Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1967/1968
Serie C
24-03-1968 - Giornata: 27 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US - Marzotto AC 2 - 0 (1 - 0)
RETI: 27. Lojacono F.[A], 78. Di Giovanni P.[A]

Alessandria US Moriggi Avelino, Trinchero Giuseppe, Legnaro (I) Gaetano, Gori Carlo, Rossi Alberto, Lojacono Francisco Ramon, Deasti Franco, Berta Massimo, Di Giovanni Pasquale, Chinellato Bruno, Recagni Ettore A disp.:(P) Storto Gianni All.: Pietruzzi Mario

Formazione avversaria
MARZOTTO AC: Carnevali, Cariolato, Zanon, Magri, Del Vettor, Biasiolo, Marchesi, Meroi, Mola, Pantani, Bettini S. All: Quario Carlo Alberto

Arbitro: Berretta Natale (Milano)
Note
Ammoniti: Zanon [M], De Asti [A] Spettatori: 3000 Angoli: 8-4 Terreno in ottime condizioni, giornata di sole, temperatura primaverile Inizio gara ore 15.00

Commento
Franca vittoria sul Marzotto (2-0) I GRIGI ORA RESPIRANO « ARIA » MIGLIORE I grigi, dopo lunghi mesi respirano finalmente aria migliore. La quartultima poltrona della serie C l’hanno ceduta all’Entella distaccandola di un punto (domenica prossima la squadra ligure giocherà a B usto Arsizio) aumentando il vantaggio sulla terz'ultima, il Bolzano, portandolo a quattro lunghezze. II Bolzano, domenica prossima, verrà in Alessandria e praticamente giocherà l’ultima carta della sua salvezza. Infatti una vittoria esterna (dopo la sconfitta casalinga subita dal Como) potrebbe avvicinarlo all’Entella. Per gli ospiti della prossima giornata di campionato, dunque, sarà questione assoluta di permanenza nella serie C. Per i grigi, è vero, la conquista dei due punti potrebbe significare (considerando una ipotetica sconfitta dell’Entella quasi totale tranquillità. Pavia e Mestrina, ormai, paiono del tutto condannate. Il nostro discorso odierno corre dunque su di un a carrellata panoramica interessante la classifica ed il futuro dei grigi. Il nostro collega ”il gattopardo", in altra parte vi parlerà dell’incontro con il Marzotto. E parlando del futuro, nell’affrontare il Bolzano non ci dovremo aspettare pennellate di buon gioco Anzi sarebbe un guaio se si tentasse questa strada. Contro uno schieramento disperato sarà necessario rispondere colpo su colpo senza cedere un solo millimetro. La condizione dei grigi, in queste ultime partite di torneo, dovrà essere seguita attentamente dagli allenatori. Abbiamo notato qualche appannamento, qualche cedimento in alcuni che in precedenza avevano dato perfino l’anima in ogni partita. Adesso si tratterà di rimetterli in sesto. Oltre alla condizione, una situazione — per fortuna temporanea — da risolvere è quella che interessa il centro campo. Indubbiamente è il settore dove si corre di più ed è più che giustificato che i cedimenti accennati prima si siano verificati proprio nella zona. C'è, poi, il discorso che riguarda Lojacono. Alcuni lo vorrebbero più "bloccato” nel suo ruolo, nella zona davanti a Moriggi, altri, invece, sostengono che senza le sue puntate in avanti non si realizzano reti o perlomeno non si creano i presupposti della marcatura. Noi pensiamo che la verità stia nel mezzo e cioè un Lojacono attento nel suo settore ma anche approfittato re di quei momenti che possono concedere buon gioco per l'attacco. E’ tutto qui. E le solite interviste? Lasciamole in disparte, una volta tanto, e concediamo anche agli allenatori un riposo. Anche per loro potrebbe verificarsi un appannamento e sarebbe grave veramente. (Il Piccolo - Franco Benzi) S'allontana per i grigi la retrocessione UN GOAL DI LOJACONO HA CANCELLATO LA PAURA Dopo la rate del c capitano» su punizione, Di Giovanni nella ripresa ha messo al sicuro la vittoria dell'Alessandria L'Alessandria si è prontamente ripresa dalla pesante sconfitta subita domenica scorsa sul campo di Busto Arsizio superando nettamente, e con pieno merito, il Marzotto per 2 a 0. E grazie a questo successo, i grigi sembrano avere allontanato, in maniera definitiva, il pericolo di retrocessione in serie D che per tante settimane ha tenuto in apprensione i sostenitori della squadra piemontese. Il finale di campionato si tinge perciò dei colori della fiducia, per l'Alessandria, che potrà concedere a rotazione qualche turno di riposo ai giocatori che maggiormente hanno risentito della fatica e della tensione di questo duro torneo. E il discorso si riferisce, specialmente, a Gori, Chinellato, Trincherò e Berta, apparsi particolarmente provati nella gara con il Marzotto. Malgrado l'imperfetta «tenuta» atletica di questi giocatori, l'Alessandria non ha di certo corso molti pericoli di fronte al Marzotto, una squadra che ieri ha mancato nettamente la prova, venendo meno alla sua fama di formazione pericolosissima in trasferta. I biancazzurri di Quario possono invocare a parziale scusante la incompletezza dello schieramento, l'impressione negativa desta egualmente, come ha ammesso in piena sincerità l'allenatore a fine gara. Inconcludenza quasi assoluta da parte degli attaccanti, fra i quali soltanto Pantani si è reso in qualche occasione insidioso, e pericolose incertezze in difesa, malgrado il buon impegno di Carnevali e Magri. Contro un avversarlo in cosi precarie condizioni, la Alessandria non ha avuto perciò eccessive difficoltà ad imporsi. Recuperando tre giocatori del valore di Rossi, Ree cagni e Berta (tutti assenti domenica a Busto Arsizio), la squadra ha ritrovato, almeno a tratti, il rendimento positivo di qualche settimana addietro. Anche se la stanchezza di qualche elemento, la scarsa vena di Deasti (sostituto dello infortunato Magistrelli) e a volte un po' di affanno generale hanno contribuito a creare parziale confusione fra gli alessandrini. A fare scomparire presto ogni motivo di incertezza alla gara (e di conseguente ansietà o timore per i grigi) ha contribuito ancora una volta Lojacono, autore della prima rete alessandrina al 27' di gioco. Sceso in campo con il ginocchio destro gonfio per un colpo ricevuto domenica scorsa e stretto in una rigida fasciatura, Lojacono ha continuato a fare discutere e polemizzare i tifosi grigi per le sue frequenti incursioni in attacco, che lasciano sguarnita la difesa, ma ha poi messo tutti d'accordo con il goal. C'era stato un fallo al limite dell'area del Marzotto ai danni di Deasti: la punizione veniva affidata al «duo» Di Giovanni-Lojacono e il trentaduenne Ramon dimostrava ancora una volta di essere sempre uno specialista dei calci piazzati: il tiro, rasoterra e violentissimo, si incuneava in mezzo alla « barriera » ed il portiere non riusciva a fare altro che sfiorare il bolide che finiva in rete. Successivamente l'Alessandria si rendeva pericolosa con Reccagni (al 36') ed ancora- su un calcio di punizione di Lojacono (al 41'), mentre l'unica insidiosa puntata del Marzotto era opera di Magri, il cui tiro dal limite finiva di un paio di centimetri oltre la traversa. La ripresa mostrava ben più emozioni che non il primo tempo. Si iniziava con l'Alessandria all'attacco, ma Reccagni era impreciso, e sfortunato, nelle conclusioni a rete, e Deasti mancava spesso di autorevolezza al momento del tiro. Era quindi il Marzotto a prendere momentaneamente l'iniziativa e Pantani (dietro al quale Gori s'impegnava allo spasimo ma senza apprezzabili risultati) effettuava un violento tiro che obbligava Moriggi ad uno splendido tuffo in diagonale. Verso la mezz'ora, a Reccagni capitavano un paio di occasioni favorevoli, una volta su passaggio di Deasti e l'altra su traversone di Chinellato, ma alla fine era DI Giovanni ad ottenere il goal della sicurezza. Era il 33', Berta calciava una punizione dalla sinistra, il centravanti si gettava in tuffo e di testa modificava la traiettoria del tiro quel tanto che bastava a sorprendere Carnevali. Una bella soddisfazione per Di Giovanni, In un periodo di particolare buona forma, e tranquilla conclusione di gara per l'Alessandria, malgrado Moriggi in uno scontro con Pantani subisse un duro colpo al volto terminando la partita con un occhio tumefatto e semichiuso. (La Stampa - Ed. Sport - Paolo Patruno) Risultati: Biellese - Triestina 0-0 Bolzano - Como 0-1 Entella - Piacenza 0-1 Legnano - Rapallo 2-0 Mestrina - Treviso 2-1 Monfalcone - Trevigliese 1-0 Pavia - Solbiatese 1-1 Udinese - Savona 1-2 Verbania - Pro Patria 0-1 CLASSIFICA: Como p.40; Piacenza 36: Udinese 35; Savona 32; Pro Patria, Verbania 31; Marzotto 29; Legnano 27; Solbiatese, Treviso, Rapallo, Trevigliese, Monfalcone 26; Biellese 25; Triestina, Alessandria 24; Enteila 23; Bolzano 19; Pavia 18; Mestrina 16 Marcatori: 14 reti: Baffi (Pro Patria ); 13 reti; Pantani (Marzotto); 12 reti: Longo (Solbiatese); Blasig (Udinese); 11 reti: Mola (Marzotto ); 10 reti: Tomy (Legnano ), Perego (Rapallo); 9 reti: Cugnolio (Biellese), Commi (Como), Muzio (Udinese ), Migliorati (Verbania); 7 reti: Reccagni e Lojacono (Alessandria), Musiello (Como), Oliva e Gambazza (Pro Patria). Il punto sul campionato Il Savona è riuscito a vincere sul campo dell'Udinese e, grazie al successo, i liguri si sono inseriti nel gruppetto delle squadre che inseguivano la capolista Como. La Pro Patria ha trionfato, di misura, sul campo del Verbania, grazie a una magnifica rete di Giannini al 33'. L'incontro tra Biellese e Triestina si è concluso a reti inviolate: il risultato ha rispecchiato l'andamento della gara di modesta levatura tecnica. Tattica troppo rinunciataria del Rapallo sul campo del Legnano che non hanno evitato loro la sconfitta. Terza vittoria stagionale dell'ultima in classifica Mestrina che ha proseguito il campionato con la massima correttezza. Il Monfalcone è riuscito a volgere a suo favore il match contro la Trevigliese non molto entusiasmante: gli ospiti hanno pagato caro l'errore del proprio portiere Molteni. Il Piacenza nel finale ha espugnato il campo di Chiavari grazie alla rete di Callegari a pochi minuti dalla fine.