Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1968/1969
Serie C
09-03-1969 - Giornata: 25 - Valdagno - dei Fiori


Marzotto AC - Alessandria US 2 - 0 (1 - 0)
RETI: 16. Magri [Ma] , 89. Magri [Ma]

Alessandria US Moriggi Avelino, Bagnasco Giancarlo, Piacentini Lorenzo, Daolio Fausto, De Luca Sergio, Lojacono Francisco Ramon, Cervio Nunzio, Chinellato Bruno, Corbellini Giuseppe, Berta Massimo, Dori Franco A disp.:(P) Rosso Giacomo All.: Pietruzzi Mario - D.T.: Cappelli

Formazione avversaria
MARZOTTO AC: Fongaro, Cariolato, Zanon, Giordano, De Vettor, Coppetti, Tortoli, Magri, Canella, Bassanese, Colli. All: Manente Sergio

Arbitro: Pilotto Mariano (Roma)
Note
Ammoniti: De Luca [A], Tortoli [M], Chinellato [A], Magri [M], Canella [M] Spettatori: 500 Angoli: 3-5. Giornata discreta, campo in abbastanza buone condizioni Inizio gara ore 15.00

Commento
Recuperi: Biellese - Rapallo 1-0 DILAGA IL MARZOTTO (2-0) E L'ALESSANDRIA SI INCHINA Senza centrocampo e con una difesa barcollante era impossibile vincere - Domenica contro il Venezia rientrerà Tomy - Quanto prima sarà disponibile Villa Debacle” grigia a Valdagno. Lo 0-2 acquisito sul terreno del Marzotto ha stupito tutti coloro che seguono il mondo della serie C. V Alessandria, infatti, è stata il rovescio di quello che aveva dimostrato otto giorni prima 'contro il Novara. Giornata nera, dunque, giornata che è costata cara ai fini della classifica e che forse comprometterà per sempre, almeno per il campionato, le speranze di una promozione. Tanta fatica, nelle passate domeniche, quasi per nulla. Il Piacenza è di nuovo a cinque punti di distanza, le altre più o meno hanno riacquistato vantaggio. Come può essere successo tutto questo? Una risposta ci viene da Pietruzzi: — Io non so spiegarmi questo voltafaccia in otto giorni ma credo che tutto sia dipeso da un fattore psicologico: mancando Tomy tutti hanno pensato che l’attacco così rivoluzionato non avrebbe fatto nulla e quindi ogni cosa è finita a carte quarantotto. — Lei non crede che sia esagerata una considerazione del genere? — Niente affatto: i tre della centro campo e cioè Daolio, Berta e Chinellato non sono affatto esistiti; in difesa si facevano cose paurose ed in attacco bloccato Corbellini anche gli altri si sono adagiati. — Ma non avete avuto occasioni? — Qualche possibilità l’abbiamo avuta certamente. Anzi quando perdevamo uno a zero Lojacono è arrivato fin nell’area piccola del portiere, poi ha passato a Dori che con il tiro ha colpito il difensore, la palla è ritornata verso Corbellini e Cervio e quest’ultimo con la conclusione ha colpito il palo. Peggio di così non poteva andare. — Lei pensa che tutto è compromesso, ormai? — Non tutto è perduto. E’ però un fatto che in una partita abbiamo perso tutto quello che avevamo racimolato in un sacco di domeniche. Per quanto riguarda le nostre speranze ci sono ancora tredici incontri e tutto ancora può succedere non dimenticando che avremo il confronto diretto con il Piacenza e quindi credo che per noi sarà proprio in quella occasione che si deciderà il campionato. — Intanto domenica, però, avete il Venezia al « Moccagatta »: cosa pensa? — Speriamo di recuperare Tomy che però fino a questo momento non sappiamo in quale condizione sia: dovranno togliergli il gesso applicato venerdì e poi dovrà provare sul campo. — Ma non c’è anche Villa? — Villa ha fatto grandi miglioramenti ma prima di parlare della prima squadra dovrà giocare qualche incontro nei campionati minori e poi si potrà decidere. Punto e da capo, dunque, per i grigi che dalla prossima partita di campionato dovranno riprendere a giocare con l’acqua alla gola. E’ un vero peccato perchè oggi avrebbero' potuto benissimo essere i secondi in classifica a pari del Treviso. (Il Piccolo - Il Gattopardo) Una doppietta di Magri piega l'Alessandria ALESSANDRIA IN TONO MINORE SCONFITTA A VALDAGNO: 2-0 Una doppietta di Magri ha messo in ginocchio l'Alessandria, che francamente non meritava la sconfitta per il volume del gioco sviluppato, specialmente nel primo tempo e per le molti occasioni da rete che ha saputo costruire. Lojacono si è prodigato in ogni maniera facendo trattenere il respiro agli spettatori in diverse occasioni. C'è da dire che il Margotto, con l'acqua alla gola come è attualmente, ha disputato la sua migliore partita del campionato. Anche la difesa è apparsa centrata con un Fongaro che una volta tanto ha messo da parte i patemi d'animo, parando tiri che parevano destinati al bersaglio. In sintesi possiamo dire che l'Alessandria, superiore all'avversaria nell'ordinato sviluppo delle azioni in linea, ben preparate da lontano e sostenute da temi vivaci e ben costruiti, è stata superata in grinta e velocità. Non va dimenticato, peraltro, che i grigi mancavano del centravanti Tomy, per cui il trainer Pietruzzi, perdurando ancora l'assenza di Villa, è stato costretto a ritoccare l'attacco, spostando Corbellini al centro ed immettendo Cervio all'ala. L'assenza di Tomy si è fatta sentire. De Vettor, De Luca e Canella sono stati vittime di lievi incidenti, più grave quello a Giordano; l'arbitro Pilotto di Roma è tuttavìa riuscito a contenere l'incontro dentro i giusti limiti ammonendo Daolio e Magri. Al 16' la prima rete: Bortoli tenta la fuga in posizione di mezz'ala sinistra, ma Lojacono lo mette a terra. Batte la punizione Canella e sulla lunga parabola che spiove in area salta più alto di tutti Magri che di testa infila l'angolo sinistro. Vana reazione dell'Alessandria, che tuttavia obbliga il Marzotto a ripiegare, con pregevoli azioni di Lojacono. Al 44' del secondo tempo, quando ormai la partita si va spegnendo, il Marzotto mette a segno in contropiede la sua seconda rete. C'è uno scontro Lojacono-Giordano, una punizione battuta da Canella su Magri che raccoglie al centro e rovescia in rete imparabilmente. Sei a tre per l'Alessandria i calci d'angolo. (La Stampa - Ed. Sport - Loris Fumei) Risultati: Cremonese - Solbiatese 0-1 Legnano - Monfalcone 1-0 Novara - Piacenza 2-2 Rapallo - Pro Patria 0-0 Savona - Sottomarina 0-0 Treviso - Udinese 0-0 Triestina - Astimacobì 1-0 Venezia - Biellese 1-0 Verbania - Trevigliese 0-0 CLASSIFICA: Piacenza p.35; Treviso 32; Udinese, Solbiatese, Triestina 31; Alessandria, Novara 30; Savona 27; Monfalcone 26; Pro Patria, Trevigliese 25; Venezia 24; Legnano 23; Biellese 22; Verbania 21; Sottomarina, Astimacobì 18; Cremonese, Marzotto 17; Rapallo 15 *una gara in meno Marcatori: 14 reti: Blasig (Udinese), Longo (Solbiatese); 12 reti: Solbiati (Pro Patria); 11 reti: Bellinazzi (Venezia); 10 reti: Tomy (Alessandria), Ciclitira (Monfalcone), Del Barba (Solbiatese); 9 reti: Ulivieri (Legnano), Giacomini e Paina (Triestina), Magistrelli (Treviso); 8 reti: Lojacono (Alessandria), Mola (Piacenza); 7 reti: Bramati (Novara), Fregonese (Venezia) Il punto sul campionato Un colosso: il Piacenza, nel primo tempo, una squadra dal cuore d'oro, il Novara, nel secondo tempo: due gol di vantaggio non sono bastati alla capolista per contenere i piemontesi che, partiti malissimo, si sono ripresi alla distanza. L'atteso confronto tra Treviso e Udinese, squadre protagoniste del girone, si è concluso in parità, senza reti: gara abbastanza equilibrata al termine della quale le contendenti si sono divise la posta in palio. Ancora un deludente pareggio casalingo del Verbania che, opposto alla Trevigliese, ha riconfermato quanto già si sapeva sulle scarse possibilità del suo settore offensivo. La gara tra Rapallo e Pro Patria, giocata sul campo neutro di Voghera, è terminata senza reti e ha offerto pochissime emozioni. Il Venezia è passato al 79' con Grossi ma la Biellese, specialmente in difesa, non meritava la sconfitta. La Solbiatese è passata in contropiede proprio quando la Cremonese stava tentando il forcing finale, la vittoria degli ospiti è stata più che legittima.