Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1967/1968
Serie C
22-10-1967 - Giornata: 6 - Piacenza - Galleana


Piacenza FC - Alessandria US 1 - 0 (0 - 0)
RETI: 48. Pestrin [Pi]

Alessandria US Moriggi Avelino, Rossi Alberto, Bonfanti Mario, Chinellato Bruno, Legnaro (I) Gaetano, Griffi Giulio, Berta Massimo, Di Giovanni Pasquale, Eco Luciano, Gori Carlo, Pasquina Mario All.: Pietruzzi Mario – D.T.: Giorcelli

Formazione avversaria
PIACENZA FC: Ferretti, Grechi, Montanari, Bordignon, Favari, Belloni, Annibali, Pestrin, Corbellini, Cattai, Callegari. All.: Zavatti Leo

Arbitro: Canova Aldo (Bologna)
Note
Espulso 90. Callegari [P]. Ammonito: Gori [A]. Inizio gara ore 14.30

Commento
Continuano le delusioni por Ics squadra grigia ANCORA UNA SCONFITTA (0-1) PER L'ALESSANDRIA A PIACENZA L'allenatore Giorcelli spera nel prossimo ritorno degli esperti Oldani e Trincherò - Gori migliore in campo, ma non è bastato -1 piacentini tornati al successo dopo il licenziamento di Puppo, sostituito da Zavatti I grigi hanno subito un’altra sconfitta e stavolta per mano del Piacenza, una squadra che alla resa dei conti si è dimostrata non certo irresistibile. Questa nel commento delle partite domenicali sta diventando una vera lagna e proprio bisogna riconoscere che ormai, così come stanno le cose, ben difficilmente si potrà nutrire ancora una speranza per il ritorno tempestivo in serie B. Tutto questo non è certo edificante e d’altra parte la ragione sta dalla parte di Giorcelli quando afferma che è necessario ambientarsi al clima della serie C, un clima rovente, dove ogni partita è una battaglia. Come sempre, lasciando da parte qualsiasi nostro commento, concediamo la parola a Giorcelli. — La rete? - ci ha raccontato - è stata l’unica azione possibile da parte del Piacenza. I nostri su di un tiro di punizione hanno allentato il marcamento ed è saltata fuori la nostra sconfitta. Ed ha proseguito l'allenatore: — E’ inutile farsi delle illusioni. Tecnicamente continuo ad insistere che siamo superiori ma è necessario ambientarsi. Questa è la nostra tragedia: ambientarsi alla ”C” Quindi non bisogna drammatizzare ma accettare questo momento con filosofia, lottare e cercare di migliorare. E’ chiaro che "gira” tutto al contrario delle nostre previsioni anche se in fondo io non ho nulla da rimproverarmi sul piano tecnico come su quello fisico-atletico. Insomma io penso che non sia il caso di perdere la te sta. — Lei crede che nella squadra vi sia un difetto più spiccato? - chiediamo. — Bè io penso che sia l’attacco che ancora deve trovare la via della rete. La difesa gira abbastanza bene e se consideriamo che adesso potrà giocare anche Trincherò mi pare che in questo settore ci siamo. — Come mai non ha fatto giocare Recagni? — Era troppo "spento”. Lo era stato a Treviso e poi contro il Savona e quindi ho pensato che una domenica di riposo gli avrebbe fatto bene. — Parlando del futuro, cosa pensa di fare? — Nulla, o perlomeno lavorare con lo stesso programma di prima. Certo bisogna pur pensare che il rientro di Magistrelli darà vita maggiore alla nostra manovra offensiva. — E Oldani? — Oldani si trova in una condizione speciale. Non si può lavorare e giocare contemporaneamente, sopratutto quando l’impegno come in serie C è un impegno fondato essenzialmente sulla condizione fisica. — Lei ha in mente qualche cosa per affrontare la Pro Patria? — Vedremo durante il corso della settimana ma si tratterà, evidentemente, di rientri, ed al massimo dell’esordio di Trincherò. — Cosa pensa della futura partita? — La Pro Patria, tecnicamente, non mi spaventa e non è certo squadra che noi dovremo affrontare con il cardiopalma. Piuttosto ci dovremo preoccupare del ritmo, ecco tutto. Il commento settimanale di Giorcelli si conclude così. Fino ad oggi, per i grigi, è andata male. Adesso dovrebbe "girarsi” in meglio, o perlomeno questo momento non dovrebbe essere lontano. Aspettiamo, dunque, con calma e pazienza (Il Piccolo - Il Gattopardo) Continuano le delusioni por Ics squadra grigia ANCORA UNA SCONFITTA (0-1) PER L'ALESSANDRIA A PIACENZA L'allenatore Giorcelli spera nel prossimo ritorno degli esperti Oldani e Trincherò - Gori migliore in campo, ma non è bastato -1 piacentini tornati al successo dopo il licenziamento di Puppo, sostituito da Zavatti L'Alessandria, sconfitta ieri a Piacenza per 0-1, ha aggiunto un altro risultato negativo alla collana di insuccessi messi assieme in questa fase iniziale del campionato. E' stata una sconfitta poco più che casuale, dati i limitati meriti della modesta compagine emiliana, ma nessuno fra i grigi parla di sfortuna. I limiti dell'Alessandria sono tali che, modificato il risultato dallo 0-0 iniziale, ben poche sono le probabilità di ripristinare almeno un pareggio, e ieri se ne è avuta la conferma. Nulla di nuovo, quindi, sulla formazione piemontese, dopo la prova di ieri, anche se parecchi uomini erano cambiati rispetto alla domenica precedente. Erano comunque mutamenti imposti dalle circostanze e il rendimento complessivo non è certamente migliorato. Qualche nota positiva per Eco, passato da un'esibizione totalmente nulla a una gara volenterosa, e per Bonfanti, preciso e autoritario in difesa. Molto bravo Moriggi, anche nell'azione del goal piacentino, e infine brillante Gori, certamente il più dotato fra i grigi, tanto da risultare sempre il migliore In campo In qualsiasi ruolo giochi. Gli altri hanno migliorato l'Intesa, si muovono con un po' più d'ordine, ma sono individualmente troppo deboli per reggere il confronto con avversari per lo meno decisi se non addirittura sàorrettì. Giorcelli spera di modificare l'attuale situazione inserendo presto un paio di elementi esperti, come Oldani e Trincherò, ma non si nasconde le difficoltà che dovrà superare prin$a di concludere onorevolmente il campionato. Per i grigi si tratta di una stagione di assestamento e quindi non si possono pretendere risultati a tutti ì costi, cosa che non tutti i dirigenti sembrano avere capito. Il Piacenza è la prima squadra di C ad avere cambiato l'allenatore. Proprio domenica scorsa, Puppo è stato messo in disparte, e al suo posto è stato assunto Zavatti. Il gioco non è cambiato molto, logicamente, ma la fortuna ha voluto dare una mano, e'il nuovo tecnico Inizia la sua stagione con due punti all'attivo. La formazione piacentina è insufficiente In difesa, dove il punto debole è costituito dall'anziano stopper Favart. A centrocampo, accanto a un intelligente Pestrin, nessuno dà un appoggio valido agli uomini di punta, fra i quali il centravanti Corbellini dimostra òttime doti. La partita iniziava con la Alessandria all'attacco, ma II primo perìcolo lo correva all'B' Morigi, che doveva parare un violento tiro di punizione del centravanti Corbellini. Proprio per discutere con l'arbitro questa decisione, Gori si buscava un'ammonizione indisponendo il direttore di gara, e finiva per essere tartassato da tutt'una serie di punizioni. Al 12' Corbellini scambiava con Cattai sulla destra, quindi centrava verso la porta alessandrina, e Anniballi sprecava malamente il pallone, girandolo parecchio fuori bersaglio. Al 22' lancio di Pestrin per Cattai, nuovo centro su cui Anniballi talliva l'Intervento, preceduto di un soffio da Bonfanti. I grigi non si facevano vivi sotto la porta piacentina e ancora al 37', su una girata dell'ala destra emiliana, Morìggi doveva intervenire con molta abilità. Nella ripresa, il Piacenza partiva con più decisione e al 2' Corbellini falliva all'ultimo passo un aggancio del pallone portatogli da Pestrin. Un minuto dopo però ecco il goal: Cattai dalla destra mandava un lungo cross verso la porta alessandrina. Corbellini di testa colpiva verso rete e Moriggi con un gran balzo deviava il pallone fuori bersaglio. Pestrin, completamente libero, riprendeva di testa e Infilava a fil di palo. La reazione dell'Alessandria era piuttosto timida. Al 5'. su un corner di Di Giovanni, Eco colpiva dì testa e il portiere Ferretti doveva compiere un ardito Intervento per evitare il goal. Quindi tornava all'attacco il Piacenza con Pestrin, che tirava violentemente a rete una punizione .impegnando Moriggi in una presa a. terra. Il gioco a poco a poco si affievoliva di tono e affioravano soltanto le scorrettezze reciproche. Al 45' ancora Callegari veniva caricato rudemente da Rossi. L'arbitro non riteneva opportuno intervenire e l'attaccante piacentino gli rivolgeva un insulto. L'azione veniva immediatamente sospesa e Callegari finiva fuori dal campo, espulso. (La Stampa - Ed. Sport - Giorgio Viglino) Risultati: Como - Legnano 3-0 Pavia - Bolzano 0-0 Pro Patria - Marzotto 3-1 Rapallo - Monfalcone 1-1 Savona - Verbania 1-1 Solbiatese - Biellese 5-1 Trevigliese - Udinese 0-1 Treviso - Entella 1-0 Triestina - Mestrina 2-0 CLASSIFICA: Pro Patria p. 10; Triestina, Solbiatese, Verbania, Udinese 9; Treviso, Como 7; Savona, Rapallo, Monfalcone, Legnano, Biellese, Piacenza 6; Bolzano, Marzotto, Alessandria, Pavia 4; Entella, Trevigliese 3; Mestrina 2 Il punto sul campionato Il Verbania è riuscito a cogliere un altro risultato positivo in trasferta, obbligando il Savona ad un lungo inseguimento prima di subire il gol del pareggio. La Solbiatese ha umiliato la Biellese sconfiggendola con il punteggio di cinque reti ad una, i piemontesi non hanno avuto nemmeno la soddisfazione di segnare il punto della bandiera.