova - Silvio Appiani


Padova AC - Alessandria US 0 - 1 (0 - 0)
RETI: 70. Di Giovanni P.[A]

Alessandria US Moriggi Avelino, Piacentini Lorenzo, Legnaro (I) Gaetano, Marella Giovanni, Colombo Antonio, Chinellato Bruno, Bagatti Romano, Magri Pier Luigi, Villa (II) Silvano, Di Giovanni Pasquale, Dori Franco A disp.:Berta Massimo, (P) Binelli Pietro All.: Manente Sergio

Formazione avversaria
PADOVA AC: Galassi, Furlan, Marin [46. Panisi], Doz, Chiodi, Gatti, Tombolato, Zandoli, Fraschini, Filippi, Barbierato. A disp.: Buso. All: Matè Elvio

Arbitro: Tabanelli Enrico (Ravenna)
Note
Ammoniti: Piacentini [A], Doz [P], Marella [A], Legnaro [A] Spettatori: 2.500 di cui 1996 paganti per un incasso di lire 1 milione 767 mila Angoli: 10-2 Terreno di gioco discreto Inizio gara ore 14.30

Commento
Recuperi: Solbiatese - Seregno 1-1 Legnano - Alessandria 0-0 Derthona - Pro Patria 1-1 I GRIGI OGGI A LEGNANO PER CONTINUARE A VINCERE Superato l’ostacolo di Padova con un gol di Di Giovanni (quarto successo esterno) l’Alessandria affronta il primo ricupero # Al «Moccagatta» scende domenica il Lecco, avversario di lusso, che spera nella stanchezza dei padroni di casa Sarà poi la volta del Derthona per il « derby » (T giornata di ritorno) e del Venezia LA « CARICA » SUONATA DA MANENTE dopo i forzati rinvii di Legnano e, al Moccagatta, con il Venezia, ha dato i suoi frutti. A Padova contro un avversario sull'orlo della crisi più completa, i grigi con una accorta condotta sono riusciti a fare propria l'intera posta. Il gol di Di Giovanni al 70’ è stata una vera iniezione di fiducia che va oltre i due punti che si aggiungono ai sedici incasellati in precedenza. L’Alessandria ha vinto in trasferta ben quattro gare: ancora una volta si è avuta la conferma che Piacentini e compagni giocano meglio lontani da casa che sul terreno amico. Un successo quello con i patavini che giunge proprio a puntino in questa settimana veramente di fuoco per i locali che oggi pomeriggio sono impegnati a Legnano nel ricupero della partita forzatamente rinviata per neve. Le incognite di questo confronto sono molte: una vittoria o quantomeno un pareggio consentirebbe di porre un a seria ipoteca al successo finale. Una sconfitta invece non farebbero delicato. I grigi dopo questo incontro in fra settimanale avranno a loro disposizione tre impegni casalinghi e precisamente quello di domenica con il Lecco — una grande che non intende rimanere tale solo di nome — del 1. febbraio con Derthona (primo impegno del girone di ritorno) ed infine del 4 febbraio con il Venezia. In una decina di giorni i ragazzi di Manente hanno a disposizione otto punti. Pensiamo che sia indispensabile incamerarne almeno sei: solo con un exploit del genere sarà possibile rifa re i conti per tentare la tanto so spirata promozione in serie B. Il 4 febbraio sapremo dunque cosa vale questa Alessandria che ultimato il periodo di rodaggio deve esprimere il meglio di se stessa. L allenatore Manente è molto fiducioso e lo afferma non perchè essendo il responsabile della squadra deve infondere fiducia in tutto il clan, m a perchè lo crede intimamente. Passata la buriana degli scorsi mesi è ora in grado di fare scendere in campo un undici come era nei suoi sogni: sa che non può sbagliare. Non dice ovviamente che è sicuro al cento per cento di salire tra i cadetti, ma conferma che tra i primi ci sarà pure l’Alessandria. Ovviamente ha bisogno di un po’ di fortuna: anche i m aghi si appellano sovente alla dea bendata segno che nonostante l’appellativo rimangono sempre uomini. Così mentre la sua squadra passava a Padova, in casa della capolista Novara i suoi ex ragazzi di Marzotto la facevano da padroni. Gli azzurri sono riusciti a pareggiare, ma hanno perduto un prezioso punto che invece i grigi hanno guadagnato. In media inglese si è scesi a soli tre p unti dalla prima e ciò è molto indicativo. Soffermandoci sulla partita con i veneti diremo che tutta la squadra si è impegnata al massimo respingendo ordinatamente i disoodinati attacchi avversari e lanciandosi poi nei varchi lasciati aperti. Nel contropiede B agatti, Villa, Di Giovanni sono risultati i più attivi. Dopo avere colpito un palo con Bagatti (a quando l’appuntamento con il goal?) è giunta la frecciata di Di Giovanni che domenica era veramente in giornata. La mezz’ala dopo essersi ’bevuta ” tre avversari ha fatto secco il portiere avversario mettendo a sedere i giovani patavini che pur presagendola non si attendevano un a doccia fredda del genere. Se Magri e Chinellato hanno fatto con abilità il loro dovere a centrocampo che rimane poi il settore più delicato di ogni squadra, in difesa non si è mollato un istante. Moriggi ha parato tutto, Legnaro si è confermato elemento destinato ormai a rialzare le pro p rie quotazioni, Piacentini non ha lasciato spazio; Colombo ha francobollato il diretto avversario; Marella ha spazzato l’area rinverdendo così gli allori dello scorso campionato. Una prestazione d’assieme insomma che si commenta da sola. A tre giorni di distanza abbiamo subito la contro prova con i lilla nelle cui file giocò Francisco Lojacono. Pure il Legnano è in serie positiva per cui non tralascierà nulla pur di fare un dispetto agli ospiti. Manente ed i suoi uomini sanno di avere di fronte un avversario che cercherà di prolungare il momento magico. L’Alessandria come abbiamo visto non può concedersi distrazioni in quanto la sconfitta oltre alla perdita dei due p unti potrebbe incidere sulla gara di domenica con il Lecco. Una settimana veramente al cardiopalma per i grigi che hanno iniziato l’anno nuovo nei migliori dei modi. I giocatori, come abbiamo detto, sono caricati, ma c’è il pericolo che tre gare in sette giorni possano pesare: l’allenatore dovrà pertanto studiare la possibilità di meglio sfruttare il tredicesimo che non è solo in panchina nell'attesa che un compagno si infortuni. Attendiamo dunque questi due incontri per tira re le somme per il futuro: l’augurio è quello di sempre e che cioè la squadra dia tutto quanto ha nelle sue possibilità, che tiri fuori le unghie, che lotti come si conviene. Ciò è nell’interesse della società, m a pure dei giocatori che intendono ottenere un buon trasferimento per il prossimo anno. (Il Piccolo - Il Gattopardo) Un'irresistibile gol di Di Giovanni rilancia la squadra di Manente L'ALESSANDRIA VINCE A PADOVA E TORNA IN LIZZA PER LA PROMOZIONE L'Alessandria è riuscita a passare all'Appiani sconfiggendo nella ripresa, con una irresistibile rete di DI Giovanni, il Padova che poco ha fatto — e quel poco lo ha messo in luce soltanto nel primo tempo — per poter legittimare un successo sul grigi. Questi hanno impostato un secondo tempo autoritario dimostrandosi i protagonisti della partita e sancendo con la rete di DI Giovanni il pieno diritto alla vittoria. L'incontro si è iniziato con un Padova aggressivo, alle cui sfuriate mancava tuttavia un'impostazione tale da mettere in serio pericolo la porta del piemontesi, i quali hanno saputo contenere gli attacchi del locali, condotti spesso disordinatamente. Qualche pericolo il Padova l'aveva condotto alla porta di Morissi nel primo tempo per merito specialmente del centravanti Girono che al 30' si è visto sventare un gol quasi fatto da un abile intervento di Colombo. Nella seconda fase, come si è detto, l'Alessandria ha impostato un gioco più consistente anche sul plano atletico ed è apparsa più forte come squadra, solida in difesa, mobile a centro campo e oltremodo pericolosa nell'azione offensiva. Ciò ha permesso ai grigi di giungere puntualmente al successo dopo aver sfiorato per due volte il gol: al 12', infatti, Bagatti colpiva con un bolide la traversa; al 21' Gatti evitava, a portiere fuori causa, un gol, mandando il pallone in angolo. Ma al 25' giungeva il gol dei grigi per merito di Di Giovanni, autore di una discesa travolgente: dopo aver superato tre difensori tirava diagonalmente da sinistra a destra ed il pallone finiva in rete. La squadra di Manente si è avvalsa specialmente di un ottimo lavoro di Magri e di Di Giovanni, e della vivacità degli attaccanti Villa II e Bagatti. (La Stampa - Ed. Sport - M.) Risultati: Derthona - Sottomarina 0-1 Lecco - Verbania 1-0 Legnano - Biellese 0 0 Monfalcone - Solbiatese 1-0 Novara - Marzotto 1-1 Padova - Alessandria 0-1 Seregno - Pro Patria 1-0 Trevigliese - Rovereto 1-1 Udinese - Treviso 1-1 Venezia - Triestina rinv. CLASSIFICA: Novara p. 24; Treviso, Rovereto 23; Lecco, Solbiatese, Seregno 22; Triestina** 20; Legnano, Alessandria 19; Sottomarina 18; Monfalcone 17; Udinese* 16; Biellese* 15; Trevigliese*, Derthona 14; Verbania 13; Venezia*, Padova 12; Marzotto 11; Pro Patria 10 due gare in meno *una gara in meno Marcatori: 9 reti: Silva (Seregno); 8 reti: Medeot (Monfalcone) ; 7 reti: Goffi (Treviso), Paina (Triestina); 6 reti: Bramati (Novara), Ferrari (Seregno); Foglia (Solbiatese), Rizzi (Sottomarina); 5 reti: Villa II (Alessandria), Massucco (Rovereto), Dalle erode (Solbiatese), Fumagalli (Sottomarina), Guidetti (Biellese) Il punto sul campionato Il Derthona ha confermato ancora una volta di essere una squadra che se la cava meglio in trasferta che in casa: il Sotttomarina ha atteso gli avversari nella propria metà campo, i padroni di casa hanno commesso l'errore di sbilanciarsi troppo, venendo colpiti in contropiede. Meritato pareggio della Biellese a Legnano: con una difesa attenta e ordinata, con un centrocampo elastico, i bianconeri sono sempre riusciti ad imbrigliare la squadra avversaria.