Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1967/1968
Serie C
04-02-1968 - Giornata: 20 - Rapallo - Umberto Macera


Rapallo Ruentes CS - Alessandria US 4 - 1 (1 - 1)
RETI: 30. Perego [Ra] , 46. Budicin [Ra] , 63. Perego [Ra] , 78. Rizzi [Ra] 35. rig. Lojacono F.[A]

Alessandria US Moriggi Avelino, Trinchero Giuseppe, Legnaro (I) Gaetano, Legnaro (I) Gaetano, Gori Carlo, Gori Carlo, Rossi Alberto, Lojacono Francisco Ramon, Deasti Franco, Chinellato Bruno, Di Giovanni Pasquale, Berta Massimo, Recagni Ettore All.: Pietruzzi Mario

Formazione avversaria
RAPALLO RUENTES CS: Tarabocchia, Budicin, Trivulzio, Zuckowsky, Lodrini, Gualco, Codognato, Rossi, Perego, Lambrugo, Rizzi. All: Pessina Angelo

Arbitro: Ferrari Maicol (Rovereto)
Note
Espulso 40. Berta [A]. Ammoniti: Legnaro [A], Deasti [A], Lojacono [A] Spettatori 1000 incasso è stato di 740 mila lire. Angoli: 9-5 Terreno allentato per la pioggia caduta nella notte da sabato a domenica, temperatura mite. Inizio gara ore 14.30

Commento
CROLLANO I GRIGI CONTRO IL RAPALLO La giornata nera di Moriggi - Invano Lojacono ha cercato di porre rimedio Sempre più precaria la classifica dei grigi Rapallo non ha confermato Solbiate Amo e i tempi duri continuano: la situazione in classifica diviene sempre più critica, sempre più preoccupante. L’annata no dell’Alessandria continua mentre il campionato sgrana lentamente, ma inesorabilmente il rosario delle partite. Gli errori iniziali vengono a galla in modo impressionante senza che si possa porre rimedio. La squadra alessandrina edizione 1967 - ’68 è la peggiore che in questi ultimi anni si sia vista. La responsabilità di quanto accaduto e sta accadendo va debitamente divisa tra dirigenti, allenatori e giocatori. Il momento è veram ente critico perchè nonostante la volontà, a volte commovente, di Ramon che si dannerebbe l’anim a pur di vedere l’Alessandria ’’girare” come dovrebbe, i risultati continuano ad essere negativi. Contro il Rapallo dopo un inizio prom ettente e il susseguente pareggio ottenuto da Lojacono, i grigi sono andati gradualm ente alla deriva. L’espulsione di Berta, l’infelice giornata di Moriggi possono essere valide attenuanti che però non hanno alcun peso sulla classifica sem pre più pesante. Pure quei giocatori che sino a ieri costituivano l’ossatura dell’undici stanno denunciando gravi carenze. Come reagirà la squadra dopo questa ennesima debacle? E ’ difficile a dirsi. Domenica prossim a sarà al « M occagatta » la Triestina, un'avversaria che per tradizione è sempre stata ostica per i padroni di casa. L’imperativo, come avviene da qualche anno, è quello di vincere per allontanarsi dalle sabbie mobili della classifica. Ai giocatori si deve chiedere il massimo impegno agonistico per raddrizzare la barca grigia che conti nua a fare acqua da tutte le parti. Si deve sollecitare al massimo la molla dell’agonismo, si deve, se necessario, affrontare anche il problem a della conduzione tecnica. Lojacono ha dimostrato m olta, m oltissim a volontà, m a può bastare questo fattore a dare un contributo decisivo alla lotta che i grigi devono intraprendere per evitare di finire in serie D? Domenica a Rapallo Ramon ha sbagliato grosso quando ha ordinato l’arrembaggio: il risultato tutti lo conoscono. Di errori ne sono stati compiuti quest’anno molti per non dire troppi e, tutti si stanno scontando. La dea bendata che in questi ultimi tempi mai è stata amica della squadra man drogna, sem bra prendersi gioco di questa vecchia Alessandria zoppa sotto tutti i punti di vista. La riscossa non si può rim andare se si vuole veram ente salvare l’undici dalla retrocessione. Sin da domenica prossim a dunque si deve m andare in campo solo atleti decisi a sputare l’anim a pur di superare l’avversario. I rinunciatari, coloro che non vogliono m ettere a repentaglio le proprie gambe, possono benissimo restare negli spogliatoi. Si deve fare appello alla volontà, aH’entusiasm o per porre una pezza a questo infelice cam pionato iniziato male e che minaccia di finire peggio. Iniziato male, abbiam o detto, perchè non si è avuto il coraggio di affrontare la dura realtà sin dalle prim e domeniche quando è apparso chiaro che gli uomini prescelti non davano alcuna garan zia. I responsabili hanno finto di ignorarlo ed i risultati non hanno mancato di richiamarli alla dura realtà. Come finirà è difficile a dirsi dato che non possediamo le doti divinatorie dell’H.H. interista. Indubbiamente si assisterà ad una lotta senza quartiere tra le ultime della classifica che non getteranno la spugna se non all’ultima giornata del torneo. La coppia Pietruzzi - Lojacono deve rimboccarsi le maniche per tentare di risollevare le sorti della squadra che dovrebbe, non ostante tutto, avere ancora qualche carta da giocare se gli atleti dimostreranno un briciolo di attaccamento ai colori sociali. Gli sportivi dal canto loro non mancheranno di dare il loro appoggio in questo particolare, momento in cui pure lai sfortuna sembra essersi alleata alla squadra alessandrina. Forza, dunque, grigi: tutti gli aficionados sono con voi: non tradite la loro fiducia! (Il Piccolo - Il Gattopardo) Nuova delusione dopo il successo di Solbiate DURA SCONFITTA DEI GRIGI PER I GRAVI ERRORI DEI PORTIERI L'infelice giornata di Morìggi e l'espulsione di Berta, valide attenuanti per gli alessandrini • Anche i liguri hanno giocato praticamente in dieci a causa di un infortunio al terzino Budicin E' passata soltanto una settimana dalla vittoria di Solbiate e l'Alessandria ha cancellato tutto d'un tratto i promettenti segni di ripresa affiorati in Lombardia. A Rapallo, contro una squadra ricca forse più di entusiasmo e di volontà che di doti tecniche, i grigi son stati duramente sconfitti per 4 a 1. Una brusca battuta d'arresto per la formazione piemontese, proprio nel momento in cui ci si attendeva semmai un altro sintomo di riscossa, o forse per questo una sconfitta ancor più dura da accettarsi. Di certo l'Alessandria può addurre un paio di attenuanti, senz'altro validissime, per cercare di sminuire la gravità della sconfitta, come la espulsione di Berta sul finire del primo tempo e l'infelice giornata del portiere Moriggi, ma purtroppo al suo bilancio, già cosi pesante, si aggiunge ancora questo risultato negativo, che lascia la squadra in una situazione assai critica. L'Alessandria non è stata fortunata, ma i meriti del Rapallo non vanno comunque disconosciuti. La squadra ligure si è giustamente affermata e la cattiva sorte non l'ha certo risparmiata, contrapponendo all'espulsione del centrocampista alessandrino Berta il serio infortunio occorso al terzino ligure Budicin, quasi immobilizzato per tutta la ripresa all'ala a causa di una distorsione al ginocchio destro. Ma tanto hanno corso i giocatori del Rapallo, da riuscire a mascherare con disinvoltura l'infortunio al loro compagno. Pietruzzi e Lojacono avevano confermato per questa gara la medesima formazione che aveva vinto a Solbiate. Anche la temuta assenza dello stesso Lojacono (colpito in settimana dall'influenza) era rientrata all'ultimo momento, ed i grigi si son presentati in campo ben decisi a continuare la rimonta iniziata domenica scorsa. Ed in effetti l'avvio della partita ha mostrato un'Alessandria discretamente vivace, in grado di esercitare una prevalenza di gioco abbastanza sensibile. I grigi non sono tuttavia riusciti a superare la barriera difensiva del Rapallo. Solo in un'occasione (al 21') Reccagni si trovava nella situazione di poter segnare raccogliendo di testa un traversone di Legnaro, ma l'arbitro lo coglieva giustamente in fuori gioco ed annullava il punto. Da questo momento l'Alessandria si è lasciata sopraffare dal dinamismo, dalla « verve » dei giovani avversari. Al 26' Rizzi, su passaggio di Perego, tira a rete al volo e Moriggi alza di poco oltre la traversa; la difesa piemontese è costretta in un paio di occasioni a qualche recupero affannoso, ed infine, alla mezz'ora, il Rapallo passa in vantaggio. Su azione di calcio d'angolo battuto da Codognato, Rossi (la mezz'ala della formazione ligure, studente in economia e commercio, da non confondersi con il Rossi centromediano alessandrino) alza ancora di testa e Perego irrompe battendo in velocità Lojacono e sorprendendo Moriggi. I grigi non sembrano accusare il colpo, e si proiettano di nuovo all'attacco: si fa a tempo a registrare un calcio di punizione di Lojacono che lambisce il palo, poi l'incidente a Budicin, fortuitamente colpito da Reccagni, e quindi al 35', il pareggio alessandrino. Ancora un'azione di calcio d'angolo: batte Deasti, respinge la difesa ligure, riprende lo stesso Deasti che effettua ancora un traversone al centro intercettato con la mano da Lambrusco, nel tentativo di allontanare. E' rigore, e Lojacono tira fortissimo, sulla destra di Tarabocchia che riesce soltanto ad intuire la traiettoria sfiorando la palla. E' l'uno a uno, mentre ci si avvia alla sospensione per la fine del primo tempo, e l'Alessandria potrebbe anche sentirsi soddisfatta del risultato, ma al 40' avviene l'episodio che concorre a far mutare l'indirizzo alla gara. Berta effettua un intervento falloso, e senza dubbio duro sull'italopolacco Zuczkowski (uh ventiduenne studente di filosofia) e l'arbitro, forse con troppa precipitazione, espelle l'alessandrino. In apertura di ripresa, pur contro un avversario costretto a giocare praticamente con soli dieci uomini validi, avviene il tracollo dell'Alessandria. Non è passato ancora un minuto e già il Rapallo va a rete: azione Lambrugo-Pere- go, passaggio all'indietro verso Budicin che zoppicante si trova appena entro l'area grigia, il terzino del Rapallo appoggia come può, debolmente, un pallone a parabola verso la porta, e Moriggi si fa sorprendere fuori posizione. E' il goal che decide la partita, costringendo l'Alessandria, priva di un elemento valido come Berta, a sbilanciarsi in avanti alla ricerca del pareggio. Ci sono un paio di tentativi di Deasti e di Chinellato, ai quali risponde Perego, e poi, al 18', lo stesso centravanti ligure, in azione di contropiede, batte ancora l'incerto Moriggi con un tiro in diagonale. « La reazione dell'Alessandria è generosa ma priva di risultati, ed anzi la difesa, con Lojacono spintosi all'attacco, mostra delle paurose incertezze che culminano nell'episodio del quarto goal. E' il 33': Trincherò sbaglia il rimando e passa a Codognato che tira a rete, Moriggi si fa sfuggire la palla, Trincherò tarda a intervenire e fra i due alessandrini si inserisce ancora Rizzi che segna. Prima del termine, al 39' lo stesso Rizzi colpisce ancora la traversa. La squadra alessandrina esce da questa trasferta severamente battuta: i tempi duri non sono ancora finiti. (La Stampa - Ed. Sport - Paolo Patruno) Risultati: Biellese - Monfalcone 3-1 Como - Entella 0-0 Legnano - Mestrina 2-0 Pavia - Udinese 1-2 Savona - Bolzano 3-0 Solbiatese - Verbania 1-1 Trevigliese - Pro Patria 1-0 Treviso - Piacenza 1-1 Triestina - Marzotto 0-0 CLASSIFICA: Como p. 28; Piacenza, Udinese 26; Treviso 25; Verbania 24; Rapallo 22; Solbiatese, Savona, Pro Patria, Triestina, Marzotto, Trevigliese 21; Legnano, Biellese 19; Entella, Monfalcone 17; Bolzano 16; Alessandria 15; Pavia 12; Mestrina Il punto sul campionato La Biellese ha sconfitto il Monfalcone: la vittoria è maturata da un piacevole gioco d'insieme. Vittoria convincente del Savona che ha battuto il Bolzano in una giornata fredda dove tutte le reti sono state segnate nel secondo tempo. Giusto pareggio tra Treviso e Piacenza, due squadre che si sono battute a viso aperto, puntando entrambe al successo Meritato pareggio del Verbania sul campo della Solbiatese, entrambe le reti sono state segnate nel primo tempo. L'Entella ha conquistato, sul campo della capolista Como, un prezioso pareggio: