Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 2009/2010
Lega Pro 1ª Div.
28-02-2010 - Giornata: 25 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US 1912 - Monza Brianza 1912 AC 1 - 2 (0 - 0)
RETI: 93. Artico F.[A] 73. Samb [Mo] , 88. Samb [Mo]

Alessandria US 1912 Servili Andrea, Pucino Raffaele [75. Rosso Daniele], Sottil Andrea, Cammaroto Vincenzo, Moracci Leonardo [80. Ciancio Simone], Mateos Aparicio Marcelo [67. Schettino Alberto], Longhi Matteo, Buglio Angelo, Fantini Enrico, Artico Fabio, Rodriguez Samon Reider A disp.:(P) Cicutti Alessandro, Damonte Loris, Porrone Michele, Signorini Andrea All.: Buglio Francesco

Formazione avversaria
MONZA BRIANZA 1912 AC: Westerveld, Esposito, Fiuzzi, Cudini, Anghileri, Prato [75. Zebi], Eramo, Oualembo, Iacopino, Viola [83. Russo], Samb [89. Ikande], A disp.: Marcandalli, Palomba, Seedorf Cedric, Ikande, Seedorf Stefano All.: Cevoli Roberto

Arbitro: Terzo Marcello (Palermo) [Aretano, Bagnari]
Note
Ammoniti: 89. Westerveld [M], 92. Cudini [M]. Angoli: 6-9. Recuperi: 1.+ 4. Spettatori: paganti 772, abbonati 727 Giornata piovosa, terreno allentato Inizio gara ore 14.30

Commento
ALESSANDRIA CADE. PER LA TERZA VOLTA Squadra lunga, spreco di energie, troppi in affanno. Bianchi: ‘Il peso delle voci? Difficile non sentirlo’ Terza caduta. Di fila. L’ultima volta che l’Alessandria ha mosso la classifica alla trasferta con il Figline, in cui già si erano colti i sintomi della fatica. Che, adesso, diventa affanno e da affannati si gioca male e si raccoglie poco. Anzi nulla. Il Monza sta meglio e ne approfitta, dando ragione a chi dice che i moduli contano poco e molto di più, invece, gli interpreti. Buglio ripropone il collaudato 4-3-2-1, lo schema della cavalcata trionfale fino alla soglia dei playoff. Perché tutti gli attori erano all’altezza, oggi decisamente meno: basta osservare la squadra nel primo tempo, solchi enormi di campo tra un reparto e l’altro, il centrocampo che cede gioco e costruzione ai baby di Cevoli (due ’91’, un ’89 e un ’87) e sono in molti a non sfruttare l’ennesima prova d’appello concessa dal tecnico. Sofferenza sulle fasce, Iacopino distribuisce palloni, i centrocampisti cercano a trovano quegli inserimenti che, invece, non riescono ai colleghi di reparto in maglia grigia, e, davanti, Viola è spesso liberissimo e Samb lascia intuire che magari sbaglia molto, ma può fare anche molto male. I grigi sprecano energie, Buglio si sgola a chiedere di accorciare, ci sono giocatori in evidente difficoltà. Come Fantini, come Mateos, come Pucino e l’elenco è riduttivo. Solo quando l’Alessandria si compatta, in avvio di ripresa, diventa pericolosa, ma 25’ sono troppo pochi e i gol coinvolgono nella valutazione negativa anche la difesa. Buglio cerca freschezza nei cambi, dentro anche Schettino dopo un paio di mesi, «perché in settimana mi ha dimostrato di avere gamba e da quella parte stavano soffrendo ». Peccato, però, che l’esterno cambi ruolo tre volte. Non possono far molto neppure Rosso e Ciancio, perché in questi condizioni non sono i singoli a cambiare l’inerzia della gara. E non è solo questione di episodi, come lamenta il presidente Bianchi. «Ogni volta che Rodriguez aveva palla, si alzava la bandierina». Però sul gol annullato, e sul raddoppio dei brianzoli, le immagini danno ragione all’arbitro e ai suoi assistenti. La classifica, per ora, non allarma, preoccupa, però, l’involuzione della squadra, che ha molte cause. (Il Piccolo - Mimma Caligaris) I grigi incappano nella terza sconfitta consecutiva e la piega imboccata dalla squadra non lascia tranquilli i tifosi. Dopo 15 partite senza vittorie, il Monza fa bottino pieno al Moccagatta (2-1) al termine di una partita che i brianzoli gestiscono meglio rispetto a un’avversaria in condizioni atletiche precarie. Sia chiaro, i locali fanno qualche cosa in più rispetto a Como: deludono però i giocatori dai quali mister Buglio senior attendeva il salto di qualità. Gli ospiti si producono subito in un pericoloso contropiede, che frutta solo un corner. Un minuto dopo un velenoso diagonale di Rodriguez è deviato da Westerveld. C'è una vera e propria ragnatela di monzesi attorno ad Artico sul quale la retroguardia ospite arriva addirittura a triplicare la marcatura. Ma si esprime molto meglio il Monza nella prima mezz'ora e l'Alessandria ha una fiammata soltanto al 30' con contropiede di Rodriguez e conclusione di controbalzo di Longhi, deviata in corner dall'estremo ospite. Al 31' sbanda la difesa dei mandrogni: Pucino lascia un'autostrada per l'inserimento di Eramo favorito dal taglio di Iacopino, il tiro del numero 4 a botta sicura è provvidenzialmente deviato da Sottil. Al 38' Artico colpisce debolmente di testa, un minuto dopo il suo bolide finisce un palmo sopra la traversa. Servili è decisivo al 40' in uscita su Viola, giocatore che nel primo tempo gode di troppa libertà anche perché Mateos e Longhi «remano» in mezzo al campo. Si va comunque al riposo sullo 0-0 e i venti minuti iniziali della ripresa illudono un po’. A al 6' bella azione in velocità tra Mateos, Artico e Buglio con il tiro di quest'ultimo di poco sopra la traversa. Al 7' gol annullato a Rodriguez per fuorigioco ed un minuto dopo il tiro-cross di Pucino è deviato in angolo da Westerveld. Al 10' erroraccio di Fantini in ripiegamento difensivo: sbaglia il rinvio e lascia il pallone sui piedi di Samb che si fa incantare da Servili, provvidenziale nella deviazione in angolo. Fioccano le occasioni: al 14' Samb ben lanciato da Viola scheggia la traversa. A ridosso di metà tempo esce Mateos e Schettino va ad occupare una posizione per lui insolita di centrocampista. Al 27' il Monza passa: scatto poderoso di Oualembo sulla sinistra, il suo cross rasoterra attraversa tutta l'area di rigore e Samb sul secondo palo infila Servili. Al 31' ci provano i grigi: Artico in profondità per Rosso, il suo pallonetto è salvato in extremis da Esposito. A una decina di minuti dal termine Buglio senior ridisegna la difesa con gli esterni bassi che diventano Ciancio e Schettino. Ma al 40' è ancora il Monza a ribadire la superiorità: Iacopino si divora il gol del raddoppio davanti a Servili. Al 42' il 2-0 è però servito: tiro dal limite di Iacopino, respinta di Servili e doppio tap-in vincente di Samb. I grigi reclamano per un fuorigioco, il guardalinee convalida. In pieno recupero Artico trasforma una punizione per l’inutile gol della bandiera. (La Stampa - Ed. Alessandria - Francesco Gastaldi) Il Monza espugna il Moccagatta facendo un bel balzo verso la salvezza. Nulla da eccepire sul risultato anche se ci sono dubbi su una rete annullata all' Alessandria sullo 0-0. La gara si decide nella ripresa. Monza avanti 27' : Oualembo centra dalla sinistra e Samb non ha difficoltà a mettere alle spalle di Servili. Occasionissima sui piedi di Iacopino al 40' , che tutto solo mette a lato. Un minuto dopo ail raddoppio: Iacopino mette al centro, il tiro di Zebi è deviato da Servili con palla che arriva a Samb pronto a realizzare. Al 47' gran punizione di Artico che accorcia le distanze. Ma non basta. (Gazzetta dello Sport) RISULTATI: Arezzo - Foligno 3-1 Lumezzane - Benevento 0-0 Pergocrema - Como 1-0 Perugia - Cremonese 4-0 Pro Patria - Figline 2-2 Sorrento - Lecco 4-0 Varese - Novara 1-1 Viareggio - Paganese 1-0 CLASSIFICA: Novara p.55; Arezzo 48; Cremonese 47; Benevento 44; Varese 43; Lumezzane 41; Perugia; Alessandria 33; Figline 32; Viareggio, Monza 28; Sorrento, Pro Patria, Lecco 26; Foligno 25; Como 24; Pergocrema 23; Paganese 19 Perugia -2 punti di penalizzazione e Figline -1 punto di penalizzazione MARCATORI: Il punto sul campionato Il pari fra Varese e Novara non fa una grinza. Il risultato è l' ineccepibile epilogo di una gara non troppo spettacolare, giocata intensamente sia dai padroni di casa, determinati sin dall' inizio a mantenere la propria imbattibilità interna, sia dalla capolista, unica squadra dalla A alla D a non conoscere il sapore della sconfitta in campionato. (La Gazzetta dello Sport)