Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1968/1969
Serie C
11-05-1969 - Giornata: 32 - Monfalcone - Cmunale


Monfalcone AC - Alessandria US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US Moriggi Avelino, Piacentini Lorenzo, Legnaro (I) Gaetano, Chinellato Bruno, Colombo Antonio, De Luca Sergio, Cervio Nunzio, Berta Massimo, Corbellini Giuseppe, Daolio Fausto, Dori Franco A disp.:(P) Rosso Giacomo All.: Pietruzzi Mario

Formazione avversaria
MONFALCONE AC: Maschietto, Ceschia, Rigonat, Sortino, Baccari, Valvassori, Medeot, Barile, Ciclitira, Cossar, Mian. All: Sassi Luciano

Arbitro: Longi Gianfranco (Livorno)
Note
Ammoniti: Medeot [M], Legnaro [A], Barile [M] Spettatori: 1000 Angoli: 4-3 Giornata calda Inizio gara ore 16.00

Commento
UN MORIGGI INSUPERABILE SALVA IL PAREGGIO: 0-0 A Monfalcone difesa e attacco hanno deluso non poco © Domenica contro la Solbiatese si spera nel lancio di qualche giovane La paura di perdere è più forte di quella di fare del bel gioco, di elaborare azioni, cinque zero su dieci partite mentre un’altra squadra, il Piacenza, è rimasta all’asciutto. In tutto dieci striminziti gol. Il guaio è che nessuno vuole tornarsene a casa a mani vuote e si punta tutto sulla difesa A questa legge, veramente ferrea, non è sfuggita neppure l’Alessandria che pur non avendo ormai più alcun interesse di classifica, non è andata oltre lo zero a zero sul terreno del Monfalcone. I grigi avevano rinunciato a due pedine, Rossi e Lojacono, facendo posto a Legnaro, tenuto sinora in quarantena e a De Luca. La difesa ha vissuto sulla grande giornata di Moriggi che ha parato l’impossibile, consentendo ai compagni di portare a casa un punto. Nella retroguardia dunque sono emerse le solite pecche e buon per noi che il portiere era in giornata, altrimenti sì che sarebbero stati veri dolori. L’attacco, come è risaputo, non riesce ad esprimere il meglio per la mancanza di un ” goleador ” vero e proprio. La soluzione di Corbellini al centro, dettata da necessità contingenti, de ve essere riveduta se non altro per varare quella formazione che nel prossimo anno dovrebbe finalmente inserirsi validamente nella lotta per la promozione. Oltre al problema del centravanti occorre poi risolvere quello della mezz’ala di punta per dare al numero nove una valida spalla. La gara di Monfalcone non ha\| aggiunto nulla di nuovo su quello che già si sa. Come gli altri colleghi,1 siamo del parere che si deve tentare, l’innesto di qual-] che altro giovane nei reparti avanzati in quanto più che al risultato si deve puntare a costruire la nuova' base del futuro "undici”. Prendiamo l’esempio di Cervio: sono giocatori giovani che devono essere rodati prima di potere esprimere un giudizio sulle loro reali capacità. In caso contrario c’è sempre il pericolo di valutarli male con conseguenze veramente dannose per la società stessa. E di questi esempi ne abbiamo avuti più di uno. Il prossimo incontro casalingo con la Solbiatese, si presta dunque a questo primo esperimento. Qual-] che forza nuova in seno alla] squadra non guasta. Questo! è il periodo in cui si possono tentare esperimenti che saranno certamente utili nel futuro. Crediamo che i dirigenti prima e l’allenatore poi si rendano edotti di questa necessità che consente di concedere qualche turno di riposo a quegli atleti che hanno macinato chilometri e chilometri. Sarebbe certamente interessante vedere qualcuno delle nuove leve a fianco di Lojacono come regista e Tomy — in buona forma — per potere valutare le loro capacità. Largo ai giovani, dunque (Il Piccolo - Il Gattopardo) L'ALESSANDRIA PAREGGIA A MONFALCONE Equo pareggio tra Monfalcone ed Alessandria al termine di una partita non entusiasmante. Il Monfalcone può accampare l'attenuante dell'infortunio occorso al centravanti Clclitira, praticamente ridotto a comparsa dal 25' del pruno tempo in seguito ad una brutta contusione alla caviglia sinistra. I grigi, ben impostati a centro campo, hanno subito una rete giustamente annullata a Milan al 24' della ripresa in seguito ad un fallo dello stesso giocatore sul portiere. Piuttosto Incerto l'arbitro, che ha riempito il taccuino di ammonizioni, senza peraltro riuscire a controllare la gara. (La Stampa) Risultati: Cremonese - Triestina 1-2 Pro Patria - Piacenza 1-0 Savona - Novara 2-1 Solbiatese - Biellese 0-0 Sottomarina - Marzotto 1-1 Trevigliese - Venezia 0-0 Treviso - Legnano 0-0 Udinese - Macobiasti 0-0 Verbania - Rapallo 0-0 CLASSIFICA: Piacenza p. 45; Solbiatese, Triestina 40; Treviso 39; Udinese, Savona 38; Alessandria, Novara 37; Pro Patria, Monfalcone 34; Trevigliese, Venezia, Legnano 31; Biellese 27; Marzotto 26; Verbania 25; Cremonese, Sottomarina 24; Macobiasti 21; Rapallo 18 Marcatori: 18 reti: Longo (Solbiatese); 17 reti: Blasig (Udinese); 16 reti: Solbiati (Pro Patria); 13 reti: Bellinazzi (Venezia), Ciclitira (Monfalcone) Il punto sul campionato Il Verbania ha mancato il primo centro della cosiddetta «operazione salvezza». Opposto ad un Rapallo caparbio ed irriducibile, i giocatori di Turconi hanno dovuto accontentarsi del pareggio che ha rispecchiato l'andamento della gara. La tradizione che ha voluto il Novara sconfitto a Savona è stata rispettata anche in occasione dell'incontro che si è concluso con uno scarto minimo a favore dei savonesi. Il Novara si è battuto con orgoglio, disputando la prima mezz'ora di gioco con netta prevalenza di azioni e diverse volte ha messo in difficoltà l'estrema difesa dei liguri. L'incontro tra l'Udinese ed il Macobiasti si è concluso senza reti dopo 90 minuti di gioco scialbo e senza emozioni. La Biellese ha conquistato un prezioso pareggio (0-0) sul campo della Solblatese.