Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1968/1969
Serie C
04-05-1969 - Giornata: 31 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US - Pro Patria et Libertate Calcio 1 - 1 (1 - 1)
RETI: 38. rig. Lojacono F.[A] 43. Oliva [Pr]

Alessandria US Moriggi Avelino, Piacentini Lorenzo, Rossi Alberto, Chinellato Bruno, Colombo Antonio, Lojacono Francisco Ramon, Cervio Nunzio, Berta Massimo, Corbellini Giuseppe, Daolio Fausto, Dori Franco A disp.:(P) Rosso Giacomo All.: Pietruzzi Mario

Formazione avversaria
PRO PATRIA ET LIBERTATE CALCIO: Cazzaniga, Lombardi, Croci, Casero, Taglioretti, Rimoldi, Oliva, Re Cecconi, Solbiati, Gambazza, Blondelli. All: Regalia Carlo

Arbitro: Magnanini Ottavio (Firenze)
Note
Ammoniti: Gambazza [P] Spettatori: 2000 Angoli: 11-2 Cielo coperto, terreno ottimo benché in mattinata avesse piovuto Inizio gara ore 16.00

Commento
DOMINANO I GRIGI MA SENZA VINCERE Deconcentrati e senza un attacco con valide pedine non sono riusciti a mettere sotto la Pro Patria © Segna il solito Ramon F. Lojacono su calcio di rigore © Domenica trasferta a Monfalcone ORMAI DECONCENTRATI, rassegnati a portare a termine il campionato senza troppi danni, i grigi non ce l’hanno fatta a ridimensionare una modesta Pro Patria. Gli sportivi che non vedevano all’opera i loro beniamini da oltre un mese, si attendevano qualcosa in più. Una prova maiuscola, di quelle che riescono, almeno per una domenica, a fare dimenticare gli errori compiuti. Scesi in campo con una formazione rabberciata, almeno per quanto riguarda il quintetto di punta hanno schiacciato l’avversario nella sua area senza però concludere nulla di buono Corbellini non è un centravanti come non lo era De Luca e, mancando almeno di una mezz’ala di punta, l’insufficienza della prima linea si è fatta subito sentire. Berta e Chinellato pur sgroppando senza sosta non hanno trovato la bordata giusta per sorprendere il portiere avversario. In area di rigore bustocca si è cincischiato sin troppo: mille tocchetti elaborati invece della stangata necessaria per sorprendere chi fa ressa davanti alla propria rete. Raramente si sono avute aperture sulle ali: Dori è stato più volte risucchiato al centro con il risultato di aumentare maggiormente la confusione esistente. Cervio abbandonato al proprio destino è rimasto a lungo inoperoso sulla fascia laterale del campo. Come in altre occasioni, capitan Lojacono ha dovuto, sovente, abbandonare la posizione di libero per portarsi all’attacco per suggerire, per consigliare la tattica buona. C’è voluto uno scatto per portare lo scompiglio nell’area avversaria e creare le premesse per il rigore che lo stesso Ramon ha trasformato con un tiro imparabile alla destra di Cazzaniga. Sbloccato il risultato la strada verso il successo pieno pareva aperta. Una discutibile punizione indiretta in area, ha invece consentito alla Pro Patria di riagguantare il pari. Nella ripresa il risultato non è più mutato anche se i grigi si sono installati la permanenza davanti a Cazzaniga. Corbellini e compagni pur in sistemando non hanno trovato lo spiraglio giusto. Ha difettato principalmente come abbiamo scritto, il tiro a rete. Pare strano, ma a poche giornate dalla fine del campionato, diversi grigi non hanno ancora ben compreso come si deve giocare in serie C. Invece di abolire quel fraseggio fitto che favorisce in modo determinante chi si difende e Sondare decisamente in avanti con passaggi in profondità, si insiste in questo sterile gioco. Le squadre che sono nelle prime posizioni della classifica adottano questo tipo di tattica che sarà elementare fin che si vuole, ma è l’unica che dia i frutti sperati. Si deve insomma puntare al risultato prima e al bel gioco poi. Solo quando ci si troverà al comando con un buon margine di punti si potrà curare il gioco inteso come spettacolo. Un’Alessandria da rivedere almeno sotto questo profilo. Per il resto con l’acquisto di tre ottimi elementi si può formare l’undici per il prossimo campionato di calcio. In attesa che i dirigenti mettano mano al portafogli insistiamo nel ripetere che si deve puntare sui pochi giovani almeno per quanto si riferisce il settore d’attacco. La prova di Cervio ad esempio non è stata negativa. E’ un ragazzo che ha prestanza fisica e una chiara visione del gioco. Certo non si può pretendere da lui dopo solo tre partite la luna nel pozzo. Non dimentichiamo dunque le nuove leve ora che non si pensa più al primo posto. Domenica prossima l’Alessandria sarà a Monfalcone dove li attende una squadra decisa a vendere cara la pelle. Gli uomini di Pietruzzi, che nel girone di andata furono sonoramente sconfitti, non dovrebbero lasciarsi sfuggire l’occasione per cercare di portarsi a casa l’intera posta o quantomeno un punto. (Il Piccolo - Il Gattopardo) Non basta alla squadra grigia il rigore realizzato da Lojacono L'ALESSANDRIA FERMATA DALLA PRO PATRIA: 1-1 Alessandria e Pro Patria, due squadre senza ambizioni di classifica, al sono divise la posta, al armine di una gara senza-grandi emozioni. Sfumate le speranze per il salto In serie B, i grigi,sono ormai in fase di disarmo. Soltanto un rigore concesso con mano larga dall'arbitro, ha consentito alla squadra di Pietrucci di passare in vantaggio, con il sempre valido Lojacono, il quale ha trasformato in goal là massima punizione concessa per un fallo di mano di Lombardi appena entro l'area. L'episodio del penalty si è avuto al 25' del primo tempo e sino allora i grigi non avevano dato fastidio all'ottimo Cazzaniga, intervenuto esclusivamente in modo fortunoso al 36' su deviazione di Corbellini. Anche l'estremo difensore locale e stato chiamato In causa soltanto una volta, su tiro ravvicinato di Biondelli, per cui si è giunti verso la fine del primo tempo dopo fasi deludenti. Ma al 43"' si è avuto l'episodio ohe ha consentito ai bustocchl di pareggiare: Lojacono, con una magnifica rovesciata, ha risolto una pericolosa azione degli ospiti in piena area, intervenendo su un attaccante ospite. L'arbitro però ha ravvisato il gioco pericoloso dell'alessandrino e ha concesso una punizione Indiretta, all'altezza del dischetto del rigore. Tutti i grigi hanno formato la barriera davanti a Moriggi, ma un sapiente tocco di Solbiati al compagno di squadra Oliva ha permesso a quest'ultimo di Infilare l'angolino basso alla sinistra dell'estremo difensore alessandrino. La ripresa ha visto un'Alessandria più incisiva all'attacco, ma l'ottimo Gazzaniga si è -opposto con bravura agli attacchi dei grigi parando con ottimi Interventi una < cannonata » di Lojacono su punizione dal limite, concessa al 5' e deviando in-angolo "tra gran tiro di Chinellato. Quindi il guardiano ospite si è opposto-ancora validamente ad una bella girata di testa di Dori a infine, allo scadere del 90 minuti, ha parato un tiro improvviso di Cervio. All'Alessandria mancavano ieri ancora Dori, Tomy e Villa, par cui la formazione presentata da Pietrucci contro i bustocchi, che nel girone di andate furono sconfitti sul loro terreno per ben 4-0, era ancora una volte rimaneggiate. Comunque, la prova dei grigi non è state certo delle migliori e solo Lojacono si è mostrato, come sempre, all'altezza della sua fama. (La Stampa - Ed. Sport - Emma Camagna) Risultati: Biellese - Monfalcone 3-1 Cremonese - Treviso 2-2 Legnano Verbania 1-0 Macobiasti - Solbiatese 0-2 Marzotto - Trevigliese 4-2 Novara - Sottomarina 1-0 Rapallo - Savona 1-1 Triestina - Piacenza 1-1 Venezia - Udinese 2-0 CLASSIFICA: Piacenza p. 45; Solbiatese 39; Treviso, Triestina 38; Udinese, Novara 37; Alessandria, Savona 36; Monfalcone 33; Pro Patria 32; Trevigliese, Venezia, Legnano 30; Biellese 26; Marzotto, 25; Cremonese, Verbania 24; Sottomarina 23; Macobiasti 20; Rapallo 17 Il punto sul campionato Meritato pareggio del Piacenza a Trieste dimostrando di meritare ampiamente la vetta della classifica, soprattutto nel secondo tempo gli ospiti hanno mostrato un gioco qualitativamente eccelso. Con un prodigioso balzo all'incrocio dei pali il portiere Ghizzardi ha salvato al 90' la propria squadra dalla sconfitta neutralizzando in angolo un tiro di Mensa. Il Macobiasti è stato condannato da una Solbiatese più forte che ha praticato un gioco di alto livello. La sconfitta del Verbania a Legnano si è avuta a tempo scaduto, l'incontro giocato su un terreno pesante ed a tratti sotto la pioggia sembrava destinato a chiudersi a reti inviolate. La Biellese è tornata al successo battendo il Monfalcone in un incontro caratterizzato da frequenti capovolgimenti di fronte.