Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1967/1968
Serie C
26-11-1967 - Giornata: 11 - Chiavari - Comunale


Entella AC - Alessandria US 0 - 0 (0 - 0)


Alessandria US Moriggi Avelino, Trinchero Giuseppe, Bonfanti Mario, Gori Carlo, Rossi Alberto, Griffi Giulio, Berta Massimo, Di Giovanni Pasquale, Lojacono Francisco Ramon, Eco Luciano, Magistrelli Luciano All.: Pietruzzi Mario– D.T.: Giorcelli

Formazione avversaria
ENTELLA AC: Scabini, Fontana, Giordan, Cavicchioli, Tassara, Dellepiane, Colombo, Pacciani, Iacobini, Vannini, Cancian. All: Vergazzola Sergio

Arbitro: Treggiari Giovanni (Roma)
Note
Ammoniti: Iacobini [E], Colombo [E], Di Giovanni [A], Trinchero [A] Angoli: 6-3 Spettatori: 1000 Uscito dal campo per infortunio: 70. Iacobini [E]. Inizio gara ore 14.30

Commento
ANCORA UN PAREGGIO A CHIAVARI Continua a non segnare l'attacco dei “grigi,, MALGRADO ALCUNE OCCASIONI, IL «MALE CRONICO» DEI ” GRIGI ” NON GUARISCE — PER GIORCELLI DIPENDE ANCHE DALLA SFORTUNA L’Alessandria ha schierato domenica la sua undicesima formazione: contro la non certo irresistibile Entella che dal 10’ della ripresa ha giocato praticamente in dieci uomini, il migliore dell’attacco è risultato il vecchio e già giubilato Lojacono. Basterebbero queste poche righe per fotografare un ennesimo deludente incontro della squadra grigia che poco ha fatto per guadagnarsi il punto. Il demerito, in verità, va più all’Entella che all’Alessandria tutta intruppata in difesa per evitare di trovarsi inopinatamente in vantaggio. Una mediocre prestazione dunque che sarà trasformata ad uso e consumo domestico, in un incontro che h a "m esso in rilievo una nuova Alessandria che solo la sfortuna h a inchiodato sullo zero a zero”. Al punto in cui stanno le cose pensiamo sia cosa utile mettere i puntini sugli ” i „ senza indugiare oltre. L’Alessandria dei giovani è dunque fallita mentre quella con i " vecchi ” è nelle mani di Giorcelli che godendo del pieno appoggio dell’ing. Sacco, pare intenzionato a proseguire sulla stessa strada sempre nell’attesa di quel miracolo che pare tardi ad avvenire. Nell’attesa del ” boom ” la squadra va sempre più alla deriva. I fatti danno dunque torto a Giorcelli che continua a schierare un undici che punta tutte le sue chances sul contropiede pur sapendo che nessun uomo ha le caratteristiche per concludere azioni veloci. Giocando con sei uomini in retroguardia e che difficilmente superano il centro campo è utopistico sperare nei gol. Ad aggravare la situazione abbiamo un Eco che in nove partite disputate come centravanti non è riuscito una sola volta ad andare a rete. Con un solo piede valido non è facile divenire improvvisamente uno sfondatore. All’inizio del campionato si è parlato di Alessandria giovane: allora perchè non si ricorre ad esempio ad un giovane e se necessario ad un giovanissimo. Una volta si parlava di Stradella: lo si faccia giocare ed i risultati non saranno inferiori a quelli attuali. I casi sono due: o si vuole fare giocare Eco centravanti a tutti i costi per fare un dispetto ai giornalisti, agli sportivi o si cambia ricorrendo agli anziani che uno alla volta fanno la loro ricomparsa in squadra. Pasquina ad esempio è pronto, ma nessuno a quanto ci risulta lo degna di uno sguardo. Oldani non si allena, ma quando gioca fa sempre meglio di alcuni suoi compagni che trascorrono ore ed ore al « Moccagatta ». Considerato il suo stipendio crediamo che nessuno possa muovere obiezioni sul fatto che Tullio non segue scrupolosamente il lavoro dei colleghi. Per finire c’è poi Ferretti che potrebbe essere impiegato in diversi ruoli. Dopo undici partite di campionato la squadra non ha ancora una sua fisionomia ben precisa: giocatori come Gori continuano a scorazzare per il campo non si sa bene se per fare fiato o per dare un vero contributo alla squadra. La realtà è dunque assai amara perchè con un po’ più di volontà da parte di tutti, i grigi potrebbero ancora oggi inserirsi tra le prime della classifica. Finché si gioca con il metro attuale tali speranze rimarranno solo pii desideri. Perchè l’Alessandria risorga è necessario avere molto coraggio anche per quanto concerne quelle decisioni che non possono essere gradite. Domenica prossima contro l'Udinese, Giorcelli ed i suoi collaboratori possono varare una formazione nuova e questa volta definitiva tenendo in considerazione quei nomi che potranno fallire una volta, ma non cinque o dieci volte. Pasquina, Oldani, Ferretti, unitamente a qualche elemento veramente giovane, sotto la regia di Lojacono, renderanno molto di più di quelli attuali molto dei quali, e tra di essi Eco, non sono schierati nel ruolo che gli è più congeniale. Se invece si vuole affondare la barca a tutti i costi non si deve continuare che sulla strada sinora percorsa senza tenere in considerazione i vari consigli. Il periodo dell’assestamento ci pare finito da un pezzo per cui ci sembra logico chiedere qualcosa in più a chi ha la responsabilità del settore tecnico. Le critiche che settimana! mente portiamo alla ribalta dell’opinione pubblica trovano la maggioranza dei consensi: segno questo che non siamo dei visionari desiderosi di spargere zizzania. Saremmo felici, sin da domenica prossima, di potere scrivere che l’Alessandria è finalmente sulla strada della rinascita. Perchè ciò avvenga è necessario rivedere il passato, porre rimedio agli errori e ricordarsi che la squadra è di tutti gli sportivi. (Il Piccolo - Il Gattopardo) Esordio dell'anziano Lojacono nella gara contro l'Entella L'ALESSANDRIA IMBATTUTA A CHIAVAR: 0-0 I grigi non hanno troppo convinto - Due infortuni ai giocatori liguri nella ripresa Risultato giusto in tutti i sensi. Nessuna delle due squadre meritava infatti più di quello che ha avuto dallo 00, dopo aver dato vita ad un incontro piuttosto misero, confuso, con venti giocatori in rincorsa affannosa di un pallone. Grosse fette di campo rimanevano deserte, mentre le restanti zone sovraffollate erano interessate da un batti e ribatti senza idee L'Alessandria presentava per la prima volta l'anziano Lojacono, alla sua partita di esordio in serie C. L'italo-argentino, con la maglia n. 9, ha giocato da finto centravanti. Le sporadiche azioni offensive dei grigi partivano tutte dal piede di Lojacono, poco mobile ma ancora in grado di effettuare intelligenti passaggi. Dal canto suo l'Entella nulla faceva per migliorare il deprimente tono della gara, anzi contribuiva a renderlo ancora più dimesso. Nessun collegamento tra 1 reparti, uomini senza energia e mancanza assoluta di tiro a rete. L'unica occasione per segnare si presentava ai locali al 34' con Vannini, il quale scoccava da una dozzina di metri una staffilata che Moriggi di pugno riusciva a deviare in angolo. Due minuti dopo era l'Alessandria a sfiorare il goal. I difensori chiavaresi si ostacolavano a vicenda, ma la stessa cosa facevano gli attaccanti piemontesi, riuscendo a non segnare. Nella ripresa s'infortunavano al 15' Iacobini (strappo), che usciva definitivamente al 25' ed al 20' Cavicchioli il quale rimaneva in campo zoppicando visibilmente. I grigi, che venivano a trovarsi con due uomini in più, si gettavano con veemenza alla ricerca di quella vittoria che alla vigilia sembrava Irraggiungibile. Però ottenevano soltanto il predominio territoriale, con grande ammassamento di atleti in area entelliana, nonostante alcuni suggerimenti di Lojacono ormai fermo al di fuori della mischia. La gara di ieri ha lasciato insoluti i gravi problemi che assillano le due squadre. Dal punto di vista della classifica, all'Alessandria rimane il punto guadagnato e in fondo, per i grigi, la giornata si chiude in attivo. (La Stampa - Ed. Sport - P.R.) Risultati: Biellese - Savona 0-0 Bolzano - Verbania 1-1 Como - Triestina 1-2 Legnano - Treviso 0-0 Mestrina - Pro Patria 0-2 Monfalcone - Piacenza 0-0 Pavia - Trevigliese 2-1 Solbiatese - Rapallo 5-1 Udinese - Marzotto 1-0 CLASSIFICA: Triestina, Pro Patria, Verbania p. 15; Solbiatese, Piacenza, Udinese 14; Como, Rapallo 13; Treviso, Legnano 12; Savona, Monfalcone 11; Biellese 10; Marzotto, Alessandria, Trevigliese 9; Bolzano 8; Pavia, Entella 6; Mestrina 4 Marcatori: 10 reti: Longo (Solbiatese) . — 6 reti: Baffi (Pro Patria). — Cinque reti: Commi e Musiello (Como), Mola (Marzotto) e Perego (Rapallo). — 4 reti: Codognato (Rapallo), Oliva (Pro Patria) Blasig (Udinese), Galtarossa (Treviso), Pedroni (Triestina) e Migliorati (Verbania) Il punto sul campionato L'incontro tra il Verbania e il Bolzano si è chiuso in parità al termine di una gara combattuta e il risultato ha rispecchiato l'andamento del match. Pareggio tra Savona e Biellese, risultato giusto in una gara che non ha offerto grandi emozioni. L'incontro tra Como e Triestina è terminato con il successo degli ospiti che hanno raggiunto la Pro Patria in vetta alla classifica. Netto predominio della Solbiatese nell'incontro casalingo con il Rapallo: la squadra ospite ha resistito abbastanza bene nel corso del primo tempo, poi è crollata sotto l'incalzare degli attacchi avversari. Prima vittoria del Pavia a spese della Trevigliese: successo meritato e sudato perchè nella ripresa i padroni di casa sono stati costretti a difendersi a causa del rivoluzionamento dei ranghi per gli infortuni occorsi.