Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1967/1968
Serie C
03-12-1967 - Giornata: 12 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US - Udinese AC 1 - 2 (1 - 0)
RETI: 30. Lojacono F.[A] 50. Galeone [Ud] , 89. Muzzio [Ud]

Alessandria US Moriggi Avelino [9. Storto Gianni], Trinchero Giuseppe, Bonfanti Mario, Gori Carlo, Rossi Alberto, Griffi Giulio, Berta Massimo, Di Giovanni Pasquale, Lojacono Francisco Ramon, Magistrelli Luciano, Pasquina Mario All.: Pietruzzi Mario – D.T.: Giorcelli

Formazione avversaria
UDINESE AC: Pontel, Sgrazzutti, Fedele, Del Zotto, Zampa, Manganotto, Mantellato, Bagnoli, Blasig, Galeone, Muzzio. All: Pinardi Umberto

Arbitro: Gialluisi Pasquale (Barletta)
Note
Ammoniti: Bagnoli [U] Spettatori: 5000 Angoli: 5-6 Giornata fredda, di sole, terreno leggermente scivoloso Inizio gara ore 14.30

Commento
LO DICHIARA GIORCELLI Il risultato di domenica è stato un vero infortunio SECONDO L’ALLENATORE DEI « GRIGI » DOMENICA, CONTRO L’ UDINESE, L’ALESSANDRIA DOVEVA VINCERE Questa è indubbiamente l’unica volta in cui il detto che la fortuna ognuno se la fa con le proprie mani, cade completamente. E’ fuori discussione, infatti, che se c’è una volta che i grigi meritavano di vincere, questa è stata proprio domenica contro l’Udinese. Due pali, due rigori non concessi, un tiro di Lojacono finito addosso al portiere ed infine la rete - beffa all’ultimo momento, sono un fardello pesante da digerire sia da parte dei tifosi come da parte degli stessi grigi. Giorcelli ci ha detto commentando rincontro: — A questo punto non si sa cosa dire. Meritavamo di vincere e non solo ma abbiamo giocato anche bene. Questo prova che per noi è l’annata ” no ” e non c’è nulla da fare, proprio nulla. — Non crede che sull’l a 1 Lojacono abbia difettato in quel tiro a rete? — Certo Lojacono ha avuto un po’ di precipitazione ma questo non significa che noi non dovessimo vincere ugualmente una partita che anche l’avversario considerava già tanto nel caso di un pareggio. — E non crede che la squadra abbia giocato troppo nella zona centrale? — In attacco, volete dire? Il gioco, secondo il mio punto di vista, l’abbiamo aperto non poco. E poi non dimentichiamo che di attaccanti con il ruolo d’ala non ne abbiamo. Cioè, in verità, abbiamo Oldani che però non si allena e quindi tanto vale non contarlo. — Allora il risultato di domenica è stato proprio un vero e proprio infortunio? — Io lo ritengo sotto ogni punto di vista. Intendiamoci, dobbiamo rapportare il ragionamento sui valori della serie C. Noi abbiamo giocato il più possibile e mi pare che la squadra sia stata di gran lunga superiore all’Udinese. — Non le sembra che la difesa abbia qualche colpa sulla sconfìtta? — Quali colpe? Certo non tutto può filare sempre liscio ma quando noi sbagliamo siamo subito puniti, mentre gli altri quando fanno errori, e l’Udinese non ne ha fatti certo pochi, tutto finisce in... gloria. Domenica i nostri han fatto un solo errore, quello della seconda rete e mi pare che su 90’ di gioco sia concesso. Il risultato l’avete visto e non si può certo pretendere. — E Moriggi? — Moriggi s’è fratturato il setto nasale e ne avrà per oltre un mese. Io penso che in certo qual modo l’incidente se lo è cercato. Se avesse anticipato l’uscita un tantino, avrebbe evitato il colpo. — Cambierà formazione per la trasferta a Mestre? — Non lo so e comunque deciderò durante il corso della settimana. Questo è tutto ma non dimentichiamo che la coda della classifica ormai è quasi vicina, molto vicina. (Il Piccolo - Franco Benzi) I grigi sconfitti o pochi secondi dalla fine L'UDINESE AD ALESSANDRIA VINCE IN CONTROPIEDE: 2-1 Nel primo tempo segna Lojacono per i piemontesi; nella ripresa, due reti di Muzzio per i veneti - 11 portiere dell'Alessandria, Moriggi, si frattura il naso all'inizio della partita e viene sostituito da Storto Con una classica azione di contropiede, mentre l'Alessandria era tutta protesa all'attacco, l'Udinese ha segnato il goal della vittoria quando il cronometro scandiva gli ultimi secondi di gioco. Un lungo rilancio della difesa bianconera pescava Muzzio oltre la sua metà campo: l'ala sinistra superava Rossi e Griffi e quindi sparava a rete sorprendendo Storto. L'Alessandria manca all'attacco. Ieri è rientrato Pasquino, ma il giocatore ha il morale a terra ed ha giocato senza convinzione. Magistrali è stato l'ombra di se stesso, per cui il «vecchio» Lojacono è risultato il più pericoloso, considerato anche che Di Giovanni ha concorso assai poco e Berta si è mosso prevalentemente nella metà campo. La sconfitta può avere qualche attenuante considerando la sostituzione, fin dai primi minuti, del portiere Moriggi, che si è fratturato le ossa nasali durante un'uscita, ed alcune decisioni dell'arbitro non troppo felici (sgambetti a Di Giovanni e Lojacono in piena area non puniti). L'Udinese è apparsa più squadra, bene amalgamata in ogni reparto: partita con l'intenzione di -.pareggiare, si è trovata alla fine con una vittoria forse insperata ma non immeritata. La partita ha avuto fasi alterne nella prima mezz'ora, con una leggera superiorità dei « grigi »; ma questi hanno corso un grosso pericolo già nei primi minuti, quando Galeone, in una confusa mìschia in area alessandrina, ha mandato il pallone a battere contro il montante della porta dì Moriggi, il quale, nell'uscita, si fratturava il naso. All'Ospedale Civile, dov'è ricoverato, è stato dichiarato guaribile in un mese. A sostituirlo entrava in campo Storto. Al 14' i locali fruiscono di una grossa occasione per andare in vantaggio: un gran tiro di Magistrelli manda il paltone a rimbalzare contro il corpo di Pontel in uscita, e quindi con una traiettoria strana a picchiare contro la base del palo. Al 28' uno sgambetto su Di Giovanni in piena area non viene rilevato dall'arbitro, il quale al 30' concede una punizione dal limite per un fallacelo di Sgrazzutti su Di Giovanni. La punizione viene calciata da Lojacono, il quale con uh forte tiro, che'vede il pallone passare tra una selva di gambe, insacca alla sinistra di Pontel. L'Alessandria, con Dì Giovanni all'inizio della ripresa ha ancora l'occasione per raddoppiare, ma l'interno destro indugia e la difesa ospite recupera, salvandosi fortunosamente. Al 5' il pareggio dell'Udinese. Su calcio d'angolo dei bianconeri Gori respinge di testa, e Galeone, appostato al limite dell'area, riprende al volo sorprendendo Storto. Al 13', l'Alessandria mette all'attivo un palo di Trincherò, mentre l'arbitro sorvola ancora su uno sgambetto a Lojacono in piena area. Alla mezz'ora Loiacono ha la palla buona per portare in vantaggio la sua squadra, ma invece di fermare e tirare con calma, colpisce al volo e Pontel, uscito, riesce a deviare con il corpo. Al 44', l'Udinese segna il goal della vittoria. Un lungo rilancio della difesa veneta pesca Muzzio quasi in area alessandrina; l'ala sinistra evita Rossi e Griffi e quindi prende in contropiede Storto in uscita. (La Stampa - Ed. Sport - G.C.) Risultati: Marzotto - Mestrina 0-0 Piacenza - Biellese 1-1 Pro Patria - Monfalcone 1-1 Rapallo - Bolzano 2-0 Savona - Legnano 2-0 Trevigliese - Como 0-0 Treviso - Pavia 1-1 Triestina - Soibiatese 0-0 Verbania - Entelia 0-1 CLASSIFICA: Triestina, Pro Patria, Udinese p. 16; Solbiatese, Piacenza, Verbania, Rapallo 15; Como 14; Savona, Treviso 13; Monfalcone, Legnano 12; Biellese 11; Marzotto, Trevigliese 10; Alessandira 9; Bolzano, Entella 8; Pavia 7; Mestrina 5 Marcatori: 10 reti: Longo (Solbiatese) — 7 reti: Perego (Rapallo). — 6 reti: Baffi (Pro Patria). — 5 reti: Comini (Como), Mola (Marzotto), Musiello (Como). — 4 reti: Blasig (Udinese), Galtarossa (Treviso), Pedroni (Triestina), Migliorati (Verbania), Muzio (Udinese Il punto sul campionato Negli ultimi minuti ha segnato l'Entella, in contropiede con Canzian e il Verbania ha sbagliato un rigore con Canto: è stata la prima delusione del Verbania, i giocatori piemontesi hanno offerto una prova scadente subendo la sconfitta. Il Savona ha battuto il Legnano: pur dimostrando un netto miglioramento il rendimento dei padroni di casa è ancora lontano dalla miglior condizione. La Biellese ha costretto il Piacenza al pareggio: gli emiliani sono stati costantemente all'attacco senza esito positivo e dai piemontesi ben più insidiosi nel contropiede.