Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2013/2014
Lega Pro 2ª Div.
16-11-2013 - Giornata: 12 - Cuneo - Fratelli Paschiero


Cuneo 1905 AC - Alessandria US 1912 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 83. Fanucchi [Cu]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Mariotti Alessio, Mora Luca, Sabato Roberto, Viviani Federico, Cavalli Gabriele, Spighi Mirco [64. Cammaroto Vincenzo], Ferrini Francesco [59. Rantier Julien], Marconi Michele [70. Scotto Luigi], Taddei Riccardo, Valentini Michele A disp.:Caciagli Simone, Filiciotto Alberto, (P) Poluzzi Giacomo, Sirri Alex All.: D'Angelo Luca

Formazione avversaria
CUNEO 1905 AC: Anacoura, D'Alessandro, Donida, Hamlili, Antonelli, Cristini Andrea, Maimone, Palazzolo, Torri, Fanucchi [91. Mucciante], Corsetti [71. Martini]. A disp.: Gagliardini, Gonzi, Falasca, Bassi Borzani, Tempesti. All.: Sottil Andrea

Arbitro: Dei Giudici Pietro (Latina) [Giampetruzzi, Rossi C.]
Note
Ammoniti: 22. Hamlili [C], 42. Fanucchi [C], 53. Mora [A], 73. Scotto [A], 76. D’Alessandro [C]. Angoli: 2-5. Recuperi: 0.+ 2. Spettatori: 1.000 (200 abbonati, incasso € 5.800). Giornata parzialmente nuvolosa, terreno discreto. Inizio gara ore 14.30

Commento
Torna alla vittoria l’Ac Cuneo 1905, che supera 1-0 l’Alessandria e mette a segno il sorpasso in classifica. Decide il gol dell’ex Fanucchi, un gol con dedica alla piccola Martina, venuta alla luce in settimana. Arrivavano da un periodo negativo, Ac Cuneo ed Alessandria, scese in campo in un «Paschiero» gremito (ricordato, prima del match, il tifoso cuneese Francesco «Vasco» Di Stasi, ad 8 anni dalla scomparsa) con lo spirito giusto. Subito avanti i grigi, ma i padroni di casa trovano, con la «botta» di Hamlili dalla distanza, la prima seria occasione da rete del match: Servili ha un gran riflesso e devia in angolo (5’). Per tutto il primo tempo, Alessandria in evidenza con un prolungato possesso palla, che però non si traduce in azioni pericolose dalle parti di Anacoura. Sono, anzi, i cuneesi di mister Sottil (altro ex, come Martini e il collaboratore tecnico Artico) a sfiorare a più riprese il vantaggio. Al 21’, conclusione secca di Corsetti: Servili libera. Sul rilancio corto della difesa, riprende ancora Corsetti che cerca Torri: pronta la conclusione, ma il pallone termina sul fondo. I grigi si vedono principalmente su calcio piazzato. Al 23’ Taddei guadagna un calcio piazzato da posizione centrale. Batte Cavalli: il pallone filtra in una selva di gambe, ma Anacoura è attento. Poco oltre la mezz’ora, nuova punizione ospite: Taddei cerca la deviazione di Marconi, che però mette sul fondo (31’). Avvio di ripresa in grande stile per l’Alessandria, che al 3’ va al tiro con Spighi: la deviazione di Donida non inganna Anacoura. Gli ospiti di mister D’Angelo scontano la giornata difficile di Valentini, anticipato al momento del tiro sull’assist di Cavalli (8’), poi al 13’ è il momento di Rantier, che entra per aumentare il peso offensivo dei grigi. L’Alessandria sembra in grado di dire la sua. Al 21’, sul corner di Taddei, Anacoura libera di pugno. Al 25’, conclusione potente di Cavalli e pronta risposta di Anacoura. Riprende Rantier e il portiere cuneese ribatte ancora. L’Ac Cuneo tiene bene il pallone e cerca di affondare il colpo. Al 28’, traversone di Donida per Maimone, che piazza fuori di pochissimo. Altra palla gol per i biancorossi al 30’, ma Servili è prontissimo sull’incursione di Antonelli. Dopo il nuovo tentativo di Maimone (36’) e la replica dei grigi con Scotto (36’), l’Ac Cuneo passa in vantaggio. Sul corner di Hamlili, splendido stacco di testa dell’ex Fanucchi e palla in porta sul primo palo (37’). È un colpo durissimo per l’Alessandria, che prova a replicare. In chiusura di match, buon pallone per Rantier, ma Donida interrompe la trama e libera perentoriamente (44’). (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi ) "A MANTOVA NON CI SAREMO" “I tifosi grigi” non organizzano più. Meglio, i tifosi annullano il pullman che avevano già pronto, destinazione Mantova, seconda trasferta consecutiva, addirittura con uno sconto per chi avesse partecipato ad entrambi i viaggi. La decisione porta la firma della stessa unione di club del tifo organizzato, che era stata una delle belle novità di questa stagione, non più proposte diverse per seguire la squadra fuori casa, magari cercando di giocare sul prezzo per avere qualche iscritto in più, ma sinergia, che ha funzionato, anche se non sempre il pullman era stato completato. Questa volta, però, il problema non si pone: a Mantova non si va, con tanto di motivazione ben sottolineata nelle prime righe dell’annuncio, “fortemente delusi dalle prestazioni tecniche e caratteriali dei giocatori in maglia grigia”. Una risposta ben diversa da quella che si sarebbe aspettata Riccardo Taddei dopo l’appello lanciato sabato a Cuneo, al termine di una sconfitta pesante sicuramente più per come è maturata, che per il punteggio. «Capisco le critiche, sono tutte legittime e io sono il primo a metterci la faccia. Però mi sento di fare una richiesta a tutti: restiamo uniti, è un momento delicato per noi, di grande difficoltà, che possiamo superare con l’aiuto di tutti. Se già adesso, a metà novembre, si crea una frattura tra il gruppo e la piazza, non sarà di aiuto a noi per il prosieguo del campionato. E non farà il bene dell’Alessandria» Uniti, squadra e staff. Un appello all’unità raccolto dal presidente Luca Di Masi, Ma unità, come scrive il massimo dirigente nel suo messaggio sulla strada del ritorno da Cuneo, anzitutto tra giocatori e staff che «devono compattarsi tra loro (ma allora non lo sono?, ndr) e trovare gli stimoli per tornare a fare punti, senza badare alla classifica». Che, però, è ben diversa da quella immaginata e pronosticata e non può non allarmare. «Uniti per ritrovare la tranquillità necessaria, da trasformare in grinta e cattiveria, da mettere in campo ogni domenica». Ma anche, e qui c’è una risposta anticipata alle bocciature, «uniti per lasciare fuori tutte le critiche che, nei prossimi giorni, inevitabilmente, molti riserveranno alla squadra: sia quelle dei tifosi veri, che amano questa maglia e soffrono come me per i Grigi, sia di chi, sempre e comunque, ama remare contro per poter affermare “io l’avevo detto”». A giocatori e staff l’invito a non farsi condizionare. «L’obiettivo è uno solo e, uniti fino alla fine, ci arriveremo». Senza i tifosi. Ma non tutti. L’invito a ritrovare la tranquillità l’hanno raccolto, a modo loro, per primi i tifosi. Almeno gli autori del comunicato di ieri. «A Mantova non ci saremo anche perché da tempo, non solo da adesso, si cerca di addossare la colpa di certe prestazioni deludenti al comportamento della tifoseria». Che, così si puntualizza, «secondo alcuni giocatori, e non solo, sarebbe ‘colpevole’ di non sostenere adeguatamente la squadra» . In sostanza: siccome, per alcuni giocatori, si dovrebbe tifare in maniera diversa, allora i “tifosi grigi” restano a casa. «Non siamo graditi e, quindi, domenica faremo altro, lasciando i “ragazzi” tranquilli. Così potranno esprimersi al meglio delle loro potenzialità». Ma non tutti sono d’accordo: anche sui siti e sui social network il comunicato è stato giudicato, da alcuni, «un autogol», e altri hanno fatto notare che «i Grigi non sono questo o quel giocatore, allenatore o dirigenti. I Grigi sono una maglia e una storia e vanno incitati sempre». (Il Piccolo - Mimma Caligaris) RISULTATI: Bassano-Pergolettese 1-0 Delta Porto Tolle-Bellaria Igea 1-1 Forlì-Spal 1-1 Monza-Mantova 1-2 Renate-Bra 2-0 Rimini-Castiglione 1-2 Santarcangelo-Real Vicenza 2-0 Torres-VirtusVecomp 1-2 CLASSIFICA: Bassano p.24; Real Vicenza 23; Santarcangelo, Rimini 21; Renate 20; Pergolettese, Monza 19; VirtusVecomp 18; Cuneo 16; Alessandria, Mantova, Spal 15; Forlì 12; Delta Porto Tolle, Bellaria 11; Torres 10; Castiglione 9; Bra 5 MARCATORI: 12 reti: Alessandro (3, Real Vicenza). 9: Varricchio (4, Spal). 8: Torri (1, Cuneo); Floriano (2, Mantova). Il punto sul campionato Sesta vittoria su sei gare in casa per il Bassano che approfitta degli stop del Real Vicenza e del Rimini (entrambi hanno fallito un rigore, rispettivamente con Alessandro sull'1-0 e con Spinosa sul 2-0) per balzare da solo in vetta il gol decisivo di Pietribiasi, arrivato nel finale, è stato contestato per fuorigioco dalla Pergolettese, ma è parsa corretta l'interpretazione del guardalinee Evoli di Bologna vista la deviazione del difensore Sembroni sull'assist decisivo. Importanti gli scatti firmati dal Santarcangelo e dal Renate con lo stesso risultato: un secco 2-0. Invece Forlì dopo 3 sconfitte ha fatto un punto con la Spal, in una gara giocata davanti a un centinaio di bambini delle scuole della zona. Oltre a quella del Castiglione a Rimini, l'altra vittoria in trasferta è stata quella della Virtus Verona, che ha messo nei guai la Torres. Infine, in serata, il Mantova con i nuovi d.s. Sensibile e allenatore Sabatini è partito bene andando a vincere sul campo del Monza: decisiva la doppietta di Floriano. (La Gazzetta dello Sport)