Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2009/2010
Lega Pro 1ª Div.
20-12-2009 - Giornata: 18 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Sorrento Calcio 2 - 1 (1 - 0)
RETI: 25. Artico F.[A], 92. Artico F.[A] 76. nicodemo [So]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Pucino Raffaele, Signorini Andrea, Sottil Andrea, Gosheh Shadi, Briano Mauro [71. Cammaroto Vincenzo], Fantini Enrico [83. Volpara Emanuele], Buglio Angelo, Mateos Aparicio Marcelo, Rosso Daniele [61. Ciancio Simone], Artico Fabio A disp.:Bolla Alec, Damonte Loris, (P) Lorenzon Francesco, Motta Angelo Giovanni All.: Buglio Francesco

Formazione avversaria
SORRENTO CALCIO: Marconato, Di Nunzio [93. De Giosa], Lo Monaco, Fernandez, Angeli, Vanin, Nicodemo, Greco, Esposito [66. Arcidiacono], Paulinho, Saraniti [55. Myrtaj]. A disp: Criscuolo, Gambuzza, Feussi, Ferrara. All.; Novelli Raffaele

Arbitro: Giorgetti Filippo (Cesena) [Eminente, Fassina]
Note
Ammoniti: Fernandez [S], Sottil [A], Lo Monaco [S]. Angoli: 3-4. Recuperi: 2.+ 6. Spettatori: 536 paganti, 713 abbonati Cielo coperto, freddo pungente. Terreno in condizioni accettabili Inizio gara ore 14.30

Commento
REGALO DI NATALE. CON DOPPIETTA L’uno - due di Artico stende il Sorrento. Il Moccagatta esplode al 3’ di recupero Non fate vedere il rossonero a Fabio Artico. S’infuria e, come un toro incorna il torero di turno. Che non arriva dalla Spagna, ma da Sorrento, costiera amalfitana, dove il capitano aveva già firmato una doppietta all’esordio. Una squadra che lo stimola, anche se la coppia di centrali è fra le più rocciose e avare di concessioni: una sola, ieri, ma basta per fare la differenza, perché lasciare il bomber tutto solo a pochi metri dalla porta, e con una palla d’oro, è un errore che si paga. Lui, l’uomo dei gol da 3 punti, non perdona, da attaccante puro quale si è riscoperto. Una riscoperta stimolata da Buglio, che al mercato che aprirà ai primi di gennaio non cercherà più una prima punta, perché ce l’ha in casa ed è una delle più forti della categoria. Tre cambi dall’inizio «Non posso lasciar scivolare così uno 0-3. Qualcosa cambierà», aveva annunciato il tecnico. Tre cambi dall’inizio: in difesa Signorini a far coppia con Sottil, a centrocampo Mateos preferito a Damonte e, in attacco, Rosso che riconquista la fiducia piena e prende il posto di Volpara. «È la dimostrazione che i giocatori devono convincermi in settimana: Rosso sette giorni fa era in Berretti, da mercoledì mi ha fatto vedere che aveva la rabbia giusta e ieri ha giocato un gran primo tempo. Con me non c’è nessuno titolare sicuro o destinato ad accomodarsi in tribuna. Io vorrei avere la possibilità di portare venti uomini, la federazione per ora non me lo permette, ma io non taglio nessuno. Sta ai giocatori dimostrare che dalla tribuna possono scendere in campo: se non lo fanno, restano seduti dove sono». Mercato aperto Mai bocciature definitive, anche se Schettino e Longhi fuori dai 18 possono essere un prologo ai primi movimenti in uscita, soprattutto per l’esterno sinistro, che con Buglio non è mai partito titolare. «Di mercato parleremo dai prossimi giorni: una valutazione complessiva, insieme alla società, ma non sono le scelte di questa partita a dire, con esattezza, chi resterà e chi partirà». Su chi arriverà, però, c’è qualche segnale in più: almeno per i ruoli, un esterno sinistro e un trequartista che possa giocare anche da seconda punta. ‘Vittoria da 9 punti’ Preferisce parlare del presente Buglio. «Di una vittoria che non vale 3 punti, come le altre: almeno 9, forse anche 10». E non solo perché era uno scontro diretto, «contro un’avversaria difficile, che gioca bene, con due esterni veloci: Vanin soprattutto nel primo tempo e Arcidiacono nella ripresa». Ripresa in cui l’Alessandria ha sofferto di più, perché si è abbassata troppa e ha concesso, di fatto, ai campani, di guadagnare almeno 15 metri. «Siamo andati in difficoltà, lo ammetto: non era semplice vincere questa partita, dopo un quarto d’ora del secondo tempo - spiega Buglio – ha preferito cambiare e creare una situazione più protettiva che offensiva ». Con una difesa a 5, ma senza rinunciare a attaccare. E a vincere, «un bel regalo che abbiamo fatto al presidente, a noi stessi, ai tifosi. Stiamo lavorando bene insieme, stiamo creando una squadra. E io sono orgoglioso di esserne parte». Una squadra che si riposa fino al 26: domenica 27, al pomeriggio, si ricomincia, alla Michelin. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) Quando ormai si pensava che il risultato di parità fosse scolpito, ecco la solita zampata di Artico a regalare la vittoria all' Alessandria. Forse il Sorrento avrebbe meritato il pari per il bel secondo tempo. Prima meglio l' Alessandria che passa al 25' con il solito Artico su punizione. Nella ripresa l' Alessandria vicina al 2-0 ma il tiro di Mateos centra la traversa. Al 31' però Nicodemo, dai 30 metri, trova la rete del pareggio complice una deviazione di Signorini. I campani spingono sull' acceleratore alla ricerca della rete della vittoria ma ottengono solo un palo con Fernandez al 42' . In pieno recupero, al 48' , Buglio calcia dalla tre quarti una punizione per la testa di Signorini: assist per Artico che firma l' ottava rete stagionale. (Gazzetta dello Sport) RISULTATI: Arezzo - Lumezzane rinv. Benevento - Foligno 2-0 Como - Monza rinv. Novara - Figline 1-0 Paganese - Lecco 1-0 Pergocrema - Pro Patria rinv. Perugia - Varese rinv. Viareggio - Cremonese 1-1 CLASSIFICA: Novara p.42; Cremonese 37; Varese* 33; Arezzo* 31; Benevento 30; Perugia* 28; Alessandria 26; Lumezzane* 25; Monza, Foligno 20; Lecco 19; Figline, Sorrento, Como 18; Pro Patria, Viareggio 17; Pergocrema 16; Paganese 14 *Una gara in meno Perugia e Figline -1 punto di penalizzazione MARCATORI: 11 reti: Le Noci (Pergocrema), 10: Motta (Novara), 8: Artico (Alessandria), Chianese (Arezzo), Guidetti (Cremonese), Frediani (Figline), 7: Evacuo (Benevento), Ebagua (Varese). Il punto sul campionato L' ultima giornata dell' anno è stata caratterizzata dai rinvii. Due partite erano state rinviate già alla vigilia a causa della neve: si trattava di Arezzo-Lumezzane e di Pergocrema-Pro Patria. nel pomeriggio di ieri invece il gelo, che ha reso impraticabili i campi, ha fatto saltare altri due incontri: in questo caso si tratta di Como-Monza e di Perugia-Varese. Nemmeno un freddo polare ed un arbitraggio sotto zero (due evidenti rigori negati) fermano la corsa del Novara. La formazione di Tesser riprende da dove aveva lasciato: campione d' inverno al termine del girone d' andata, allunga sulla Cremonese seconda in classifica e fermata a Viareggio, nella prima di ritorno grazie alla vittoria di misura (1-0) sul Figline. Il Viareggio ferma la marcia della Cremonese con una partita di grande sostanza. Finisce in parità, con le due reti nella ripresa ma anche nel primo tempo non sono mancate le emozioni. (La Gazzetta dello Sport)