Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1967/1968
Serie C
17-03-1968 - Giornata: 26 - Busto Arsizio - Comunale


Pro Patria et Libertate Calcio - Alessandria US 4 - 0 (0 - 0)
RETI: 46. Baffi [Pr] , 56. Baffi [Pr] , 72. Baffi [Pr] , 76. Baffi [Pr]

Alessandria US Moriggi Avelino, Trinchero Giuseppe, Legnaro (I) Gaetano, Gori Carlo, Lesca Oscar, Lojacono Francisco Ramon, Magistrelli Luciano, Pasquina Mario, Di Giovanni Pasquale, Chinellato Bruno, Bonfanti Mario A disp.:(P) Violo Marcello All.: Pietruzzi Mario

Formazione avversaria
PRO PATRIA ET LIBERTATE CALCIO: Cazzaniga, Manero, Croci, Lombardi, Taglioretti, Rimoldi, Oliva, Gambazza, Galli, Ferraguti, Baffi. All: Regalia Carlo

Arbitro: Leita Pietro (Catania)
Note
ammoniti: Galli [P] Angoli: 6-9 Terreno in ottime condizioni, temperatura primaverile, sole: Inizio gara ore 15.00

Commento
DURA E PREOCCUPANTE SCONFITTA DEI GRIGI A BUSTO Dopo Treviso e Rapallo ecco la terza qualcuna secca del campionato. La Pro Patria che nel girone d’andata era stata sconfitta al Moccagatta in zona Cesarini e, dopo una gara ricca di espulsioni e di incidenti, ha raddoppiato la porzione di reti. Il crollo dell’AIessandria è avvenuto nella ripresa quando i grigi che avevano tenuto testa alle sfuriate dei bustocchi, si sono falli più intraprendenti. Ne hanno allora approfittato i padroni di casa per infilare con Barri e Galli la porta di Moriggi. Lojacono a fine partita, a quanto riferiscono le cronache, si è sfogato con i compagni responsabili di avere giocato in pantofole, con il fioretto in mano invece che lo spadone. La reazione di Ramon che sputa l'anima, ma che sovente si lascia trascinare dall’ardore spingendosi troppo in avanti, era più che giustificata visto che i terzini si erano sentiti improvvisamente attaccanti aprendo in retroguardia ampi corridoi per Baffi e compagni i quali hanno dimostrato di gradire il regalo. L'esordiente Lesca ha fatto l’impossibile per arginare le puntate avversarie, ma alla fine ha dovuto arrendersi. La partita l’Alessandria l’ha perduta nel primo tempo quando i suoi avanti nonostante la generosità di Di Giovanni, non sono riusciti a concretizzare in gol il volume di gioco svolto. Le assenze di Reccagni e di Berta si sono fatte sentire più del previsto In quanto i "senatori” Magistrelli e Pasquina non riescono a trovare in questa stagione la giornata buona. Con un attacco rabberciato alla meglio era quasi impossibile attendersi il miracolo del gol. L’Alessandria sul campo di Busto ha dimenticato la lezione che pareva avere così bene assimilato dalla partita con la Triestina. La squadra è tornata al gioco vecchio stampo fatto di finezze, di passaggi corti invece che di fiondate in avanti. In serie C, come abbiamo avuto modo di scrivere in altre occasioni, occorre badare al sodo, alle reti. Solo quando il bottino è pingue si può indugiare in quei giochetti che possono accontentare la platea, ma che non portano benefici alla classifica. La sconfitta di Busto dovrebbe essere salutare per quei giocatori i quali credono che basti il nome per incantare gli avversari. Occorre dunque ritornare sulla strada percorsa nelle ultime domeniche se si vuole evitare altre amare sorprese. La salvezza è a portata di mano: non bisogna buttarla al vento. Meglio raggranellare punti ora, che indugiare. L'Alessandria ha il vantaggio di disputare due partite tra le mura casalinghe.* il momento è buono per incamerare i quattro punti che consentirebbero alla squadra di raggiungere una posizione più tranquilla. Lojacono e Pietruzzi devono richiamare i giocatori ad un maggiore senso di disciplina tattica per evitare il ripetersi di analoghi sbandamenti veramente deleteri per il morale della squadra. Meno fronzoli dunque e maggior incisività. Contro il Marzotto che occupa una delle prime poltrone della classifica dovrebbero rientrare sia Reccagni che Berta. Il ritorno dell'ex savonese confermatosi il goleador della squadra dovrebbe avere benefici influssi sul morale dei compagni, in particolare quelli di punta. Il Marzotto è un avversario ostico, ma non impossibile considerato che l’Alessandria quando ingrana, quando i giocatori si impegnano,! ha saputo ottenere risultati positivi contro le squadre dii rango. Per rispettare il programma salvezza non si devono perdere ulteriori punti al Moccagatta. Dopo la clamorosa distrazione di domenica è indispensabile una pronta riabilitazione davanti al pubblico amico. (Il Piccolo - Franco Benzi) I grigi in crisi rischiano nuovamente la retrocessione L'ALESSANDRIA CROLLA A BUSTO (0-4) SUBENDO QUATTRO RETI NELLA RIPRESA Tre goals di Baffi e uno di Galli danno il successo alla Pro Patria Le parate di Moriggi limitano il passivo per la squadra piemontese Un solo tempo è riuscita a reggere l'Alessandria, contro una Pro Patria letteralmente scatenata e smaniosa di rifarsi dell'immeritata sconfitta subita nel girone d'andata al Moccagatta. Passati in vantaggio proprio allo scadere del primo minuto di gioco della ripresa, i padroni di casa hanno continuato a premere ininterrottamente fino a raggiungere il bottino di quattro goals. Il passivo per Lojacono e compagni avrebbe potuto essere assai più pesante se il portiere Moriggi non avesse effettuato due parate eccezionali per evitare altrettante reti sicure. La Pro Patria insomma è in netta ripresa ed è lanciata per risalire le posizioni della classifica perse nelle scorse settimane. L'Alessandria ha mostrato i propri limiti. Ha retto per la prima mezz'ora di gioco e poi, spentosi Lojacono (l'età si è fatta sentire), è rimasta praticamente in balìa dei padroni di casa. Il quintetto di punta alessandrino non è mai riuscito a impensierire la difesa avversaria, salvo che sui micidiali tiri di punizione di Lojacono. I padroni di casa hanno cominciato senza forzare, ma già al 7' un violento tiro di Baffi costringeva Moriggi a respingere: riprendeva Galli che era caricato in piena area, ma l'arbitro faceva cenno di proseguire. Altra occasione per i tigrotti al 23', ma Oliva da ottima posizione calciava a lato. Il primo pericolo per i padroni di casa giungeva al 28': punizione dal limite di Lojacono, ma Cazzaniga riusciva a parare in due tempi la fucilata. Ancora Baffi in evidenza al 42' e gran parata di Moriggi con la punta delle dita, in calcio d'angolo. Doccia fredda per gli ospiti all'inizio di ripresa: al 1' Manera avanzava sulla destra. Oliva fintava di testa, e Baffi raccoglieva realizzando da due metri. All'11' il raddoppio: gran volata di Baffi su lungo lancio del solito Manera e tiro finale sul quale Moriggi nulla poteva fare. La Pro Patria a questo punto si permetteva qualche attimo di riposo mentre gli ospiti, punti sull'orgoglio, tentavano inutilmente di reagire. Il terzo goal dei padroni di casa arrivava al 27': doppio scambio In velocità Galli-Baffi e tiro finale dell'ala assolutamente imparabile. Quarto goal al 31': traversone di Oliva dalla destra, entrava preciso Galli di testa e insaccava. Al 42' ultima occasione per Baffi, forse la più bella, ma l'attaccante bustocco tardava un attimo nel tiro e Moriggi con uscita disperata respingeva di piedi. (La Stampa - Ed. Sport - P.R.) Risultati: Como - Pavia 2-1 Marzotto - Bolzano 2-0 Piacenza - Verbania 2-0 Rapallo - Biellese 2-1 Savona - Entella 3-0 Solbiatese - Legnano 0-1 Trevigliese - Mestrlna 2-1 Treviso - Udinese 0-1 Triestina - Monfalcone 0-0 CLASSIFICA: Como p. 38; Udinese 35; Piacenza 34; Verbania 31; Savona 30; Pro Patria, Marzotto 29; Treviso, Rapallo, Trevigliese 26; Solbiatese, Legnano 25; Biellese, Monfalcone 24; Triestina, Entella 23; Alessandria 22; Bolzano 19; Pavia 17; Mestrina 14 Marcatori: 13 reti: Longo (Solbiatese) ; 12 reti: Baffi (Pro Patria ); 11 reti: Mola e Pantani (Marzotto); 10 reti: Perego (Rapallo), Blasig (Udinese); 9 reti: Tomy (Legnano) e Migliorati (Verbania); 8 reti: Cugnolio (Biellese); Comini (Como), Galtarossa (Treviso), Mantellato (Udinese) Il punto sul campionato Senza troppa fatica il Piacenza è riuscito a sconfiggere il Verbania. Si è risolto nettamente a favore del Savona il match contro l'Entella che si è battuto con slancio e generosità e fino all'ultimo si è prodigato a segnare il gol della bandiera. Con una difesa poco mobile e facilmente superabile la Biellese ha subito una netta sconfitta contro il Rapallo vivace e deciso in tutti i reparti.