Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1967/1968
Serie C
12-11-1967 - Giornata: 9 - Bolzano - Druso


Bolzano AC - Alessandria US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US Moriggi Avelino, Trinchero Giuseppe, Bonfanti Mario, Gori Carlo, Legnaro (I) Gaetano, Griffi Giulio, Deasti Franco, Berta Massimo, Eco Luciano, Magistrelli Luciano, Recagni Ettore All.: Pietruzzi Mario – D.T.: Giorcelli

Formazione avversaria
BOLZANO AC: Comelli, Verzola, Natali, Scolati, Bertuolo, Josio, Lombardi, Veneri, Mair, Alban, Weis. All: Torresani Attilio

Arbitro: Berretta Lorenzo (Milano)
Note
Angoli: 6-6 Spettatori: 5 mila Campo buono, cielo semicoperto Inizio gara ore 14.30

Commento
LE IMPRESSIONI DI GIORCELLI SUL PAREGGIO DI BOLZANO Ottimo il rientro di Eco e buono l’esordio di Dea Anche a Bolzano l’attacco dei giovani non è riuscito ad andare a rete per cui tra non molto sarà necessario rivolgersi ai giornali per richiedere — attraverso un annuncio — qualche attaccante che sappia finalmente trovare la via del gol. In squadra si è rivisto Eco, che ha fallito l’ennesima favorevolissima occasione di portare in vantaggio la squadra, Berta e il neo acquisto Deasti. Nessuno a quanto ci risulta ha entusiasmato anche se questa volta, per dovere di cronaca, bisogna riconoscere che si è giocato con maggiore volontà. E’ indubbiamente un piccolo passo in avanti. Giorcelli è ritornato ai giovani visto che gli anziani non segnano. Il risultato non è cambiato di molto per cui viene logico domandarsi se il difetto stia proprio nella lama invece che nel manico. Lo vedremo domenica prossima con il Verbania, squadra imbattuta e che pare badi più al gioco che alle gambe. Quello di domenica prossima, dopo il mezzo brodino di Bolzano, è un incontro che consideriamo di vitale importanza per il futuro della squadra. L'allenatore dovrà ponderare con molto acume le scelte che farà perchè se fallisse ancora una volta, la responsabilità non si potrebbe fare ricadere unicamente sui giocatori i quali hanno ben meritato quella sanzione pecuniaria che i dirigenti hanno loro inflitto dimostrando, a differenza dello scorso anno, che quando è necessario sono indispensabili pure le decisioni impopolari. Contro il Bolzano che con i grigi occupa la bassa classifica, solo la difesa ha dimostrato di saperci fare. In attacco le cose non sono andate per il loro verso. L’allenatore per la difficile partita con la capolista, come abbiamo detto, può giocare molte carte e, tutte buone, compresa quella di Eco ala e di Oldani al centro. Oldani è il solo elemento che possa sfruttare i servizi di Reccagni che quando gioca sa sempre trovare lo spunto buono per servire i compagni schierati nell’area avversaria. L’Alessandria che quest’anno dovrà badare solo a difendersi — il prossimo anno si vedrà poi se sarà quello buono della rinascita o la riconferma in purgatorio — deve trovare assolutamente, e senza ulteriori indugi, uno schema di gioco per il quintetto di punta. Non si può infatti continuare a ripetere che gli uomini non sono in grado di realizzare un gol. La soluzione deve dunque essere ricercata. Il fatto che i grigi, ad ogni partita mutino formazione — e non sempre per infortuni o squalifiche — dimostra, secondo il nostro punto di vista, che le idee dei tecnici non sono molto chiare. Dire questo dopo nove partite di campionato è significativo. Dai quotidiani abbiamo appreso che Lojacono ha ripreso gli allenamenti: seppure in ritardo si è dunque compreso che l’argentino è l’uomo che può dare un contributo notevole a questa Alessandria che non riesce a trovare la strada della rinascita. All’inizio del campionato Ramon era stato relegato tra gli atleti in vendita perchè, secondo alcuni, non era l’elemento adatto. Seppur tardi quelle persone e tra queste Giorcelli, si sono ricredute. La cosa ci fa piacere in quanto non è facile ricredersi in particolare quando si è fermamente convinti di una cosa che poi alla resa dei conti risulta compietamente errata. Nell’attesa che Lojacono ritrovi il fiato e la forma, non si dovrà perdere ulteriore tempo. Dopo l’incontro con la capolista i iocali avranno un calendario non impossibile: occorre sfruttarlo al massimo in quanto ri maniamo del parere che non bisogna mai indugiare. Gli uomini di cui dispone Giorcelli possono dare risultati veramente notevoli: si tratta solo di trovare il modulo adatto. Attendiamo con fiducia la partita con il Verbania nella speranza che gli sportivi possano finalmente vedere all’opera quella che sarà la vera Alessandria. Altri indugi, altri errori, non saranno infatti tollerati dagli sportivi i quali nonostante i rovesci sono sempre pronti ad incoraggiare i beniamini. Crediamo che pure i dirigenti siano dello stesso parere. (Il Piccolo - Il Gattopardo) Dopo tante delusioni, i grigi in ripresa L'Alessandria a Bolzano (0-0) gioca bene e sfiora la vittoria I giocatori alessandrini reagiscono ai provvedimenti dissipi! ' j decisi dai dirigenti, con una prova finalmente positiva - A 5' dalla fine una traverà colpita dal centravanti Eco I gravi provvedimenti economici preannunciati nei giorni scorsi devono aver decisamente influito sui giocatori dell'Alessandria, che ieri contro il Bolzano si sono battuti con la massima buona volontà, riuscendo infine a conseguire un più che meritato pareggio (0-0). Un risultato molto utile, che ha dimostrato come i grigi, se « ripresi » se veramente, possano giocare discretamente. Ieri gli alessandrini meritavano qualcosa di più del pareggio, considerato che per lunghi tratti della gara i migliori son stati proprio loro. Solo la grande giornata del portiere altoatesino Comelli, che ha fermato quattro tiri che sembravano destinati a tramutarsi in goal, ha impedito ai piemontesi di assicurarsi quella vittoria che in fondo avrebbero meritato. I grigi sono stati superiori ai giocatori bolzanesi ed hanno brillato soprattutto a centrocampo, grazie al continuo e ottimo lavoro svolto da Magistrali, Deasti e Gori. In avanti, l'attaccante più pericoloso è stato Eco. Il centravanti è stato molto attivo e malgrado la stretta guardia di Josio è riuscito a portare parecchie insidie alla porta bolzanese. In difesa, invece, le cose sono andate meno bene e in diverse occasioni solo le prodezze di Moriggi hanno evitato la capitolazione. Il Bolzano, parecchio incompleto, sì è impegnato a fondo per superare gli avversari, senza tuttavia riuscirvi. Gli altoatesini hanno avuto in Comelli, Alban e Verzolla i loro elementi migliori. Malgrado lo 0 a O l'incontro non è stato monotono ed entrambe le formazioni hanno avuto diverse possibilità di segnare. Al 2' di gioco, ad esempio, Berta ha sprecato malamente dinanzi alla porta vuota su passaggio di Eco. Dopo un rigore non concesso al Bolzano all'8', l'Alessandria ha assunto l'iniziativa del gioco trovando però modo di fallire tre facilissime occasioni: al 19' con Recagni, che di testa ha inviato di poco sopra la traversa; e al 20' e al 29', con Eco, venutosi a trovare solo davanti al portiere bolzanino. Nella ripresa, dopo uno sbaglio di Berta, il Bolzano non ha saputo sfruttare con Mair una favorevole occasione. Al 21' Comelli compie la sua prima prodezza deviando in corner un colpo di testa di Berta. Due minuti dopo Moriggi emula il portiere del Bolzano su Uro dì Lombardi. Al 24' Comelli è autore di un altro intervento rimarchevole deviando in corner un violento tiro di Eco su passaggio dì Magistrelli. Al 32' il centravanti dei grigi, sfuggito ancora una volta alla guardia di Josio, sbaglia però incredibilmente quando viene a trovarsi solo davanti alla rete del Bolzano. A 5' dalla fine il solito Eco lascia partire un forte tiro: il pallone, dopo essere stato deviato da Comelli, finisce contro la traversa. (La Stampa - Ed. Sport - E.P.) Risultati: Biellese - Trevigliese 0-0 Como - Solbiatese 2-0 Entella - Pro Patria 2-1 Legnano Triestina 2-0 Mestrina - Savona 1-0 Monfalcone - Treviso 1-1 Pavia - Rapallo 0-3 Udinese - Piacenza 1-2 Verbania - Marzotto 1-0 CLASSIFICA: Como, Verbania p. 13; Udinese 12; Solbiatese, Triestina, Rapallo, Pro Patria, Piacenza, 11; Treviso, Legnano 10; Savona, Monfalcone 9; Biellese, Trevigliese, 8; Marzotto, Alessandria 7; Bolzano 6; Entella 5; Mestrina, Pavia 4 Marcatori: 8 reti: Longo (Solbiatese) ; 5 reti: Commi (Como), Balli (Pro Patria); 4 reti: Musiello (Como), Mola (Marzotto), Perego (Rapallo), Codognato (Rapallo), Blasig (Udinese) e Galtarossa (Treviso) Il punto sul campionato La Biellese si è dovuta ritenere paga dello zero a zero contro la Trevigliese che ha disputato una partita accorta soprattutto per merito dei propri difensori centrali. Vittoria, tra le mura amiche, del Verbania contro il Marzotto che è stato avversario difficile anche se il punteggio avrebbe potuto essere più ampio. Successo del Mestre, primo in questo campionato, con un colpo di testa di Inferrera al 27': affermazione meritata contro il Savona, i locali si sonio battuti con molta generosità. L'Entella ha colto la vittoria nel primo tempo, contro la Pro Patria, con una gara di attacco: al 27' Vannini con un tiro da fuori area e Jacobini di testa. Ancora una sconfitta per il Pavia, ancora una vittoria del Rapallo: i locali avevano iniziato il match in modo convincente per tutto il primo tempo e il gol non era arrivato per le ottime parate del portiere, nella ripresa il primo gol degli ospiti ha spianato a loro la strada della vittoria. Il Legnano ha vinto contro la Triestina ed il punteggio avrebbe potuto essere più rotondo.