Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2009/2010
Lega Pro 1ª Div.
17-01-2010 - Giornata: 20 - Crema - Giuseppe Voltini


Pergocrema 1932 US - Alessandria US 1912 1 - 2 (0 - 0)
RETI: 63. Le Noci [Pe] 75. Cammaroto V.[A], 95. rig. Artico F.[A]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Ciancio Simone, Sottil Andrea, Signorini Andrea [58. Cammaroto Vincenzo], Gosheh Shadi, Mateos Aparicio Marcelo, Briano Mauro [70. Damonte Loris], Buglio Angelo, Volpara Emanuele [65. Rosso Daniele], Rodriguez Samon Reider, Artico Fabio A disp.:(P) Cicutti Alessandro, Motta Angelo Giovanni, Pucino Raffaele, Schettino Alberto All.: Buglio Francesco

Formazione avversaria
PERGOCREMA 1932 US: Colombi, Ghidotti, Zaninelli, Di Bella, Federici, Galli, Guerci [69. Gherardi], Cazzola, Uliano [83. Florean], Tavares, Le Noci. A disp: Brivio, Bonfanti, Bonometti, Tobanelli, Anastasi. All. Bonazzi Roberto-Scanziani Alessandro

Arbitro: De Benedictis Michele (Bari) [Tronci, Stefanelli]
Note
Ammoniti: Artico [A], Volpara [A], Ghidotti [P], Zaninelli [P], Le Noci [P], Cazzola [P], Galli [P]. Angoli: 4-4. Recuperi: 1. + 6. Spettatori: paganti 318, abbonati 750, incasso di 5.602 € Cielo coperto, giornata fredda, terreno Inizio gara ore 14.30

Commento
SORPASSO AL 95': QUESTI SONO I GRIGI L’Alessandria va sotto e rimonta: pareggia Cammaroto, Artico trasforma il rigore al 5’ di recupero Incominciamo a chiamarla ‘zona Alessandria’. Con buona pace di Cesarini, che può andare in pensione, anche nei titoli. Dopo Lumezzane, dopo Paganese e Sorrento, Crema, sforando tutti i tempi: al 5’ di recupero, il 50’ della ripresa, il 95’ sommando tutti i minuti di una partita che non è stata un saggio di bel calcio, ma certo un concentrato di emozioni. Paura e miracoli La paura è quella per Signorini, pochi minuti dopo l’Alessandria va sotto, una rete subita con un eccesso di generosità, negli spazi concessi a Le Noci. Alla mezzora il colpo di testa di Cammaroto, che firma il suo primo gol tra i professionisti, al miracolo di Servili, al 41’. «Ho intuito la parte giusta dove buttarmi. In quella frazione di secondo mica pensi, fai il gesto più naturale - confessa il portiere delle meraviglie - io ho fatto quello giusto. Mi sono detto: Andrea, prendi questa palla, che poi andiamo a segnare noi. E adesso provo una gioia immensa: perché abbiamo giocato un’ottima partita e io sento di aver fatto la mia parte bene». Benissimo, a giudizio del suo allenatore. «Una parata eccezionale, oltre le righe: fossimo in serie A state tranquilli che, per due giorni, farebbero vedere le immagini». Finita qui? Assolutamente no, perché anche Zaninelli salva il raddoppio grigio quando il 90’ è vicino. E al 95’, minuto magico, ecco Rodriguez che accelera, progressione devastante, finta e sorpasso, Di Bella può solo fermarlo con le cattive maniere. E Artico, dal dischetto, firma il suo gol numero 9. Nove, numero prezioso Nove come i punti di vantaggio che, adesso,l’Alessandria ha sulla zona playout. «Sono già un margine importante – ammette anche Buglio - E, comunque, con questa vittoria, ritorniamo in media inglese nelle ultime tre trasferte, dopo il ko di Arezzo e di Busto. Anche questo conta, in campionato molto equilibrato, in cui sono pronto a sgridare chi si esalterà troppo: a volare in alto si rischia di cadere male e noi, con il Perugia alle porte, dobbiamo stare saldamente in piedi». In piedi, solidi, con cattiveria e rabbia nelle giuste dosi. Con la cultura del rispetto e del lavoro che sono nel dna dell’allenatore. Da Crema si deve ripartire, per crescere ancora. Ritrovando giocatori - come Briano, Mateos, lo stesso Buglio - che stanno facendo un po’ fatica. Con tanti auguri a Signorini: la mano è molto gonfia, ma non è rotta, oggi ancora controlli in Alessandria, domani, pronti a scommetterlo, sarà di nuovo alla Michelin. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) I grigi riservano ancora emozioni in coda: la vittoria a Crema (2-1) arriva al minuto 95 e sono altri due punti pesanti racimolati dopo il novantesimo, sei in totale se si considera che potenziali pareggi anche a Lumezzane e col Sorrento si erano tramutati in affermazioni. L’azione cruciale al 50' del secondo tempo: Rodriguez si invola sulla destra, Di Bella compie un fallo tanto sciocco quanto evidente sul cubano, è rigore che Artico sigla con freddezza sotto la curva occupata dai tifosi ospiti. Tre punti d'oro per l'Alessandria al termine di una partita non bella, nella quale i grigi rischiano di capitolare ma dimostrano di non voler mollare mai. Primo tempo con un solo tiro nello specchio della porta, al 33': Angelo Buglio calcia un pericoloso diagonale dal limite sul quale Colombi fa buona guardia. Dopo nemmeno un giro di orologio della ripresa, Ciancio si perde Uliano che batte fuori di un metro. Sul fronte opposto ci prova Artico (4') di sinistro, palla a lato. Al 18' il Pergocrema passa in vantaggio: difesa ospite sbilanciata, Le Noci scatta sulla destra e con un preciso diagonale non dà scampo a Servili. Al 30' i grigi pareggiano. Corner di Rodriguez e deviazione vincente di testa di Cammaroto. Al 41' l'Alessandria è salvata da Servili, autore di un intervento strepitoso sul tap in di Tavares dal limite dell'area piccola. Il finale è palpitante: al 47' Artico si gira in area, ma Zaninelli salva. Poi in pieno recupero il gol su rigore dello stesso Artico che regala il +9 sulla zona playout. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) Succede tutto nel secondo tempo tra Pergocrema e Alessandria. A passare in vantaggio sono i locali, con Le Noci (giunto a quota 13). Gli ospiti pareggiano su azione d' angolo con il neo entrato Cammaroto. A 3' dal termine Tavares fallisce una grossa occasione, mentre allo scadere Zaninelli salva sulla linea un tiro di Artico. Un minuto abbondante oltre il recupero, Di Bella strattona in area Rodrigues e lo specialista Artico trasforma il rigore vittoria. Nel frattempo il Pergo è vicino all' attaccante Ferrari dell' AlbinoLeffe, ma la panchina di Bonazzi e Scanziani è a rischio. (Gazzetta dello Sport) RECUPERI: Como-Monza 1-1 Pergocrema-Pro Patria 1-1 RISULTATI: Arezzo - Varese 1-0 Benevento - Monza 3-0 Cremonese - Sorrento 0-0 Lumezzane - Lecco 1-0 Novara - Como 1-1 Paganese - Foligno 2-2 Perugia - Pro Patria 2-1 Viareggio - Figline 1-0 CLASSIFICA: Novara p.46; Cremonese 41; Varese, Arezzo 37; Benevento 36; Perugia* 32; Lumezzane* 31; Alessandria 29; Foligno 24; Figline, Pro Patria, Monza 21; Viareggio, Como 20; Lecco, Sorrento 19; Pergocrema 17; Paganese 15 Perugia e Figline -1 punto di penalizzazione Il punto sul campionato E' un Novara scarico quello che si presenta al Piola, dopo la storica trasferta di San Siro, contro un Como che si merita il pareggio dopo essere passato in vantaggio in un bel primo tempo. La Cremonese non approfitta del mezzo passo falso del Novara in casa, si fa fermare dal Sorrento e resta a cinque punti dalla capolista. Contro il Sorrento (che nella storia non ha mai battuto in quattro sfide) i grigiorossi non vanno oltre lo 0-0 al termine di una partita giocata con generosità ma con scarsa lucidità. Il concetto ormai si consolida: il Perugia trasforma in magia gli ultimi istanti della partita. Come mercoledì nel recupero con il varese, anche con la Pro Patria il gol (zampata in mischia di Martini) arriva al 48' , poco dopo il raddoppio sfiorato dalla Pro con Bruccini e Aquilanti. Il Lecco tiene in scacco il Lumezzane per 80' ma alla fine deve arrendersi e incassare la quinta sconfitta di fila, seguita nel dopopartita dalla contestazione dei propri tifosi. Che sfida E' vero che i giocatori sono un po' in fibrillazione per gli stipendi, ma in campo pedalano. Battere un avversario come il Varese non è stato semplice. A decidere una partita divertente e ben giocata, c' è voluto il decimo gol di Chianese, al 16' : botta di Miglietta respinta dalla difesa, come un rapace il capitano (in sospetto fuorigioco) ha scaricato al volo all' incrocio una rete pesantissima. Addio al nostro Franco Benzi Si è spento sabato ad Alessandria, all' età di 84 anni, Franco Benzi, corrispondente della Gazzetta dello Sport dal 1951. Legatissimo alla sua città, che non volle mai abbandonare, raccontò per la rosea le imprese dei grigi come la doppia promozione dalla C alla A sul finire degli Anni 50. Benzi fondò nel 1960 l' Alessandria Volleyball Club e, nel 1951, per un incontro guidò perfino come allenatore la Nazionale di volley femminile. Ai familiari il cordoglio della Gazzetta. (La Gazzetta dello Sport)