Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2009/2010
Lega Pro 1ª Div.
01-11-2009 - Giornata: 11 - Varese - Franco Ossola


Varese 1910 AS - Alessandria US 1912 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 93. Pisano [Va]

Alessandria US 1912 Cicutti Alessandro [46. Lorenzon Francesco], Ciancio Simone [94. Damonte Loris], Sottil Andrea, Cammaroto Vincenzo, Schettino Alberto, Longhi Matteo, Briano Mauro, Buglio Angelo, Artico Fabio, Rodriguez Samon Reider [49. Signorini Andrea], Fantini Enrico A disp.:Gosheh Shadi, Motta Angelo Giovanni, Rosso Daniele, Volpara Emanuele All.: Foschi Luciano

Formazione avversaria
VARESE 1910 AS: Moreau, Pisano, Gentili, Dos Santos, Armenise, Carrozza [70. Tripoli], Buzzegoli, Osuji, Zecchin, Momentè [61. Del Sante], Ebagua [96. Gambadori]. A disp: Grandclement, Camisa, Radi, Palazzo. All. Sannino Giuseppe

Arbitro: Ferraioli Marco (Nocera Inferiore) [Bisceglia, Longo]
Note
Espulsi 48. Cammaroto [A], 56. Sottil [A], 81. Sannino [V â€“ all], 93.Ciancio [A - dalla panchina] Espulsi 48. Cammaroto [A], 56. Sottil [A], 81. Sannino [V – all], 93.Ciancio [A - dalla panchina] Ammoniti: Momentè [V], Buglio [A], Buzzegoli [V], Lorenzon [A], Gentili [V], Armenise [V], Schettino [A], Briano [A]. Angoli: 8-2. Recuperi: 2.+ 7. Spettatori 577 paganti, 879 abbonati, incasso € 9.621,74 Giornata di sole, terreno in buone condizioni Inizio gara ore 14.30

Commento
INFILZATI DA DUE PALLONI In nove per tutta la ripresa l’Alessandria resiste fino al 48’, poi cede per un gol da annullare Il fortino grigio cade al 48’ della ripresa. Abbattuto da due palloni. Sì, perché, si vedono anche nelle immagini, quella che supera Lorenzon, toccata da Pisano, non è l’unica palla in gioco. Protestare non serve, il signor Ferraioli ha deciso che al suo show mancava l’acuto finale, il colpo di teatro o, se preferite, l’ennesima stecca, dopo il rosso a Cammaroto per somma di ammonizioni, e se la seconda ci può stare, la prima non ha giustificazioni. E dopo il rosso diretto a Sottil: tutto in 8 minuti, gli altri 40 della ripresa i grigi li giocano senza i due centrali di ruolo, un modulo saltato, Briano che va a fare il centrale in coppia con Signorini, meno riferimenti in mezzo al campo e anche le punte spesso in sacrificio difensivo per tenere un risultato che, proprio per l’atteggiamento della ripresa, l’Alessandria avrebbe meritato. Non per la prova del primo tempo: il Varese, è vero, impegna una sola volta Cicutti, ma gestisce il gioco con troppa autorità che i grigi gli concedono, perdendo una quantità esagerata di palloni che gli avversari sanno rigiocare bene. Non un solo tiro nello specchio della porta difesa da Moreau: se nel secondo tempo le giustificazioni ci sono tutte, nel primo no, l’atteggiamento della squadra di Foschi non convince, con troppi giocatori, soprattutto gli attaccanti, assenti e improduttivi, anche perché poco serviti. La ripresa, invece, è una difesa fatta bene nonostante due uomini in meno. E nonostante l’infortunio a Cicutti, che si ‘stira’ al primo rinvio, regge un tempo e poi deve cedere al giovane Lorenzon, classe ’91, all’esordio tra i professionisti. Ben protetto, infilato solo da due palloni. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Arriva al minuto 93 la beffa per l’Alessandria, castigata a Varese da un’avversaria che è in undici contro nove. Decisivo Ebague, che fa espellere due avversari, ma il gol dei padroni di casa è contestato dai grigi, perché matura quanco in campo ci sono due palloni. E’ Pisano a mettere dentro, poi si scatenano le vibranti proteste dei mandrogni, che rimediano un terzo cartellino rosso. Il Varese comincia con piglio deciso, a dimostrazione che quindici punti in cinque partite casalinghe non si ottengono per caso. Molto ispirato Carrozza, che prova un gran destro da fuori area, respinto da Cicutti con un plastico intervento. Poi gli ospiti contengono bene e c’è sostanziale equilibrio. A ridosso della mezz'ora Sannino inverte la posizione dei due esterni e i biancorossi tornano a premere. La manovra dell’Alessandria si fa più macchinosa mentre i padroni di casa creano pericolose iniziative sulle fasce. Brivido al 35': Cicutti, che sembra dolorante da alcuni minuti, si accascia a terra, riprende il gioco ma i rinvii da fermo li effettuano i difensori, segno evidente che qualcosa non va. Quasi in contemporanea anche Ciancio viene portato fuori in barella: anche lui, stringendo i denti, rientra in campo. I minuti trascorrono però senza ulteriori emozioni: il Varese dimostra una lieve supremazia territoriale, ma la difesa avversaria se la cava senza correre rischi. Si comincia il secondo tempo con il terzo portiere tra i pali dell’Alessandria: non ce la fa Cicutti e per Lorenzon, il titolare della Berretti, è il giorno del debutto: purtroppo, i guai non sono finiti perché dopo 2' la squadra di Foschi rimane in dieci per l'espulsione di Cammaroto (secondo cartellino giallo per lui), costretto a intervenire fallosamente su Ebagua per rimediare ad un errore dei compagni. Foschi corre ai ripari: fuori Rodriguez e dentro Signorini. All'11' espulso anche Sottil reo di un fallo su Ebagua ai 30 metri (per l’arbitro è chiara azione da gol) partito in contropiede a seguito dell'ennesima palla persa dall'Alessandria. In nove i grigi si chiudono in difesa e l’assedio del Varese è sempre più insistente: al 17' è fuori il un gran sinistro al volo di Zecchin, stessa sorte al 21' per una girata di testa di Ebagua. Briano e Signorini formano l'inedita coppia di centrali difensivi ma ormai tutta l’Alessandria si prodiga in copertura. Buzzegoli tenta dal limite (43'), palla alta sulla traversa. Lo 0-0 sembra resistere, ma al 48' arriva il gol di Pisano su azione molto contestata. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) Il Varese ottiene il sesto successo casalingo, ma soffre parecchio per superare un' Alessandria in grave difficoltà. Nel primo tempo gli ospiti non tirano mai in porta mentre i biancorossi ci provano dalla lunga distanza con Carrozza (24' ) e Zecchin (30' ). Nella ripresa espulsi tra i grigi prima Cammaroto e poi Sottil. Il Varese però combina poco e solo al 47' un colpo di testa di Pisano regala i tre punti. L' Alessandria contesta il gol affermando che nell' azione c' erano due palloni in campo (Gazzetta dello Sport) RISULTATI Arezzo-Pergocrema 3-1 Benevento-Paganese 3-0 Cremonese-Pro Patria 4-1 Foligno-Como 3-0 Lecco-Monza 0-0 Lumezzane-Perugia 1-0 Sorrento-Figline 2-1 Viareggio-Novara 0-0 CLASSIFICA: Cremonese, Novara p. 25, Arezzo 22, Varese 21, Lumezzane 18, Foligno, Benevento, Perugia 17, Lecco, Monza 15, Pergocrema, Alessandria 12, Sorrento, Viareggio 11, Figline 10, Pro Patria 9, Como 8, Paganese 5. MARCATORI: 8 reti: Le Noci (Pergocrema), 7: Chianese (Arezzo), 6: Motta (Novara), Ebagua (Varese), 5: Coda (Cremonese), Cavagna (Foligno). Il punto sul campionato La difesa del Viareggio regge l' urto dell' attacco del Novara che per la prima volta dall' inizio del campionato non va a segno. Sesta vittoria su sei gare casalinghe e la Cremonese riconquista il primo posto a fianco del Novara. Non c' è stata partita, anche se sul 3-0 un discusso rigore ha ridato vita ad un Pergocrema assente fino a quel momento, con l' Arezzo già con la testa a Perugia. Uno straordinario gol di Emerson appena dopo la mezz' ora della ripresa decide la sfida playoff tra Lumezzane e Perugia. (La Gazzetta dello Sport)