Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1977/1978
Serie C
12-02-1978 - Giornata: 22 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta
RINVIATA


Alessandria Calcio US - Triestina US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria Calcio US All.: Mattè Romano

Note
Rinviata per neve

Commento
La squadra di Mattè si trova con due partite da ricuperare, il Pergocrema prima, la Triestina poi. La Lega semiprofessionisti sinora è rimasta alla finestra, ora deve affrettare i tempi per dare alla classifica il suo vero volto. Troppe sono le squadre in ritardo, sia nella zona alta che in quella bassa. I grigi hanno in programma nei prossimi turni due trasferte consecutive, a San Michele (Audace) e Bolzano. Ufficiosamente il primo ricupero con il Pergocrema dovrebbe avvenire mercoledì 22 febbraio; con la Triestina si andrà a marzo probabilmente dopo la casalinga con l’Omegna. Il maltempo incide negativamente sulla graduatoria, rendendo problematico un raffronto sulle posizioni delle singole squadre impegnate nella conquista della C1. Mister Mattè reduce con i ragazzi dal significativo pareggio di Piacenza sperava vivamente di mandare in campo i ragazzi con la temuta Triestina per constatare le risorse della compagine in una gara decisamente d’attacco. I mandrogni cercano la via del gol da 270’: l’ultima rete l’hanno messa a segno in casa con la Biellese. La verifica è rimandata alle prossime settimane, nel momento in cui grigi torneranno a calcare il tappeto dello stadio amico. Nell’attesa dovranno trarre il maggiore profitto dalle trasferte, racimolare altri punti che valgono il doppio. Ai pareggi di Treviso e di Piacenza si aggiungerà il terzo di.... S. Michele contro l'A udace costretta, la scorsa domenica, dal Padova a dividere la posta. L’Alessandria rinvigorita dalla cura Mattè è tra le poche squadre sinora imbattute nel nuovo anno un primato che le consente di guardare con minori preoccupazioni all’avvenire, alla primavera, epoca in cui si deciderà sui nomi delle magnifiche dodici chiamate a formare la serie C d’eccellenza. Nel clan si guarda al futuro con minori apprensioni anche se gli ostacoli da superare sono per nulla facili. Il traguardo ipotizzato per avere la certezza matematica della permanenza nella categoria superiore è sui trentotto punti. L’Alessandria avendo ’’girato” a quota sedici si trova in ritardo di due lunghezze da ricuperare nella fase discendente della stagione. Il rispetto della media inglese, pareggio in trasferta e vittoria in casa, seppure difficile, deve essere mantenuto per ricuperare il terreno perduto nel girone di andata. Il mister è fiducioso, alla luce delle ultime esibizioni della compagine, di riuscire a portare gli alessandrini in porto.« Il campionato è apertissimo, impossibile formulare un pronostico. La decisione l’avremo nei mesi primaverili — ribadisce Mattè — con i primi caldi. Solo allora sapremo come si comportano le compagini che molto hanno speso nella prima parte della stagione. Sulle possibilità della squadra alessandrina sono abbastanza fiducioso. Il migliorato tono atletico, nonostante le difficoltà incontrate a causa del maltempo, ci consente di puntare verso il futuro con rinnovato entusiasmo. Purtroppo la neve ha impedito di guadagnare i punti necessari per aggangiarci alle squadre di centro classifica. Speravo nella partita con il Pergocrema poi con la Triestina, in entrambe le occasioni abbiamo dovuto arrenderci davanti all’inclemenza del tempo. Un peccato perchè la squadra è psicologicamente preparata ad affrontare i cimenti. In attesa delle decisioni della Lega guardiamo alla prossima partita con l’Audace S. Michele, una squadra in serie utile da diverse domeniche. La formazione veronese pare avere innestato la quinta dopo avere pagato lo scotto di matricola nella prima parte della stagione. Sarà una partita difficile — prosegue il mister — da non prendersi sottogamba per evitare di trovarsi con le pive nel sacco. In settimana stu¬dieremo la tattica idonea per ingarbugliare la matassa degli avversari. Tornare imbattuti da San Michele è importantissimo perchè è una formazione senza eccessive ambizioni per cui scende in campo distesa, pronta ad approfittare di ogni occasione per mettere in difficoltà l’antagonista». L’Audace San Michele da sei partite continua a racimolare punti alla stregua di una compagine che va per la maggiore. L’Alessandria bloccate le grandi sul pareggio non intende lasciarsi sfuggire l’opportunità di aggiungere altri punti alla classifica. Diciamo che le prossime trasferte rivestono per i mandrogni una importanza notevole per assestare la graduatoria, per meglio uniformarsi alla media inglese. Un pareggio o una vittoria sono oltremodo importanti per la compagine di capitan Colombo che non intende lasciarsi sfuggire l’opportunità di mantenersi imbattuta in attesa di affrontare la più impegnativa trasferta di Bolzano. La situazione in casa alessandrina, al momento è fluida, scorrevole. Il pareggio conquistato a Piacenza al termine di una gara intelligentemente condotta, non solo per la mossa tattica di Contratto su Matricciani, ma per l’impegno profuso, è servito a rilanciare le quotazioni del vecchio orsgrigio. Diciamo che gli alessandrini hanno ritrovato la capacità di soffrire e la volontà di combattere oltre alla consapevolezza della propria forza. Con l’innesto dei giovani Bongiorni e Molinari la formazione ha trovato l’assetto indispensabile e necessario per lottare, per battersi ad armi pari. E’ scomparsa la sorta di rassegnazione che pareva gravare sulla compagine e che è costata fior di punti. Il cammino compiuto nello scorso gennaio è sin troppo eloquente. La squadra congedatasi dal 1977 con una esibizione oltremodo deludente e deprimente (il Seregno è stato immediatamente ridimensionato nelle successive gare) ha inanellato una serie di risultati eccellenti. Aggiudicato¬si il ricupero con il Trento (un perentorio tre a zero), pareggiato il derby con la biellese (un peccato di presunzione pagato a caro prezzo) i grigi hanno conquistato altri punti strappandoli ad avversari di grande rango come Treviso,in trasferta; Udinese in casa ed ancora Piacenza, sul campo della vice capolista. Sei punti in cinque partite è bilancio per nulla trascurabile vista la serie di gare inanellate nei mesi di novembre e dicembre. Il cambio di rotta impresso dal presidente Bruno Cavallo è servito a rimettere in carreggiata una formazione rinunciataria, incapace di reagire, di gettare il meglio nella bagarre. Il nuovo mister imponendo un ritmo di lavoro più consistente, apportando alcune varianti allo schieramento, ha galvanizzato i ragazzi creando i presupposti per una rinascita quasi impossibile. All’Alessandria mancava unicamente la convinzione nelle proprie capacità in quanto i presupposti per uscire alla distanza erano stati gettati da Trebbi, un allenatore sfortunato che raramente ha avuto dalla sua il pizzico di fortuna necessario, indispensabile per pilotare la compagine verso il centro della classifica. Sul futuro della compagine è difficile pronunciarsi anche se analizzando i risultati le previsioni sono meno pessimistiche. Il campionato — ha ribadito Mattè — si deciderà in primavera, il periodo critico per le squadre di calcio ed in particolare per le compagini che troppo hanno dato nei mesi invernali. Con i primi tepori molti atleti si grippano; i muscoli fanno i capricci. Le formazioni che hanno maggior fondo escono alla ribalta, dettano legge. L’Alessandria dovrebbe essere una delle protagoniste della seconda parte del campionato; giocando in scioltezza ha la possibilità di esprimersi al meglio, di mettere in difficoltà l’avversario. I veronesi in sede di previsione parlano di un successo ai danni dell’Alessandria; una sicurezza che potrebbe giocare loro un brutto scherzo. I mandrogni punti nell’amor proprio sono poco propensi a fungere da materasso contro una formazione in crescendo, ma con limiti ben definiti. Sull’importanza delle prossime trasferte il mister è categorico: « Riprendiamo il campionato in condizioni per nulla ottimali. Le soste obbligate finiscono per incidere sul rendimento della compagine impossibilitata a svolgere regolari allenamenti. La settimana precedente il Piacenza siamo riusciti con la partitella infrasettimanale di Loano a rimediare, oggi siamo nella condizione di chiara difficoltà se non riusciremo a ricuperare il tempo perduto». Mattè domenica pomeriggio ha sottoposto i ragazzi ad una intensa seduta di fondo. Erano assenti gli influenzati Contratto, Tonetto e Bosetti tenuti prudenzialmente a riposo. Il libero Vichi infortnatosi venerdì ha ripreso,seppure senza forzare. « Ci alleneremo sino a giovedì — prosegue il tecnico — sperando di trovare una squadra e un campo per disputare una gara di novanta minuti. Stiamo contattando tutte le società della riviera ligure per trovarne una disponibile». Contratto convocato per la nazionale juniores sarà a disposizione di Acconcia? «Il ragazzo è sfebbrato, ma non posso rischiare. La società inoltrerà il certificato medico. E’ rischioso impegnarlo in una partita tanto importante. Pur senza snobbare la nazionale e la maglia azzurra non possiamo dimenticare gli impegni che ci at¬tendono ».Concludiamo chiedendo un giudizio al mister sul campionato. «La situazione al momento è fluida sia in vetta che nella zona centrale della classifica. Il rinvio di numerose gare falsa l’attuale graduatoria. In vetta troviamo l’Udinese, la grande favorita, seguita dal Piacenza e dalla (uniorcasale. Gli emiliani devono ricuperare una partita, i cugini addirittura due. I friulani alla distanza dovrebbero spuntarla anche se le concorrenti alla promozione sono agguerrite e nessuno molla. Nella zona centrale il gioco è apertissimo. Per la permanenza nella C1 si lotterà sino all’ultima giornata, non escludo che per alcune squadre si debba ricorrere al quoziente reti. Una decisione si avrà ai primi caldi primaverili. E’ alla distanza che si valutano le compagini. L’Alessandria ha le possibilità per migliorare, per inserirsi nella ristretta cerchia. Avessimo giocato almeno una delle casalinghe forse potevamo parlare di aggancio, invece il discorso è rinviato alle prossime domeniche. Nell'attesa dei ricuperi è indispensabile evitare di distrarsi le prossime due trasferte (Il Piccolo) Risultati: Audace - Padova 0-0 Bolzano - Mantova rinv. Lecco - Juniorcasale rinv. Omegna - Piacenza rinv. Pro Patria - Novara rinv. Pro Vercelli - Seregno 1-1 S.Angelo – Pergocrema rinv. Treviso – Biellese 1-1 Udinese - Trento 0-0 CLASSIFICA: Udinese p.32; Junior*, Piacenza 29; Novara* 26; Treviso, Biellese* 24; Mantova, Triestina* 22; S.Angelo, Trento 21; Padova 20; Bolzano*, Lecco, Pergocrema** 19; Pro Vercelli* 18; Alessandria 17; Audace 16; Pro Patria, Omegna 15; Seregno 11 due gare in meno *una gara in meno MARCATORI: 10 reti: Ascagni (Juniorcasale). 9 reti: Petta (Treviso); 8reti: Cesati (Piacenza) e Andreis (Triestina). 7 reti: Vitale (Audace), Dioni (Biellese), Basili (Juniorcasale), Frutti (Mantova). Piccinetti (Novara), Ulivieri (Novara). 6 reti: Sartori (Bolzano),Galluzzo (Lecco), A. Rossi (Padova), Perego (S. Angelo), Zandegù (Treviso). Pellegrini (Udinese). 5 reti: Schillirò (Biellese). Vriz e Zanotti (Novara), Mazzoleri (Pergocrema), Franzoni (Piacenza), Mutti e Pozzi (S Angelo), De Bernardi (Udinese). 4 reti: Vagheggi (Alessandria), Vendrame (Audace), Bercellino e Jacolino (Biellese), Cassardo (Omegna), Piilon (Padova), Alessandrini (Piacenza), Maruzzo (Pro Vercelli), Stefanelli (Treviso) Il punto sul campionato Il Seregno ha tirato una volta verso la porta della Pro Vercelli, la palla ha colpito una lastra di ghiaccio, ingannando il portiere Castellazzi, infilandosi in rete: da li in poi si è giocato a una porta sola, ma il pari per i locali è arrivato soltanto su rigore. Partita dai due volti tra Treviso e Biellese, a pari punteggio in classifica: nel primo tempo si è visto un buon calcio, con azioni in velocità e cambi repentini di gioco; nella ripresa il tutto è sparito nel nulla: locali in vantaggio dopo 7', pareggio ospite al 42'. L'imbattuta Udinese è riuscita a racimolare il suo tredicesimo pareggio, malgrado il gran volume di gioco, bella partita con un primo tempo molto veloce ma alla fine di gol non se ne sono visti.