Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1968/1969
Serie C
10-11-1968 - Giornata: 9 - Biella - Alessandro Lamarmora
RINVIATA


Biellese AS - Alessandria US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US All.: Pietruzzi Mario

Note
Partita rinviata a causa dell'alluvione che ha colpito la zona del biellese.

Commento
La nona giornata di campionato è stata fatale alla coppia Novara-Pro Patria, squadre guida del girone A della serie C. Sconfitte rispettivamente in casa dalla Solbiatese e a Venezia sono state raggiunte in cima alla classifica dalla Solbiatese stessa, dal Piacenza vittorioso ad Asti e dal Treviso che ha avuto la meglio sul Savona. In cinque dunque alla guida tallonate da Udinese, Triestina e Venezia. L’Alessandria obbligata a rimanere al palo a causa del rinvio della partita con la Biellese — città gravemente colpita dalla recente alluvione — dista ora tre lunghezze dalle prime. Si sta dunque avvicinando l’ora della verità tanto più che domenica i grigi dovranno vedersela al Moccagatta con la Triestina che avendo disputato una partita in meno ha la possibilità seppure teorica, di scavalcare le dirette antagoniste. La squadra di Radio sarà un osso particolarmente duro per gli uomini di Pietruzzi e Cappelli che in questa prima parte del torneo non sono riusciti ad esprimere il meglio delle loro possibilità. L’attacco imperniato su Tomy, un giovane che ci sa fare, non ha ancora trovato la giusta carburazione ed in nove partite è andato a segno solo otto volte. Contemporaneamente la difesa ha incassato sette gol. L’Alessandria si è dimostrata più squadra da trasferta che casalinga e la conferma la si trova dando uno sguardo al tabellino delle partite interne: due vittorie striminzite e due pareggi. Impostata per disposizione tattica sul contropiede, si trova quasi sempre in grave difficoltà quando giocando al Moccagatta è costretta ad attaccare per sorprendere la difesa avversaria. Un handicap notevole al quale dirigenti e tecnici hanno cercato di rimediare acquistando dal Venezia l'ala Dori che nei piani di Pietruzzi e Cappelli dovrebbe essere l’uomo in grado di rifornire in continuazione l’attacco ed in particolare Tomy che ha bisogno di essere lanciato in profondità. Sinora l’ex legnanese non ha mai trovato un compagno che sappia fargli filtrare la palla nei varchi che si aprono nelle retroguardie avversarie. Contro l’Asti quando è stato servito con palloni lunghi, ha dimostrato quanto sappia e possa fare Contro una difesa arcigna come quella rosso-alabardata — quattro soli gol subiti in otto gare — il centravanti alessandrino dovrà necessariamente essere smarcato e lanciato nell’area avversaria non con passaggi da mezzo metro, ma con traversoni sfruttabili pure al volo. Non sarà facile scardinare la difesa triestina tanto più che gli ospiti imposteranno la partita adottando una stretta copertura per tornarsene a casa almeno con un punto. Si ripeterà, seppure ad altro li vello, la partita con l’Astimacobì: Alessandria in avanti e Triestina rinchiusa a fisarmonica nella propria metà campo pronta a fare scattare in contropiede Bellinazzi, Sigarini o Giacomini. L’insidia maggiore per Moriggi e compagni ancora prima dell’abile regia di Lojacono verrà appunto dagli improvvisi capovolgimenti di fronte a meno che i tecnici tentino di fare uscire dalla loro area i triestini attendendoli sulla zona di centrocampo per cercare di sorprenderli poi in contropiede. E’ una tattica questa molto rischiosa e che difficilmente sarà accettata da Radio che punterà tutte le sue chance sul pareggio. La Triestina dunque sarà un duro quanto indicativo banco di prova per i grigi i quali hanno l’obbligo di vincere se intendono veramente partecipare alla ba garre finale per l’unico posto a disposizione per la serie B. Il pericolo maggiore come abbiamo scritto la scorsa settimana viene dall’attacco alessandrino che sovente gioca in un fazzoletto dentro l’area avversaria favorendo così i difensori. Ripetere l’errore dell’incontro con l’Astimacobì sarebbe veramente grave. Il gioco dovrà essere allargato dunque sulle ali per cercare di attirare fuori dalla loro tana i rossoalabardati e dare la possibilità a Tomy di sfruttare i passaggi veloci. Cincischiare al limite dell’area nella speranza di trovare il varco è una speranza che può rimanere solo tale. L’Alessandria in fase di attacco ha bisogno di molto spazio se non altro per favorire il proprio goleador; inoltre si dovrà sfruttare l’arma dell’anticipo tanto più che il terreno pesante non consentirà funambolismi, ma solo azioni lineari. Per i grigi sarà dunque una vera prova del fuoco nel corso della quale dovranno dimostrare di essere veramente in grado di avere le carte in regola per tentare il colpo gobbo (Il Piccolo) Risultati: Cremonese-Sottomarina 1-1 Legnano - Trevigliese sosp. Astimacobì - Piacenza 0-2 Marzotto - Monfalcone 1-1 Novara - Solbiatese 1-3 Rapallo - Udinese 0-0 Treviso - Savona 1-0 Triestina - Verbania 2-1 Venezia - Pro Patria 2-0 Biellese - Alessandria rinv. CLASSIFICA: Piacenza, Treviso, Solbiatese, Novara e Pro Patria p. 12; Udinese, Triestina, Venezia 11; Alessandria, Savona, 9; Trevigliese, Monfalcone, Cremonese 8; Legnano, Marzotto, Rapallo, Macobiasti 6; Biellese, Verbania, Sottomarina, 5 due gare in meno *una gara in meno Marcatori: 7 reti: Longo (Solbiatese); 6 reti: Ulivieri (Legnano) e Bellinazzi (Venezia); 5 reti: Blasig (Udinese): 4 reti: Tomy (Alessandria); 3 reti: Gabetto e Bramati (Novara), Fregonese (Venezia), Solbiati (Pro Patria), Rossi (Solbiatese), Mola (Piacenza), Paina (Triestina), Postini, (Trevigliese), Simonato (Treviso) Il punto sul campionato Dopo otto giornate di imbattibilità il Novara ha subito la prima sconfitta ad opera della Solbiatese ed hanno chiuso la gara con l'uomo in meno per l'infortunio occorso a Brignoli. Il Verbania è stato sconfitto dalla Triestina a 10' dalla fine con una sfortunata autorete di Maconi che ha deviato la palla nella propria porta. Un Treviso in gran forma ha sbarrato la strada al Savona che è risultato inferiore alle aspettative. Nulla di fatto tra Rapallo e Udinese in un incontro che, pur spigoloso e combattuto, poco o nulla ha detto sul piano tecnico. Su un terreno allentato, quello di Asti, il Piacenza, giocando una onesta partita, ha racimolato due punti preziosi che gli hanno consentito di rafforzare la sua posizione in classifica.