Museo Grigio - Archivio Storico

Stagione: 1967/1968
Serie C
31-03-1968 - Giornata: 28 - Alessandria - Giuseppe Moccagatta


Alessandria US - Bolzano AC 2 - 1 (1 - 1)
RETI: 43. rig. Lojacono F.[A], 69. Lojacono F.[A] 40. Lombardi [Bo]

Alessandria US Moriggi Avelino, Trinchero Giuseppe, Legnaro (I) Gaetano, Gori Carlo, Rossi Alberto, Lojacono Francisco Ramon, Magistrelli Luciano, Berta Massimo, Di Giovanni Pasquale, Chinellato Bruno, Recagni Ettore All.: Pietruzzi Mario

Formazione avversaria
BOLZANO AC: Benedetto, Bertuolo B., Natali, Benin, Bertuolo A., Josio, Lombardi, Albani, Veneri, Benedetti, Ventura. All: Lenzi Gastone

Arbitro: Nardis Claudio (Roma)
Note
Ammoniti: Bertuolo B. [B], Di Giovanni [A], Benin [B] Spettatori: 2500 Angoli: 8-2 Terreno in ottime condizioni, giornata primaverile Inizio gara ore 15.00 Gori, infortunato, ha giocato per tutto il secondo tempo in posizione di ala, restando praticamente inutilizzato.

Commento
LOJACONO ANCORA UNA VOLTA REGALA IL SUCCESSO AI GRIGI Ramon ha pareggiato su rigore e portato in vantaggio i suoi uomini su punizione — Grave incidente a Gori — Gli alessandrini non hanno disputato un grande incontro Lojacono ha regalato domenica all’Alessandria altri due punti: in cinque occasioni e precisamente a Biella (1-1), a Solbiate (vittoria per uno a zero), con il Treviso (1-1), con il Piacenza (1-0) e domenica contro il Bolzano (2-1), Ramon ha segnato le reti decisive per la sua squadra. Da rilevare che pure contro il Marzotto aveva sbloccato il risultato poi messo al sicuro da Di Giovanni. Otto punti veramente preziosi per i grigi che con il successo contro i ’’biancorossi” si sono allontanati dalla zona di bassa classifica. Su 18 partite disputate Lojacono è andato a segno nove volte e sarebbero dieci se non avesse sbagliato un calcio dì rigore contro il Treviso. La classifica senza Lojacono in squadra vedrebbe l’Alessandria impegolata nelle sabbie mobili della retrocessione. II ’’ricupero” di Ramon, avvenuto in occasione della trasferta con l’Entella, ha avuto un peso veramente notevole sull’undici mandrogno. Considerate le condizioni fisiche in cui è sceso in campo contro il Bolzano, 1’ allenatore - giocatore merita veramente la citazione come ’T’uomo del giorno”. Quando c’è la volontà, i risultati non possono mancare. A Lojacono va tutto il plauso degli sportivi che vogliono veramente bene alla squadra e che sono sempre pronti all’incitamento nella buona come nella cattiva sorte. Domenica scorsa i grigi non hanno reso come tutti si attendevano. L’incidente occorso al 36’ del primo tempo a Gori, che ha disputato i restanti minuti della gara trascinandosi per il campo per essere utile ai compagni, le imperfette condizioni di Magistrelli che risentiva dei postumi di uno strappo muscolare e dello stesso Lojacono hanno avuto il loro peso. Ciò tuttavia non giustifica gli altri giocatori molti dei quali sono apparsi fuori forma, privi di volontà. Se si eccettua la prova di Lojacono, di Rossi, di Berta e di Di Giovanni, i restanti giocatori non è che si siano dannati eccessivamente l’anima. In fase di proiezione in avanti non si è visto un uomo in grado di smarcarsi o di contendere efficacemente la sfera all’avversario. Non è la prima volta che si riscontra questo dato veramente negativo che si accentua man mano che gli avanti si avvicinano all’area avversaria. Raramente si nota un attaccante pronto a sfruttare gli errori dei difensori dell’opposta barriera. Manca insomma ai grigi l'elemento opportunista o come lo definiscono oggi i giornali sportivi l’uomo "rapina” che non concede ai rivali il più piccolo errore. L’Alessandria contro il Bolzano pur avendo dominato come volume di gioco, non è riuscita a passare neppure nelle occasioni più elementari. C’è voluto lo zampino di Lojacono per mettere al sicuro la vittoria, una vittoria doppiamente importante in quanto si trattava di una squadra direttamente impegnata nella lotta per la salvezza. I soli Di Giovanni e Berta hanno sputato l'anima, il primo per trovare 10 spiraglio giusto e il secondo per controllare il centro campo divenuto preda degli avversari dopo lo incidente accaduto a Gori. 11 centravanti alle prese con un controllore che non badava alle mezze misure per fermarlo, non si è arreso: ha rischiato le gambe, ma ha continuato a lottare. Berta ha lavorato per tre per assicurare i collegamenti quanto mai indispensabili per legare i re parti arretrati con la prima linea. Reccagni che sta nuovamente attraversando un periodo piuttosto nero, si è dimostrato rinunciata rio in troppe occasioni anche se ha cercato di rimediarvi con l’ostinata ricerca di quei gol che fino a poche domeniche orsono erano sempre alla sua portata. Inferiori all’attesa sono stati Chinellato e Magistrelli mandato in campo nonostante l'incognita di un recente infortunio. Gli ospiti ne hanno approfittato mettendo in difficoltà tutto il reparto difensivo che doveva fronteggiare l’avanzamento simultaneo di cinque-sei giocatori. Fortunatamente vi hanno posto rimedio, seppur con un certo affanno, i difensori ed in particolare Rossi, che è stato quanto mai tempestivo nel bloccare gli improvvisi ”a fondo” di Lombardi e Ventura. Gli hanno dato man forte oltre a Lojacono Legnaro e Trincherò. L’ex sampdoriano si è sganciato sovente dalla sua area, mancando però i passaggi decisivi. Non tutta la responsabilità deve però ascriversi al solo Trincherò visto che gli attaccanti alessandrini non erano in grado di smarcarsi sulle ali o al centro. Quante volte pericolosi cross hanno attraversato tutta la luce della porta senza che un alessandrino fosse pronto in zona per sfruttare l’invito al gol? Moriggi pure nei momenti di maggiore pressione ha saputo mantenere i nervi saldi e la dimostrazione la si è avuta in alcune uscite andate perfettamente a segno. Con questo successo l’Alessandria si è portata in ’ una zona relativamente tranquilla: ora è necessario restarvi in quanto il campionato è ancora lungo. Le distrazioni possono essere assai pericolose. Lojacono e Pietruzzi lo sanno per cui crediamo che nulla lasceranno al caso per racimolare altri preziosi punti per portarsi in una posizione di classifica veramente tranquilla. Domenica i grigi affronteranno la pericolosa trasferta a Verbania e con molto probabilità dovranno fare a meno di Lojacono e di Gori. Tutti si augurano che i sostituti siano in grado di non fare rimpiangere gli assenti almeno per quanto riguarda l’agonismo. La classe, quella si sa, non si può inventare in un giorno. (Il Piccolo - Il Gattopardo) Reti decisive del capitano LOJACONO RIMEDIA AD UN GOL DEL BOLZANO L'Alessandria in difficoltà per un serio infortunio a Gori I grigi hanno battuto anche il Bolzano, conquistando la seconda vittoria nello spazio di otto giorni. Quattro punti preziosi che rinsaldano l'incerta classifica dell'Alessandria portandola in una zona relativamente più tranquilla. Non è stata una partita molto brillante, i grigi anzi sono mancati a centro campo e l'attacco ha vissuto soprattutto sull'estro dell'infaticabile Di Giovanni. Ciò non toglie però che il successo sia parso del tutto meritato. Non bisogna fra l'altro dimenticare che i padroni di casa hanno giocato l'intero secondo tempo in dieci per un infortunio occorso al 36' di gioco a Gori, il quale in uno scontro con Benedetti ha subito un durissimo colpo alla gamba destra. Il mediano, uscito dal campo, rientrava proprio allo scadere del tempo e nella ripresa restava all'ala praticamente inutilizzabile. Per lui ha lavorato Berta, prodigatosi in modo encomiabile. Per di più Magistrelli a metà del secondo tempo ha cominciato a zoppicare e sul finire anche Lojacono, autore dei due goals e come sempre applaudito, ha visto rallentato il suo slancio da una nuova contusione alla gamba destra già infortunata. L'Alessandria, scesa in campo nella stessa formazione di domenica scorsa, ad eccezione del rientro di Magistrelli al posto di De Asti, nel primo tempo ha'stentato ad ingranare. li-Bolzano dominava a centro campo ed i grìgi si mostravano inconcludenti in fase offensiva, sbagliando una buona occasione al 16', quando Reccagni e Magistrelli non riuscivano a sfruttare un bel centro di Di Giovanni. Anche gli altoatesini sbagliavano del resto una facile occasione al 29' con Veneri. La partita si mette male per i grigi, che al 40' subiscono un goal, autore Lombardi che, lasciato tutto libero, infila in rete un pallone respinto di testa da Trincherò. Lo scoramento degli alessandrini è però di breve durata. Tre minuti dopo Reccagni. ben lanciato da Di Giovanni, viene atterrato in piena area; l'arbitro decreta la massima punizione che Lojacono realizza. Nella ripresa, con Gori inutilizzabile all'ala, l'Alessandria si prodiga generosamente per ottenere il goal della vittoria. Una serie dì calci d'angolo infruttuosi, un palo di Reccagni, un altro fallo da «penalty» su Di Giovanni ignorato dall'arbitro, una stangata di Lojacono deviata in angolo dal portiere ospite, ma il goal non viene. Finalmente al 24' tocca ancora a Lojacono infrangere la resistenza del Bolzano. Un ennesimo fallo su Di Giovanni consente ai grigi di fruire di una punizione appena fuori area: Lojacono con un dosatissimo tiro rasoterra batte imparabilmente l'estremo difensore biancorosso. (La Stampa - Ed. Sport - E.C.) Risultati: Marzotto - Verbania 0-0 Piacenza - Udinese 1-0 Pro Patria - Entella 2-0 Rapallo - Pavia 0-1 Savona - Mestrina 1-0 Solbiatese - Como 0-0 Trevigliese - Biellese 0-0 Treviso - Monfalcone 0-3 Triestina - Legnano 1-0 CLASSIFICA: Como p. 41; Piacenza 38; Udinese 35; Savona 34; Pro Patria 33; Verbania 32; Marzotto 30; Monfalcone 28; Solbiatese, Legnano, Trevigliese 27 ; Treviso, Rapallo, Triestina, Biellese, Alessandria 26; Entella 23; Pavia 20; Bolzano 19; Mestrina 16 Marcatori: 15 reti: Baffi (Pro Patria ); 13 reti: Pantani (Marzotto ); 12 reti: Longo (Solbiatese), Blasig (Udinese); 11 reti: Mola (Marzotto ); 10 reti: Tomy (Legnano ), Perego (Rapallo ); 9 reti: Lojacono (Alessandria); 7 reti: Reccagni (Alessandria). Il punto sul campionato Un gol segnato da Fascetti, poco dopo l'inizio dell'incontro ha tolto al Savona qualsiasi motivo di impegno o velleità di bel gioco. Il Piacenza ha sconfitto di misura l'Udinese segnando con Cattal al 3' di gioco e mantenendo il vantaggio conquistato per tutto il resto della partita. Un Verbania decisamente rimaneggiato ha strappato il pareggio sul campo del Marzotto.