Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1969/1970
Serie C
07-06-1970 - Giornata: 37 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US - Padova AC 1 - 2 (0 - 1)
RETI: 47. Magri P.[A] 24. Tombolato [Pa] , 60. Tombolato [Pa]

Alessandria US Binelli Pietro, Legnaro (II) Francesco, Legnaro (I) Gaetano, Magri Pier Luigi, De Luca Sergio, Marella Giovanni, Bagatti Romano, Berta Massimo, Preda Claudio, Di Giovanni Pasquale, Dori Franco A disp.:Manueli Luigi, (P) Moriggi Avelino All.: Manente Sergio

Formazione avversaria
PADOVA AC: Galassi [46. Buso], Furlan, Marengo, Bigon II, Chiodi, Marin, Barbierato, Gilardoni, Zandoli, Fraschini, Tombolato. A disp.: Miotto. All.: Bolognesi Giorgio

Arbitro: Cantelli Carlo (Firenze)
Note
Ammoniti: Miozzo [A] Spettatori: 2.000 circa Angoli; 8-3 Cielo coperto, fondo del terreno in ottime condizioni. Inizio gara ore 16.00

Commento
I TROPPI DIFETTI DELL'ALESSANDRIA L’ultimo amaro calice è stato trangugiato dai tifosi del - Moccagatta » che delusi in tutti i sensi hanno dovuto accettare anche questo risultato negativo. I grigi hanno perso con il Padova, ultima goccia che ha riempito il vaso. Portare sul piano di un commento le ragioni della sconfitta ci pare che ormai sia argomentazione dibattuta da tempo. I difetti dell’Alessandria sono quelli che sono: attacco inconsistente, centro campo che malgrado la buona individualità di Magri non trova m ai la giusta misura. Per fortuna gli spettacoli al « Moccagatta » sono terminati e il tempo estivo porterà alla meditazione con la speranza che verranno eliminati, una volta per sempre, quegli elementi in utili ad un gioco che nella fattispecie dovrebbe onorare il decoroso passato dell’Alessandria. E’ inutile portare tante chiacchiere per scolparsi. Se si parlasse con gli interessati (come succede a noi tutti i giorni) ognuno è pronto ad addossare la colpa agli altri. D’accordo che quando la barca naviga male tutti cercano di scaricarsi le responsabilità ma alla fin fine sarebbe proprio il caso di pensare che se questa stagione è finita in niente lo si deve alle limitate capacità degli elementi in campo. Con tutto questo non vogliamo fare di tutte le erbe un fascio in quanto nei grigi qualche cosa di buono c’è. Domenica scorsa, ad esempio, abbiamo visto un Legnaro I, un Magri e un Berta abbastanza bravi. In altre partite sono venuti alla ribalta Di Giovanni, Chinellato, Colombo, Moriggi, Piacentini e forse qualcuno che dimentichiamo. Il conto, però, finisce qui: troppo poco per una squadra come l’Alessandria. Adesso, dopo questo nostro scritto, ci guarderanno in cagnesco, ma alla fin fine bisognerà pur comprendere che una verità su questa squadra dei grigi ci vuole. Lo stesso « G inetto » Armano che noi stimiamo per la serietà dei suoi intenti nei confronti dell’Alessandria, domenica, al termine, nel corridoio degli spogliatoi, ci ha detto con tono amareggiato: — Voi dite che l’Alessandria oggi ha giocato male, ma quand’è che ha giocato bene quest’anno? La squadra non ha consistenza di uomini e non si può certo pensare di assistere a delle buone partite quando l’attacco gioca in tal modo. Ci vuole ben altro per sperare in risultati positivi... Questa, dunque, da parte di Armano è coerenza e soprattutto onestà nei confronti della verità e dei tifosi. Magari, riportando questa indiscrezione, porteremo « grane » all’ex interista che comunque riporterà, invece, il consenso da parte degli sportivi. Adesso, nel settore dirigenziale, inizia la corsa ai... ripari. Prima opzione (si dice cosi quando si compra un giocatore prima della fine del campionato): Passanti (clas. 1946), mezz’ala destra proveniente dal Sant’Angelo Lodigiano. E oggi, mercoledì, al « Moccagatta » si provano elementi provenienti dalla Lazio e da alcune squadre del Veneto. Sarà l’annata buona? Noi l’auguriamo non solo al Presidente Sacco e alla compagine direttiva che lo affianca (non meritano certo soltanto il lancio di pomodori m a anche dopo tanto tempo qualche soddisfazione), ma anche agli sportivi alessandrini (Il Piccolo - Il Gattopardo ALESSANDRIA-PADOVA 1-2 Malinconico congedo casalingo dell'Alessandria. Opposti ad un Padova molto aggressivo i grigi » sono stati sconfitti per 1 a 2. I veneti sono andati in vantaggio già al 34' con Tombolato che da pochi passi ha raccolto una corta respinta della difesa locale. L'Alessandria è riuscita a pareggiare all'inizio della ripresa. Magri ha deviato di testa nella rete difesa da Buso (che ha sostituito Galassi) su cross di Berta. Al 15' il Padova tornava definitivamente in vantaggio. Era ancora Tombolato che approfittava di una corta respinta effettuata dall'incerta difesa dei grigi trafiggeva imparabilmente Binelli. A tre minuti dal termine un gol di Legnaro I è stato annullato perchè nell'azione precedente al tiro lo stesso terzino si era impossessata della palla quando questa aveva già superato la linea di fondo (La Stampa) Risultati: Biellese - Legnano 1-2 Marzotto - Novara 1-2 Pro Patria - Seregno 4-1 Rovereto - Trevigliese 0-0 Solbiatese - Monfalcone 1-2 Sottomarina - Derthona 1-3 Treviso - Udinese 0-1 Triestina - Venezia 2-0 Verbania - Lecco 0-1 CLASSIFICA: Novara p.55; Lecco 51; Treviso 50; Triestina 45; Solbiatese, Legnano 40; Udinese 39; Alessandria, Rovereto, Padova 37; Venezia 35; Pro Patria 34; Sottomarina, Seregno, Verbania 33; Derthona 31; Monfalcone, Marzotto 30; Trevigliese 28; Biellese 22 Marcatori: 12 reti: Goffi (Treviso). 11 reti: Paina (Triestina) e Silva (Seregno). 10 reti: Medeot (Monfalcone) e Carrera (Novara). 9 reti: Zandoli (Padova), Rizzi (Sottomarina), Guidetti (Biellese). 8 reti: Gabetto e Bramati (Novara), Foglia e Dalle Crode (Solbiatese); Cei (Treviso), Cogliandro (Derthona), Bianchi (Venezia), Maioni (Verbania) Il punto sul campionato Il Novara ha avuto la matematica certezza di disputare, la prossima stagione, il campionato di Serie B grazie al meritato successo ottenuto sul campo del Marzotto. I neroverdi del Sottomarina dopo un campionato stentato giunti a quota salvezza hanno pensato bene di tirare i remi in barca; l'ultimo incontro casalingo l'hanno disputato al piccolo trotto, di diverso avviso gli avversari del Derthona che, pur senza strafare si sono assicurati la piena posta in palio. Nell'ultima partita casalinga il Verbania è stato sconfitto dal Lecco, la rete è stata siglata da Salvini in netta posizione di fuorigioco. La Biellese è stata sconfitta sul proprio campo dal Legnano: gli ospiti hanno avuto altre occasioni per segnare ma la bravura del portiere Martignoni ha impedito che il parziale fosse più marcato.